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"Wings"
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di Karen Bishop
Connetterci al
nostro Nuovo Potere
29 Marzo 2010
Benvenuti!
Non ci sono tante
novità da riferire, perché, anche se le cose
stanno procedendo in modo divino e sistematico,
noi siamo praticamente nello stesso spazio che
stiamo occupando già da qualche settimana,
semmai più integrati e ancorati di quanto
fossimo in precedenza.
Dato che la terra,
il cosmo e tutti i suoi abitanti sono connessi
in modo così divino, ognuno di noi,
singolarmente, si sta acclimatando e allineando
nello stesso momento e in relazione perfetta con
l’allineamento della terra, attraverso i suoi
terremoti e gli alti e bassi dei suoi modelli
climatici.
Marzo ha introdotto
un sacco di energia, attraverso l’equinozio del
20 (con una finestra sia prima che dopo),
insieme al nuovo movimento generato dal
terremoto in Cile. Sì, stanno succedendo
parecchie cose, proprio adesso.
Quando un terremoto
si conclude o, meglio, mentre la terra completa
i necessari cambiamenti energetici provocati da
ciascun terremoto, le cose iniziano a
stabilizzarsi, in relazione alla creazione di
una terra e di una realtà nuovissime. E, come ho
già accennato nei messaggi WINGS precedenti, il
prossimo spostamento considerevole della terra
non si verificherà fino a quando quello
precedente non avrà completato il suo processo.
Questo significa che
anche ognuno di noi avrà l’opportunità di
sistemarsi, o di completare i processi
necessari, prima di proseguire alla fase
successiva. Tutto il movimento di Marzo ha
creato un turbine di attività, più che altro in
relazione a ciò di cui dovevamo occuparci per
poter stabilizzare le nostre fondamenta, nuove o
già esistenti. Le nostre basi devono essere
molto integre per ciò che è in arrivo. Ci
occorre una base forte e sicura in base alla
quale agire ed esistere.
Manifestazioni?
Aggiustare le cose di casa nostra, costruire o
rafforzare le basi delle nostre attività o dei
nostri nuovi impegni, occuparci anche delle basi
del nostro abbigliamento (un giorno mi sono
ritrovata dalla mia adorata Victoria’s Secret*)
e, inoltre, apportare adattamenti e cambiamenti
al modo in cui gestiamo la nostra energia
personale o, meglio, equilibrare ciò che ha
bisogno di essere equilibrato, in modo da
diventare forti e sicuri dentro di noi. Sogni
strani e senza senso, nuovo aumento di peso
addominale, sentirsi stanchi, ma con un’insolita
perseveranza ad andare avanti, sentire una nuova
forza e un potere interiore, una connessione, e
ricevere sostegno da questo potenziamento, non
sono che alcune manifestazioni del nuovo spazio
che stiamo occupando adesso.
Questo turbine di
energie arrivate in Marzo ha toccato ciò che per
molti di noi era a portata di mano. Intendo dire
che non ha creato tante cose nuove, o meglio
nuovissime, ma, in pratica, ha potenziato quello
che già avevamo. E, inoltre, sembrava creare
movimento e sostegno senza un completamento
totale, nel senso che parecchie cose sono
iniziate, ma sono rimaste incomplete. Ad ogni
nuovo movimento della terra e del cosmo, anche
ognuno dei nostri impegni o creazioni continuerà
a muoversi.
Questi movimenti della terra sono piuttosto
sorprendenti per il fatto che continuano a
rafforzare la creazione della nuova realtà, o
del nuovo pianeta terra. In molti dei messaggi
WINGS precedenti faccio riferimento al fatto che
la nuova terra viene creata “dalle basi in su”.
Di certo adesso ci stiamo ancorando e questo
significa varie cose:
Il luogo vero e
legittimo per i creatori e gli assistenti del
nuovo pianeta terra viene creato ogni giorno di
più. Lo sentiremo come un nuovo potere e una
nuova forza, oltre che attraverso una nuova
chiarezza riguardo a chi siamo, al perché siamo
qui e a ciò che potremmo scegliere di creare. Ci
saranno sempre meno sentimenti di vulnerabilità,
man mano che ci ancoriamo e ci connettiamo con
la nuova terra, sperimentando nel contempo
questo processo a passi piccoli e costanti.
Gettare e rafforzare
le nostre fondamenta è la cosa prevalente, al
momento, ma, col progredire delle cose, ci
troveremo a “spingere fuori” la nostra nuova
energia e il nostro nuovo potere verso ulteriori
spazi sul pianeta o, piuttosto, a condividere i
nostri doni, talenti, scopi e passioni per la
creazione della nuova terra (da cui le
Celebrazioni dell’Anima sopra citate).
Ad ogni nuovo
movimento della terra e processo di
stabilizzazione, ci rafforzeremo sempre di più,
mentre la terra e il cosmo faranno altrettanto.
Su e giù, sentendosi alla grande un giorno e,
ormai raramente, giù e molto scorbutici,
smarriti e vuoti il giorno dopo; anche il clima
sembra sperimentare la stessa serie di
adattamenti. Grandi sbalzi di temperatura e
cambiamenti climatici sono il riflesso dei
movimenti e degli aggiustamenti della terra,
così come lo sono i nostri sbalzi di umore e di
esperienza.
Mentre la “nuova”
energia comincia ad occupare più spazio, o a
“estendersi”, si verifica anche una battaglia. I
miei amici non-fisici, provenienti dal nostro
nuovo universo, dicono di essere assai sorpresi
da quanto si sia intensificato questo attrito,
fin dal nostro “cambio di sede”. Sembra che si
stia verificando una situazione che non vibra
intensamente come dovrebbe. Gli individui o le
entità, qui sul nuovo pianeta, sembrano più
preoccupati a sostenere e salvare se stessi che
non l’intero. Unirsi e aiutarsi a vicenda sarà
di importanza vitale nei tempi a venire, ma
salvare e pensare a “sé” sembra dominante,
adesso, oltre alle energie che fanno presa
troppo intensamente e mostrano tendenze di
“conquista”. Questo scenario si sta manifestando
in molte aree, grandi e piccole.
Mi sono accorta di
questo scenario diverse settimane fa e, da
allora, esso ha creato un cambiamento del modo
di essere e di agire di ciò che avrebbe potuto
essere molto diverso. Per quanto riguarda me, ho
dovuto modificare e riorganizzare completamente
il modo in cui avevo progettato di agire in
futuro. Devo dire che sono rimasta piuttosto
sorpresa di sentire la nostra nuova famiglia
cosmica riferire la stessa cosa ed esserne
preoccupata. Anche creare solo per sé, o per
ogni singola “provincia” del solo pianeta,
rientra in questa categoria. Se questo scenario
di “solo per sé” va avanti, gli imminenti
cambiamenti terrestri finiranno per essere molto
più gravi del necessario, affinché la vita su
questo pianeta capisca, finalmente, che cosa
voglia dire unirsi insieme.
Quando cominciamo
finalmente a “vederci” l’un l’altro, ad onorare,
rispettare e riverire ciò che ognuno di noi ha
da offrire e chi è realmente ognuno di noi, e a
permettere agli altri di realizzare la parte che
non siamo noi a dover realizzare, allora
possiamo lasciarci più facilmente alle spalle
qualsiasi timore e iniziare a unirci come un
intero.
Con tanto amore e
gratitudine
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