)*(Stazione Celeste)
"Energy Alerts"
di Karen Bishop
TRISTEZZA E ANSIA PER LE PERDITE IMMINENTI
24 Gennaio 2008
Salve!
Ci troviamo in un’ulteriore fase prima dell’imminente arrivo del nuovo,
ma, come sempre, è una parte necessaria del processo, prima di poterci
trasferire nella realtà dei nostri sogni più profondi. In questo report
sull’energia troverete informazioni su:
Perché può capitare di soffrire, di sentirsi tristi, tesi, ansiosi e
impauriti;
Con che cosa vi state preparando ad entrare in sintonia e perché;
La recessione e perché noi non ne siamo influenzati;
Quando arriveranno effettivamente i nuovi inizi;
La triste fine del mio matrimonio con Phil;
Un nuovo capitolo tratto da “Un Amico per l’Ascensione”.
Per poter progredire verso un nuovissimo inizio, dobbiamo prima
disintossicarci e lasciar andare tutte le esperienze di depurazione e di
rilascio, apparentemente sgradevoli, del 2007. Il lungo processo del
2007 ha toccato molti di noi in profondità e abbiamo avuto bisogno di un
periodo per rilasciare gli effetti umani che ne sono derivati (stress,
trauma, ecc.). Una parte di Gennaio, quindi, ci è servita come riposo,
per riallacciare i fili sospesi e per dedicare un po’ di tempo a noi
stessi per coccolarci ed occuparci di questioni di cui non avevamo
potuto occuparci prima, oltre a dare un ultimo tocco di preparazione ai
nostri nuovi impegni, o dotazioni di scorta.
Abbiamo anche iniziato il processo di “strizzarci attraverso il tunnel”,
cioè di costruzione della nostra via verso la nuovissima “altra parte”.
Questo processo era in relazione anche con quello di disintossicazione,
poiché ha generato parecchi dolori forti nel nostro sé fisico, dato che,
mentre eravamo all’interno di questo canale di nascita, abbiamo lasciato
andare le esperienze del 2007.
Adesso siamo al livello successivo, che implica un lutto per ciò che è
stato lasciato indietro. Siamo veramente diretti verso un nuovo inizio
e, per giungervi, dobbiamo lasciarci alle spalle quasi tutto ciò che è
vecchio. Queste cose vecchie non sono i resti dei traumi del 2007, bensì
tutte le cose vecchie appartenenti a un vecchio mondo e ad una vecchia
realtà che è esistita fino ad ora. Questa fase può manifestarsi con
sentimenti di perdita, di grande tristezza e dolore, ansia (poiché non
possiamo più aggrapparci alle nostre vecchie certezze), grande paura,
insonnia, panico e sensazioni di insicurezza, mancanza di fiducia in se
stessi, palpitazioni, difficoltà di respirazione e senso di colpa, tanto
per citarne alcuni. E ancora, potreste anche avere voglia di piangere
(l’altra notte, guardando il dibattito dei Democratici, ho pianto per
gli attacchi insistenti!)
Che stiamo sperimentando letteralmente delle vere e proprie perdite
nella realtà fisica oppure no, possiamo comunque provare questi
sentimenti senza un motivo apparente, dato che siamo tutti intimamente
connessi l’uno con l’altro, come un’unica entità.
Arrivare in una nuova terra, significa lasciare la terra vecchia. E
siamo ancora alle fasi finali del nostro arrivo. Mentre procediamo in
questo nuovissimo inizio, entreremo automaticamente in sintonia con
persone, situazioni e praticamente ogni cosa che ora sia la migliore per
noi, o una controparte più perfetta per le persone che siamo ora e per
la nostra vibrazione.
In un report recente ho riferito che sarebbe cambiato il nostro rapporto
con il cibo. Ho detto che ora saremo in uno stato vibratorio nel quale,
semplicemente e naturalmente, attireremo a noi e utilizzeremo gli
aspetti benefici di ogni cosa che mangeremo, senza dover scegliere
coscientemente cibi prettamente salubri. Ed è così che funzioneranno i
nostri nuovi inizi.
Il nuovo arriverà per noi, che ci piaccia o no, che lo pianifichiamo o
no! Il nuovo arrivo di cose che ora sono più perfettamente in sintonia
con noi avviene in modo del tutto autonomo. Attraverso la vecchia,
familiare e divinamente orchestrata Legge dell’Attrazione, saremmo
abbinati a individui e situazioni che sono molto più adeguate per la
nostra attuale vibrazione.
E siccome questi nuovi cambiamenti sembrano verificarsi senza il nostro
consenso, potremmo provare ansia o vivere un trauma, una perdita di
controllo o del disagio riguardo al nostro nuovo potere. Ma ciò che sta
realmente succedendo, è che sono le nostre anime a tracciare la rotta
per noi, ed esse sanno sempre che cosa sia meglio. Come sempre, esse
sono le nostre guide più vere e profonde. Ed è questo che sta generando
anche il crollo del vecchio.
Come facciamo a sapere qual è un abbinamento adatta a noi? Come facciamo
a navigare attraverso questo processo?
All’inizio forse potremmo percepire molta tensione, dato che non siamo
minimamente a nostro agio con quello che sta succedendo nella nostra
vita. Può sembrare una frizione, una resistenza nei confronti di certe
interazioni e situazioni della nostra realtà. Quasi come una
punzecchiatura al nostro campo energetico, o un irritante bozzo sotto la
sella. Si tratta di un segnale che l’abbinamento non è del tutto
giusto... non è nella giusta sintonia, dato che stiamo resistendo o,
semplicemente, “non ci sentiamo sicuri”. Idealmente abbiamo bisogno di
percepire un “SI” invece di un “forse”...oppure un sonoro “NO!”
Un altro segno è che una persona, o una situazione, se ne andrà di
colpo. Questa forma di energia abbandonerà il nostro spazio in modo del
tutto naturale e autonomamente, e non perché noi abbiamo preso una
decisione cosciente. Dunque, le due energie non possono più condividere
il medesimo spazio. E noi potremmo addirittura non essere consapevoli
del perché... è solo che succede. Queste situazioni vengono orchestrate
ai livelli più alti, quindi tutto è in ordine divino e perfetto, anche
se potrebbe sembrare di no.
Ci sono anche altre situazioni che si potrebbero presentare. Possiamo
giungere ad un impasse in una relazione, ma si possono fare delle
correzioni da entrambe le parti, per cui si può continuare insieme ad un
livello superiore. Però, entrambe le parti, consciamente o
inconsciamente, devono voler proseguire insieme, come una squadra,
l’ascesa lungo le loro scale evolutive appaiate. Inoltre, essi devono
anche essere in sintonia con i loro passi o impegni successivi insieme,
pur essendo separati.
Ai livelli più alti della realtà non abbiamo soltanto “una sola” persona
che serve alla soddisfazione di tutte le nostre necessità o gioie. Non è
possibile. Un individuo potrebbe essere lo sposo perfetto in una varietà
di modi, uno come partner nel lavoro, uno come partner di “interessi
condivisi”, un altro ancora come un amico compassionevole nel momento
del bisogno, e via dicendo. In questo modo, siamo tutti fratelli e
sorelle, profondamente connessi come amici. Nel vecchio mondo sembriamo
credere che tutte queste uova debbano stare tutte in un solo cesto. Ma
fino a quando non ci saremo liberati della maggior parte del nostro ego,
questo modo di essere non sarà una realtà. Quindi, per adesso, sembra
che troviamo una persona che ci va bene sotto più aspetti possibili,
anche se non tutti.
Dunque, sono possibili molti scenari, mentre adattiamo e ritocchiamo le
nostre energie per questo nuovo inizio.
Se non siete sicuri di qualcosa, permettetevi semplicemente di essere.
Non sentite di dover prendere decisioni proprio ora. Alla fine la
polvere si poserà, se vi concedete tempo per non avere programmi e vi
date spazio per prendervi cura di voi stessi e per un tranquillo riposo.
Tutto si rivelerà da sé, poiché i singoli strati della verità più
profonda verranno in superficie uno per uno.
Potete anche prendervi un po’ di tempo per esplorare i livelli più
profondi di ciò che siete. Che cosa è veramente e realmente adatto a
voi? Che cosa volete per voi stessi che non implichi quello che pensate
di avere o di dover fare? Lasciate perdere quello che pensate sia
“giusto”. Lasciate perdere le idee che gli altri potrebbero avere per
voi. Provate a immaginare di lasciar andare qualunque responsabilità
pensiate di dovervi assumere. Che cosa ha sempre fatto parte di voi? A
questo punto potrebbe spuntare il senso di colpa, ma se ci riuscite,
lasciatelo passare e basta, e preparatevi a passare alla fase successiva
di ciò che meritate veramente, poiché questo è il vostro cammino divino
del nuovo inizio. È previsto che lo percorriate, quindi va bene che ci
siate.
Quando affrontiamo una perdita, o una disconnessione dal vecchio, di
solito ci sentiamo come se non potessimo essere a nostro agio da nessuna
parte. Potremmo non sapere quale sia il nostro posto. Attingere al
nostro sé vero e divino, può servire per ri-ancorarci.
Il crollo del vecchio, riguardo all’economia, può influenzare anche noi,
ma noi possiamo capire che non ne saremo afflitti in alcun modo fino a
quando siamo connessi con un inizio del tutto nuovo. Il nuovo inizio è
una nuova realtà. Se crediamo di fare ancora parte del vecchio, o di ciò
che se ne sta andando, molto probabilmente ci ritroveremo nell’ansia e
nella paura. Più siamo connessi e agganciati alla realtà vecchia e
predominante, più è probabile che sperimentiamo queste sensazioni.
Riuscire a concentrarci su ciò che è in arrivo e non su quello che se ne
sta andando, ci aiuterà moltissimo e ci porrà nello spazio nuovo.
Ciò che è vero e giusto per ognuno di noi, singolarmente, è ciò che
rimarrà. Ciò che abbandona il nostro spazio è quello che non si addice
più a noi o che non è nel nostro più alto interesse, relativamente al
nostro nuovo inizio. Questo vale anche per il vecchio mondo e in
particolare anche per l’economia e la recessione in corso. Queste
vecchie modalità non possono esistere più, per questo si sta verificando
una recessione.
Come sopravviveremo? Piuttosto facilmente, per vari motivi. Ci sarà
molta richiesta per le nostre doti, poiché molti ora saranno pronti per
quello che abbiamo da offrire. Non siamo legati alla coscienza di massa,
quindi non ne saremo influenzati. “Ma non è lì che sta il denaro?” vi
chiederete. Il denaro ci sarà sempre fino a quando non ci saremo evoluti
in una realtà in cui esso non esiste. Le nostre dotazioni sono
progettate per apportare quel denaro che serve a sopravvivere, fino a
quando metteremo a punto uno stile di vita in cui non ci occorrerà più
il denaro.
Le nostre dotazioni di scorta sono quello che ancora ci tiene legati al
vecchio, ma saremo coinvolti da esse solo per limitati periodi di tempo,
poiché esse esisteranno in parte nella realtà vecchia e noi non possiamo
rimanervi per periodi troppo lunghi. Le nostre dotazioni di scorta
conterranno energie di grande compassione e amore per il prossimo.
Questo di per sé è un’energia ad alta vibrazione e fa sì che tali
dotazioni continuino ad esistere.
Nel frattempo ci connetteremo con le nostre “famiglie”, o comunità,
mentre iniziamo a creare il Nuovo Mondo, che non sarà connesso con
quello vecchio. E questo Nuovo Mondo si evolverà in una realtà in cui
non esiste il denaro. Qualcuno potrebbe parlare e avere possibili
apparizioni di stati più elevati di coscienza riguardanti il modo in cui
le cose esistono veramente nei livelli superiori, giustamente. Ma
possiamo essere solo dove siamo ora. Non esistiamo ancora in forma in
questi livelli più elevati, anche se potremmo averne delle visioni
fugaci. Ci stiamo evolvendo verso di essi e la stragrande maggioranza
non ci sta ancora vivendo. L’evoluzione funziona così. Ci evolviamo, la
massa ci raggiunge e noi ci evolviamo nuovamente. Anche se magari
crediamo che le cose dovrebbero andare in questo o in quel modo,
dobbiamo essere noi stessi questi modi, prima di essere in sintonia con
essi, o prima di giungervi. Averli in testa non è sufficiente, ma è
l’inizio.
Ci sarà un’altra opportunità di accedere ad una realtà superiore l’11
Febbraio. Questa data, e la finestra di energia che la circonda, servirà
come àncora e sostegno per l’arrivo del nuovo. Sarà un punto critico
inerente il nuovo. Quindi abbiamo ancora un po’ di tempo, anche se le
cose inizieranno a dipanarsi dolcemente ben prima di allora.
Nel profondo del nostro essere, vogliamo tutti là con noi. Siamo una
parte consistente di un vasto intero, ci amiamo profondamente a vicenda
e vogliamo essere insieme a tutti i nostri fratelli e sorelle.
In questi mesi ho condiviso con voi un uomo meraviglioso di nome Phil. E
siccome voi avete partecipato insieme a me, devo continuare questa
condivisione. Io e Phil non possiamo più stare insieme come una volta.
Per rispetto della sua privacy non posso entrare nei particolari della
nostra separazione improvvisa e dolorosa. È stato un periodo difficile
per entrambi e, nel profondo del mio essere, ho pianto questa perdita e
la perdita di un sogno che non si è potuto avverare. Non ho mai pianto
così tante lacrime.
Questo significa che non ci sarà mai speranza per nuove relazioni e che
esse non funzioneranno mai? Vi prego, sappiate che non è così. Apprezzo
moltissimo l’amore e il sostegno inviato da tutti i miei lettori quando
ci siamo sposati. Non posso entrare nei particolari, ma sappiate che le
relazioni meravigliose e i matrimoni che durano per sempre sono sempre
una possibilità.
Mentre affrontiamo quest’ultima fase di preparazione per i nostri
nuovissimi inizi, sappiate sempre che ci siamo dentro insieme, come i
fratelli e le sorelle che siamo diventati.
Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima
e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi.
Alla prossima,
Karen
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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/january24.2008.htm
Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai