In questo
capitolo vedremo direttamente le strutture armoniche visibili nel tempo e la
geometria diretta che ne consegue. Una volta fatto questo, i fondamenti
teorici per questa applicabilità universale della Costante di Niniveh
saranno facilmente visibili, in quanto la nostra Galassia opera anche sotto
queste geometrie armoniche nel tempo.
Quindi
ovviamente, la primissima domanda che viene in mente è questa: anche se
sapessimo che stiamo cercando la geometria Platonica, come possiamo
tracciare il passaggio del tempo in modo tale da avere una solida
misurazione dei suoi effetti che possano permetterci di vedere una struttura
simile?
Quasi tutti
i grafici che vediamo, indipendentemente da quali fenomeni nel tempo stiano
misurando, vengono espressi in due dimensioni: un asse X e un asse Y. Come
potremmo essere in grado di utilizzare un grafico del genere per
visualizzare un asse Z e quindi estendere la nostra percezione degli effetti
del tempo nelle nostre tre dimensioni?
La domanda
ancor più fondamentale è questa: “Come facciamo a sapere se il tempo è
semplicemente un fenomeno statico e lineare che non produce alcun cambio di
natura in, e per, sé stesso mentre scorre, oppure un fenomeno “topologico”
attivo che produce schemi prevedibili e ricorrenti in cicli finemente
organizzati?”
Cosa
potremmo cercare nel tentativo di scoprire se il tempo ha una forma
dinamica? Per poter sperare di vedere una forma di qualsiasi tipo, dovremmo
trovare qualcosa che cambia, qualcosa che non resti la stessa ma che abbia
il potenziale per muoversi in diverse direzioni misurabili.
Abbiamo già
mostrato la prova che la Luce stessa ha proprio una struttura topologica
attiva del genere, e uno dei nostri argomenti originali, visti nelle teorie
del “Campo Unificato” sia di John Nordberg sia di Dewey Larson, è che tutto
lo Spazio è pieno di un mare di Luce che noi normalmente non osserviamo.
La nostra
prova scientifica così come alcuni estratti da Ra e dalle letture UFO di
W.B. Smith suggeriscono che queste armoniche della Luce hanno diversi
livelli di densità in diverse aree dell’Universo.
Il Sole
stava mantenendo per noi il livello ottaedrico, anche se la sonda Ulysses
non aveva rilevato nessun campo magnetico polarizzato nel 1995.
Inoltre,
tutte le fonti che abbiamo appena menzionato ci stanno dicendo che il Tempo
stesso è una funzione della Luce. Nel caso della della sua fisica, John
Nordberg spiega che tutto l’universo è composto di palle di luce, che noi
abbiamo chiamato Unità di Coscienza.
Nel modello
di Nordberg (che tratteremo in maggior dettaglio nel prossimo volume),
queste palle di luce possono o rimanere statiche come “onde stazionarie”
(come nel caso dei fulmini globulari) oppure muoversi alla velocità della
Luce, diventando “onde mobili” o fotoni che creano la luce visibile.
Anche se un’
“onda stazionaria” non sembra muoversi nello spazio, certamente possiede un
moto interno dinamico, e questo sarà un moto che corrisponde alla sua
propria frequenza di vibrazione.
Nel caso
della terza dimensione o densità, il nostro armonico della luce è il 144, e
la cosmologia geometrica degli Indù ci dice che nella nostra area la Luce
forma la struttura di un ottaedro.
E quindi, la
nostra affermazione conclusiva è che tale moto è quello che crea le “onde
stazionarie” della Luce, che forma naturalmente armoniche sferiche secondo
modelli come quelli di Nordberg.
Il moto di
un corpo più grande, come un pianeta o una stella, creerà armoniche mentre
trascina con sé l’etere nel proprio moto, creando così una “onda
stazionaria” nel Sistema in cui è contenuto.
Dovunque si
trovi il centro di gravità, come il Sole nel Sistema Solare o il Centro
della Galassia, le armoniche si disporranno intorno a quel punto.
In altre
parole, qualsiasi grande massa deve attrarre la Luce dello Spazio
circostante per sostenere la propria esistenza, diventando un “pozzo
d’etere” per l’area circostante, alla stessa maniera in cui un’area di bassa
pressione nella nostra atmosfera costringe l’aria ad alta pressione ad
entrare in tale area, creando così i temporali.
Quando si ha
un tale moto di caduta, come nell’orbita di un pianeta o di una galassia,
esso naturalmente disturba il proprio ambiente e crea una vibrazione al suo
passaggio, proprio come quando la schiuma dell’acqua dietro ad un motoscafo
continua ad incresparsi verso l’esterno dopo che è passato attraverso una
determinata area.
E nel caso
di un disturbo nell’energia eterica, sappiamo da molti ricercatori che
queste vibrazioni possono essere viste come luce, suono e geometria.
In
precedenza abbiamo parlato del fatto che le congiunzioni Giove-Saturno siano
la “guida” principale del Calendario Maya. Quello che non abbiamo detto è
che queste congiunzioni avvengono sempre nelle stesse tre aree dello spazio,
rispetto al Sole.
Queste
tre aree sono equidistanti e dunque formano un grande triangolo equilatero:
Inoltre,
ogni periodo di congiunzione di 19,86 anni fra Giove e Saturno ha una
lunghezza molto simile ad un quarto dell’intera orbita di Urano.
Ripetiamo
ancora, in epoche precedenti questo poteva essere stato ancora più esatto di
oggi, a causa dell’esplosione di Maldek.
Quindi se
dividiamo l’orbita di 84 anni di Urano in altrettanto armonici quarti di
ciclo, nella sua orbita intorno al Sole si forma un gigantesco quadrato.
Anche
questa è un’armonica che si sovrappone con il katun Maya e/o la congiunzione
Giove-Saturno:
Anche altri
cicli planetari, una volta esplorati meglio, dovrebbero produrre altre
geometrie, compresi pentagoni ed esagoni.
Se
ritorniamo allo studio dei cerchi nel grano, ricordiamo che il lavoro di
Gerald Hawking ci ha mostrato come diagrammi bidimensionali come questo
possano di fatto essere iper-estesi alle tre dimensioni.
Abbiamo già
visto come l’ottaedro tridimensionale che appare nel Sole sia responsabile
dei bombardamenti di energia positiva e negativa che riceviamo due volte al
mese sulla Terra.
Se
osserviamo il comportamento di un sistema come il Grande Punto Rosso di
Giove a 19,5° di latitudine, possiamo dedurre che da un livello tetraedrico
con la rotazione di Giove avviene una fuoriuscita altrettanto armonica di
energia di Luce, che si muove lentamente come un enorme innaffiatoio rotante
da giardino nel sistema Solare:
Quindi, le
rotazioni dei pianeti e delle griglie stesse, combinate con il moto del
pianeta o della stella attraverso lo spazio, creano una varietà di armoniche
interconnesse.
Alcune di
queste armoniche si muoveranno molto lentamente rispetto alla velocità con
cui la nostra Terra passa attraverso la Luce dello Spazio, in quanto noi
completiamo venti cicli intorno al Sole che sommati formano una congiunzione
tra Giove e Saturno, per esempio.
Pertanto, è
certamente possibile che entriamo ed usciamo da aree di maggiore e minore
concentrazione energetica: e questo sembra essere la base dell’astrologia.
Se queste energie sono più di una semplice variabile “caldo-freddo” o “alti
e bassi”, e invece rappresentano dei distinti archetipi di coscienza, allora
quando certi archetipi fluiscono con più forza nelle nostre menti, possiamo
aspettarci che in noi stessi sarà visibile un maggior numero di quei
corrispondenti tratti della personalità.
L’intero
Sistema Solare diventerebbe una vasta rete di armoniche tridimensionali
intrecciate, proprio come si mostrerebbe una carta astrologica in due
dimensioni.
Il nostro
diagramma semplificato del tetraedro rotante non rivela la piena estensione
di queste pulsazioni armoniche. Dobbiamo vedere l’intera forma come un punto
armonico di stress, non solo i suoi vertici.
Pertanto, la
struttura esatta dell’ “onda stazionaria” nello spazio libero agirà come
forza d’attrazione, causando delle influenze nella vera linfa vitale della
Coscienza quando tutte le altre forze la attraversano.
E se stiamo
cercando queste stesse proprietà nel tempo, la nostra prossima sfida sarebbe
quella di trovare un modo per misurare tali cambiamenti, per determinare se
c’è una forza di questo genere in azione.
Dal momento
che questi effetti sono relativi alla coscienza e pertanto di natura
psicologica, dobbiamo trovare un modo semplice per ricostruire il
comportamento della psicologia umana su scala globale.
Inoltre, se
vogliamo assicurarci che questi cambiamenti non possano essere stati
provocati da nient’altro che lo scorrere del tempo, allora tutti gli altri
fattori coinvolti in tali cambiamenti dovrebbero essere il più possibile
casuali.
In altre
parole, qualsiasi cosa stiamo mettendo nel grafico dovrebbe apparire come un
fenomeno psicologico quasi completamente imprevedibile che sia molto facile
da misurare, idealmente con due sole variabili da considerare: “caldo-freddo
o alti e bassi”.
Se questo
comportamento è veramente un evento casuale secondo tutte le convenzioni,
qualsiasi schema che abbia effetto dovrebbe essere un prodotto delle nostre
osservabili strutture geometriche di dimensione superiore nel tempo.
Tali “schemi
nel caos” sono effettivamente già stati osservati in molti modi diversi, e
nella moderna “Teoria del Caos” vengono comunemente associati a geometrie
“frattali”, come il Mandelbrot Set.
Con i
modelli eterici a nostra disposizione fino ad ora, non avevamo mai veramente
avuto una base con cui comprendere come queste formazioni frattali potessero
essere osservate sia nello spazio sia nel tempo.
Di nuovo, se vogliamo
tracciare il comportamento umano per vedere se il passaggio del tempo ha un
qualsiasi effetto osservabile, la prima cosa da fare è di trovare un indice
molto, molto semplice per misurare tale comportamento. Idealmente, dovremmo
indagare su alcune forme di comportamento umano che abbiano essenzialmente
due direzioni: su o giù, positivo o negativo, alti e bassi, entusiasmo o
paura, prosperità o scarsità.
Questa misurazione
del comportamento umano dovrebbe essere rigorosamente messa in grafico
giorno dopo giorno in modo continuativo per poter analizzare accuratamente i
dati a lungo termine per qualsiasi tendenza o schema.
Per essere veramente
scientifico, dovrebbe essere qualcosa che sia stato mantenuto
meticolosamente, senza interruzioni, il più a lungo possibile.
Nessun gruppo di
ricerca, avrebbe realisticamente tentato di condurre da solo uno studio su
base tanto ampia, in quanto era molto probabile che vi introducessero le
loro proprie inclinazioni; e inoltre, semplicemente, non v’è profitto nel
tracciare tale comportamento con perseveranza. O forse si?
ESATTO... IL MERCATO BORSISTICO!
Guarda caso non
abbiamo alcun bisogno di guardare tanto in là per trovare un simile indice
di misurazione del comportamento umano in corso.
Sin dal tardo ‘700,
all’alba della nostra nuova nazione in quanto Stati Uniti d’America, è stata
rigorosamente documentata e riprodotta in forma di grafico continuativo una
registrazione accurata degli estremi umani di entusiasmo e paura.
Questa registrazione
ci è nota come Borsa degli Stati Uniti, più tardi riconosciuta come Dow
Jones Industrial Average.
Effettivamente sì, la risposta finale
per dimostrare la struttura geometrica del tempo ci arriverà proprio dello
studio del mercato borsistico.
Per quanto sorprendente possa sembrare, è
effettivamente il mezzo più ovvio e specifico con cui possiamo tracciare un
grafico degli estremi del comportamento umano nel tempo.
L’indice di misurazione di questo
comportamento sarebbe la scala dei prezzi, che in un grafico di mercato
occupa sempre l’asse Y. E dunque, il valore del prezzo relativo della borsa
è effettivamente uno strumento di misurazione molto diretto e molto efficace
per il comportamento umano collettivo.
Quando gli esseri umani provano
entusiasmo, prosperità e ispirazione, comprano, comprano e comprano
fiduciosamente in borsa, innalzando l’indice dei prezzi.
E quando gli esseri umani iniziano
improvvisamente a sentire paura, scarsità e panico, vendono, vendono e
vendono velocemente i loro beni, sperando di liquidare tutto prima che le
cose peggiorino ancor di più.
Di fatto, qualsiasi semplice studio del
grafico di borsa ci mostrerà che continua a muoversi su e giù, su e giù man
mano che il tempo avanza.
Raramente vedremo mai una “linea piatta”
nel grafico di borsa per un periodo di tempo prolungato, e anche all’interno
di tendenze più grandi solitamente si osservano delle oscillazioni minori.
Le strutture del comportamento umano
assumono effettivamente un aspetto dinamico quando l’umore collettivo
dell’umanità si alza e si abbassa ancora e ancora dalla speranza alla
disperazione. Questi cicli di comportamento umano sono stati studiati
intensamente da molti ricercatori diversi, in quanto v’è un reale motivo di
profitto nel comprenderne le funzioni.
Se si può davvero provare che questi
movimenti su e giù possono essere predetti in anticipo, allora si elimina
tutto il gioco e l’intrigo dell’operare in borsa. Se si conosce esattamente
quando il mercato ha raggiunto il fondo e non più più scendere, allora si sa
esattamente quando comprare.
E se si sa esattamente quando il mercato ha
raggiunto il massimo e non può più salire, allora si sa esattamente quando
vendere, e quindi realizzare il massimo del profitto che ci si poteva
permettere, in base a quanto denaro si era inizialmente investito.
UNO STUDIOSO MASSONICO
UTILIZZA “CONOSCENZA ATLANTIDEA” PER RIVELARE LA STRUTTURA NASCOSTA DEL
MERCATO
Abbiamo già citato una gran mole di prove
che suggeriscono che la vera conoscenza di questo sistema di geometria
iperdimensionale basato sull’Ottava di cui stiamo parlando era segretamente
conosciuto per tutto questo tempo.
La società dei Massoni è una delle forme
attuali di queste “società segrete” che avevano preservato questa
conoscenza, la quale ha trovato la sua via attraverso le vetrate delle
cattedrali, il Grande Sigillo degli Stati Uniti e il murale della Sala di
Meditazione delle Nazioni Unite, tra le altre cose.
Da fuori, l’Ordine Massonico sembra
essere nient’altro che un’altra di quelle noiose “logge” fraterne di uomini
attempati come gli Shriners, i Moose Lodge, i Lions, i Kiwanis o l’Elks
Club.
Per quelli che hanno parlato dall’interno,
c’è un sistema molto complesso ed interconnesso di conoscenze Atlantidee che
è stato tramandato loro nel tempo.
Quindi, con l’idea che tutto quello di cui
abbiamo parlato e altro può essere conosciuto da una manica di elitaristi su
questo pianeta, indaghiamo sul lavoro di un asso fra gli agenti di borsa:
W.D. Gann.
È un fatto documentato che Gann fosse un
iniziato di alto livello nella società segreta massonica, e che sia
attivamente uscito in pubblico per insegnare come alcuni principi molto
simili a quelli che stavamo studiando noi potessero essere applicati in
borsa.
Il lavoro di Gann in certi casi ha davvero
permesso a lui ed a molti altri di fare accurate previsioni sulle tendenze
del mercato, sebbene non su base continuativa.
E ora, pare che un ricercatore molto più
recente di nome Bradley Cowan abbia reso pubblica tutta la conoscenza mai
rivelata nei lavori di Gann: conoscenza che Gann apparentemente non voleva
divulgare per via dei suoi giuramenti Massonici segreti.
Questa conoscenza, come vedremo, pare
sia stata scoperta, riassunta e pubblicata per la prima volta, con gran
disappunto di chi voleva possederla, da un uomo chiamato dott. Jerome
Baumring, che è morto nel 1992. Ne parleremo di più tra poco.
Tornando a Cowan, è importante notare anche
che è una persona estermamente riservata, non concede mai interviste e non
permette a nessuno di avvicinarlo.
[Nel libro The Carnivals of Life and
Death [1] di James Shelby Downard, troviamo che chiunque rompa coi Massoni
e riveli i loro segreti al mondo viene definito un “Cowan”. Dai
Massoni viene considerato un segno di disprezzo da mettere su qualcuno, in
quanto ovviamente questa persona, dovesse essere catturata, viene condannata
a morte.
Su un
sito Massonico troviamo anche quanto
segue: Un Cowan è: “1. Qualcuno che fa il lavoro di un massone, ma non è
stato addestrato al mestiere. 2. Quindi, qualcuno che non è iniziato ai
segreti della Massoneria 1707. 3. slang. Un infiltrato, uno che origlia...
applicato derogabilmente a qualcuno che fa il lavoro di un massone,
ma che non è stato regolarmente addestrato o allevato per il mestiere”.
Non abbiamo mai
tentato di parlarne con Bradley Cowan e non abbiamo ragione di farlo; ma è
probabile, data la pesantezza delle sue rivelazioni, che il suo cognome sia
uno pseudonimo scelto per questa ragione].
È piuttosto
coraggioso da parte di Cowan farsi avanti e rivelare queste verità, e noi lo
applaudiamo per questo. Nonostante il velo di segretezza, questa conoscenza
nascosta è ora di pubblico dominio, e si collega direttamente alle nostre
comprensioni del tempo in quanto fenomeno geometrico multidimensionale.
Di conseguenza, il
titolo della prima delle opere di Cowan è Four-Dimensional Stock Market
Structures and Cycles [2].
Ma prima di parlare di Cowan e/o Baumring,
dobbiamo iniziare da Gann.
LA RICERCA DI MERCATO DI W.D. GANN
Il cuore delle
scoperte di Gann è relativo all’idea che la la storia si ripete.
Molti di noi
semplicemente non hanno alcuna idea di quanto accuratamente e tecnicamente
perfetta possa essere questa idea.
Per essere più
specifici, Gann ha scoperto che il movimento combinato del prezzo e del
tempo del mercato si organizzerà da solo in unità regolari e ripetitive.
Ogni “unità” avrà
la stessa lunghezza, e finirà per puntare in una direzione che può essere
calcolata utilizzando la geometria.
Queste unità di
lunghezza e direzione erano definite come “raggi vettore”. Un
vettore, ovviamente rappresenta semplicemente un impulso a viaggiare in una
data direzione ad una data velocità.
Quindi, come capiamo
i “raggi vettore”? Semplice.
Tutte le cose
interessanti nel mercato avvengono nei punti alti, quando si vuole vendere,
e ai punti bassi, quando si vuole comprare. Come risulta, questi punti non
avvengono per caso... sono determinati molto precisamente dai principi delle
armoniche.
Se si traccia una
linea retta tra i punti alti e bassi più vicini in una tabella, si osserva
la vera linea retta nascosta del “vettore” che sta determinando il suo
movimento.
La linea retta
rappresenta il valore combinato di prezzo e tempo.
Basandoci su questo
sistema piuttosto semplice, una volta calcolato quanto è “lunga” la linea,
come numero di unità “prezzo-tempo” si sa automaticamente che il vettore
successivo sarà esattamente della stessa lunghezza.
[Altri cicli possono
inserirsi e far slittare il modo in cui questo opera, quindi non è sempre
così... ma nella maggior parte dei casi rimane notevolmente solida nel
tempo].
PENSATE ALLA TERRA COME A UNA GRANDE
SALA CONFERENZE...
Senza conoscere quanto il tempo possa avere al suo
interno delle strutture armoniche nascoste, che determinano precisamente lo
stato d’animo generale sul pianeta, potrebbe sembrare impossibile. Ciò
nonostante, Gann ha raccolto montagne di prove per dimostrare che “è proprio
così che funziona”.
L’analogia più semplice che abbiamo incontrato è di
pensare alla Terra come ad una grande sala conferenze in cui si vive tutti
insieme. Se avete mai assistito ad una conferenza in cui l’aria condizionata
era decisamente troppo forte, allora ricorderete quanto sia terribile
sentirsi congelare.
In termini di movimenti di mercato, quando la gente
inizia a sentire troppo “freddo”, diventa nervosa, ansiosa e preoccupata.
Quello è il momento di chiudere, spegnere tutto e dirigersi verso la zona di
sicurezza. Vende i suoi beni in un’ondata di paura. I mercati vanno giù.
Poi, quando la temperatura ricomincia a scaldarsi di
nuovo, la gente inizia a sentirsi meglio. Questo è il momento di fare festa.
Portate da bere, portate le donne, portate il divertimento. Comprate
comprate, comprate. I mercati salgono.
LA SCIENZA DEL NOSTRO FILM
"CONVERGENCE" IN AZIONE
Il nostro film
CONVERGENCE, la cui uscita è in programma per il 2008 [3]
e la ricerca che abbiamo messo insieme per esso, entra molto nel dettaglio
su come il nostro umore e la nostra attitudine siano direttamente
influenzati da un campo energetico esterno che ci unifica nella coscienza. I
mercati ci danno un eccellente “termometro” per vedere come questo funzioni.
È importante notare che l’analogia della temperatura funziona anche nella
direzione opposta, e che potrebbe in realtà essere questo il modo di
vederla.
L’eleganza del
modello “il freddo fa scendere le merci, il caldo le fa salire” è che rende
più facile pensarci quando si osserva un grafico di mercato.
Tutti vediamo salire
e scendere i termometri. Non è facile visualizzare che se la temperatura va
giù le merci vanno su e vice versa.
Pensatela in questo
modo. Quando la “temperatura” generale del campo di coscienza sale, stiamo
avendo più “catalizzatore”, come lo definirebbe la serie della Legge
dell’Uno. La nostra “vibrazione spirituale” sta aumentando.
Significa che tutte
le cose a cui stavamo resistendo nella nostra vita ci arrivano in faccia al
volo. Se abbiamo dei “blocchi” importanti, potrebbe andare a finire che si
sblocchino con circostanze molto spiacevoli; compresi incidenti ed altri
traumi al corpo fisico.
Questi insegnamenti
esoterici ci dicono anche che se siamo in armonia e in equilibrio
meditativo, possiamo passare attraverso questi “aumenti di temperatura”
senza traumi e dolori. Infatti, sperimentiamo una sempre maggiore
introspezione e abilità spirituale nel processo.
Sfortunatamente, la
maggior parte delle persone sulla Terra non si trova in questa situazione.
Quando la loro “vibrazione” viene aumentata dalla pressione di forze
esterne, comprese le posizioni dei pianeti e la relativa quantità di energia
che sta emettendo il Sole, va tutto al diavolo. Diventano irritati e
frustrati, e vendono.
Immaginate una stanza
che sia troppo calda, immaginate quanto tutti inizierebbero ad arrabbiarsi
se fossero intrappolati dentro e non vi fosse alcun segno di sollievo. In
tutto il globo scorre la violenza quando la temperatura sale in questo modo,
e i mercati crollano.
Ecco perché è stata
stabilita una chiarissima relazione tra i picchi ogni 11 anni nell’attività
del ciclo solare con gli aumenti di guerre ed aggressioni, così come con i
crolli dei mercati finanziari.
Poi, quando il Sole
ritorna tranquillo o quando altri cicli simili si calmano, la pressione
energetica generale sull’umanità si riduce. Abbiamo una pausa momentanea. La
“temperatura” si raffredda per un po’. È l’equivalente di una gran ventata
di aria fresca che entra in una sauna calda altrimenti insopportabile.
A riposo, le persone
smettono di combattersi. I titoli di testa dei giornali migliorano. La gente
si sente meglio. Diventa ispirata. Inizia a percepire un nuovo senso di
speranza. Recupera dall’ultimo aumento nella loro “vibrazione” ed è ispirata
ad investire. I mercati salgono di conseguenza.
Riflettete un attimo
su questi concetti. Ora come ora vi vengono presentati come idee. Quello che
potreste non capire è che ci sono delle solide prove scientifiche che tutto
questo accada davvero. Vi mostreremo un po’ di queste prove nel prosieguo di
questo capitolo.
AREE
OVALI CONTENGONO IL MOVIMENTO DEL GRAFICO
Quindi, per ricapitolare,
stiamo parlando delle scoperte di W.D. Gann che i mercati continuano a
muoversi nel tempo in ampi schemi prevedibili. Questi schemi possono essere
tracciati in un grafico come linee rette tra punti alti e bassi adiacenti
tra loro.
Una volta calcolata la
lunghezza della linea, con un valore di unità di prezzo-tempo, si conosce
quanto lontano andrà la prossima volta... una volta intuita la direzione
verso cui si sta dirigendo.
E non è tutto. Una volta che
si sa dov’è la linea, accade un’altra cosa sorprendente.
Non importa in quale
direzione vada il grafico, non andrà mai fuori dai limiti di un
semplice ed armonico ovale o ellisse che può essere disegnato intorno alla
nostra linea!
Questa
ellisse ha la stessa lunghezza del raggio vettore, e sarà sempre larga
esattamente la metà. La prossima figura ci permetterà di visualizzarlo in
modo molto chiaro.
Ripetiamo, Gann ha rivelato
che il grafico del mercato non andrà mai fuori dal perimetro di questa
ellisse, ammesso che si conosca con precisione la vera lunghezza e direzione
del raggio vettore.
Questa informazione riguardo
l’ellisse è davvero molto importante per le nostre teorie finali di fisica
iperdimensionale. Vedrete presto che parlarne qui non è un banale spreco di
spazio.
(In figura: dimensioni dell’ellisse del raggio vettore)
ALLA RICERCA DEI CAMBI DI DIREZIONE
Che cosa accade quando si raggiunge la fine di un
raggio vettore? É l’ora di guardare attentamente e cercare di intuire in
quale direzione andrà dopo. Non si intuirà in quale direzione andrà fino
a quando non avrà già iniziato a dirigersi in tale direzione,
generalmente parlando... ma si può fare una ipotesi plausibile.
Ecco il trucco: una volta individuata la nuova
direzione, si saprà già esattamente quanto andrà lontano in termini di
lunghezza prima della fine. Questo, a sua volta, dice quando comprare e
vendere, a seconda della direzione.
Non dice sempre bene agli investitori. In alcuni
casi, la linea è quasi completamente orizzontale. Questo significa che
continuerà molto, molto a lungo nel tempo, ma che il prezzo resterà
quasi interamente lo stesso. Questo sarebbe un noioso mercato di
“instabilità marginale” in cui per un po’ non accadrà un granché.
Il divertimento arriva quando si comprende di avere
un vettore che sale o scende con un angolazione ripida. È lì che c’è la
vera azione.
Tuttavia, molti investitori possono fare un passo
falso se prestano attenzione ad un ciclo solo. Questi metodi aumentano
le probabilità, in alcuni casi anche piuttosto enormemente, ma non sono
infallibili. È sempre possibile che un ciclo più grande di cui non si è
tenuto conto nello studio possa sopravanzare quello che si stava
osservando.
Pertanto, se si vuole investire soldi usando queste
idee, suggeriamo caldamente di comprare i libri di Cowan. Le
informazioni per ordinare sono disponibili dal suo sito,
www.cycle-trader.com. La cosa
bella è che ha anche un programma per computer che vi permette di
eseguire la maggior parte di questi calcoli dei cicli per conto vostro,
velocemente e facilmente, dopo che avete completato la curva di
apprendimento.
[Disclaimer: Noi
non abbiamo profitto dal menzionare i libri di Cowan, né possiamo
fornire assistenza tecnica se doveste avere delle difficoltà].
QUADRARE I GRAFICI
Tornando alla
nostra discussione sui raggi vettore, diciamo che ognuno di essi ha un
numero, che indica la sua reale lunghezza in “prezzo-tempo”. Questi
numeri continueranno a ripetersi. Tuttavia, quando si tracciano le linee
sul nostro grafico di mercato, spesso sembreranno di lunghezze diverse.
C’è un modo
fantastico per aggiustare il problema, chiamato “quadratura dei
grafici”. Questo è un argomento complicato e, come vedremo, Cowan ha
inventato un modo per evitarne la necessità.
La chiave per far
“quadrare i grafici” è di stabilire nel grafico una perfetta
relazione uno-ad-uno tra prezzo e tempo. Si vuole che una unità di
prezzo abbia lo stesso “peso” di una unità di tempo. Allora, i nostri
raggi vettore appariranno della stessa lunghezza sulla carta; o per lo
meno molto, molto simili.
Ma come possiamo fare una media tra prezzo e tempo tanto che siano
equivalenti? Non è così difficile come potrebbe sembrare.
Per prima cosa,
prendiamo la media generale del prezzo di un movimento di mercato, per
qualsiasi lunghezza di tempo si stia utilizzando nel grafico.
Il nostro grafico
potrebbe misurare il tempo in ore, giorni, settimane o anni. Qualsiasi
sia la lunghezza di tempo utilizzata nel grafico, ricaviamo quanto il
nostro prezzo si muove in un’ora, giorno, settimana o anno.
Ecco un esempio
ipotetico. Diciamo che il nostro prezzo si muova di una media di 77
centesimi all’ora. Diciamo anche che ogni ora è rappresentata da una
lineetta che sia distante 2 millimetri dalla lineetta successiva, lì
nell’asse X del nostro grafico.
Ora
ridisegnamo il nostro grafico, in modo che sull’asse Y sul lato
sinistro, il nostro prezzo salga di esattamente 77 cents... ogni 2
millimetri.
Ora, il movimento
tra il prezzo e il tempo sarà eguagliato. Vedete?
Voilà, ora i
nostri raggi vettore appariranno tutti proprio della stessa lunghezza...
o almeno molto simili, come abbiamo detto. Cowan spiega perché ancora
non saranno perfetti.
Una delle grandi
scoperte nascoste di questa scienza di mercato, che viene apparentemente
tenuta nascosta al mondo dall’Ordine Massonico ed altri gruppi simili, è
ciò che accade quando si osserva questo grafico.
Ogni raggio
vettore si discosterà di 60° da quello vicino.
Precisamente.
Ogni volta.
Si può dire “geometria”?
PROPRIO COME IL TEOREMA DI
PITAGORA
Se pensate che
far “quadrare i grafici” sia un sacco di lavoro, avete ragione. Fino al
2004 compreso, Cowan ci ha dato il permesso di rivelare uno dei suoi
segreti. Semplicemente utilizzando il Teorema di Pitagora, si scavalca
l’intero problema.
Per semplificare
le cose, Cowan ha rinominato il “raggio vettore” in “prezzo-tempo
vettore”, PTV. Questo ha molto più senso: stiamo misurando un vettore
di movimento in prezzo-tempo.
Ricordate, una
volta che si conosce quanto lungo sarà ogni vettore, in quanto numero
combinato di unità di prezzo-tempo (come 270, per esempio) allora
si può calcolare le svolte di mercato prima che avvengano.
Risvegliamo
vecchie memorie di matematica. Il Teorema di Pitagora è: A al quadrato
più B al quadrato uguale C al quadrato, giusto?
Eccolo lì.
Ecco come
funziona. Tracciamo una linea dal minimo al massimo del grafico di
borsa, i due punti più vicini in cui si vede un evidente minimo ed un
evidente massimo. Si vuole sapere quanto sarà lunga quella linea in
prezzo-tempo, vogliamo calcolare il suo valore esatto in
prezzo-tempo, e giungere ad un numero unico.
Il Teorema di
Pitagora ci dice che se conosciamo la lunghezza del lato orizzontale e
di quello verticale di un triangolo, possiamo calcolare la lunghezza del
lato diagonale, chiamata, ipotenusa. È esattamente questo che
vogliamo fare!
Pertanto, tutto
quello che dovremo fare è contare quante unità di tempo sono passate sul
nostro grafico, tra il minimo ed il massimo del nostro “vettore”; siano
esse ore, giorni, settimane o anni. Questo ci fornisce la parte
orizzontale del triangolo.
Poi, contiamo di
quanto è aumentato il prezzo tra il fondo ed il picco del nostro
“vettore”.
Ora,
semplicemente, eleviamo al quadrato il numero del nostro tempo,
eleviamo al quadrato il numero del nostro prezzo e li sommiamo.
Questa è la parte del “A al quadrato più B al quadrato”.
Poi,
calcoliamo la radice quadrata di qualsiasi numero abbiamo trovato.
Ora ce lo abbiamo! Sappiamo esattamente quanto sarà lungo ogni vettore,
in prezzo-tempo.
Ricordate...
continueremo a veder comparire questa stessa linea sul nostro grafico
ancora ed ancora. Ancor meglio, se abbiamo quadrato il nostro grafico,
nella gran maggioranza dei casi ogni linea sarà esattamente a 60° con
la sua vicina.
Ora, per la prima
volta, Cowan, ci ha dato il permesso di utilizzare un vero grafico dalla
sua collezione in cui si dimostra proprio questo. Guardate voi stessi:
Se notate che i
vettori formano dei triangoli, che sembrano piegati tridimensionalmente
in base alle loro lunghezze relative, allora avete prestato attenzione.
“NON CI CREDO...”
Per la maggior
parte dei lettori l’idea che un fenomeno apparentemente casuale, come le
variazioni di prezzo di una merce nel tempo, possa avvenire con vettori
ed intervalli specifici ed ordinati sembra troppo, troppo semplice per
essere vera.
Comunque, Gann ha
dimostrato la sua ipotesi oltre ogni ombra di dubbio attraverso una
ampia documentazione. La ragione per cui non è divenuta di “dominio
pubblico” è perché la gente ne stava, e ne sta tutt’ora, facendo palate
di quattrini. Se lasciassero che tutti sappiano, allora non sarebbe
tanto remunerativa.
Anche se si
possono trovare i libri di Gann in libreria, molti trader vendono ancora
copie del Master Course of Stocks di Gann, un’enorme
compendio degli scritti e delle lezioni di Gann nel corso degli anni,
per prezzi assurdamente alti.
E la gente li
compra, solo per la promessa di profitto che vi è celata dentro, se
possono conservare e studiare i libri abbastanza a lungo da capire come
fare. E qui, in realtà stiamo descrivendo solamente le basi minime di
questa mole enormemente complicata di informazioni.
LA GEOMETRIA BORSISTICA DI COWAN
E ora, avanti con
Bradley Cowan. Se avessimo voce in capitolo, lui alla fine sarebbe
ampiamente riconosciuto dal pubblico come l’uomo che in giovanissima età
ha silenziosamente condotto l’intero campo delle analisi borsistica fino
all’estremo.
Cowan ha anche
introdotto una notevole innovazione nella sintetizzazione,
semplificazione e pubblicizzazione di una forma base di fisica armonica
iperdimensionale.
Si sa poco di
Cowan, in quanto si rifiuta di concedere interviste, lezioni o
apparizioni pubbliche, cercando piuttosto di permettere ai suoi libri di
parlare da soli. È assolutamente probabile che si sia imbattuto in
questa conoscenza lavorando gomito a gomito con trader Massonici, in
particolare il dott. Jerome Baumring; da questo l’apparente pseudonimo
di “Cowan”.
IL DOTT. JEROME BAUMRING: UN
IMPORTANTE PUNTO DI PARTENZA
Apparentemente, molto di quanto pubblicato da Cowan nella sua serie di
libri da 500$ era una versione condensata di quello che compare anche
nei libri di Jerome Baumring.
Questa potrebbe
essere la ragione per cui il nome Baumring era una volta considerato
“vietato” nel gruppo di discussione per soli membri di Cowan. Alcuni
hanno insinuato che Cowan sia stato uno degli allievi di Baumring, e
potrebbe anche essere vero, dato che ha vissuto a Los Angeles fino al
1992.
Il problema è che
ordinare un set completo dei libri di Baumring ai prezzi attuali,
costerebbe 11.200$... e senza considerare i materiali supplementari.
Non vi affannate
a cercare i libri di Jerome Baumring in vendita su Amazon. Lo abbiamo
fatto noi. Non ce ne sono.
A confronto,
Cowan è stato molto generoso a pubblicare i punti chiave della
conoscenza ad un prezzo molto inferiore, anche se i dati sono,
essenzialmente, “presi in prestito”.
L’altra grande
differenza tra Baumring e Cowan è che Baumring era un incredibile
studioso di filosofia esoterica. Si... molto interessante!
Baumring ha
creato una rete di intrighi che collegavano gli investimenti in borsa ad
una avventura spirituale, infusa delle tradizioni della scuola del
mistero di Egitto e di altri luoghi. Se state pensando che i Massoni ne
erano molto interessati, allora siete sulla buona strada.
Cowan ha messo da
parte tutto il misticismo e la filosofia e si è concentrato
esclusivamente sugli aspetti tecnici scientifici di come analizzare e
comprendere i grafici di borsa. Ha concentrato, riassunto e semplificato
(il più possibile) i dati più utili per un uso reale nel mercato
borsistico.
Noi abbiamo
rintracciato informazioni sull’enigmatico dott. Baumring da “Sacred
Science”, il sito che vende il suo materiale. Era stato
scritto un articolo su di lui sul Los Angeles Herald Examiner,
pag. A-6, il 4 Febbraio 1986:
http://www.sacredscience.com/baumring/interview.htm
La L.A Bookstore parla a lungo
della Teoria dell’Investimento Esoterico
Nascosta al secondo piano del 2124 S.Sepulveda Blvd. (vicino al
Villaggio Olimpico) a Los Angeles c’è qualcosa di cui non si può trovare
eguale in nessun altro posto del mondo.
È l’Investment Center Bookstore [4],
posseduto e gestito da due uomini esperti in campi che si penserebbero
molto lontani dalle speculazioni sui mercati, sui “bonds” e sulle “commodities”.
Donald Mack, che ha fondato il negozio nel 1972, era istruito come
ingegnere.
Jerome Baumring, suo socio, era istruito in farmacologia.
Entrambi sono autodidatti su una teoria dell’investimento apparentemente
troppo esoterica (o lenta) per Wall Street: La Teoria di Gann, la quale
dice i movimenti di mercato sono governati da leggi naturali, o cicli
ricorrenti.
William D. Gann, morto nel 1955, proveniva dalle fattorie di cotone del
Texas orientale. Aveva un’inclinazione, qualcuno dice mistica, per la
matematica e questa è la base della sua teoria.
È troppo complessa per essere espressa in una sola colonna, o anche in
un libro, ma sia sufficiente dire che, nella sua più estrema semplicità,
è basata sul punto di vista che quello che è accaduto nel passato si
ripeterà.
“Non cambia niente - dice Baumring - Tutti fanno gli stessi errori nel
corso della storia. È una battaglia, e il tempismo ne è la chiave”.
Gann, in un test per il Ticker Magazine, ha fatto 286 trades [5]
a mercato nell’Ottobre 1909. Per 264 ha avuto ragione, per 22 torto.
Cosa prevede la teoria adesso? Questa domanda fa brillare gli occhi a
Baumring. “Il mercato ha un substrato davvero vulcanico” dice. “Se
facessi un’affermazione su quanto grande potrebbe essere, non mi
credereste”.
Andiamo dottore, faccia una affermazione, spaventi il giornalista.
Baumring dice: “Da ora fino alla fine del terzo quarto, il mercato sarà
marginale o basso, forse 200 punti (al Dow).
Poi ci aspettiamo una corsa [come quella vista nel] 1927 fino al ’29,
fino a 3000 o più entro il 1988 o 1989. Ci saranno giorni da 400 milioni
di utili al mercato”.
E poi? Un crash? Se il sessantennale ciclo Naros tiene, il top sarà nel
1989; è operativo anche il grande ciclo Kaliyuga di – tenetevi forte –
25.200 anni.
[Quel numero dovrebbe essere molto familiare ormai, se state leggendo
questo libro nell’ordine corretto].
Potrebbe suonare ardito, ma per studiosi come Baumring e Mack è questa
la chiave, insieme ai lavori del ragioniere del ristorante R.N. Elliott
ed i pionieri della teoria del Dow, William Hamilton e Richard Rhea.
Se visitate l’Investment Centre Bookstore, troverete tutta la
roba moderna (How I Made a Million [6],
ecc.) ma troverete anche copie rilegate di vecchi libri rari. Loro hanno
gli originali, ma non li vendono; sono troppo preziosi...
Ecco un
altro estratto da
Sacred Science che aiuta a completare
il personaggio di Baumring. Arriva da un articolo apparso nel numero
dell’estate 1999 della rivista Trader’s World:
http://www.sacredscience.com/baumring/biography.htm
Recentemente c’è stato un ritorno di interesse sui principi di
previsione di W.D. Gann e contestualmente sull’interpretazione e
spiegazione di Gann fornita dall’ultimo Jerome Baumring dell’Investment
Centre.
È comune per un nuovo (ma anche per un vecchio) studioso delle
metodologie di Gann rimanere sopraffatti da una massa di materiale
disordinato e contradditorio riguardante la figura mitica e gli
insegnamenti criptici di questo grande maestro della borsa, W.D. Gann...
Donald Mack, un altamente rispettato storico e studioso dei mercati,
fondatore dell’Investment Centre Bookstore, ha affermato:
“Nella nostra esperienza di fornitori di libri al mondo nella nostra
area specialistica di libri su mercato e “commodities”, abbiamo
incontrato molti che cercavano di mettere insieme i pezzi di quel puzzle
che è Gann.
Tuttavia, nessuno di nostra conoscenza è arrivato vicino a risolvere i
misteri inerenti la metodologia di Gann eccetto il dott. Baumring, che
noi abbiamo visto evolvere dalla sua iniziale introduzione a Gann fino
ad una completa padronanza, pochi anni dopo.
[È stata] tanto grande che noi affermiamo inequivocabilmente che lui è
l’unica persona che conosciamo ad aver risolto ogni aspetto di
cui ha scritto Gann”.
Gann è stato
presentato al dott. Baumring mentre era ricoverato in trazione per un
incidente d’auto che gli aveva gravemente danneggiato la spina dorsale
(che alla fine è stata la causa della sua morte prematura). Mentre era
in ospedale, qualcuno gli ha dato una copia di
Commodity Trading
Systems and Methods [7]
di Perry Kaufmann, in cui viene presentata una copia del grafico May
Soy Beans [8], che ha
catturato la sua attenzione.
Il dott.
Baumring ha notato in questo grafico un sottile, quasi indistinguibile
punto e arco che era stato disegnato con un compasso sul grafico. Questo
ha acceso un lumino nella sua immaginazione, portandolo ad impiegare i
suoi successivi tre anni (16 ore al giorno, 7 giorni alla settimana) a
comprendere le metodologie di trading di Gann.
Al dott.
Baumring era evidente che Gann stesse utilizzando tecniche che non erano
presentate in modo completo nei suoi corsi, e che la chiave per
decifrare le sue criptiche scritture si trovasse nel comprendere “come
Gann utilizzasse le parole”.
Baumann ha
compreso che avrebbe dovuto studiare tutto quello che Gann stesso aveva
studiato a suo tempo, per ottenere un sistema di riferimento che
coincidesse con quello del Maestro.
Il dott.
Baumring ha avvicinato Donald Mack, e gli ha chiesto il permesso di
utilizzare la sua enorme libreria finanziaria, mentre accumulava una
estesa libreria personale di vecchi lavori scientifici, metafisici e di
mercato, che Gann stesso molto probabilmente aveva avuto a sua
disposizione.
Il dott.
Baumring ha letto oltre 5.000 libri in quegli anni, un compito
portato a termine solamente grazie all’uso di memoria fotografica e
all’abilità di leggere 1.800 parole al minuto.
Dopo tre
anni di infaticabile ricerca, anche con la sua specializzazione in
farmacologia e matematica, il suo dono nella meccanica, e a conoscenze
di arti marziali e Zen, si era scontrato con un muro invalicabile.
Affrontando
la prospettiva di un fallimento, si è svegliato una notte sentendo
una vocina interiore che lo indirizzava verso i suoi grafici. Quando si
è seduto alla sua scrivania, questa vocina lo ha condotto passo per
passo attraverso le barriere finali della comprensione.
[Questo
fenomeno, ovviamente, è assolutamente compatibile con quello di cui
stiamo parlando nel corso di tutto questo libro].
Dopo questa
svolta e la sua integrazione in un sistema completo da lui definito
“Armonia Gann” [9], il
dott. Baumring è tornato ai mercati per provare la validità del sistema.
Ha
cominciato con un acconto di 25.000$ e in meno di 2 anni ha convertito
il suo investimento in vari milioni di dollari.
Avendo
provato che il sistema era in grado di produrre i ritorni promessi, ha
poi verificato che era applicabile a tutti i mercati, compiendo una
piena analisi e commerciando 18 future markets e una selezione di merci.
Al fine di
provare le teorie di Gann su larga scala, il dott. Baumring ha operato
per una compagnia che fa “hedging” di argento. Questo era il periodo in
cui il mercato dell’oro e dell’argento è esploso ai suoi massimi
storici.
Il dott.
Baumring aveva previsto il top del mercato dell’argentoall’interno di
una finestra di 3 minuti, e aveva implementato una sofisticata
strategia che gli permetteva di passare da una posizione “long” [10]
di 200 contratti ad una posizione “short” di 200 in un mercato
esponenziale da urlo.
Quando il
momento del top si avvicinava con il mercato che si muoveva come solo le
“commodities” fanno ai massimi storici, un signore per cui lui faceva
da consulente ha esitato a vendere nel momento topico e gli ha chiesto
se poteva aspettare un altro minuto. La sua esitazione gli è costata
60.000$.
In una
intervista per l’Herald Examiner il 24 Febbraio 1986, il dott.
Baumring ha affermato:
“Da ora fino alla fine del terzo quarto, il mercato sarà marginale o
basso, forse 200 punti (al Dow). Poi ci aspettiamo una corsa [come
quella vista nel] 1927 fino al ’29, fino a 3000 o più entro il 1988 o
1989. Ci saranno giorni da 400 milioni di utili al mercato”.
A quel tempo, un tali volumi e tali volatilità erano inauditi, ma un
anno e mezzo dopo quando il Lunedì Nero aveva fatto calare le braghe a
Wall Street, il dott. Baumring si è limitato a sorridere perché lui era
“short” di cinque opzioni S&P dall’ultimo picco, e aveva appena fatto
120.000$.
Con questa comprensione dei mercati ormai completa, il dott. Baumring ha
iniziato a cercare una nuova sfida. Una delle sfortunate conseguenze di
questa sua nuova comprensione è stata la mancanza di persone capaci
di comunicare ad un livello stimolante.
Come Gann, anche il dott. Baumring si sentiva in obbligo, da lui
definito spesso “debito karmico”, a tramandare, come diceva Gann,
l’illuminazione che era stata accumulata in lui in abbondanza...
Noi pensiamo sia meglio lasciar descrivere al dott. Baumring stesso i
risultati della sua decisione, quindi le citazioni che seguono sono
state estratte dal suo annuncio di pagina sette di una serie di Corsi
che ha chiamato
The Investment Centre Stock & Commodity Courses –
A Distillation of the Insights and Wisdom of W. D. Gann.
(L’Annuncio
completo può essere visionato su internet su
www.sacredscience.com).
“...[Dal momento che] così tanto... è stato erroneamente divulgato
(generalmente da persone per lo più sincere) su quello che era incluso
nell’approccio di Mr. Gann (come l’astrologia, gli angoli, i suoi
quadrati numerati, le croci cardinali, e così via), affermiamo
inequivocabilmente che per quanto ne sappiamo nessuno ad oggi ha mai
affrontato, o è mai stato in grado anche solo di spiegare accuratamente
la Legge della Vibrazione, che Mr.Gann con grande autorità ha detto
essere la chiave per spiegare tutte le fasi delle azioni di mercato.
Senza comprendere adeguatamente le leggi fondamentali riguardo la
Vibrazione, quale valore potrebbe ossessionare qualcuno o tutti i
cosiddetti concetti Gann propagati?”
“Questo Corso inizia con una estesa disamina della Legge della
Vibrazione, e in seguito prosegue con la Number Set Theory
(Numerologia), seguita dalla Legge della Proporzione come dimostrata
dalle applicazioni Geometriche, e proseguendo fino ad aree vitali per
l’analisi di Gann come le armoniche, la matematica della musica, gli
angoli...
Quando si studia l’area degli Angoli... metteremo per la prima volta in
chiaro il cattivo uso della tecnica che è stata divulgata come “Angoli
di Gann”. Per far questo ci rivolgeremo alle stesse scritture di Gann in
cui affermava in termini non certo ambigui che c’è molto di più di un
Angolo Diagonale, o come dice lui: “Ci sono tre tipi di angoli: il
verticale, l’orizzontale e il diagonale, che noi usiamo per misurare i
movimenti di tempo e prezzo.
Dei tre, l’angolo diagonale è il meno importante”.
[State già iniziando a capire perché ha detto così... abbiamo a che fare
con movimenti geometrici nascosti nei mercati].
L’approccio del dott.Baumring nell’interpretare Gann era di seguire le
prove e le chiare indicazioni di Gann su quali fossero gli argomenti
necessari da comprendere ed applicare.
La ben nota intervista di Gann al Ticker (la si può vedere in versione
integrale su
www.sacredscience.com) afferma in modo
molto chiaro che le fondamenta del suo sistema erano la matematica, la
chimica, la fisica, l’astronomia, le armoniche, la filosofia naturale,
“la legge universale di casualità ed armonia”, il telegrafo senza
fili ecc. tutti sommati nella Legge della Vibrazione.
[Effettivamente, l’idea di segnali radio che codificano informazioni,
ovvero il “telegrafo senza fili”, è un modo eccellente per visualizzare
un campo unificato che lega insieme le nostre menti ed i nostri
pensieri].
Egli era continuamente stupito nello scoprire che la maggior parte degli
studiosi ed “esperti” di Gann avevano ben poca conoscenza anche in uno
solo di questi campi, per non parlare di tutti insieme...
L’approccio del dott. Baumring era di istruire approfonditamente i suoi
studenti in ogni campo necessario per sviluppare una comprensione del
Sistema Universale di causa ed effetto che si fonda sulla Legge della
Vibrazione...
Nelle sue lezioni, il dott. Baumring legava insieme questi principi con
dimostrazioni nei mercati che portavano l’allievo all’integrazione di un
Sistema Universale completo, o Cosmologia.
Presentava un numero di prospettive e concetti che non erano mai stati
considerati in precedenza, sebbene fondamentali per Gann, come i
mercati che sono, al minimo, un fenomeno tridimensionale, esattamente
come una grande molecola che ruota nello spazio, dentro e fuori dal
piano Z, con sequenze di codice di DNA che governano l’intero processo.
[La maggior parte delle molecole hanno la semplice struttura di un
Solido Platonico... come il semplice sale, che forma cubi].
Senza comprendere che il mercato è tridimensionale, che si
contorce come una pianta governata dalle leggi della fillotassi [11],
di duplici serie numeriche e di composizione e decomposizione armonica,
tutte le misurazioni prese su un grafico 2D diventano fuorvianti.
Egli ha tradotto i termini “mistici” della tradizione esoterica in
controparti moderne: “astrologia” è diventata “astrofisica numerica,
meccanica celeste o ottica”, “numerologia” è diventata “teoria number
set”, il “simbolismo mistico” è diventato “logica simbolica” la
“geometria sacra” è diventata “teoria del reticolato e della matrice o
geometria proiettiva della luce”.
Egli ha spesso menzionato che queste diverse branche della conoscenza
erano mere manifestazioni di un Unico Fenomeno in differenti forme di
Logica Simbolica.
Il dott. Baumring insegnava ad usare una metodologia diversa da quelle
dei nostri moderni sistemi di insegnamento. Credeva che affinché la
conoscenza risiedesse come sapienza intrinseca, un individuo deve
ricreare il processo di scoperta dal proprio interno...
Ora questo non significa, come molti studiosi e ricercatori di Gann
temono, che ci vuole qualche forma di Grazia Divina o di Rivelazione
Mistica per percepire i veri funzionamenti del mercato.
Piuttosto il processo di studio e ricerca sviluppa una intuizione sui
principi necessari di Causa ed Effetto, di Legge Naturale e della sua
manifestazione nella realtà, che sono prerequisiti assoluti per una
comprensione ed una applicazione integrata.
ED ORA, TORNIAMO A COWAN...
Tutto questo è roba molto inebriante, e se si vuole iniziare a mettere un
dito nell’acqua e leggere la serie di appunti di Baumring, iniziano ad
essere 200$ al pezzo. Qualora se ne diventasse dipendenti e si finisse per
voler comprarne l’intero set, sono ben più di 10.000$.
Per alcune persone,
potrebbe non essere un problema, e questi libri sono indubbiamente il lavoro
di un intelletto geniale. Ciò nonostante, questa conoscenza è disponibile a
chiunque, e Cowan ha compiuto un’opera fenomenale distillandola tutta in una
serie di materiali molto più semplici ed economicamente abbordabili.
Ci sono due gruppi
fondamentali di libri che Cowan ha prodotto, ovvero
Four-Dimensional
Stock Market Structures and Cycles e
Market Science [12].
Noi possediamo tutti i libri di Cowan e sono a dir poco impressionanti.
Ci siamo rivolti alle opere di Cowan dopo
che le prime versioni di questo libro sono stato messe on-line, nel 1999.
Dal momento che tutte le persone di Cowan si conoscono tra loro, la voce ha
cominciato a diffondersi. Un numero sempre maggiore di clienti di Cowan ci
ha contattato su una base professionale, in quanto erano sbalorditi nel
vedere quanti concetti che loro stavano apprendendo venivano inclusi in
questo libro. Alla fine noi stessi ci siamo procurati i libri di Cowan e ci
siamo uniti al gruppo confidenziale di dicussione.
Per questi clienti di Cowan, non c’è dubbio
che questo sistema funzioni, in quanto ognuno di loro continua ad utilizzare
attivamente questi principi per giocare in borsa e determinare dove essa
andrà a parare.
[A dire il vero, c’è anche un discreto
numero di persone che ordinano i libri, ne traggono i concetti senza
diventare assidui studenti di questo materiale, e non riescono ad afferrare
come funzioni il sistema].
Cowan richiede che venga firmato un accordo
di non divulgazione per poter comprare la seconda serie di libri,
Market Science, avente a che fare con
argomenti come il mercato dei fagioli, la quinta musicale e il quadrato di
dodici, (ebbene sì, proprio il 144), come definiti sul sito di Cowan,
www.cycle-trader.com.
Il materiale all’interno del primo libro,
comunque, non necessita di un accordo di non divulgazione. La nostra
pubblicazione di questi concetti ha già innescato ondate di rinnovato
interesse per i libri di Cowan, quindi le pubbliche relazioni si ripagano da
sole.
Effettivamente, più della metà del
gruppo di Cowan che abbiamo intervistato aveva già realizzato notevoli
profitti da queste tecniche quando abbiamo parlato con loro.
Ora come si relaziona questo con le
strutture Platoniche tridimensionali, vi chiederete? La conclusione è che
quando si mettono i raggi vettore di Gann uno vicino all’altro, si iniziano
a intravedere degli schemi geometrici.
Nel tempo, pare quasi certo che Gann avesse
scoperto che nei grafici di borsa si potevano vedere gli schemi di energia
tridimensionale nascosti che tirano su e giù la coscienza di massa della
Terra.
Per quanto oltraggioso possa sembrare,
i mercati si muovono allineati direttamente con le facce dei solidi
Platonici tridimensionali, una faccia alla volta. Ruotano in uno spazio
virtuale, tutto come prodotto dei campi energetici combinati che ci
circondano. La Legge dell’Uno direbbe che questa geometria esiste nel
“tempo-spazio”.
Se vi state grattando la testa cercando di
capire come funzioni, siate pazienti. Ci vuole tempo per spiegarlo in modo
adeguato.
Non dimenticate che ogni faccia di un
Solido Platonico è uguale. Il tetraedro, l’ottaedro, e l’icosaedro hanno un
triangolo equilatero per ogni faccia.
Ovviamente, questo significa anche che
ogni linea sul Solido Platonico ha la stessa lunghezza.
Non vi suona familiare?
Tutti i triangoli equilateri si
costruiscono su angoli di 60°. Ogni angolo nel triangolo equilatero è di
60°. Gann ha scoperto, nei suoi grafici “quadrati”, che i suoi “raggi
vettore” erano sempre uniti l’uno all’altro in angoli di 60°.
Baumring pare sia stata la prima persona a
decifrare questo dal lavoro di Gann, e Cowan lo ha reso abbordabile. Una
volta vista la geometria nascosta per quello che era, è stato assai ovvio
che Gann dovesse saperlo, ma che debba averlo tenuto segreto.
La prossima immagine vi aiuta ad avere una
visuale di come questo si presenti in realtà.
[Guardando questo diagramma, dobbiamo
ricordare che le ellissi che stiamo guardando sono in realtà appiattite in
due dimensioni, e quindi questo non è veramente il modo corretto di fare un
grafico tridimensionale di come questo dovrebbe apparire. Comunque, ci
mostrerà come una faccia del tetradedro apparirebbe su un grafico
bidimensionale perfettamente “quadrato”].
E
quindi, una volta messo in tavola il lavoro di Cowan, esponiamo di fatto
come le nostre menti qui in terza dimensione siano costantemente influenzate
da un fenomeno geometrico veramente multidimensionale... nel tempo.
Dovremmo aspettarcelo, dal momento che possiamo osservare questi stessi
effetti nello spazio con la Griglia Globale… e spazio e tempo sono unificati
in un mare di Etere Conscio. In questi libri, Cowan ci mostra come forme
geometriche quali il tetraedro, l’ottaedro e il cubo si rivelino su un
grafico di mercato bidimensionale in una forma “scartocciata”.
Di nuovo, Cowan ci
sta dicendo che il movimento di una merce, nei termini dei suoi raggi
vettore, viene segretamente controllato da una geometria tridimensionale.
Sfortunatamente, un grafico di mercato non viene disegnato in tre
dimensioni. Ce ne sono solamente due: prezzo e tempo, asse Y e asse X.
Nessun asse Z.
(Figura.: “Raggi vettore ellittici che
delineano una geometria tetraedrica”)
Pertanto, un grafico
di mercato bidimensionale potrà sempre essere solamente una versione
“appiattita” dell’azione tridimensionale.
Se si ha una scultura
di un tetraedro in mano, immaginate di accartocciare il vostro grafico di
mercato, su carta, e di ripiegarlo intorno ad un tetraedro. Si fa questo in
modo che il reale movimento del grafico si avviluppi intorno al tetraedro.
Questo è il modo più
semplice per immaginare come un piatto pezzo di carta ci stia in realtà
mostrando una azione tridimensionale.
Cowan ha provato più
e più volte nella sua prima serie di libri che questo avviene, oltre ogni
ombra di dubbio… utilizzando esempi reali dal mercato della borsa. Ne
vedremo alcuni.
Forse
quello che è ancor più sorprendente è quello che ci viene rivelato dalle
ellissi.
Le ellissi in realtà
disegnano un percorso a spirale che crea la forma geometrica mentre avanza.
Si, esatto, una
spirale.
Ovviamente, questa è
esattamente la stessa formazione che si osserva nelle nostre immagini della
Cimatica di Hans Jenny. In questi casi, abbiamo osservato come all’interno
delle vibrazioni di un fluido emergessero apparissero dei Solidi Platonici,
connessi da grandi spirali interconnesse:
(Figura sopra: “Ipotetici movimenti
del grafico di mercato su geometria tetraedrica”)
Ora vediamo
lo stesso passaggio geometrico spiroidale armonico di energia avvenire nel
“fluido” eterico del tempo, direttamente attraverso il lavoro di Bradely
Cowan!
Le ellissi
che circondano ogni “raggio vettore” di Gann, o ogni lato del Solido
Platonico, definirebbe in realtà quei luoghi in cui la spirale “sbuca fuori”
dalla forma geometrica durante il suo continuo moto di rotazione.
Ecco un
esempio che abbiamo il permesso di ristampare dal materiale di Cowan, che
mostra un esempio di come queste ellissi saltino fuori su un grafico di
mercato:
Notate tutti
gli angoli di 60°. Se si avvolgesse in modo appropriato questo grafico
intorno ad un tetraedro, saremmo in grado di vedere con precisione come
questo avvenga.
Osservate i
primi tre gruppi di ellissi, sei in totale. Quelli sono i tre lati
principali del tetraedro in rotazione. (Il lato inferiore non è visibile, in
base a come sta ruotando). Poi notate l’interessante punto focale che si
crea una volta che la rotazione è stata completata, e il ciclo ricomincia.
Dopo che
gira la seconda faccia del tetraedro successivo, entra in gioco un nuovo
ciclo e questo scivola via.
Questo è il
grande rialzo nel grafico che vedete sulla estrema destra. Ripetiamo, questa
è una discussione molto complicata e noi qui vi stiamo dando solamente le
basi.
LE PROVE NEI CERCHI NEL GRANO
Dovremmo
aver già riconosciuto l’immagine qui sotto, che deriva dalla notissima
formazione nel grano “Triple Julia Set” apparsa letteralmente durante la
notte a Windmill Hill in Inghilterra nel 1997, in quanto l’abbiamo già
stampata in precedenza con un cerchio intorno per illustrare il suo campo
sferico esterno.
Ripetiamo,
il diagramma aiuta a visualizzare come una spirale di questo tipo, basata
sul frattale Julia Set, crei un tetraedro.
Tutte le
linee rette ed i triangoli non c’erano nella formazione ma sono stati
disegnati in seguito, in allineamento con la forma suggerita da questa
collezione di cerchi disposti a spirale.
Inoltre, se
su questo stesso diagramma avessimo inserito anche un’immagine
simmetricamente invertita della formazione, avremmo visto formarsi delle
ellissi letteralmente identiche a quelle previste da Cowan e modellate
visivamente negli esperimenti di Cimatica del dott. Jenny:
E se ritorniamo brevemente ad osservare le distorsioni spaziali della
Griglia Globale, viste durante il nostro studio dei “Cerchi della Griglia”,
possiamo osservare nella formazione di catene insulari e nei bordi
continentali la formazione di “spirali” frattali circolari. Inoltre una
sovrapposizione della formazione Julia Set di Stonehenge del 1996 rivela
quasi esattamente la stessa forma frattale:
Dal momento che gli ET hanno delineato delle semplici spirali come
formazioni frattali, noi crediamo che questo ci dimostri come ci possano
essere livelli molto grandi e molto piccoli di Solidi Platonici che si
interconnettono l’un l’altro in modo molto sottile. Questo combacia
perfettamente con una citazione presa dalla Legge dell’Uno [13]:
Il termine
densità è, come direste voi, un termine matematico. L’analogia più vicina è
quella della musica, in cui dopo le sette note nel vostro tipo di scala
occidentale, se vogliamo, l’ottava nota dà inizio ad una nuova ottava. Nella
vostra grande ottava di esistenza, che noi condividiamo con voi, ci sono
sette ottave o densità. All’interno di ogni densità ci sono sette
sub-densità. All’interno di ogni sub-densità ci sono sette sub-sub-densità.
All’interno di ogni sub-sub-densità, sette sub-sub-sub-densità e così via
all’infinito.
Per vedere questo effetto nei frattali, si potrebbe certamente espandere il
Mandelbrot Set nelle tre dimensioni proprio come ha fatto Cowan con i
grafici di mercato, rivelando così la struttura sferica delle diverse
densità eteriche al suo interno.
E una delle qualità più fondamentali di ogni frattale è di essere composto
da linee spiraliformi che mostreranno sempre la stessa forma man mano che si
ingrandisce l’immagine.
Queste spirali, man mano che si dispiegano, formerebbero in modo naturale al
loro interno le geometrie Platoniche, come suggerisce il diagramma
precedente sul cerchio nel grano.
Quello che abbiamo appreso dai clienti di Cowan è che cicli di ordine
inferiore si presenteranno come tetraedri e ottaedri, che nel nostro sistema
sono, rispettivamente, le geometrie della quarta e terza densità o
dimensione.
Tuttavia, cicli molto più a lungo termine compaiono nel mercato come
formazioni cubiche, che sarebbero quelle della quinta dimensione.
Ancora una volta, Cowan, dimostra che i raggi vettore dei grafici a più
lungo termine tracciano nel corso di molti anni lo schema di uno cubo in
rotazione.
Avrebbe senso che il cubo ci impieghi più tempo a mostrarsi rispetto a forme
di ordine inferiore, in quanto la geometria cubica della quinta dimensione è
di una vibrazione molto superiore rispetto al tetraedro della quarta.
Inoltre,
Cowan ci insegna che la divisione in quattro parti o a “quadrato” del
periodo orbitale di 84 anni del pianeta Urano definisce precisamente le
unità di tempo che formano ogni lato del “cubo di mercato” fondamentale
mentre si dispiega!
Questa è la prima grande prova che abbiamo per indicare che le orbite dei
pianeti stessi tracciano queste forme geometriche nel libero spazio, forme
che hanno effetti molto attivi sulla struttura dello spazio/tempo come noi
la percepiamo.
E secondo la ricerca di Cowan, un operatore di borsa non vuole rimanere
invischiato in questo cubo. In base agli avanzati calcoli di Cowan che
combinano prezzo e tempo come un intero, sia il crack del 1929 sia quello
del 1987 potevano essere predetti in anticipo, in pratica fino al giorno
preciso, da questa struttura cubica.
Ecco un grafico che ristampiamo, previa autorizzazione, dalla serie di Cowan,
che mostra il cubo all’opera:
Ricordate...
non vi stiamo fornendo informazioni sufficienti perché possiate criticare in
modo appropriato questo disegno in un modo o nell’altro. Nella serie viene
dedicato un enorme spazio per spiegare come funziona.
Fino a
Maggio 1999, il potenziale per il prossimo importante trend di ribasso era
cominciato, in termini di geometria, sebbene non sia stato fin qui così
ripido come gli altri, ma anche mentre la prima edizione di questo libro sta
andando online nell’Aprile del 2000, il mercato sta vivendo agitazioni senza
precedenti dal Crack del 1987.
[Di fatto,
pare che il valore reale dell’economia stesse consistentemente scendendo fin
da allora... l’equivalente ciclico della Grande Depressione. Un modo per
misurarlo è l’incredibile aumento dei prezzi della benzina di questo
periodo].
AZIONE TETRAEDRICA
La prossima
immagine viene discussa con grande dettaglio nei libri di Cowan. Noi la
mettiamo qui solo per darvi un’idea di come appaia questa azione tetraedrica
sulla carta.
Ogni
triangolo che vedete è una delle facce del tetraedro che ruota:
AZIONE PLANETARIA
Un altro aspetto difficile da afferrare, all’inizio, delle scoperte di
Gann/Cowan è il fatto che in molti casi si deve combinare insieme le
orbite di due dei pianeti maggiori, e poi osservare come i loro rapporti
combinati, uno con l’altro, influenzino i mercati.
Una delle cose
eleganti riguardo le armoniche del nostro Sistema Solare è che in molti
di questi cicli si mescolano perfettamente l’uno con l’altro.
Scegliamo specificatamente il ciclo Saturno-Urano, la danza di due
pianeti fra loro vicini, perché il modo in cui lavorano sulla nostra
coscienza collettiva è così incredibilmente evidente:
GRAFICI
COMBINATI
E poi
diventa ancora meglio. Se si combinano insieme tutti i diversi moti
planetari, in termini di come questi tirano e spingono, è possibile
unificarli in un singolo grafico di attività. Questo viene definito
“grafico combinato”.
Le
similarità tra il grafico combinato di Cowan e l’attuale movimento di
mercato è assolutamente mozzafiato:
PERCHÉ “QUADRIDIMENSIONALI”?
L’ultima
informazione riguardante le opere di Bradley Cowan che dobbiamo
menzionare in questo momento è il perché lui chiami questi cicli di
mercato “quadridimensionali”.
La ragione è che
in tre dimensioni non si può predire il futuro... solamente studiare il
passato ed osservare il presente.
Tuttavia,
deducendo accuratamente in anticipo la struttura ed il movimento di
queste geometrie di ordine superiore, è davvero possibile muoversi al
di fuori del tempo lineare, e predire il futuro con grande
accuratezza.
Pertanto, dal
momento che le geometrie prevedono davvero eventi che devono ancora
avvenire, possono essere considerate nella loro struttura di quarta o
addirittura di quinta dimensione.
IL COLLEGAMENTO GANN-COWAN
Ecco una battuta
finale molto interessante per questa storia. Parecchi investigatori
diversi hanno studiato casi di reincarnazione, incluso il nostro collega
Joe R. Myers su
www.reincarnation2002.com.
In questi
supposti casi di reincarnazione, ci si aspetta di vedere somiglianze
facciali impressionanti così come molte notevoli similarità nel
carattere.
È possibile che
Cowan possa essere la reincarnazione di W.D. Gann? Noi lo pensiamo fin
dalla primissima volta che abbiamo visto la sua fotografia sulla stessa
pagina di quella di Gann.
Ora, nella nostra riedizione del 2007, abbiamo elaborato una foto
comparativa in modo che possiate giudicare voi stessi. È stata accostata
l’immagine di Gann per facilitarvi.
Immaginate Cowan
con il colletto più alto, occhiali simili e un po’ più accigliato, ed
ecco una somiglianza impressionante!
Quindi, potrebbe
proprio essere che l’anima di Gann abbia deciso di tornare, semplificare
drammaticamente il proprio lavoro, e rimuovere molta della segretezza
che lo avvolgeva. Siamo contenti di fare in qualche modo parte di questo
processo.
GEOMETRIE GALATTICHE NEL TEMPO: LA
COSTANTE DI WILCOCK
Una delle più
significative ed originali scoperte di Wilcock nella “fisica armonica
dell’etere” è avvenuta quando gli è capitato di imbattersi nella pagina
web di un professore di astrofisica.
In origine ha
scoperto questa pagina durante la sua ricerca di informazioni
sull’interessante fenomeno della materia oscura.
Il primo
significativo punto che David ha notato è stato che l’intera galassia
sta girando come una singola unità, il ché significa che le parti
esterne viaggiano alla stessa velocità relativa delle parti interne,
proprio come un unico disco compatto.
Ovviamente non è il caso del nostro Sistema Solare, in quanto affinché
Plutone viaggi alla stessa velocità relativa di Mercurio, dovrebbe
viaggiare ad una velocità tremenda.
Pertanto, i
nostri attuali astrofisici hanno postulato che l’unico modo in cui la
nostra Galassia può girare all’unisono in questo modo sarebbe che
esistesse intorno ad essa un campo sferico di materia denominato
“Galactic Halo” [14].
Tuttavia, siccome
non possiamo vedere questo alone, lo hanno chiamato “materia oscura” e
insistono che ci dev’essere.
E ora, in base
alle nostre comprensioni dell’etere armonico, possiamo chiaramente
vedere che non è necessaria, quello che è all’opera è una semplice
proprietà delle armoniche sferiche della vibrazione dell’etere.
Ispezionando questa pagina, David si è imbattuto in un numero di cui non
si era mai reso conto prima. Nelle precedenti versioni manoscritte di
questo libro, egli aveva alluso al fatto che ci dev’essere un ciclo
Galattico comparabile a quello osservato nel ciclo di Nineveh.
Tuttavia, all’epoca non era consapevole che esistessero dei numeri per
la lunghezza della rotazione Galattica che erano sufficientemente
precisi per fare dei calcoli. Sul sito del professore il numero veniva
dato in modo chiaro: la galassia ruota approssimativamente una volta
ogni 225.000.000 di anni.
David è rimasto immediatamente impressionato quando ha visto questo
numero. La prima cosa che ha fatto è stata di vedere se questo numero
potesse essere trasformato in secondi ed essere così derivato in modo
simile alla Costante di Nineveh, dalle “vibrazioni” del sette e del sei.
Egli ha calcolato che c’erano un totale di 31.556.926,08 secondi in un
anno moltiplicando 86.400 secondi al giorno per 365,2422 giorni.
Moltiplicando questo numero per i 225 milioni di anni dell’orbita della
Galassia, ha potuto ottenere una approssimazione di quanti secondi
esatti sarebbero stati.
Poi, ha infine compreso che se avesse considerato 0,7, non 70, e lo
avesse moltiplicato nove volte di fila per 60, sarebbe giunto ad un
numero che era molto, molto vicino: una orbita Galattica “armonica” di
esattamente 7.054.387.200.000.000 (ovvero all’incirca un quintilione)
secondi di lunghezza.
Una volta ottenuto questo numero, doveva semplicemente moltiplicarlo per
365,2422 [15] per
ottenere l’esatto numero di anni: e quindi un vero “anno armonico” della
Galassia è diventato di 223.544.814,9201 milioni di anni.
Il fatto che 0,7 moltiplicato nove volte di fila per 60 potesse dare
223,5 milioni, quando il numero del professore era di 225 milioni, era
già piuttosto sconcertante.
David sapeva che quando numeri piccoli vengono moltiplicati in numeri
grandi, a ogni successiva espansione di grandezza diventa sempre più
difficile arrivare per puro caso ad un corrispondenza tanto vicina. In
altre parole, era vicino a “qualcosa di grosso”.
David ha fatto un profondo respiro e poi ha compiuto il passo
successivo.
Per poter vedere se tutto funzionava correttamente, avrebbe dovuto
prendere l’esatta lunghezza della Costante di Nineveh in anni e
dividerla per il “numero armonico maestro” della Galassia.
Questo era il momento della verità. Se il risultato fosse stato un
valore non armonico, allora della teoria non sarebbe rimasto niente,
l’intero sforzo sarebbe stato vano.
David aveva visto chiaramente qual’era il vero valore “armonico”
dell’orbita della Galassia, e che si basava ancora solamente sulle
vibrazioni del sette e del sei; quindi aveva ragione di credere che
sarebbe risultato in qualcosa di interessante.
Comunque, questo non cambiava il fatto che David era nervoso, se il
calcolatore avesse mostrato un numero senza significato, sapeva che la
sua teoria era o seriamente difettosa oppure completamente errata. Era
un momento che avrebbe potuto non ripetersi mai più nella sua vita.
Per poter arrivare al “momento della verità” doveva calcolare la
Costante di Nineveh in anni, prendendo il suo valore totale di 2.268
milioni di giorni e dividendolo per 365,2422.
Da questo, l’esatto numero di anni in una Costante di Nineveh finiva per
essere precisamente 6.209.578,192224, ovvero grosso modo 6 milioni di
anni.
Poi, tutto quello che rimaneva da fare era di prendere la lunghezza
“armonica” dell’orbita della Galassia, di 223.544.814,9201 anni e
dividerla per questo numero.
Nel momento in cui David era giunto a questo punto e aveva impostato il
calcolo finale, aveva già accettato l’idea che probabilmente non ne
sarebbe venuto fuori niente di significativo. Era pronto per la doccia
fredda, pronto per tornare alla lavagna, pronto per ricominciare tutto
daccapo.
Dentro di sé era piuttosto scontento mentre si preparava a premere il
tasto INVIO, in attesa che sullo schermo apparisse un numero incasinato.
Dopo tutto, qualcosa di diverso da un numero incasinato sarebbe stato un
vero miracolo.
Ha preso un grosso respiro, chiuso gli occhi e premuto INVIO.
Click.
Ha aperto gli occhi.
Nella finestra del calcolatore brillavano due cifre, e per gli occhi di
David erano brillanti come il Sole:
36.
Tutto il corpo di David si è irrigidito. Improvvisamente è saltato su
dalla sedia e si è ritrovato ad urlare dalla gioia a pieni polmoni,
saltando, agitando le braccia e correndo in giro per la stanza: non
potevano esserci errori. “Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! Non posso
crederci! Grazie Signore!”
Davanti ai suoi, occhi come per magia, era apparso proprio il Numero
Armonico Maestro, il 36!
Era la ciliegina sulla torta, il Santo Graal, la prova definitiva che la
Teoria dell’Universo Armonico era vera.
David ora sapeva che i nostri pianeti si posizionano su una perfetta
linea retta esattamente 36 volte di fila, per ogni rotazione della
galassia.
La maestosità e l’armonia della ruota di ingranaggi della Creazione
erano evidenti. La risposta era più bella, più elegante di quanto David
avesse mai potuto immaginare. Non poteva quasi credere di essere il
primo sul pianeta ad averlo scoperto.
[Da quel momento, i matematici ci hanno detto che “sarebbe dovuto essere
ovvio” facendo delle semplici operazioni, senza dover passare attraverso
tutti questi noiosi passaggi. D’accordo. Questo metodo indiretto è come
la scoperta è venuta alla luce].
Quando infine è tornato in sé, ha dovuto verificare quella che sarebbe
stata da lì a poco chiamata Costante di Wilcock rispetto al valore della
precessione nella Costante di Nineveh, che in questo caso diventa di
25.873,2424676 anni. Piuttosto vicina ai 25.920 anni del valore
“armonico ideale”.
Con sua sorpresa, il numero era esattamente 8.640!
In altre parole, tutto funzionava esattamente come un orologio.
Ci sono 3.600 secondi in un’ora e 86.400 secondi in un giorno.
Similmente, ci sono 36 cicli di Nineveh e 8.640 cicli precessionali in
un “Anno Galattico”. Funzionava tutto, proprio come un orologio.
Ora, tornando al Ra Material, egli sapeva di che cosa stessero parlando.
Primo, un estratto dalla Sessione 9:
Così,
ognuna delle vostre entità planetarie si trova in un diverso programma
di cicli, come lo potreste chiamare voi. La cadenza di questi cicli è
una misurazione uguale ad una porzione dell’energia intelligente. Questa
energia intelligente offre una specie di orologio.
I cicli
si muovono in modo tanto preciso quanto un orologio che scandisce le
vostre ore. Così, il passaggio dall’energia intelligente verso l’infinito
intelligente si apre allo scoccare dell’ora indipendentemente dalle
circostanze.
Poi un estratto dalla Sessione 13:
L’energia
spiroidale, che è la caratteristica di quella che tu chiami “luce”, si
muove in una linea retta spiroidale dando così alle spirali un
inevitabile vettore ascendente verso un’esistenza più vasta nei termini
dell’infinito intelligente...
La quarta
densità viene regolata, come abbiamo detto, come lo scoccare dell’ora di
un orologio. Lo spazio/tempo del vostro sistema solare ha abilitato
questa sfera planetaria a muoversi a spirale in uno spazio/tempo con una
diversa configurazione vibrazionale...
Poi un estratto dalla Sessione 14:
Immagina, se
lo desideri, i molti campi di forza della Terra nella loro precisa rete
geometrica. Le energie fluiscono dentro i piani della Terra, come li
chiamereste voi, da punti determinati magneticamente... i vari centri
geometrici dell’energia elettromagnetica che circondano e danno forma
alla sfera planetaria.
Poi un estratto dalla Sessione 15:
L’amore che
crea la luce, diventando amore/luce, fluisce nella sfera planetaria
conformemente alla rete elettromagnetica dei punti o dei nexus di
ingresso. Questi flussi sono quindi disponibili all’individuo che, come
il pianeta, è una rete di campi di energia elettromagnetica con punti o
nexus di ingresso.
Qui, David sapeva che stavano parlando dei chakra. Prima, in questa
stessa sessione, Ra aveva detto quanto segue:
Le
distorsioni di pensiero-forma della vostra gente hanno provocato
l’ingresso di flussi di energia nell’atmosfera magnetica planetaria, se
volete definire così la rete degli schemi di energia, in modo tale che i
flussi appropriati non sono adeguatamente imbevuti di luce/amore
vibratoria equilibrata proveniente dal livello cosmico, per così dire,
di questa ottava di esistenza.
Poi un estratto dalla Sessione 17:
La quarta
densità è uno spettro vibrazionale. Il vostro continuum tempo/spazio ha
fatto muovere a spirale la vostra sfera planetaria e la vostra, noi la
chiameremmo galassia, voi stella, in questa vibrazione. Questo porterà
la stessa sfera planetaria a riallineare elettromagneticamente i propri
vortici di ricezione dell’afflusso di forze cosmiche che si esprimono
come reti vibrazionali, così che la Terra sia quindi magnetizzata per la
quarta densità, come la definireste voi...
E poi, il caso è stato suggellato da un estratto dalla Sessione 63,
iniziata da una domanda del dott. Elkins che sembrava sbucare “fuori dal
nulla”:
INTERVISTATORE: C’è un quadrante come quello di un orologio, potrei
dire, associato con l’intera galassia maggiore tale che, mentre gira,
conduce tutte queste stelle e questi sistemi planetari di densità in
densità? È così che funziona?
RA: Io sono
Ra. Sei perspicace. Potresti vedere un quadrante di orologio o una
spirale di eternità tridimensionale pianificato dal Logos per questo
proposito.
PERCHÉ TRE CICLI DI 25.000
ANNI E NON UNO?
A questo punto, l’unico passo rimasto da fare era di trovare la ragione
per cui Ra insisteva che la figura chiave della nostra evoluzione
planetaria fossero tre cicli di precessione, invece di uno.
David è tornato alle immagini di Cotterell, e ha visto che un ciclo
rotazionale completo del “foglio neutrale” a forma di biscotto della
fortuna che circonda il Sole era stato calcolato in 18.139 anni.
Ovviamente era un numero troppo grande per stare bene dentro nei 25.920
anni, che sarebbero una oscillazione precessionale della Terra.
David sapeva che tre cicli precessionali sommati davano 77.760 anni.
Poi, ha compreso che se il numero di Cotterell veniva portato da 18.139
a 18.140 anni, una correzione perfettamente possibile e giustificabile,
che rende il numero di gran lunga più armonico, allora quattro di
questi cicli sommati danno esattamente 72.560 anni.
E 77.760 meno 72.560 fa 5.200: di nuovo, lo stesso “ciclo di
salto” osservato in così tanti livelli inferiori con ridondanza
impressionante, basato sulle armoniche del numero 13!
Ricordiamo che questo includeva anche la differenza tra il numero di
congiunzioni Giove-Saturno in un Calendario Maya rispetto alle loro
armoniche controparti katun.
David poi ha deciso di vedere quanti cicli tri-precessionali sarebbero
avvenuti in una rotazione armonica completa della Galassia.
È rimasto poco sorpreso nel vedere che il numero uscito era 2.880,
l’esatto armonico della “doppia luce” e il primo rapporto nella comune
scala Diatonica.
In breve, tutto quello che Ra aveva detto riguardo alla essenziale
struttura, funzione e architettura dell’Universo era vera, e pertanto,
anche il raccolto stesso era una legittima verità.
E poi, David ha ripensato alla notevole struttura della linea temporale
interna della Grande Piramide, che Ra aveva dato all’umanità come loro
più grande benedizione: una struttura che si credeva essere la forma
perfetta di iniziazione e guarigione.
E quando ha studiato di nuovo la Linea Temporale, ha compreso che al suo
interno vi erano state costruite tutte le notevoli qualità metafisiche
del tempo armonico e del Cambio d’Era!