[Nota: Il giorno siderale è relativo alla “precessione degli equinozi”
terrestre che abbiamo trattato esaustivamente ne Il Cambio di Era
e di cui parleremo ancora in questo libro. È stato dimostrato ormai
chiaramente che questa precessione è in relazione con la nostra
posizione nella Galassia, dal momento che è un ciclo a molto più lungo
termine di moltissimi altri che abbiamo osservato].
E così, se volessimo ricevere i fatti
puri, le idee convenzionali della fisica subatomica sono in guai seri.
Il dott. Shnoll ci sta chiaramente dicendo che i movimenti dei pianeti
creano interferenze energetiche estremamente precise nello spazio e nel
tempo che influiscono su ogni singolo atomo, molecola e processo
energetico nell’area circostante.
Se guardiamo attentamente gli
istogrammi di questi vari processi, possiamo vedere che hanno dei
“picchi” laddove non ve se ne aspetta alcuno. Moltissimi scienziati
dismettono automaticamente questi dati come non importanti, solo il
prof. Shnoll, dopo più di 30 anni di ricerca, ha avuto l’intuizione di
comparare l’un con l’altro i diagrammi e vedere se si potevano trovare
delle connessioni.
Lui poi ha visto che tutti i processi
biologici, chimici e radioattivi mostrano le stesse minute variazioni
energetiche negli istogrammi utilizzati per misurarli in un determinato
“punto” nel tempo del movimento terrestre attraverso il sistema solare e
la galassia.
Il lavoro di Shnoll “punta senza
ambiguità su un fattore universale ... che varia nel tempo”. Il modello
eterico, come abbiamo speecificato prima, spiega esattamente cosa sia
questo fattore universale. Ci dev’essere un conduttore nello spazio
libero che viene disturbato da moti celesti, e questo stesso conduttore
deve anche essere responsabile della creazione dei processi biologici,
chimici ed atomici istante per istante.
3.4 MOVIMENTO ETERICO
STRUTTURATO NEI MERCATO FINANZIARI
Nel caso di Shnoll, esiste una ricerca
per niente ambigua che mostra che si potevano trarre delle semplici
correlazioni fra un “Fattore Universale” che collegava il moto
planetario e i processi fisici, chimici e biologici.
Non si possono negare tali effetti; i
dati sono stati raccolti in un periodo di oltre trent’anni ed ora sono
stati pubblicati al mondo in un’importante pubblicazione scientifica.
Con questa ricerca, si è risposto ad una sfida basilare; i moti
planetari creano un effetto sui processi quantici del nostro mondo
fisico.
Le implicazioni di una scoperta simile
sono enormi, e se state dando solo una rapida lettura potreste non
soffermarvi a pensare veramente a quante cose cambino nel nostro punto
di vista sull’Universo. Questo potrebbe certamente essere la ragione per
cui gli esperimenti su “free energy” e “fusione fredda” hanno effetti
variabili nel tempo: non “funzionano” sempre.
Comunque, se il nostro modello è
corretto, le influenze di questi moti planetari non possono fermarsi
semplicemente ai procesi fisici; devono influenzare l’umana coscienza.
Per determinare come questo possa
essere possibile, avremmo bisogno di un modo semplice per misurare lo
stato collettivo della coscienza umana; un genere di dati che siano
stati raccolti molto rigorosamente, molto attentamente e senza
ambiguità, per lunghi periodi di tempo. Si può trovare questa semplice
“barra misuratrice” nei movimenti dei mercati finanziari.
Si stima che la mole di dati prodotti
da questo genere di transazioni ogni anno possa riempire 24 Cd-Rom, che
è il volume di informazioni per cui moltissimi scienziati darebbero
qualsiasi cosa pur di potervi mettere le mani sopra se si trattasse dei
loro studi.
In più, chiunque lavori in Borsa vi
dirà che tutto si basa su amore e paura. Quando le persone sono felici e
fiduciose, sale, e quando le persone sono depresse e impaurite, crolla;
da qui il termine “Grande Depressione”.
Il lavoro di Bradley Cowan, introdotto
nel nostro libro precedente, ci mostra che:
I movimenti dei mercati finanziari, e quindi del comportamento umano
collettivo, può essere modellato precisamente, in anticipo, calcolando
l’interazione geometrica di vari cicli planetari.
Come abbiamo mostrato nel volume
precedente, questa immagine estratta dal sito di Cycle-Trader è un
grafico “composito”, che riassume tutte le differenti influenze dei
pianeti in un singolo grafico. Questo grafico viene poi comparato con i
reali movimenti di mercato. Anche se i movimenti erano solo a metà
strada quando è stato tracciato il grafico, continuavano a seguirlo con
comprecisione.
Alcuni cicli planetari
Se voleste leggere di più a riguardo,
potete verificare questo link:
Cycle-Trader.
Alcuni cicli planetari aumentano in
modo naturale la velocità (e quindi l’intensità) vibrazionale dell’etere
che circonda la Terra, mentre altri la diminuiscono. Combinando insieme
questi cicli, Cowan è in grado di dar forma ad una mappa precisa di
quello che faranno i mercati in ogni determinato momento.
Questo modello planetario, visto nella
linea superiore del grafico, è stato creato nel 1984, solamente
attraverso la comprensione delle strutture geometriche delle interazioni
dei cicli planetari. Il modello indicava come ci si aspettava che si
comportassero i mercati nell’arco di cinque anni, basandosi sulle
osservazioni già esistenti. La linea inferiore nel grafico rivelava come
queste interazioni si muovevano in realtà nella Media Industriale Dow
Jones.
Lo scettico lo scarterà semplicemente,
senza preoccuparsi di fare ulteriori verifiche; eppure Cowan e altri
membri del suo gruppo hanno continuato a fare previsioni molto accurate,
una delle quali è stata postata in anticipo sul sito ascension2000,com
(ora
divinecosmos.com). Ci
aspettavamo un ribasso mondiale fra il 24 ed il 26 Ottobre 2000, e il
ribasso è giunto precisamente il 25 Ottobre.
Inoltre, il continuo calo del NASDAQ
nel momento in cui stiamo scrivendo (Marzo 2001) può essere modellato
con precisione sul grafico del DOW del 1929, spostandolo semplicemente
di 71,5 anni nel futuro e facendolo avanzare sull’asse del tempo al
doppio della velocità del grafico originale; anche questo è stato
pubblicato in uno dei nostri articoli online.
Fino ad ora, non siamo a conoscenza
delle forze titaniche che formano e muovono il nostro comportamento in
tali modi, ma quel tempo potrebbe arrivare rapidamente ad un termine.
Una volta che riconosciamo quello che sta accadendo, potremo essere ben
capaci di riaffermare la nostra capacità di fare scelte che annullino
queste influenze e che “spengano questo carosello”.
Sul sito di cycle-trader di cui sopra,
Cowan analizza ogni successiva variazione nel mercato osservata in
questo grafico e come il suo modello l’aveva predetta, compreso l’enorme
crack del 1987. Parte dell’azione di questo grafico viene creata
dall’azione rotatoria di semplici forme geometriche tridimensionali,
create da interferenze vibrazionali del moto dei pianeti. Nei prossimi
capitoli introdurremo informazioni che associano geometria e vibrazione
direttamente insieme.
Con questa potente conoscenza in mano,
si elimina una significativa quantità di sportività nell’investire, dato
che i capricci del comportamento umano sono noti in anticipo.
3.5 ORDINE NEL CAOS
Inoltre, anche la teoria convenzionale
del “Caos” e della “Complessità” si è infranta su questo comportamento
peculiare dello spazio-tempo, ma non hanno ancora un modello per
spiegare veramente perché funzioni.
Nella teoria del Caos vediamo che
anche cose apparentemente casuali come gli schemi meteorologici, i
prezzi dei mercati, le storiche inondazioni del Nilo, la presenza di
rumore nelle linee telefoniche, il flusso e riflusso delle popolazioni
animali e le aritmìe delle malattie cardiache sono organizzate
armonicamente in modi misteriosi. E questi stessi principi organizzativi
stanno dietro anche alla formazione di vita organica e di materia
inorganica.
Dal momento che molta della scienza è riluttante ad accettare
l’esistenza di forze eteriche fino ad ora mai viste nei paradigmi
esistenti, le scoperte di Shnoll, Cowan, Mandelbrot ed altri rimangono
un mistero. Tuttavia, con i modelli eterici in questo libro abbiamo ora
un modello energetico elaborabile che ci può spiegare tutti questi
misteri.
3.6 NON DIMENTICATEVI
DELL’ASTROLOGIA, LOCALE E GALATTICA!
E pertanto, ritornando alle strutture geometriche nel tempo di Cowan ed
al loro effetto sulla borsa, se il movimento fondamentale dell’energia
eterica che crea il vostro corpo, la vostra mente ed il vostro spirito
momento per momento aumenta o diminuisce in schemi prevedibili come ha
determinato il prof. Shnoll, allora è probabile che il vostro
comportamento lo segua.
Abbiamo già stabilito la premessa che “amore” e “intelligenza” è la
tendenza per l’energia eterica di adottare uno stato superiore di
movimento vibrazionale. Questo effetto collaterale sull’energia della
coscienza dimostra anche perché molte grandi menti della storia hanno
scoperto che la scienza dell’astrologia funziona con incredibile
precisione.
Infatti, i moti planetari nel nostro Sistema Solare influiscono
sull’aumento e sul calo delle energie eteriche in modi molto specifici.
Ed il lavoro del prof. Shnoll ha dimostrato che,
La
nostra posizione relativa nella Galassia ha un effetto anche sui
processi biologici, chimici e radioattivi.
3.7 PIANI DI ESISTENZA
Come abbiamo scritto ne Il Cambio di Era, le antiche religioni e
mitologie, le moderne “letture psichiche”, le formazioni nel grano, i
messaggi ET ed ora l’indagine scientifica convergono tutte verso l’idea
che il nostro movimento attraverso la Galassia provoca effetti
energetici simili sulla coscienza, solo ad un livello molto più
pronunciato.
I dati scientifici, una volta contestualizzati, ci mostrano già che
queste variazioni eteriche sono molto più grandi di qualsiasi cosa si
sia visto nelle analisi borsistiche di Cowan o negli esperimenti chimici
di Shnoll. Come abbiamo detto, un’area di vibrazione superiore è un’area
di maggior amore, armonia ed intelligenza.
Di conseguenza, quando la prova è acquisita, dobbiamo voler considerare
che tutta l’umanità si sta addentrando in un piano vibrazionale di
maggiore amore, armonia e intelligenza. E questo risulterà letteralmente
in un “salto dimensionale”.
Affinché il concetto di “piani di esistenza” abbia un qualunque
significato definitivo per lo scettico o per lo scienziato, dobbiamo
presentare dati da istituzioni affermate che supportino la nozione della
loro esistenza. Sebbene un numero sempre maggiore di “persone comuni”
sia sempre più a suo agio con questi concetti, lo scettico chiederà
semplicemente, “Ma quali altri piani di esistenza! Ridicolo! Non c’è
alcuna prova scientifica che vi siano altri piani di esistenza,
superiori, inferiori o altro”.
Negare che esistano altri piani di realtà vuol dire ignorare palesemente
la comune conoscenza scientifica resa disponibile da credibili luminari
in vari campi.
3.7.1 SOGNI LUCIDI
Per esempio, il dott. Stephen LaBerge ha condotto per molti anni una
ricerca sui sogni allo Stamford University Sleep Center, ed è giunto a
conclusioni sorprendenti, contenute nei suoi libri Lucid Dreaming [2]e
Exploring the World of Lucid Dreaming [3].
Il sogno lucido viene definito come “l’abilità di essere svegli e
consapevoli nei sogni”. Come commenta il dott.
Robert E. Ornstein,
autore di The Psychology of Consciousness [4],
Stephen LaBerge ha provato scientificamente che le persone possono
essere completamente coscienti nei loro sogni mentre sono addormentati e
sognano allo stesso tempo.
Per metterla in modo semplice, le nostre attuali teorie su come funzioni
il cervello direbbero che i sogni lucidi sono impossibili; il nostro
stato onirico è “subconscio” perché l’attività delle onde cerebrali non
possono supportare la normale coscienza della veglia per come la
comprendiamo noi oggi.
Al massimo, molti ricercatori sui sogni basati sulla psicologia
direbbero che lo stato onirico è “pseudo-conscio” il risultato delle
sinapsi che sparano a casaccio per trasferire le informazioni più
importanti del giorno nella memoria a lungo termine.
Se lo stato onirico non fosse realmente un posto reale creato in qualche
modo all’esterno del cervello, allora dovrebbe essere impossibile per la
coscienza completamente sveglia esistervi; tutti i nostri modelli
esistenti di cosceinza cadrebbero in miseria.
Eppure, la ricerca del dott. LeBarge mostra che:
In un sogno lucido,
una persona mantiene proprietà di pensiero, di analisi e di
ragionamento, mentre interagisce con un intero mondo di stimoli
multisensoriali in continuo cambiamento.
Inoltre:
Quando il
partecipante attraversa questo mondo multisensoriale, ha luogo in
modo naturale una ricca immaginazione simbolica che esporrà i
problemi psicologici più profondi che la persona sta affrontando
nella vita reale, ed offrirà notevoli soluzioni intuitive
utilizzando il linguaggio del simbolismo.
Quindi adesso, abbiamo un cervello
che non esibisce i normali segni di coscienza per come li comprende
la scienza; è addormentata, o “non-conscia” Abbiamo un cervello che
ipoteticamente sta creando un mondo di informazioni
simboliche/metaforiche intelligenti che il partecipante solitamente
non capirà neanche, ma ciò nonostante fornisce validi dati
psico-sensoriali alla mente dell’Ego.
Abbiamo anche un cervello che
teoricamente supporta i normali processi di pensiero conscio quando
interagisce con questo mondo intricato. Se il nostro cervello fosse
veramente capace di fare tutto questo, allora dove troviamo
l’attività neurologica per dimostrarlo? Non possiamo.
E già che ci siamo, citiamo anche
le informazioni del col. Tom Bearden riguardanti certi casi di
“idrocefalia”. Si tratta di una condizione in cui una percentuale
molto alta del cervello di una persona è assente, e al suo posto
rimane solo acqua.
Ci si aspetterebbe che queste
persone, ammesso che siano ancora vive, siano totalmente morte
cerebralmente. Sebbene non ne sentirete parlare molto nella scienza
convenzionale, vi sono individui idrocefali perfettamente
funzionanti che si aggirano per il pianeta, proprio ora.
Un uomo ha addirittura ottenuto
una laurea in matematica dall’Università di Cambridge, e le
risonanze magnetiche del suo cranio hanno mostrato che sopra la sua
spina dorsale alla base del cranio esisteva solo una piccola parte
di tessuto nervoso.
E tutti i ricercatori scientifici
concordano che ogni essere umano debba fisiologicamente avere
parecchi stati REM (rapid-eye movement) o onirici ogni notte per
poter rimanere vivo; quindi anche il nostro matematico idrocefalo
sarebbe incluso in quel lotto.
In qualche modo, il vero processo
della coscienza nell’essere umano è esterno al cervello per come lo
intendiamo noi; il cervello può essere un luogo per cui tale
coscienza esiste, ma alla fine tutta la coscienza è un movimento di
etere. In qualche modo, l’acqua nella cavità cranica fornisce a
questo movimento un’opportunità di registrare le sue vibrazioni per
il corpo in un modo riconoscibile.
Pertanto, dato che questi eventi
di sogni lucidi dimostrano effetti anche nel corpo fisico, si può
provare che esistono all’esterno del funzionamento neurologico
tipico nel cervello; alcune persone possono avere vite completamente
“normali” con nient’altro che acqua nella loro cavità cranica. (È
importante evidenziare che non tutti gli idrocefali hanno questa
fortuna).
Di nuovo, ciò che tutto questo
infine ci dice è che gli esseri umani sono fondamentalmente creature
multidimensionali, e ci sono davvero altri “piani di esistenza”
attraverso cui possiamo muoversi senza l’uso del cervello fisico.
Quindi di nuovo, che cosa ci
aspetteremmo da un “piano d’esistenza superiore”? Ricordate che
abbiamo detto che quando il moto vibrazionale di energia eterica
aumenta, aumentano anche l’amore e l’intelligenza. E infatti,
l’esperienza di un sogno lucido può essere così profonda da rivelare
un nuovo, interamente sconosciuto, culmine di coscienza,
letteralmente, una vibrazione superiore, che molti possono
automaticamente percepire come una forma di “paradiso”.
Per uno che non l’abbia mai
sperimentato, è necessaria la testimonianza di altri per spiegarla
in modo appropriato. Considerate quanto segue, dal primo libro del
dott. LeBarge:
L'impatto
risultante dall’emergere della lucidità è probabilmente
proporzionale alla chiarezza e completezza del cambio di coscienza
del sognatore.
Vi sono gradi di
lucidità, e l’esperienza comune del risveglio da un incubo dopo aver
realizzato che era “solo un sogno” è tipica dei gradi inferiori
(altrimenti perché scappare da quello che é “solo un sogno”?), e
viene solitamente accompagnato da un sentimento non più grande di un
relativo sollievo.
Ma il massimo del
sogno lucido, in cui il sognatore sta nel sogno per un periodo
sufficientemente lungo da permettere all’esperienza di vagare, può
essere associato ad una sensazione elettrificante di rinascita ed
alla scoperta di un nuovo mondo di esperienza.
La prima volta i
sognatori lucidi vengono spesso sopraffatti dalla comprensione di
non aver mai sperimentato prima i loro sogni con tutto il loro
essere, ed ora invece sono completamente svegli nel loro sonno!
Ecco come un
sognatore lucido descrive il senso espanso di vitalità portato dal
flash illuminante della lucidità: si sentiva posseduto da un senso
di libertà “come mai prima”; il sogno era soffuso con un’animazione
tanto vitale che “l’oscurità stessa sembrava viva”.
A questo punto,
si è presentato un pensiero con una tale innegabile forza che lo ha
spinto a dichiarare: “non sono mai stato sveglio prima”.
Wilcock ha
personalmente utilizzato la tecnica MILD (Mnemonic Induction of
Lucid Dreaming) di LaBerge per gli ultimi undici anni, con continuo
successo. Nel sogno lucido o stato fuori dal corpo, si può fare
letteralmente tutto, andare ovunque, volare, passare attraverso
oggetti solidi, far levitare oggetti di ogni dimensione, creare
qualsiasi cosa il cuore desideri e ottenere immediatamente risposte
a potenti domande spirituali in forma molto diretta.
Se volte vedervi
sul ponte di volo di un Ufo, eccovi lì; le possibilità sono
infinite. La tecnica MILD è piuttosto semplice, una volta che si è
raggiunta la disciplina sufficiente da ricordare i sogni ogni
mattina.
Il
dott.
LaBerge dimostra che chiunque può imparare a farlo. Facendo un
consistente sforzo per trascrivere “cosa vi è appena accaduto” ogni
mattina appena svegli, e rimanendo immobili al risveglio mentre si
richiamano i dati, si può ottenere risultati consistenti. Ecco le
quattro parti della tecnica MILD:
1. Di primo
mattino, quando vi svegliate spontaneamente da un sogno, ripassate
parecchie volte il sogno fino a quando non lo avete memorizzato.
2. Poi ancora
sdraiati nel letto quando ritornate a dormire dite a voi stessi: “La
prossima volta che sogno, voglio ricordarmi di riconoscere che sto
sognando”.
3. Visualizzatevi
mentre tornate nel sogno appena fatto; solo questa volta realizzate
che state, di fatto, sognando.
4. Ripetete i
punti 2 e 3 fino a quando non sentite che la vostra intenzione è
fissata chiaramente o non vi addormentate
Così, qualsiasi
lettore o ricercatore che voglia fare lo sforzo può verificarlo da
sé. Lontana dalla “casuale sparata delle sinapsi” nel cervello, la
ricerca del dott. LaBerge suggerisce che il mondo dei sogni è molto
più reale di quanto gli avessimo mai dato credito.
La logica domanda
successiva dello scettico potrebbe essere: “Bene, tutto questo va
bene ed è bello. Chiunque può dire di aver avuto un sogno lucido, ma
si sta solo illudendo. Non c’è alcun modo di provare che qualcuno
sia nello stato del sogno lucido”.
Sbagliato di
nuovo. Il dott. LaBerge ha provato che il sogno lucido è un fenomeno
genuino, che avviene in tempo reale con il mondo fisico. Per fare
queste scoperte, è stato per lui necessario ideare un modo con cui i
suoi “onironauti” o viaggiatori dei sogni gli segnalassero che
stavano sognando.
Dopo aver
ponderato questa idea per un certo tempo, ha compreso che gli occhi
sono la parte più mobile del corpo durante lo stato onirico; da qui
il riferimento a “rapid-eye movement”. Così, addestrando i suoi
onironauti a muovere semplicemente gli occhi avanti e indietro
orizzontalmente nello stato di sonno quando avevano ottenuto la
lucidità, avrebbero formato un movimento anche nel loro corpo
fisico.
Con la semplice
osservazione, questo ripetitivo movimento orizzontale avrebbe
segnalato al dott. LaBerge che avevano raggiunto lo stato di sogno
lucido. Utilizzando questo effetto segnalatore e con altre semplici
procedure, è stato in grado di fare le seguenti correlazioni:
I nostri studi a
Stanford coprono un notevole campo, mostrando le relazioni fra
variazioni fisiologiche nei corpi dei sognatori lucidi e una varietà
di azioni condotte dai loro corpi “da sogno” all’interno dei sogni.
Le nostre
indagini hanno puntato verso una serie di relazioni: fra tempo
stimato nel sogno e tempo reale (l’intervallo di tempo che una
persona con il movimento degli occhi segnalava in dieci secondi nel
sogno era lo stesso tempo anche quando sveglio; un tempo medio
esatto di tredici secondi); fra azione del sogno (compresi
movimenti, parole e respirazioni) e le corrispondenti azioni
muscolari; fra canti e conteggi sognati, e relativa attivazione
degli emisferi cerebrali destro e sinistro del cervello (dato che
cantare e contare attivano rispettivamente gli opposti emisferi); e
fra attività sessuale sognata e variazioni in una varietà di misure
fisiologiche genitali e non genitali.
E così, è ora
disponibile la prova che i sogni sono “veramente reali” ed hanno
veramente un effetto sul corpo fisico, eppure esistono da qualche
parte all’esterno della normale funzione cerebrale per come la
comprendiamo noi ora; siamo in “entrambi i posti allo stesso tempo”.
Anche se la nostra coscienza viaggia altrove, i nostri corpi stanno
ancora funzionando insieme a quegl’altri livelli.
Questo è un
modello molto più ricco di quanto la scienza convenzionale abbia
concepito fino ad ora, in molti studi pubblicati. Nello stato di
sogno lucido, c’è un regno completamente nuovo da esplorare con
proprietà distinte tutte sue. Il grado di ricchezza e varietà di
questo regno è presumibilmente molto più sofisticato di quanto il
cervello possa creare da solo, e questo ci porta al nostro prossimo
punto, che è molto importante:
Altri sono capaci di entrare negli stessi regni fuori dal corpo
ed al risveglio di raccontare indipendentemente le stesse
esperienze, senza aver parlato con gli altri partecipanti.
Wilcock lo ha
scoperto da solo in un modo molto drammatico. Mentre scivolava nel
sonno come ospite del suo compagno di liceo Jude, ha avuto
l’esperienza simile ad un sogno di essere inseguito da una persona
sovrappeso e minacciosa con i capelli lunghi, ovviamente una
rappresentazione simbolica delle parti di sé stesso che al tempo non
aveva completamente accettato e integrato, proveniente dagli anni
più giovani in cui era effettivamente sovrappeso e portava i capelli
lunghi.
Mentre correva,
aveva una pistola alla cintura e sapeva che avrebbe potuto usarla
per sparare al suo inseguitore, ed in tal modo salvarsi, ma non
voleva fermare l’inseguimento. Simbolicamente, il significato dello
“sparare” al suo sè precedente era l’idea di permettere a tratti e
influenze della personalità di quel periodo della sua vita di
morire, cosicché non avrebbero più influito sui suoi pensieri e
comportamenti nel presente.
La difficoltà che
ha percepito nello sparare era una rappresentazione di quanto sia
duro “lasciar andare” le vecchie abitudini e i vecchi schemi
comportamentali, come la depressione, mancanza di autostima,
irresponsabilità e desiderio di ribellione.
Poi, mentre
Wilcock continuava in questa esperienza, nel letto vicino a lui Jude
ha iniziato a rivoltarsi nel letto.
“Sparagli! Sparagli e basta! Due
colpi,” ha mormorato Jude.
Non c’è bisogno
di dire che Wilcock ha avuto grosse difficoltà poi a tornare a
dormire dopo questo!
3.7.2 OOBE [5]
ED IL MONROE INSITUTE
Questa esperienza
parallela nei regni superiori di esistenza dei “sogni” è un
avvenimento comune nella ricerca delle esperienze fuori dal corpo di
Robert Monroe e del Monroe Insitute, con numerosi dottori e laureati
sul campo in qualità di staff e direttori per confermarne la
validità.
La tecnica Monroe
comprende la stimolazione naturale del cervello tramite l’uso di
frequenze sonore opposte, in cui un orecchio sente un tono
leggermete differente dall’altro orecchio. Il segnale da ogni
orecchio alimenta un diverso emisfero cerebrale. Quando il cervello
tenta di allineare i segnali nei due emisferi, questo fa in modo che
gli impulsi sinaptici entrino in uno “schema a battito”.
Dato che i
segnali non sono allineati abbastanza perfettamente, il cervello non
sarà mai in grado di sintetizzarli insieme in modo perfetto, ma sarà
in grado di farlo in determinati periodi di tempo, ancora ed ancora.
Questi momenti periodici di “sincronizzazione emisferica” muovono
automaticamente lo stato delle onde cerebrali in una varietà di
stati ritmici come alpha, beta e delta, che imita gli stati delle
onde cerebrali di yogi e meditatori avanzati.
Nel corso
Farsight Voyager del Monroe Insitute, gruppi di partecipanti
riportano spesso di viaggiare insieme nelle stesse aree e di avere
le stesse esperienze.
Probabilmente, il
caso più eclatante di esperienza condivisa nel corso Farsight
Voyager si può ritrovare nel libro Far Journeys di Monroe. È
un racconto personale di una cliente, numero 2312-CF, e lo abbiamo
abbreviato considerevolmente per brevità:
Poi piuttosto
inaspettatamente sono stata improvvisamente attratta da una potente
forza verso una stanza in particolare, in un’unità CHEC in
particolare. (Nota: le unità CHEC sono dove i partecipanti erano
alloggiati individualmente).
Mi ha preso
totalmente di sorpresa, perché l’uomo in quell’unità era qualcuno
che non conoscevo molto bene. Infatti, era l’unico al seminario con
cui non ho mai veramente avuto l’opportunità di parlare. Era uno
psicologo giovane e carino, eppure per qualche ragione sembrava che
ci stessimo evitando reciprocamente di proposito.
Tutto ad un
tratto ho avuto un’onniscienza, dato che sembravo fluttuare verso di
lui, che le sue vibrazioni erano le mie vibrazioni. Ho avuto un
soverchiante desiderio di fondermi, di sentirmi parte di lui: di
diventare uno...
Gli ho dato sia
il mio corpo sia la mia anima fino a quando c’è stata questa
tremenda esplosione di energia che è oscillata ed è esplosa in noi.
È stata un’esperienza oltre le parole, perché l’amore, totale ed
assoluto, ci circondava più fortemente di quanto si possa
sperimentare o immaginare nel mondo terreno...
Abbiamo parlato
in questo stato e sono arrivata a realizzare che questa esperienza
poteva essere avvenire solamente al termine del seminario come
effettivamente è stato, perché ognuno di noi sarebbe stato distratto
se ci fossimo “incontrati” prima; forse ostacolando altre esperienze
di crescita in quella settimana...
Ho veramente
sperimentato tutto quello che avevo chiesto e di più, e quando sono
scesa alla meeting room dopo il nastro c’era un’energia
insolitamente alta in cui le persone parevano volare. L’ho visto
appena scesa dalle scale per unirmi al gruppo e lui mi ha guardata
con eccitazione, con estasi, come se gli fosse accaduto qualcosa di
totalmente incredibile.
Non avevo ancora
proferito parola, che lui aveva già ripetuto a bassa voce un numero
di volte: “Grazie. Grazie”. Mi sono sentita esaltata: avevo
realizzato un contatto. Abbiamo comparato le nostre esperienze
individuali, assicurandoci che ognuno di noi non stesse abbellendo
la storia dell’altro.
Non importava, le
nostre storie combaciavano come i pezzi di un puzzle, combaciando
perfettamente ed interlacciandosi. Entrambi abbiamo avuto l’uso di
tutti i nostri sensi, con il tatto che era il più forte di tutti.
Dopo questa
esperienza ci siamo poi riuniti per condividere insieme le altre.
Stiamo insieme da due anni ormai, crescendo ed amandoci insieme.
Nel libro
Cosmic Voyage, il dott. Courtney Brown racconta un’esperienza
nel corso Farsight Voyager in cui ha visto un gruppo di persone, che
si tenevano tutte per mano, entrare insieme in un tunnel di energia.
Al risveglio, ha compreso che questo era esattamente quello che loro
avevano programmato di fare insieme prima di entrare, e tutti loro
hanno sperimentato lo stesso fenomeno.
Inoltre,
ricordiamo che i nastri di Monroe vengono usati come mezzi
preliminari di addestramento per remote viewer militari, che li
abilitano poi a viaggiare fuori dal corpo in luoghi distanti e fare
accurate osservazioni di quello che vedono.
Quindi, dovrebbe
essere ovvio per noi che questo regno esterno di coscienza è un
piano genuino di esistenza e non semplicemente “un’allucinazione di
massa”, spiegando così come i gruppi di persone nell’esperienza del
dott. Brown possano finire per condividere tutti la stessa
esperienza.
Nel corso dei tre
libri Monroe sottolinea la sua personale esplorazione dei vari regni
di energia che circondano la Terra e oltre, comprese le intelligenze
con cui ha interagito lungo la strada.
Considerando le
informazioni di Monroe, del dott. LaBerge e di molti altri, dobbiamo
abituarci a capire che ci sono davvero piani superiori di esistenza,
e che possiamo viaggiare in essi altrettanto facilmente che in
questo, una volta completato l’addestramento appropriato.
Alla fine, se
ogni livello “dimensionale” è semplicemente una diversa frequenza di
un etere vibrante, allora ogni “dimensione” sopra la nostra deve
essere piena di una vita che è molto più amorevole, armoniosa ed
intelligente del livello sottostante. Questa informazione viene
ripetuta in quasi tutte le forme di insegnamento mistico esistente.
3.8
RICAPITOLIAMO: LA BELLEZZA DEL MODELLO ETERICO
Come abbiamo già
suggerito, una versione revisionata del modello eterico risolverà
molti degli attuali paradossi, e deve alla fine sostituire le idee
che vengono utilizzate oggi. Negli ultimi due capitoli abbiamo avuto
una discussione sul concetto di un “etere” con particolare
attenzione sulla filosofia della coscienza che ci aiuta a spiegare i
risultati di un gran numero di scoperte scientifiche. Abbiamo
rivisto i seguenti punti chiave:
- L’energia del
punto zero o “etere” esiste ed è genuina
- Dal momento che
la coscienza esiste, deve essere una funzione del Campo Unificato;
- L’amore è una
tendenza delle entità all’interno del Campo Unificato, siano esse
umani, “particelle” od altro, ad irradiare sempre più Unità
Armonica, attraverso moto vibrazionale;
- Che l’amore è
una forza irradiante, rinforzante e unificatrice, muovendosi
vibrazionalmente verso il punto centrale di Unità; mentre l’odio, o
assenza di amore, è una forza assorbente, disintegrante e
indebolmente, che assorbe energia dal punto centrale di Unità e che
la compartimentalizza;
-
L’Effetto Backster ha dimostrato questi concetti di vibrazione
eterica con piante, batteri, yogurt, vermin Planaria, cellule umane
ed altro;
-
Questi principi possono essere dimostrati da una connessione tra
rabbia e cancro;
- L’Effetto
Maharishi, la levitazione e la psicocinesi dimostrano movimenti
ancora maggiori di energia eterica da parte della coscienza;
- Nina Kulagina
era capace di creare tutte le fondamentali forze elettromagnetiche
con la pura focalizzazione della coscienza, idealmente in nu
ambiente amorevole;
- La misurazione
di energia presa intorno ad oggetti mossi telecineticamente da Alla
Vinogradova hanno rilevato pulsazioni di campo sincrone con la
velocità di respirazione, il battito cardiaco e gli schemi ritmici
alfa del cervello;
- Il livello di
amore, coscienza o intelligenza in una determinata area si misura
direttamente con la velocità vibrazionale dell’etere in quell’area;
- Le interazioni
planetarie e galattiche possono provocare variazioni nella
vibrazione dell’energia eterica;
- Ci possiamo
aspettare che una determinata sequenza di vibrazioni di energia si
irradino attraverso i nostri corpi, il nostro pianeta e tutta
l’energia e la materia al loro interno, a seconda della posizione
relativa del nostro pianeta rispetto alle “onde” create dagli altri;
- Gli istogrammi
strutturati che illustrano i diversi processi biologici e atomici,
compreso il decadimento radioattivo di molti diversi materiali, sono
direttamente influenzati da moti celesti come il giorno, il mese e
l’anno (Shnoll, 2000);
- Il movimento
dei mercati finanziari, e quindi il comportamento umano collettivo,
può essere modellato precisamente in anticipo calcolando
l’interazione geometrica dei vari cicli planetari (Cowan, 2000);
- Anche la nostra
posizione relativa nella Galassia ha un effetto sui processi
biologici, chimici e radioattivi (Shnoll, 2000);
- Negare che
esistano altri piani di realtà vuol chiaramente dire ignorare la
conoscenza scientifica comunemente disponibile, come i dati del
dott. LaBerge sui sogni lucidi e la tecnologia del Monroe Institute
per indurre OOBE;
- Altri sono in
grado di entrare negli stessi regni fuori dal corpo ed al risveglio
riportare indipendentemente le stesse esperienze;
- Infine, se ogni
livello “dimensionale” è semplicemente una differente frequenza di
un etere vibrante, allora ogni “dimensione” sopra la nostra deve
essere piena di una vita molto più amorevole, armoniosa e
intelligente del livello sottostante.
Considerando
tutti questi fattori, abbiamo un nuovo sostanziale paradigma che
può spiegare molte varie anomalie correlate con la coscienza.
Infine, ci viene dato un fondamento molto forte su cui costruire
la premessa centrale di questo libro: che ci stiamo muovendo
attraverso vibrazioni strutturate nella Galassia che creerà un
cambiamento sufficientemente significativo nella densità eterica
da causare un “salto dimensionale” verso un piano di esistenza
che è attualmente superiore al nostro.
Per alcuni,
questo potrebbe sembrare la fine; ma di fatto, questo è
l’inizio. Ora che abbiamo stabilito con attenzione un tessuto
concettuale che lega tutti questi concetti alla coscienza, siamo
pronti a presentare l’incontrovertibile prova scientifica che
l’etere esiste mostrando come lo si possa imbrigliare con la
tecnologia e come lo si possa comprendere scientificamente,
producendo effetti come free-energy e antigravità.
Procedendo
con questi capitoli, riveleremo gradualmente i segni distintivi
della vibrazione, luminoso, acustico o geometrico, in questi
lavori. Esploreremo poi i moderni dati scientifici riguardanti
“dimensioni superiori” e riveleremo ancora le numerose
indicazioni che un tale processo armonico o vibrazionale è in
corso.
Poi, la Parte
Uno del libro si concluderà con estratti da presunti esseri
extraterrestri che ci daranno un’insolitamente valida
introspezione su come molto probabilmente stanno operando questi
processi.
Se vi trovate
incapaci di seguire la discussione riguardante le tecnologie
della nuova energia e l’anti-gravità, non vi arrendete! Leggendo
le sezioni “riassuntive” al termine di ogni capitolo potrete
beneficiare dei punti salienti trattati e andare oltre le
sezioni che non vi interessano.
Nel caso
deciadete di fare così vi assicuriamo che dovreste riprendere il
filo del discorso al capitolo Sette.
Note:
[1]
http://21stcenturysciencetech.com/articles/time.html
[2]
trad. Sogni Lucidi
[3]
trad. Esplorando il Mondo dei Sogni Lucidi
[4]
trad. Psicologia della Coscienza
[5] OOBE = Out-Of-Body Experience (Esperienza
fuori dal corpo)