"STRIZZARSI" DENTRO UN VUOTO

17 Novembre 2007

Salve!

Il 5 maggio del 2000 assistemmo ad un fenomenale allineamento planetario, quando il sole, la luna e cinque pianeti si allinearono nella stessa porzione di cielo. Ricordo bene quel momento, perché molte persone attendevano con entusiasmo di vedere quale sarebbe stato il risultato, che cosa avrebbe significato.

Per me fu una vera sorpresa. Nella mia piccola mente 3D davo per scontato, naturalmente, che sarebbe stata una cosa gloriosa, che saremmo stati catapultati in uno stato di beatitudine paradisiaca e che saremmo finalmente arrivati in un luogo veramente incredibile.

Invece, sperimentai sensazioni di grande pressione e una incredibile strizzata. “E’ questa la sensazione che dà l’allineamento?” mi chiedevo. “Ugh! Non è per niente confortevole!”. E quello che stiamo sperimentando attualmente, fondamentalmente, è la stessa cosa.

Di sicuro veniamo strizzati. E questa strizzata ha lo scopo di spingere fuori qualunque cosa non vibri in sintonia con i regni superiori. Le sensazioni di essere travolti dalle cose, di essere circondati da troppa energia e attività, di una spinta, di una spinta e di qualcosa che ci comprime da sopra e da sotto, di sovraccarico e il domandarsi dove si potrebbe andare a trovare il sollievo necessario, sono segni del fenomeno di questa compressione. Possiamo sentirci in gabbia ad ogni passo, senza l’ombra di una soluzione che sembri anche solo lontanamente giusta.

Se state vivendo una sensazione di compressione, apparentemente senza alcun motivo, molto probabilmente siete sensitivi e percepite facilmente le energie attuali. Ma sappiate anche che le energie possono creare manifestazioni fisiche correlate...generando quindi nelle nostre vite, esperienze che riflettono il fatto di essere coinvolti da tutto, con grandi pressioni, con l’apparente incapacità di respirare.

Quando nel 2000 si verificò l’allineamento planetario, mi ricordò una spina dorsale totalmente allineata, che spingeva fuori qualsiasi cosa che stesse in mezzo, che non fosse in sintonia e per cui non c’era più spazio. Le nostre ali d’angelo stanno proprio spuntando. Da cui la sensazione di compressione. Dunque, è così quando raggiungiamo una vibrazione o una dimensione superiore. La maggior parte delle cose che non sono necessarie saranno spremute via o spinte fuori.
Altre manifestazioni di questo fenomeno?

Risolvere le cose “parzialmente”, ma non del tutto. Non arrivare alla chiusura totale. Il fatto che i nostri aspetti a vibrazione più bassa ci vengano sbattuti in faccia. Dover gestire cose che non avevamo mai gestito prima. Fare dei compromessi e dover scendere in prima linea. Ma quando lo vogliamo e siamo pronti a fare le correzioni necessarie, allora significa che le aree che hanno bisogno di essere spremute via, saranno spremute via e dopo che abbiamo corretto e modificato, lasciando andare quasi tutto ciò che non vibra delle intenzioni e delle energie più elevate e più pure, le cose cominciano a andare lisce.

Quando raggiungiamo i regni superiori ci tocca veramente scendere in prima linea. Vivere in comunità significa che, anche se sappiamo davvero quali siano i nostri doni e i nostri contributi speciali, dobbiamo svolgerli bene. Dobbiamo esserlo, esprimerlo e assumercene la responsabilità in ogni modo. Dobbiamo prendere sul serio il nostro contributo, perché se non lo facciamo mettiamo in difficoltà l’intera comunità.

Con quest’ultimo avanzamento verso l’alto e con l’ingresso in un ulteriore spazio a vibrazione più alta, ricominciamo di nuovo dal primo piolo della scala. Ricominciamo daccapo, in sostanza, perché siamo arrivati fin dove potevamo, per dove ci trovavamo prima, qualunque fosse la gerarchia spirituale. Quando siamo promossi ad una comunità dalla vibrazione più elevata, ognuno è sul medesimo terreno, diciamo. Non ci sono leader. Ogni singolo individuo ha un contributo vitale e importante da dare e ogni individuo, quindi, deve esprimere i propri doni con la più alta responsabilità e il più alto impegno richiesti. È una situazione ben più seria di quanto avessi immaginato, ma è giusto così. Perciò, a questo proposito, saremo chiamati a svolgere un compito, con umiltà e messi al nostro posto così potremo servire più facilmente e più giustamente e potremo contribuire dove occorre. Tutto fa parte dell’effetto compressione. Spremere via le energie periferiche e i filamenti che non hanno più posto.

I regni superiori della comunità non sono come galleggiare su di una nuvola, crogiolandosi tutto il giorno, mangiando quei bon bon al cioccolato, come forse avevo sperato che fosse! Riusciamo a riposarci? Devo dire che non ero affatto preparata per queste nuove esperienze ed ho esitato un po’ a riferirle, perché mi sembravano talmente ostiche. E questo nuovo luogo di residenza sta introducendo anche qualche altra manifestazione.

Molti stanno ricevendo il loro “impiego” (o responsabilità) perfetto. Lo scenario che avevamo sognato, solo per noi, ora è a disposizione di molti. A questo proposito dobbiamo nuovamente prepararci a scendere in prima fila. Siete pronti a prendere sul serio la vostra responsabilità designata? È stata ripulita una sufficiente quantità delle vostre “problematiche” a vibrazione più bassa, o percezioni errate, così che possiate operare nella forma più pura, apportando beneficio soprattutto a coloro che vi sono vicini? Avete raggiunto, finalmente, quello spazio in cui non prendete le cose sul personale?

Per coloro che sono pronti a procedere verso il livello successivo scaturiranno ancora opportunità perché avvengano correzioni e “ritorni all’umiltà” e anche occasioni di “tornare indietro” fino a quando non arriva un’altra opportunità, quando ogni individuo sarà più equilibrato e in sintonia con lo scenario o lo spazio di contributo scelto per il pianeta e per la comunità.

Che cosa significa tutto ciò? Per molti l’attesa è terminata. È il momento che la torcia venga passata ai creatori del Nuovo Pianeta Terra. Molti riceveranno quindi una tavolozza, in attesa che su di essa si manifesti il progetto individuale di ogni creatore. È allora che i nostri sogni e visioni individuali di come possono essere le cose potranno prendere forma.

Ma queste creazioni nuove non si creano facilmente nel vecchio mondo, dato che sta crollando e si deteriora a ritmo serrato. I nostri ruoli e le nostre responsabilità prevedevano, in parte, di trasformare l’oscurità, o l’energia più densa e più bassa. Questo è il motivo per cui moltissimi di noi sono nati in situazioni di abusi e sofferenza, in presenza di molta oscurità. Era nostro compito trasmutare le energie attraverso noi stessi. E questo, quindi, è uno dei nostri biglietti di ingresso per i regni superiori. Se siete una persona che ha lavorato diligentemente e coscienziosamente alla trasmutazione della propria oscurità (che è l’oscurità del tutto, che noi accettammo prontamente di incorporare), allora la vostra ammissione nella gerarchia successiva è garantita. In sostanza dobbiamo “guadagnarci” il passaggio verso i regni superiori. Dunque, creare i nostri nuovi spazi lontano dal vecchio, sarà la nostra salvezza.

Le energie adesso sono piuttosto intense. Stanno facendo il loro lavoro nello spingere via il vecchio. Navigare in queste incessanti tempeste e corse sull’ottovolante sarà la norma per molti mesi a venire. Può diventare sempre più difficile, ora, rimanere centrati, ma con l’aiuto della comunità e dei nostri fratelli e sorelle, le cose sono un pelo più facili. La bellezza del disastro è che tende a far avvicinare le persone. Ce ne saranno molti in futuro. Non ci si nasconderà più dietro le porte...ora navigheremo verso altre persone con vibrazioni e finalità simili. E ci sarà chiesto aiuto.

Sì, ora sono sempre presenti dei boati profondi, che riflettono il movimento ai livelli più profondi, anche se in questo momento non si manifesta gran che. Può sembrare tutto quieto in maniera strana e sinistra, ma su altri livelli stanno accadendo parecchie cose. La calma apparente è qui per darci tempo di continuare a prepararci per in momento della sistemazione, in Gennaio. Per allora molte cose saranno a posto, dato che ci troveremo sistemati nei nostri nuovissimi spazi...

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi.

Alla prossima,

Karen