Cosa accadrebbe se tutto quello pensavate
sulla scienza, e sulle sue connessioni con la spiritualità, fosse sbagliato?
Cosa accadrebbe se un giorno vi svegliaste e scopriste che l’intera natura e
struttura dell’Universo avesse in realtà eluso tutta la scienza convenzionale
fino a quel momento? Potrebbe essere possibile una cosa del genere?
Quanto vi sentite a vostro agio con l’idea
che gli atomi siano composti di particelle? Siete consapevoli che anche la
fisica quantica più semplice è cosparsa di solide scoperte sperimentali che
abbattono completamente questa idea e che è per questo che ha sconfitto tutti i
tentativi di spiegazione? Che l’intero regno quantico di atomi e molecole può
essere costituito da campi elettromagnetici che mostrano semplici proprietà di
movimento e geometria?
Quando qualcuno menziona “dimensioni
superiori” quanto riuscite veramente a capire riguardo a quello che sono, dove
sono, e come funzionano? Avete una minima idea di come possano intersecare la
nostra realtà?
Avete mai studiato la teoria del Caos e i
frattali? Sapevate che gli scienziati hanno provato che eventi apparentemente
casuali o “caotici”, sia nel tempo sia nello spazio, vengono “organizzati” da
schemi geometrici complessi conosciuti come frattali? Che il comportamento dei
processi meteorologici e delle creature viventi, esseri umani compresi, possono
essere mappati da questi frattali? Che i frattali stessi possono essere
costruiti solamente fondendo i nostri tipici numeri positivi e negativi con un
asse di numeri che è “immaginario” o fuori dalla nostra realtà matematica
percepibile? Qualcuno ha mai veramente spiegato perché o come questi principi
avvengano?
Quando vedete i resoconti degli
avvistamenti UFO, vi chiedete come sia possibile che qualcosa possa sconfiggere
la gravità e compiere movimenti tanto improvvisi senza distruggere ogni essere
vivente all’interno? Escludete la possibilità che “loro” possano averci visitato
per via della convinzione che nessuna massa possa superare la velocità di “c”,
la velocità della luce? Per Einstein è stato un errore normale desumere che la
luce non possa viaggiare più veloce di “c” se si credesse che viaggia attraverso
uno spazio totalmente vuoto, libero da qualsiasi tipo di energia? Se c’è
un’energia tangibile nello spazio, allora cosa accadrebbe se la luce viaggiasse
attraverso un’area di energia “più sottile”, che vibra ad una frequenza
superiore rispetto allo spessore dell’energia che attualmente ci circonda?
Ricordate di aver letto di esperimenti nel 2000 che hanno dimostrato velocità
fino a 300 volte superiori alla velocità della luce?
Credete veramente che dobbiamo bruciare
qualcosa per ottenere energia? Avete mai sentito parlare, o avete mai preso in
considerazione l’idea che si possa imbrigliare energia libera ed illimitata
dallo spazio “vuoto”? Siete consapevoli che facendo semplicemente girare un
giroscopio magnetico si può creare energia libera ed effetti anti-gravitazionali
allo stesso tempo? Avete creduto ai media convenzionali quando la scienza della
“fusione fredda” è stata derisa perché “violava le leggi della chimica e della
fisica?” Siete consapevoli che letteralmente migliaia di esperimenti documentati
sono agli atti per aver provato questo effetto fin dalla fine degli anni ’80?
Avete mai studiato la “geometria sacra” ?
Siete consapevoli che i corpi di tutte le creature viventi devono crescere
secondo queste proporzioni? Sapevate che queste geometrie sono “armoniche”
ovvero che hanno tutte le stesse proprietà matematiche e vibrazionali della
musica e dei colori? Sarebbe possibile che sia questa energia armonica
invisibile a dare una struttura a tutto lo spazio fisico, comprese le distanze
fra le stelle e fra i pianeti e anche la precisa disposizione dei continenti sul
Pianeta Terra? Potrebbe essere che queste stesse forze esistano anche nel tempo,
esercitando un potente effetto sul comportamento degli esseri umani che possa
essere concretamente descritto nei movimenti dei mercati finanziari?
Se ne sapete qualcosa di fisica quantica,
siete consapevoli che le impronte, mai scoperte prima, di questa stessa
geometria armonica possono essere rivelate nella costante di Planck, nell’onda
elettromagnetica, nella costante di struttura fine [1], nel
rapporto tra forza debole e forza forte, nel fotone, nell’elettrone, nei legami
di valenza, negli isotopi ed altro? Che l’atomo può essere costituito
interamente come un raggruppamento, privo di particelle, di energia
geometricamente strutturata? Che cose come la “rotazione” dei quark e degli
elettroni in realtà ci dimostrano che queste energie viaggiano attraverso una
matrice geometrica che soggiace e dà forma a tutta la nostra esistenza fisica?
Che questa geometria dello spazio potrebbe spiegare la proprietà misteriosa nota
come “torsione”, che significa che le “particelle” che viaggiano attraverso lo
“spazio vuoto” vengono forzate a rotare mentre viaggiano?
Credete veramente che vi sia stato un Big
Bang, che il “niente” abbia potuto esplodere per creare l’Universo? Siete
consapevoli che questa teoria non regge più, puntellata con un numero sempre
maggiore di scuse e assunti e che è pronta a crollare? Avete mai sentito parlare
della solida prova scientifica che può dimostrare che l’intero Universo ha
esattamente l’aspetto di una galassia gigante, completa di braccia a spirale
composte da supercluster galattici con quasi niente in mezzo? Se l’intero
Universo ha un asse fisso di rotazione che può essere calcolato e misurato, cosa
comporta questo per la teoria della relatività? Non sarebbe una scoperta
importante quanto la visione del Sole al centro del Sistema Solare, dal momento
che la teoria della relatività di Einstein asserisce che “tutto il moto è
relativo, e non c’è alcun posto fisso, stabile, nell’Universo” da cui misurare
il moto? Cosa comporterebbe questo anche per la nostra idea del tempo, dal
momento che secondo la stessa logica si crede che anche il tempo sia relativo?
Ad un livello molto più personale, credete
davvero che ogni pensiero e influenza nella nostra mente sia creata solamente
dentro la vostra mente? Avete mai considerato l’idea che la vostra coscienza
venga costantemente influenzata da forze esterne alla vostra mente, al vostro
corpo ed alla fisica circostante? Siete pronti ad esaminare le solide, reali
informazioni che vi dimostreranno, forse per la prima volta, che non tutti i
vostri pensieri e le vostre azioni vengono dettate esclusivamente dalla vostra
mente conscia? Che invisibili forze cosmiche possono influenzare il vostro stato
mentale in modo piuttosto diretto? Che queste forze in realtà hanno precise
strutture geometriche che sono state mappate ed analizzate, ed i cui effetti
possono essere predetti con molto anticipo?
Credete davvero che attraverso filosofie e
teorie come il “Positivismo Logico” di Laplace la scienza abbia “provato che Dio
non esiste?” Siete preparati a vedere un concreto caso scientifico che un
Ultimo Essere Conscio dopo tutto esiste davvero?
Siete
consapevoli che tutti questi punti e molti altri possono essere spiegati
elegantemente e perfettamente, recuperando semplicemente l’antica idea che
un’energia fluida non fisica, o “etere”, che esibisce le più elementari
proprietà della vibrazione, esista in tutto lo spazio ed il tempo e che crea
tutta la materia fisica momento dopo momento?
In ultimo,
se potete accettare la prova che esista una fonte non fisica di energia,
presumete automaticamente che essa avrà sempre le stesse proprietà, come la
densità, ovunque si guardi nell’Universo? Potrebbe essere possibile che questa
energia abbia densità mutevoli all’interno di un’area come la nostra galassia?
Che queste densità mutevoli abbiano una struttura precisa attraverso cui il
nostro Sistema Solare si muove in cicli esatti di tempo? Che noi ora stiamo per
completare uno di questi cicli e che stiamo per addentrarci in un’area di
“densità energetica superiore?” Che tutti i corpi nel nostro Sistema Solare,
compresa la Terra ed il Sole, vengono drammaticamente e visibilmente influenzati
da questa energia in costante aumento?
Vedrete
quindi quanto perfettamente questa idea spieghi una moltitudine di solide
osservazioni astrofisiche empiriche, alcune note altre meno, alcune molto
moderne altre molto antiche, che ora stanno indicando come noi siamo ormai
giunti ad un punto chiave di trasformazione nel nostro immediato futuro; sia
fisico che spirituale.
UNA
PARTITA A SCACCHI COSMICA
Immaginate
per un momento, che le verità più profonde dell’Universo fossero tutte contenute
nel gioco degli scacchi, e che abbiamo dovuto giocare il gioco per poterne
scoprire i segreti. Nel senso più profondo della verità, c’è un determinato
campo di gioco, e vi sono determinati pezzi con determinate leggi che ne
definiscono le mosse. Come ha detto Einstein: “Dio è acuto ma non subdolo” e
“Dio non gioca a dadi”, intendendo che alla fine il gioco dovrebbe essere
onesto, e basato su determinate regole. Ora, immaginate come sarebbe provare a
giocare questo gioco con un compagno nascosto se voi poteste vedere solamente
quattro delle caselle, anche se la scacchiera alla fine di caselle ne ha 64. Voi
potete sapere solamente di un massimo di quattro pezzi diversi, (nel caso degli
scacchi ve ne sono sei tipi, ognuno con regole di movimento distinte), e voi
potreste o non essere consapevoli che i vostri pezzi possono addirittura
muoversi. Se vedete solamente quattro caselle, allora potete naturalmente
concludere che i vostri pezzi non possono andare da nessuna parte; sarebbero
fissi ed immobili.
Nel tempo,
potreste avere l’intuizione di scoprire che potete muovere determinati pezzi
all’esterno, in altre parti della scacchiera, anche se non potete vedere
direttamente quelle parti, e poi tornare indietro in sicurezza alla casella
numero uno. (Cristoforo Colombo ha dimostrato al mondo che si può far vela
attraverso l’Oceano Atlantico e non cadere dal “bordo della Terra”.) Quindi, con
questa nuova scoperta potreste credere che alla fine dovreste essere in grado di
determinare l’intera natura del campo di gioco. Però, se un’intelligenza esterna
stesse controllando altri pezzi che voi non potete vedere e che possono
addirittura eliminare i vostri pezzi, allora sarebbe molto difficile tracciare
una mappa dell’intero campo di gioco; non tutti i vostri pezzi sarebbero in
grado di tornare indietro.
Potreste
addirittura non essere consapevoli che state giocando con qualcun altro, che
esistano altri pezzi, e che quei pezzi possano comportarsi secondo determinate
leggi con cui non avete alcuna familiarità. Inoltre, potreste rimanere piuttosto
scioccati quando i pezzi del vostro compagno nascosto appaiono improvvisamente
in una delle vostre quattro caselle, modificano tutta la situazione eliminando
uno dei vostri pezzi, per poi scomparire nell’istante dopo.
Se avete
studiato le regole degli scacchi, dovreste sapere che in definitiva sarebbe
impossibile sapere come funzionano tutti i sei tipi di pezzi se aveste accesso
solamente a quattro pezzi e poteste percepire visivamente solo quattro caselle.
Sarebbe un vero cambio di paradigma se capiste che là fuori avete altri dodici
pezzi con cui giocare! Il pedone, il cavallo, l’alfiere, la torre, la Regina ed
il Re hanno tutti regole di movimento diverse, e voi potreste non comprendere
come funzionano se poteste vedere il loro comportamento solamente in quella
“scatola” limitata.
Che vi
piaccia o no, questa partita a scacchi galattica è una metafora adatta alle
lotte che abbiamo affrontato nel comprendere il nostro universo a qualunque
livello di complessità. Come mostreremo in questo libro, la fisica quantica è
già ad uno stallo di “incertezza” e “non-località”. I nostri scienziati hanno
fatto delle misurazioni straordinariamente precise del regno dei quanti, ma non
sono stati in grado di spiegare tali misure per probabilmente più di
cinquant’anni. Pertanto, ci viene detto che abbiamo entità subatomiche che sono
allo stesso tempo sia particelle che onde, e queste sono due cose molto diverse.
Molti fisici hanno essenzialmente alzato le mani e concluso che una volta che
entriamo nel regno del molto piccolo la logica non si applica più. Questa è
stata addirittura codificata in una scuola di filosofia a pieno titolo, nota
come la Dottrina di Copenhagen, la quale afferma che la matematica è il solo
modo per comprendere il regno dei quanti ed è utile e necessaria per tentare di
spiegare le misurazioni in qualsiasi altro modo. E noi sappiamo che questo,
semplicemente, non è vero.
Come
esploreremo nel Capitolo 18 di questo Libro, tutte le prove sul piano subatomico
sono state raccolte indirettamente, non siamo mai stati capaci di fotografare
visivamente protoni, neutroni ed elettroni. Pertanto, qualsiasi conclusione che
traiamo sarà indiretta; tocca a noi decidere quale modello sia il migliore,
intendendo il modello che spiegherà le misurazioni ed i dati osservati nel modo
più agevole. E considerando che tutta la realtà visibile viene costruita dal
regno dei quanti, se veramente vi fosse una “variabile nascosta” che i fisici si
sono persi, allora forse la nostra visione della “realtà” sarebbe
improvvisamente molto diversa.
Per
metterla in modo diverso, i nostri scienziati hanno raccolto molto bene tutte le
loro misurazioni, ma noi proponiamo che abbiamo chiuso un occhio su alcune
proprietà fondamentali dimostrate da queste misurazioni. Quando si reintroducono
nella miscela tali proprietà, allora improvvisamente tutti i paradossi si
risolvono e la Dottrina di Copenhagen non è più necessaria, abbiamo un modello
funzionante del regno quantico che spiega tutte le nostre misurazioni. Se
esatto, questo modello proverà una volta per tutte l’importanza ultima della
“geometria sacra”.
Inoltre,
anche le nostre osservazioni dei fenomeni astrofisici contengono una quantità di
congetture, e non ci siamo mai preoccupati di metterle in discussione. Riteniamo
automaticamente che un fenomeno noto come “redshift” [2]
misurerà quanto lontana possa essere una determinata stella o galassia, eppure
il rinomato astronomo Dott. Halton Arp, sebbene piuttosto impopolare, ha provato
che questo non può essere vero. Ed anche se possiamo osservare in modo
conclusivo solamente l’area intorno al nostro sistema solare con strumenti
fisici come la sonda satellitare Voyager II, abbiamo tratto conclusioni come
l’idea che la velocità della luce sia una costante in tutto l’universo
conosciuto. E ancor più importante, abbiamo concluso che “lo spazio vuoto è
vuoto” e che niente vi esista.
Un altro
importante pomo della discordia per i convenzionali è la “Tettonica
dell’Espansione Globale”, il concetto scientifico che la Terra stia continuando
ad espandere le sue dimensioni. Accade che l’intero modello della “deriva dei
continenti” o della “Tettonica a Placche” non si possa dimostrare corretto; si
suppone che vi siano molte aree denominate “zone di subduzione” in cui la crosta
sotto l’oceano viene spinta indietro nel mantello e quindi dissolta. Il problema
è che non vi è alcun modo di dimostrare concretamente che una zona di subduzione
esista davvero, e le aree bollate come dei “forse” sono molte meno di quelle che
il modello richiede. E se guardiamo alla Terra stessa, possiamo rapidamente
vedere che tutti i continenti combacerebbero perfettamente insieme come i pezzi
di un puzzle, dando luogo ad una Terra che è il 55-60% più piccola di quanto lo
sia ora.
Altri
corpi nel nostro Sistema Solare, come la luna di Giove Ganimede, forniscono una
semplice, incontestabile prova visiva che si stanno espandendo dall’interno.
Come vedremo più avanti, le immagini di Ganimede non sembrano affatto diverse da
un palloncino, gonfiato a metà, ricoperto da fango lasciato poi asciugare e poi
gonfiato per quello che rimane, così che i pezzi di fango si rompano in pezzi
separati sparsi sulla superficie del palloncino. Non c’è alcun modo di spiegare
scientificamente queste idee se il regno dei quanti fosse costituito solo di
“particelle” e se non avessimo un modello eterico, e dunque i convenzionali sono
molto rapidi a screditarle.
Ad un
livello ancor più profondo, molte persone non sono consapevoli che sembra
esserci una “intelligenza esterna” all’opera nel campo da gioco quantico.
Numerose scoperte hanno suggerito che l’esito di un esperimento viene
determinato da quello che l’osservatore si aspetta di vedere. Professiamo
veramente di capire come questo possa avvenire? No.
PROPOSITI
In questo libro, proporremo un modello
unificato che risponda a questa ed a molte altre domande che sono rimaste senza
risposta. Non abbiamo più bisogno di continuare a giocare questa cieca partita a
scacchi in stallo su quattro quadretti, sia essa la struttura del mondo quantico
o la struttura dell’Universo. Sebbene controverse, vi sono fonti di informazioni
che ci permettono davvero di conoscere il campo di gioco, e forse anche di
identificare il nostro partner nel gioco. Quello che ci rimane in mano è una
rete di conoscenze che spiega molto di più riguardo alla nostra realtà fisica di
quanto ne abbiamo mai avuto prima. Ed il fatto stesso dovrebbe generare molta
attenzione, mentre sempre più persone divengono consapevoli che questo libro che
state leggendo ora è disponibile al pubblico.
Normalmente, quando qualcuno compie tante
scoperte quante quelle dei nostri collaboratori in questo libro, se ne scrive in
un formato altamente accademico e conciso che esclude immediatamente la maggior
parte dei lettori. Il fatto interessante che rende differente questo libro è che
è scritto specificatamente per essere di facile comprensione, che è certamente
il metodo ideale per presentare queste informazioni ad un vasto pubblico. Se
fosse scritto solo per appagare gli scienziati allora cadrebbe rapidamente
nell’oblio come accade a molte altre scoperte scientifiche di frontiera.
E quindi, questo non è un libro di fantasia
o di fantascienza. È un libro che non avrebbe mai potuto essere scritto fino ad
ora, con il potere di Internet di mettere insieme i ricercatori di frontiera del
mondo in modo che possa scaturirne una collaborazione. Non semplicemente un
altro pezzo del puzzle, è un assemblaggio del puzzle: il primo del suo genere,
fondendo insieme grandi quantità di dati per ricostruire l’Universo in un nuovo
modello “Iperdimensionale” che è unificato precisamente dai quanti su fino
all’universo stesso, e scritto ad un livello che non esclude alcun lettore con
farneticazioni tecniche. Ed è anche la storia di un discreto evento astrofisico
nel nostro immediato futuro che noi abbiamo etichettato come “Il Tempo del Salto
Globale”, dal momento che pare avere implicazioni spirituali dirette per
l’umanità: il tanto atteso salto dall’Era dei Pesci all’era dell’Acquario.