*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

Lo Smantellamento del Vecchio

20 Aprile 2010

Benvenuti!

Mentre progrediamo costantemente nel nostro nuovo arrivo in uno spazio a vibrazione superiore, stiamo “ingranando una marcia più alta”, come dicono i miei amici delle stelle...come un veicolo che innesta la quinta, va a pieno regime e ha bisogno di accogliere un’energia che si muove molto più rapidamente.

Terremoti, terremoti dappertutto, andamenti climatici strani e imprevedibili, umore e comportamento inusuale per molti individui e uno strano vuoto, non sono che alcuni degli stati d’animo provocati da questi spostamenti di energia.

Lo tsunami cosmico della nuova energia ad alta vibrazione sta arrivando, ora, in modo più costante, e, nel contempo, anche la terra si sta spostando e adattando, preparandosi ad accogliere più completamente queste nuove energie del nostro nuovissimo spazio.

Nelle ultime settimane La Terra si è spostata in un nuovo spazio nel cosmo; si sta adattando e allineando e noi stiamo facendo proprio la stessa cosa. Iniziando con un terremoto considerevole qua e là, e progredendo con tanti terremoti diffusi in tutto il globo, contemporaneamente, adesso stiamo  davvero cominciando a percepire questi movimenti. Eruzioni vulcaniche, alterazioni climatiche e il continuo scuotimento sotto i nostri piedi sono diventati la normalità, per ora, o così sembra. Non sorprende che molti di noi avvertano una strana precarietà, un disagio e un generale senso di cambiamento.

Quando siamo arrivati al punto in cui molti, molti terremoti si stavano verificando in tutto il globo (intorno alla prima settimana di Aprile), parecchio è stato espulso e rimosso dal posto che occupava. Dapprima l’oscurità è venuta su ed è uscita, ed era avvertibile come ansia, panico, depressione o addirittura con la sensazione di essere “perseguitati”. Le energie, poi, sono passate alla fase successiva, causando molti “finali” e molti cambiamenti. Dato che molto era stato tirato fuori e allontanato dal proprio solco, sono scaturite molte manifestazioni relative a conclusioni, perdite e un grande vuoto. Stiamo anche dando il via alla nostra nuova residenza in tutti i modi, in un nuovo stato con maggiore luce. Dunque, ciò significa che la luce ha portato in primo piano, e rivelato, anche qualsiasi cosa non più adatta. Inoltre, le cose sono in fase di “smantellamento” e vengono smontate, solo per essere ricomposte in nuovi modi, in un momento successivo.

La conclusione di rapporti, scoprire ciò che stava succedendo per davvero in molte relazioni (poiché la luce rivelerà  sempre quello che davvero c’è), ulteriori conclusioni di carriere e di residenza geografica e la fine di molte connessioni, potrebbero essere diventate improvvisamente la norma. Anche questa volta, vengono sempre creati dei punti di uscita per la dipartita delle anime (umane e animali), poiché questa è un’altra connessione recisa, o piuttosto, una partenza da un vecchio spazio che non va più bene. E se le esperienze di conclusione, per qualcuno, non ci sono state, nel migliore dei casi è sembrata dilagante anche la sensazione di non voler andare o fare ciò che eravamo abituati a fare, o anche solo di sentirsi “fuori” senza un motivo preciso. Potremmo aver sentito che niente di ciò che ci circonda fosse giusto, buono, normale, sicuro o lontanamente confortevole.

Quando queste energie dirompenti hanno cominciato ad arrivare in maniera più piena, molti hanno incontrato incidenti, malanni fisici, dolori e rigidità, a causa dell’energia bloccata che veniva colpita da tutto questo movimento, malessere, dolori al petto, nausea e addirittura difficoltà a respirare.

Per quasi tutto il mese di Marzo, siamo stati in modalità “indaffarati e in preparazione”, mentre ci organizzavamo per chissà che cosa. Al livello della nostra anima sapevamo che era previsto l’arrivo di qualcosa, e avevamo bisogno di essere in qualche modo pronti. Il periodo di “operosità” è sembrato quasi inarrestabile, non se ne vedeva la fine. Poi, proprio appena prima che che le energie nuove colpissero, ai primi di Aprile, potremmo aver percepito uno sgonfiamento, un calo di questa energia “che ci spingeva e tirava”, mentre abbiamo visto che quasi tutto diminuiva e subiva un arresto. Era ora che cominciasse lo tsunami cosmico. Anche se non avevamo completato tutto quello che ci eravamo ripromessi di completare mentre eravamo in modalità “preparazione”, non era importante, perché le energie stavano semplicemente svolgendo il loro compito di programmarci e permetterci di partecipare in qualsiasi cosa ciascuno di noi sentisse di doverlo fare, in modo da essere pronti.

Con l’arrivo di tutta questa energia, le cose potrebbero non apparire gloriose come forse avevamo immaginato che fosse l’energia nuova e più alta. Ma che c’è di nuovo? Questo processo di evoluzione è sempre stato impegnativo, ma ciò che, forse, lo rende anche peggiore del necessario è l’assenza dell’energia del cuore, o dello sperimentare amore e sostegno da parte dei nostri fratelli e sorelle.

L’energia del cuore è tutto, nei regni superiori. Creare la Nuova Realtà parla diffusamente della nuova energia in arrivo e di come lavorare con essa e accoglierla, perché è proprio qui che ora risiede ogni cosa ed è di questo che si tratta.

Tutti questi nuovi allineamenti, aggiustamenti e tutto questo gran movimento, sono correlati all’energia del cuore. Ora scopriremo che ci stiamo separando, dividendo e allontanando da cose che non hanno un’energia del cuore (o che non si abbinano a dove ci troviamo) e inizieremo ad aggregarci e a connetterci più completamente con quelle che incarnano molto facilmente la propria energia del cuore. Così, anche i nuovi inizi sono qui, a nostra disposizione.

Sì, le porte si stanno chiudendo, le cose stanno finendo, si verificano perdite e le separazioni sono evidenti, mentre, allo stesso tempo, le cose che sono in armonia con la nostra energia del cuore sono ciò che resterà o che inizierà a manifestarsi ex-novo. È così che navighiamo nei reami superiori...attraverso il nostro cuore. Seguire il nostro cuore ci condurrà naturalmente alle nostre nuove residenze e ai nostri nuovi spazi, mentre allontanarci dai luoghi che non hanno cuore, o a cui i nostri cuori non appartengono più, è l’unica cosa che può succedere, adesso che l’energia del cuore dirige lo spettacolo.

La gente, adesso, sembra pensare solo a se stessa, senza apparente consapevolezza del fatto che potremmo semplicemente avere bisogno di riunirci con il cuore aperto, in modo da sopravvivere nei tempi a venire. I campi di energia che circondano molti individui sembrano dire “porta chiusa”, “oggi sono fuori”, o persino “trattengo il respiro fino a quando tutto questo sarà finito” e “non ti vedo”, perché l’auto protezione sembra dilagare. O addirittura “mi sto prendendo cura di me e del mio spazio, così da poter sopravvivere a tutti questi sconvolgimenti ed essere stabile nei tempi a venire. Adesso non ho tempo per nient’altro”. (Ne parlo ulteriormente più  avanti).

Mio padre, al momento, è in ospedale che si prepara ad andarsene, poiché ha rifiutato tutte le terapie e si è arreso al suo processo. Non poteva più andare avanti con mezzi artificiali, perché il suo corpo, da solo, non lo sostiene. Fin dal principio, al momento della diagnosi, fu chiarissimo che, a livello delle nostre anime, egli non mi voleva intorno durante questo periodo. Abbiamo fatto un patto, a livello umano, e fin d’allora io sono rimasta lontana, onorando la sua richiesta, ottenendo di seconda mano le informazioni sul suo stato di salute, da parenti lontani. Tutto è stato in ordine divino e perfetto.

Ma, devo dire, non ho mai sognato che sarebbe stato così difficile perdere un genitore. Io e mio padre siamo stati molto uniti per tutta la vita, con una potente connessione del cuore. Sembra che, all’improvviso, tutto quanto mi ricordi di lui e non resisto a lungo senza che le lacrime mi scendano sul viso. Anche se sono ben consapevole del come e del perché  avvengano le cose ai livelli superiori, sono sempre in un corpo umano con emozioni umane, poiché vivo in una realtà fisica. È dura immaginare che l’energia unica che la sua anima speciale incarnava e la forma fisica che aveva assunto, non cammineranno mai più su questa terra. Oh, i ricordi dei momenti che abbiamo condiviso, il modo in cui ha contribuito a rendermi quella che sono oggi e l’amore che mi ha donato mentre era qui. Queste perdite rendono il tempo immobile, ci fanno arretrare per un attimo e, forse, esaminare che cosa sia davvero la vita e che cosa sia veramente importante.

Mentre ero in banca, l’altro giorno, uno degli impiegati mi ha chiesto come stessi e come stesse andando il mio libro (ormai ci conosciamo tutti piuttosto bene). Singhiozzante e in lacrime, gli ho raccontato di mio padre. Lui mi ha immediatamente scritto il suo numero di casa e mi ha chiesto di chiamarlo se avessi avuto bisogno. Altri, che si sono accorti della mia tristezza e della mia perdita, sembrano rimanere dietro un muro di separazione, che comprende la maggior parte delle persone che ho conosciuto fino ad ora. Ho iniziato a domandarmi se l’energia del cuore sia diventata una cosa rara, con tutto il dolore, la sofferenza e l’inutilità sperimentati ultimante da molti, sul pianeta. I giorni finali della vecchia terra sono stati troppo per alcuni e hanno serrato i nostri cuori? E per coloro il cui cuore rimane aperto: continuiamo a permettere che ci si approfitti di noi, che ci calpestino e ci prosciughino?

Mentre continuiamo ad andare avanti, impareremo davvero come navigare con l’energia del cuore. Sapremo renderla prontamente accessibile da parte di altra energia del cuore e sapremo tenerla chiusa per coloro che non sono pronti e che non ci vedono.

Ora sembra un’energia quasi rara ed estinta, ma noi sapremo sempre quando l’energia del cuore è presente, perché la avvertiremo immensamente. È l’onda e il collante che porta ogni cosa verso di noi e ci permette di manifestare quasi istantaneamente. È quello che ci connette se le permettiamo di sovrapporsi a tutto il resto. Arriveremo a conoscerci e a vederci l’un l’altro, cuore a cuore. E attireremo verso di noi ciò con cui ci connettiamo dal cuore.

Mentre la nostra cerchia di connessioni potrebbe iniziare a dare l’impressione di rimpicciolirsi, le connessioni che rimangono, per coloro che sono nei reami superiori, sono tutte incentrate sul cuore. Sì, inizieremo a legare e ad unirci con coloro che condividono questa energia. Come la panna del latte, essa salirà in superficie e rimarrà al di sopra e al di là di ciò che sta succedendo ora sui pioli più bassi della scala dell’ascensione. Il tremore sotto i nostri piedi, lo slittamento e la selezione che gli adattamenti della terra stanno provocando, produrranno, con naturalezza, nuove connessioni, mentre tutte le altre connessioni si riadatteranno e si sposteranno in nuovi spazi che ora corrisponderanno alla vibrazione dell’energia con cui ognuno di noi è in sintonia. A volte, sembra che questo processo di slittamento e di selezione, che stiamo vivendo da anni, non abbia mai fine, mentre ci evolviamo ancora più in alto.

Adesso molte cose inizieranno a crollare, poiché non possono più esistere in queste vibrazioni nuove e più elevate. Mentre proseguono i cambiamenti, assisteremo ad ancora più crolli, conclusioni e porte che si chiudono, mentre il vecchio si prepara per l’imminente decesso. Come un domino di estinzione, le cose inizieranno a cadere molto rapidamente, nei tempi a venire. Ma questo è ciò che sapevamo sarebbe accaduto alla fine. A qualche livello sapevamo che il processo si sarebbe svolto in questa maniera. Adesso stiamo assistendo alle fasi finali delle “conclusioni”, in modo da poter ricominciare daccapo. Dunque, mentre otteniamo una nuova forza attraverso la nostra nuova connessione alla nuova terra, ci stiamo preparando ad ergerci e ci apprestiamo ad introdurre il nuovo...una nuovissima terra che rimpiazzerà la vecchia al momento giusto.

In Crossing Over, viene delineata una mappa che spiega come diventeremo auto-sufficienti prima di riunirci come un intero. Quindi, il piano è di essere in grado di sostenerci prima di connetterci ad altri. Dobbiamo essere individui in modo vero e solido, prima di creare un intero ad alta vibrazione. Dunque, questo sta succedendo adesso a molti che si ritrovano a farsi carico dei propri spazi e ad accertarsi di essere in grado di rimanere saldi nei tempi a venire. Ma questo non vuol dire che smettiamo di avere connessioni di cuore, durante questo periodo. Possiamo assumerci la responsabilità dei nostri spazi e diventare forti e stabili, e, contemporaneamente, avere una cura profonda dei nostri fratelli e sorelle, quando hanno bisogno della nostra energia del cuore. Non sto parlando di salvare altri che non hanno scelto di andare avanti o di crescere ed espandersi, bensì di amarsi a vicenda e di esserci gli uni per gli altri, attraverso i tempi difficili di cui stiamo vedendo solo il principio.

Oggi ho deciso di salire in auto, gatto al seguito, e di dirigermi da mia figlia e i miei nipotini, dalla parte opposta degli Stati Uniti. Avendo in mente di fermarmi lungo la strada, in cittadine piccole e oscure, senza un piano o una tempistica, accogliendo un’esperienza nuova e sorprendente di vedere dove ci sia ancora la presenza di cuore e anima (perché so che c’è, dappertutto), non vedo l’ora di recuperare la mia fede nell’umanità. Con incontri sincronici e non pianificati con altre persone, perché l’energia del cuore attira molto naturalmente a sé altra energia del cuore, non vedo l’ora di liberarmi dalle ragnatele, di rinnovare la mia energia, di connettermi con mio padre in un modo nuovo, dopo che sarà trapassato e, spero, di prepararmi per il mio nuovo inizio, quando torno a casa. (Per quelli tra voi che sono sottoscrittori di donazioni regolari, niente paura, perché continuerò a postare i messaggi WINGS mentre sono lontana da casa, proprio come ho sempre fatto).

È qui che il mio cuore mi sta conducendo adesso...verso i cuori di molti altri, là fuori, lungo la strada. E, non a caso, è anche in vero allineamento con uno dei miei nuovi impegni e offerte. Se seguiamo il nostro cuore, se gravitiamo intorno a ciò che sta nel nucleo del nostro essere, e a chi e che cosa siamo, e se seguiamo la fila delle briciole fino ad uno spazio che è pieno dei nostri stessi cuori e che attiverà il cuore anche negli altri, non possiamo sbagliare.

Molti di noi sono nati per questo momento...per questo momento di enorme cambiamento sulla terra. E per via di questa verità, ci ergeremo saldi e con facilità nei tempi a venire, mentre faremo entrare una nuovissima realtà.

Con tanto amore e gratitudine


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2010/wings4.20.2010.html

Traduzione a cura di Nicoletta Ricci per Eoslailai

www.stazioneceleste.it