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"Wings"
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di Karen Bishop
Cadere dentro il
Mondo Nuovo
8
Dicembre 2009
Benvenuti!
Oramai sono circa
otto anni che scrivo i messaggi WINGS e What’s
Up On Planet Earth? e ho sempre saputo e
percepito quale fosse il mio vero scopo. Così,
mi sono sempre sentita connessa e nel mio posto
vero e autentico. Ad un certo punto, come forse
alcuni di voi ricordano, mi sono presa una
pausa, perché sapevo che i miei incarichi
sarebbero cambiati, poi sono tornata con WINGS,
per poter assistere e confermare questo
cambiamento di scopo che stava diventando
davvero palese per tutti noi. Non l’ho rimpianto
nemmeno per un momento, poiché sapevo che il mio
compito, allora, non era affatto completo.
Questa transizione
dai nostri vecchi ruoli, relativi al processo di
ascensione, al creare, adesso, liberamente e con
chiarezza, in una nuova realtà, ha fatto sì che
molti di voi si siano liberati dai ruoli
obsoleti per poter proseguire verso
un’esperienza nuovissima. In quel momento, lo
scopo della mia anima era di rimanere sulla nave
fino a quando ogni singola persona tra voi fosse
salita sulle scialuppe e avesse raggiunto la
spiaggia. Perciò, mi si chiedeva di rimanere a
bordo fino a quando se ne fosse andata anche
l’ultimissima anima, prima di poter salire a mia
volta sulla scialuppa e mettere piede sulla mia
nuova spiaggia. Quel momento, per me, è
finalmente arrivato.
Adesso mi prendo un
periodo di separazione dal mio vecchio ruolo,
prima di dare inizio ai miei nuovi incarichi e
alla mia nuova vita...questa separazione totale
e completa di cui ho bisogno per molti versi (ho
bisogno di un po’ di ricreazione!), mentre,
finalmente, salgo sulla mia scialuppa, in modo
da ristabilire, o rinforzare, dentro di me, il
mio sé vero e autentico. Così prenderò una pausa
dallo scrivere per trascorrere un po’ di tempo
con me stessa, semplicemente divertendomi,
giocando e godendomi la vita (e anche andando a
trovare mia figlia e i miei nipoti), fino a metà
di Gennaio 2010. Insieme ai miei nuovi
incarichi, continuerò con i messaggi WINGS? Oh,
sembra che vada sempre così, però, molto
probabilmente, i messaggi ritorneranno con un
una tendenza nuova e diversa rispetto a dove ci
troviamo ora. Prima di andarmene per un po’,
sono entusiasta di offrirvi questo ultimo
messaggio WINGS, perché, spero, riunisce quello
che molti di voi già sanno e stanno vivendo
adesso. Buona lettura, e non vedo l’ora di
incontrarvi ancora una volta nell’anno nuovo!
L’esperienza
dell’ascensione ha creato talmente tante cose,
sia dentro che fuori, che, gradualmente, siamo
arrivati ad apprendere e a conoscere un nuovo
modo di essere. Il solo fatto di scrivere la
parola “ascensione” ora mi sembra così strano e
fuori moda e quasi mi domando se sia stata
reale.
L’esperienza e il
piano di ascensione furono creati da noi stessi
a livello di anima. Questo fatto, di per sé, ci
ha uniti insieme come un’unità enorme, creando
in tandem tutte le svolte che abbiamo
sperimentato come se fossimo una cosa sola,
tutti nello stesso momento. Così ci siamo uniti
insieme e insieme abbiamo sentito, eravamo così
uniti e, nel profondo, sapevamo che stava
succedendo qualcosa di monumentale, anche se a
volte solo al livello dell’anima.
Inoltre, il piano di
ascensione è sempre servito per oltrepassare
tutti gli altri livelli di creazione, poiché
esso girava molto velocemente. Ad esempio, molti
di noi sono stati guidati a trasferirsi in
località geografiche ben precise, o hanno
scoperto di essere incapaci di lasciare
determinate località, anche se, magari,
provavano il forte desiderio di farlo. Potremmo
esserci ritrovati in luoghi bui, incapaci di
uscirne, perché al livello di anima avevamo
accettato volontariamente di assistere il
pianeta nel processo di ascensione. Quindi, non
si è mai trattato di attirare l’oscurità, perché
avevamo delle “questioni” o roba simile, ma
semplicemente, perché stavamo facendo il nostro
lavoro riguardo all’ascensione. Ecco perché, in
certe situazioni, le nostre attrezzature
abituali non funzionavano.
Molti di noi,
durante questo periodo, hanno acquisito peso e,
indipendentemente da ciò che abbiamo fatto, non
siamo riusciti a disfarcene, poiché avevamo
accettato, sempre come un’unità intera, di
sostenere più luce, in modo da migliorare il
nostro tentativo di elevare la vibrazione del
pianeta (ultimamente ho perso 13 Kg. e adesso
sono tornata al mio peso forma...un altro
esempio evidente che abbiamo finito). Abbiamo
perso il posto di lavoro, le nostre relazioni, i
nostri cari e molto altro, apparentemente senza
avere controllo su queste situazioni che si
verificavano a livello della nostra anima, tutto
a causa del processo di ascensione.
Oh, il processo di
ascensione...e come, apparentemente, ci ha
sottratto i nostri consueti poteri di creazione
ed esperienza, mentre prendeva il timone di
tutto quanto. La normale pratica spirituale,
come forse il credere che siamo sempre
esattamente dove dobbiamo essere, senza mai
“andare” da nessuna parte, era ben difficile da
integrare in questo processo di ascensione
secondo cui “stavamo andando da qualche parte”
(anche se “l’abbiamo raggiunta”, naturalmente,
cercando di non raggiungerla! Siamo arrivati,
siamo arrivati?) e persino accettare la libertà
di creare qualunque cosa scegliessimo come
esperienza personale è stato apparentemente
frenato dal fatto che questo “intero”, creato
dal processo di ascensione, era tutto tranne che
individuale.
Tenendo presente
tutto ciò, dopo molti anni in cui si è
finalmente capito il processo e ciò che ha
generato, ci siamo anche abituati ad avere le
mani legate fino a un certo punto. Quando molti
di noi hanno veramente “afferrato” che cosa
stava succedendo, allora, come esseri spirituali
amorevoli e devoti, siamo saliti a bordo per
sostenere il nostro processo. Così ci siamo
abituati ad un modo di essere e di vivere assai
diverso ed era tutto inerente all’ascensione,
poiché dettava legge e dirigeva i nostri
movimenti. Ha risposto a molte domande e ha
placato la nostra confusione, perché, dopo
tutto, questo processo non combaciava per niente
con quello che sapevamo della pratica spirituale
e del creare, o dell’utilizzo dell’energia in
maniera individuale. Insomma, le nostre libertà
ai livelli più bassi sono state influenzate in
molti, molti modi.
Adesso è tutto
finito. Finito, finito, finito. Abbiamo
terminato la prima fase del processo di
ascensione. E , siccome non ha funzionato in
nessun modo, nel senso di portare con noi
l’intero pianeta, adesso siamo completamente
liberi e sgombri.
Questo ci pone in
uno spazio molto diverso da quello in cui
eravamo, in questa vita specifica. Fino ad ora
l’obiettivo della nostra anima era l’ascensione.
Fin dalla nascita, mentre sceglievamo percorsi
difficili e situazioni oscure, in modo da
trasformare queste energie attraverso noi
stessi, siamo stati sulla strada dell’ascensione
per molto tempo. “Ho sempre saputo di essere qui
per uno scopo preciso, solo che non riesco a
ricordare quale sia!” è un mantra familiare che
molti di noi avevano nelle fasi iniziali. Adesso
molti di noi conoscono e ricordano quello scopo
assai reale.
La terra fu
originata come un luogo per creare e
sperimentare. Questo è lo scopo più puro e di
livello più elevato della nostra esistenza in
questo universo (e, naturalmente, amare tutti e
tutto ora diventa più importante che mai). Il
processo di ascensione è arrivato con questo
ombrello, poiché decidemmo di fare un gioco e di
sperimentarlo per fare qualcosa prima di
lasciare per sempre l’universo (sperimentiamo un
universo nuovissimo quando abbiamo terminato,
quindi in realtà non c’è mai una “fine”). Il
piano non è ancora del tutto finito, perché
l’unico vero cambiamento è stato che non siamo
riusciti a portare con noi tutto il pianeta.
Quindi, anche se ad un certo livello possiamo
percepire un fallimento, dato che dentro di noi
siamo tutti angeli e amiamo profondamente ogni
essere vivente che abita questa Terra, siamo
tuttavia in grado di proseguire con la fase due
del piano...creare la Nuova Terra e anche
assistere coloro che sono appena arrivati sul
confine dimensionale. (Coloro che scelgono di
“attraversare” sono molto diversi da quelli
dell’altro mondo che abbiamo lasciato indietro,
per quanto riguarda il chiedere assistenza per
il loro processo. Pertanto, i nostri servizi
saranno ancora necessari, poiché saranno
richiesti e onorati).
Dunque, eccoci qui,
in uno spazio nuovissimo. Naturalmente, potremmo
sentirci smarriti, confusi, non particolarmente
sicuri delle cose, forse con una crisi di
identità, forse a domandarci dove sia finita la
base che stava sotto i nostri piedi. Inoltre,
non siamo più guidati, diretti, posizionati
(apparentemente senza il nostro permesso) dentro
esperienze create dalla nostra anima, che stava
generando il processo di ascensione, né siamo
più nella nostra abituale routine. Adesso ci
troviamo in un territorio vasto e sconfinato, su
una tela completamente bianca. Siamo liberissimi
ed è esattamente questa libertà che sta mettendo
a disagio molti di noi.
Ricordo di aver
sentito, una volta, la storia di un cane che era
stato tenuto legato ad una catena corta, nel
cortile, per molti anni. Un giorno, fu libero di
andarsene in giro e non fu in grado di gestire
quella nuova libertà, perché per lui era troppo
diversa. I detenuti che sono rimasti in prigione
per molto tempo, si trovano molto in difficoltà
una volta rilasciati e tanti commettono un altro
reato in modo da poter tornare al territorio che
ormai è diventato familiare. Tutto questo è la
natura umana (o canina!). Siamo ancora esseri
umani. Siamo abituati alla struttura. Persino il
cosmo ha una struttura. La maggior parte di noi
è dannatamente saggia e, di certo, non si trova
nelle condizioni degli esempi sopra citati, ma
il nostro repentino cambiamento di
programmazione interiore può richiedere ancora
un po’ di adattamento, così come è garantito un
processo di “recupero per l’anima”. Dunque, ora
siamo nella fase in cui identificare quale
aspetto vogliamo per la nuova struttura e come e
che cosa vogliamo creare, insieme al fatto che
alcuni di noi hanno ancora bisogno di un periodo
di recupero, semplicemente per bighellonare e
giocare per un po’. A causa di questo improvviso
cambiamento a livello delle nostre anime, e a
causa della fine di una fase molto intensa, ma
importante, molti di noi si sentiranno senza
equilibrio, vuoti, a girare intorno senza un
preciso senso di direzione.
Ultimamente, la
terra si è spostata su di un nuovissimo percorso
nel cosmo. Questo ha creato per un po’ delle
intense ondate di energia di spinta, ma, quando
quella fase è terminata, abbiamo percepito un
nuovo radicamento e adattamento. Dopo questo
movimento, la sensazione è stata di calma,
serenità, come essere a casa e, forse, di
potersi rilassare per un po’. Ma ci stiamo
ancora allineando in altri modi. Anche se adesso
la terra è su quella nuova traccia, sta ancora
“oscillando”. Questa oscillazione fa parte del
ripristino di un nuovo equilibrio.
L’oscillazione della terra produce, quindi, la
sensazione di sentirsi fuori equilibrio, di
tanto in tanto, o persino che le cose stiano
andando lisce e poi, improvvisamente, sembrino
del tutto “sconnesse”. Questa oscillazione crea
un’energia di “su e giù, su e giù”.
Durante questo
processo di oscillazione si verifica anche un
adattamento o un movimento. In tal modo, dunque,
le manifestazioni e le sensazioni iniziali
derivanti dall’oscillazione, si dissolvono
lentamente con il tempo, mentre ci assestiamo
sempre di più nei nostri nuovi spazi energetici.
Questo processo di sistemazione e movimento
creerà e rafforzerà anche le nostre nuove
connessioni con ciò che faremo, saremo e
creeremo sul Nuovo Pianeta Terra. Così, col
tempo, non perderemo più così tanto
l’equilibrio. Con tutti questi adeguamenti e
queste nuove azioni di bilanciamento in atto,
non sorprende che proviamo la sensazione di non
avere il senso dello spazio! Ma, in tutto
questo, graviteremo naturalmente verso il luogo
a cui apparteniamo e verso ciò che fa sentire
ognuno di noi a proprio agio.
Attualmente c’è
un’energia di paura che sta girando, perché
moltissime anime si sentono smarrite e disperse,
senza alcuna sicurezza. Quando questo avviene,
abbondano le opinioni forti, come tentativo di
rimanere aggrappati a qualche cosa. Il punto in
cui ci troviamo, secondo la prospettiva della
condizione energetica, mi ricorda del periodo
durante le recenti elezioni presidenziali, qui
negli USA. C’erano così tante opinioni e
sentimenti forti, che per me era diventato
difficile leggere la posta. Adesso sta
succedendo la stessa cosa, con una nuova ondata
di voci all’attacco che raggiungono le mie mail,
opinioni forti su come stiano veramente le cose
e su come e perché io mi sbagli, oltre ad
attacchi personali, consigli e valutazioni
decisamente inappropriate riguardo alle
informazioni personali che io scelgo di
condividere (ci sono anche delle opinioni
amorevoli, ma sono sempre opinioni). Una lettera
afferma pesantemente una cosa, riguardo ad un
certo argomento e la lettera successiva dichiara
esattamente il contrario sullo stesso argomento.
La gente vede le cose attraverso il proprio
filtro percettivo individuale.
Nel libro “Ingresso
nella Nuova Realtà” parlo a lungo dei filtri
attraverso i quali ognuno vede la realtà. I
filtri sono sempre più densi dei livelli elevati
dell’essere e le opinioni sono fatte della
stessa sostanza. Dato che ora stiamo entrando
nella nostra nuova fase in cui offriamo il
nostro scopo, la nostra impronta unica, per
creare la nuova realtà, i nostri filtri sono
dunque molto ben posizionati riguardo a chi
siamo e di che pasta siamo fatti. Molte altre
cose dentro di noi, sono state spinte via
durante il processo di ascensione. Abbiamo solo
bisogno di utilizzare questi filtri, o
contributi, nei momenti giusti. E, cosa molto,
molto importante, questi contributi, o scopi
individuali, devono adeguarsi ad una struttura,
o intero, ed essere utilizzati insieme ad altri,
se volgiamo avere successo nel creare la nuova
realtà. Proprio ora, con la paura che crea un
grosso freno per molte persone, questo deve
ancora verificarsi, ma è solo una fase che
stiamo attraversando e passerà, se siamo le
anime sagge che io credo. Ma sappiate anche che
ci sono anche moltissimi di voi che ora sono ben
contenti di essere nell’occhio del ciclone e di
fluttuare semplicemente lì dove si trovano. Le
nostre scelte ed esperienze sono vaste e diverse
e tutte creano il mosaico bellissimo e
incredibile di una griglia di energia
perfettamente coordinata.
Dunque, siamo nello
spazio del non spazio e stiamo anche
sperimentando gli alti e bassi creati
dall’oscillazione della terra. Mi ricorda una
mia conoscente che, di recente, ha messo fine al
suo matrimonio e ora è in quello spazio in cui
il suo “nuovo” non è ancora arrivato. Uscire dal
matrimonio è stato , per lei, un grande passo,
che le ha consentito di andare avanti. Ma mi
dice che deve rimanere costantemente vigile
riguardo al tenersi fuori dal vecchio, perché
lei e il marito ora sono buoni amici e per lei
diventa facile ricadere in quella vecchia
abitudine.
Torniamo al vecchio
mentre ci troviamo ancora nello spazio del non
spazio? È questo che dobbiamo fare per sentirci
bene? Il disagio che molti di noi percepiscono
scaturisce dal fatto che siamo fuori dal
vecchio, ma non siamo ancora nel nuovo. Siamo
ancora nel non spazio, mentre le cose si stanno
ancora sistemando e spostando.
Noi siamo davvero i
legittimi creatori del Nuovo Pianeta Terra. Se
abbiamo veramente dei nuovi ruoli, essere i
legittimi creatori del nuovo Pianeta Terra
rappresenta questi nuovi ruoli. Non ci sono
regole, linee guida o schemi già posizionati a
cui abituarsi durante il processo di ascensione.
Dicevo l’altro giorno ad una mia amica, che è
come quando arriva il 25 Dicembre, solo che
abbiamo appena scoperto che non c’è più il
Natale, non c’è mai stato e ora dobbiamo creare
qualcosa di nuovo e diverso che prenda il suo
posto, oppure non creare proprio niente.
Raggiungiamo le vette più alte della nostra
immaginazione e creiamo qualsiasi cosa faccia
cantare i nostri cuori.
La tavolozza è vuota
e pulita. Ci siamo evoluti abbastanza da non
aver bisogno di guida, per creare questa
tavolozza. Adesso siamo noi quelle che prima
erano le nostre guide. Ora sosteniamo talmente
tanta luce, da poterci fidare del fatto che
creeremo qualcosa di magnifico e meraviglioso,
qualcosa che ci calza a pennello e, state certi,
che accadrà di sicuro. Possiamo utilizzare la
nostra stessa guida, dato che ora abbiamo carta
bianca e il libero arbitrio per farlo succedere.
Se abbiamo creato il processo di ascensione,
allora possiamo anche creare qualcosa di nuovo e
differente. Siamo creatori talmente potenti che
ne sapevamo abbastanza da cambiare il piano di
ascensione e piegarlo un po’, perché non stava
funzionando come avevamo sperato e voluto. Siamo
davvero molto potenti e siamo veramente noi al
timone. Forse abbiamo solo bisogno di recuperare
la fiducia in noi stessi, perché il cambiamento
del piano di ascensione, che si è verificato in
Settembre, ci ha fatto perdere un po’
l’equilibrio. Ma, ripeto, ne sapevamo abbastanza
per salvarci e ne sapevamo abbastanza per andare
avanti con la successiva fase originale, anche
se con meno anime a bordo.
Credo che alcuni
siano ancora bloccati nella vecchia pratica
spirituale e, inoltre, ancora un po’ nel vecchio
stampo del processo di ascensione. La nuova
pratica spirituale consiste tutta nell’essere
felici, gioiosi e in pace, sotto l’ombrello
protettivo della creazione e dell’esperienza
(ora che è terminato il primo livello di
ascensione)...nel senso che questi sentimenti ed
emozioni possono essere sperimentati e creati in
un’ampia gamma di scenari, che dipendono tutti
da chi siamo e dai filtri attraverso i quali
scorre la nostra energia. Non esistono affatto
giusto e sbagliato. In tal modo saranno presenti
molte, moltissime vibrazioni e a molti livelli
di vibrazione diversi.
Inoltre, si sta
facendo avanti anche un altro ruolo nuovo ed
importante (non lo chiamerei proprio un
“ruolo”). Con tutto questo cambiamento e questa
energia di alti e bassi, che può colpirci
duramente, molto naturalmente aneliamo
all’energia dell’amore che ci fa sentire così
bene. Con tutto quello che succede in certi
momenti, non ha nemmeno importanza in quale
traccia ci troviamo, dove ci troviamo in
qualsiasi cosiddetto piano, o persino che
aspetto abbiano le cose. Al di sopra di tutto
sta l’energia dell’amore e questa ci connette,
indipendentemente da chi o che cosa siamo o
dalla situazione particolare. Come mi ha detto
di recente qualcuno, l’amore è la versione
semplificata del vero scopo, ed è davvero così.
Questa esperienza
accentuata di dare e ricevere amore ora prenderà
davvero il sopravvento, come mai in precedenza,
perché ci siamo evoluti ad uno stato dell’essere
a vibrazione molto più elevata. Quindi, anche se
le cose possono diventare movimentate, sembrare
oscure un giorno e luminose il giorno dopo, e, a
volte, farci sentire bi-polari, l’energia
dell’amore serve sempre a mantenerci saldi,
poiché non può essere mai intaccata. Questa è
davvero un’energia che supera tutto il resto.
Quindi, non ha molta importanza quale sia il
nostro scopo individuale, o come possiamo
aiutare un altro, quando tutto ciò che dobbiamo
fare è, semplicemente, amarci l’un l’altro.
Prossimamente scopriremo che le sensazioni e le
azioni estreme di amore e attenzione emaneranno
da noi come mai prima d’ora e, per me, questo è
quando io mi sento al meglio e nel miglior
allineamento possibile. L’energia dell’amore
scenderà in prima linea, prossimamente, come non
è mai accaduto. Questa è davvero una parte
integrante del nostro nuovo spazio.
Le energie ombrello,
dunque: Sperimentare, creare e amare.
Tutto sommato, in
modi strani, ci stiamo ancora riprendendo dal
processo di ascensione. Ora stiamo eliminando,
lentamente, ma con sicurezza, alcuni dei suoi
effetti relativi alla fiducia, alla confusione,
alla guida, alla fiducia in sé stessi e,
soprattutto, al riprenderci nuovamente il nostro
potere. Abbiamo bisogno di ristabilire il nostro
potere vero e legittimo e di sentirci nuovamente
bene. Abbiamo bisogno di ripristinare la nostra
dignità e la nostra grazia, perché il processo
di ascensione ci ha proprio preso a pugni (non
solo con il cambio di programma, ma con gli
ultimi due o tre anni che ci hanno posto in
luoghi più bui e difficoltosi di quanto non ci
fosse accaduto da tempo). Abbiamo bisogno di
concederci il tempo prezioso affinché questo
avvenga...per allinearci con il nostro vero e
autentico sé, prima di cominciare a creare il
Mondo Nuovo e prima di cominciare ad assistere
gli altri che si trovano sul confine
dimensionale, nel tentativo di arrivare dove
siamo noi.
Dobbiamo arrivare a
renderci conto che questa è una nuova era.
Adesso siamo in uno spazio nuovissimo in cui
creare di nuovo liberamente, e nessuna delle
nostre nuove creazioni ha a che fare con il
piano di ascensione o con regole limitanti e
apparentemente strane. Possiamo avere di nuovo
delle visioni positive e illuminanti e sapere
che, questa volta, avverranno. E, ai nostri
fratelli e sorelle, o agli altri che hanno
attraversato e stanno appena iniziando il loro
processo di risveglio, allineamento e
ascensione, possiamo offrire grande amore e
attenzione, poiché questo solo fatto sarà uno
scopo che incarneremo come mai prima d’ora,
mentre li teniamo d’occhio e, amorevolmente,
lasciamo che facciano la loro esperienza.
Con tanto amore e
gratitudine
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