)*(Stazione Celeste)
"Energy Alerts"
di Karen Bishop
ENTRARE NEL NOSTRO DIRITTO DI NASCITA DIVINO
25 Gennaio 2007
Salve!
Gli esseri stellari, in questi ultimi giorni, mi stanno urlando nelle orecchie. Di rado ricevo da parte loro visite non richieste, e di questa intensità, ma il loro messaggio risuona molto vicino a quello che stiamo percependo e conferma appieno quello che sta succedendo.
Essi stanno dicendo che è il momento di reclamare ciò che è nostro per diritto. Reclamare ciò che è nostro di diritto. È evidente che siamo ad un punto critico dell’evoluzione. Come entità unica, abbiamo raggiunto uno spazio nuovissimo nelle gerarchie energetiche e vibrazionali. Questo nuovo spazio ora è spalancato a qualunque cosa noi sceglieremo di creare e di reclamare. È spalancato perché adesso è svuotato dalla maggior parte della densità de dall’energia a vibrazione più bassa che c’erano prima. Ci siamo sbarazzati di molte cose e questa nuova leggerezza, questa nuova esistenza a vibrazione più elevata, dentro e fuori, ci ha fatto ottenere l’ingresso in un regno superiore.
E non avremmo potuto arrivarci fino a che quasi tutti non fossero stati a bordo. Mi vengono le lacrime agli occhi e mi commuovo moltissimo ogni volta che immagino questo scenario. Sì, ora siamo qui come un’entità intera…abbiamo atteso l’arrivo di tutti.
Adesso che siamo arrivati, questo nuovo spazio, dicevamo, ha un suo grado di vulnerabilità. È aperto. È dunque responsabilità nostra reclamarne la proprietà. Tutto quanto ciò che ha trattenuto, che ha interferito o che ha preso possesso di ciò che è nostro di diritto, non c’è più, e non ha più alcun potere o influenza su ciò che, per diritto divino, siamo progettati per amministrare.
Questo significa parecchie cose. Per esempio, significa che, se sappiamo da eoni di essere destinati ad avere un terreno incredibile per creare i nostri sogni e manifestare le nostre visioni più elevate di una nuova realtà, ora avremo accesso a questa terra senza interferenze o blocchi stradali. I miracoli accadranno. Ci saranno garantiti i nostri diritti divini come gli amministratori della terra che eravamo destinati ad essere. Finalmente è il momento.
Ciò vuol dire che ora la palla è nostra. Ciò vuol dire che le energie più dense e oscure non hanno assolutamente alcun potere residuo di qualunque genere (a meno che, ovviamente, non lo permettiamo e non lo creiamo dentro di noi, perché non ci stiamo focalizzando veramente laddove risiediamo ora).
Ciò significa che adesso siamo i re e le regine e ci viene chiesto che cosa desideriamo veramente…e ci sarà garantito. Mi era stato detto che, per favore, dobbiamo essere molto specifici, dettagliati e succinti. Esigenti, precisi e succinti. Qui c’è un’opportunità monumentale. E possiamo attaccarci ed afferrare questo anello d’oro con tutte le nostre forze.
Guardando questo nuovo spazio mi viene in mente un paese del terzo mondo che è appena stato liberato. Liberato completamente. O un cane che per tutta la vita è stato legato ad una catena corta e d’improvviso è libero di scorazzare nella natura, nella pura gioia paradisiaca, pronto ad esplorare e a sperimentare tutto ciò che desidera.
Questa energia entusiasmante si manifesta, qui negli USA, sotto forma di molti candidati presidenziali che dichiarano la loro intenzione di mettersi in lizza. C’è così tanta eccitazione che, a qualche livello, ci tratteniamo a stento dal buttarci a creare questo nuovo pianeta Terra, nuovo e maggiormente evoluto. Mancando ancora due anni, pensate a quali idee e a quali individui possono farsi avanti in tutto questo tempo! Come i cavalli da corsa sulla linea di partenza, che mordono il freno, siamo tutti così entusiasti di partire! A qualche livello noi sappiamo che ora l’orizzonte è sgombro.
Un’altra manifestazione che si può sperimentare è un improvviso sbalzo in avanti. Quello che potremmo avere creato solo poche settimane, o anche solo pochi giorni fa, potrebbe ormai essere defunto, poiché veniamo spinti verso una visione molto più elevata e migliore dei nostri futuri divini. Che bella gita!
Io sono stata letteralmente spinta via dal mio più vicino compagno non fisico, che continua a dirmi “Esci fuori ora e reclama ciò che è tuo di diritto. Vai!”. Ecco perché, nelle scorse settimane, siamo stati sfidati ad essere a nostro agio nel chiedere ciò che vogliamo e nel mettere noi stessi per primi. Era tutto pianificato da prima come allenamento per il momento in cui ci troviamo adesso, così che saremmo stati capaci di approfittare in pieno di questo spazio sbalorditivo e di questa occasione.
Adesso osservate, mentre i miracoli avvengono, mentre i nostri sogni si avverano e mentre noi cominciamo a sperimentare più unità di quanto abbiamo mai immaginato. Felicità, gioia, risate, divertimento e giocare nelle nostre realtà diventeranno la norma.
Ora i nostri diritti divini sono veramente a nostra disposizione…è ora di reclamarli e di credere che sia così.
Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi.
Alla prossima,
Karen
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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/january25.2007.htm
Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai