Prima di questo evento era
piuttosto comune per il pubblico in generale proclamare che ogni cosa era
“normale” e ignorare alcuni indicatori ovvii del fatto che l’umanità,
la Terra e in generale il Sistema solare stavano subendo un tremendo
cambiamento senza precedenti che include le seguenti tendenze sempre in
accrescimento:
- un incremento del 410% nel
numero totale di catastrofi naturali sulla Terra tra il 1963 e il 1993 (Dmitriev
1997)
- un incremento del 400% nel numero dei terremoti sulla Terra (oltre il 2.5
della scala Richter) dal 1973 (Mandeville 1998)
- un incremento del 500% dell’attività vulcanica sulla Terra tra il 1875 e
il 1993 (Mandeville 2000)
- 9 su 21 dei più violenti terremoti dal 856 al 1999 avvennero nel secolo
20.mo (Centro Russo di informazione sui terremoti, 1999)
- un incremento del 230% della forza del campo magnetico del Sole dal 1901 (Lockwood,
1998)
- un incremento del 300% dell’attività solare violenta che era stata
prevista per il solo anno 1997 (NASA 1998).
- incremento del 400% o maggiore nella velocità con cui le emissioni di
particelle solari sono capaci di viaggiare attraverso l’energia dello spazio
interplanetario (NASA 1997-2001)
- recenti spostamenti del polo magnetico di Urano e Nettuno, poiché il
Voyager 2 osservò come i loro assi magnetici erano significativamente deviati
dai loro assi di rotazione. (Dmitriev 1997)
- visibili incrementi di lucentezza sono stati scoperti ora su Saturno (Dmitriev
1997)
- incrementi del 200% nell’intensità del campo magnetico di Giove tra il
1992 e il 1997 (Dmitriev 1997)
- incremento del 200% della densità conosciuta dell’atmosfera di Marte
incontrata dal satellite Mars Surveyor nel 1997 (NASA 1997)
- Notevole scioglimento delle calotte di ghiaccio di Marte nel giro di un solo
anno, come osservato chiaramente dalla fotografia dei satelliti (NASA 2001)
- importanti cambiamenti fisici, chimici e ottici su Venere, incluso un
decremento forte dei gas contenenti zolfo nella sua atmosfera e un incremento
di luminosità (Dmitriev 1997)
Se ci
ricordiamo che il Sole contiene il 99,86% della massa nel Sistema solare,
possiamo facilmente vedere che esso esercita la più forte influenza termica,
gravitazionale ed elettromagnetica.
In questo libro identificheremo un chiaro meccanismo fisico che fa
sperimentare notevoli cambiamenti al nostro Sole. Questi importanti
cambiamenti energetici nel Sole vengono poi irradiati al di fuori tramite il
“vento solare”, incrementando drammaticamente la carica e la permeabilità
dello spazio interplanetario, causando il fatto che le particelle cariche
viaggino più velocemente proprio come una gocciolina d’acqua schizza
violentemente attorno su uno sfrigolante tegame rovente. I campi
elettromagnetici dei pianeti assorbono poi questo aumentato flusso
energetico, producendo cambiamenti anomali incluso il riscaldamento interno,
incrementi dei terremoti, vulcanismo e altre catastrofi naturali, aumenti di
luminosità e pure lo spostamento dei poli magnetici.
Sebbene la scienza
occidentale non sia ancora capace di spiegare come tali cambiamenti, come i
terremoti, possano essere causati da un’influenza energetica esterna,
l’intero mistero è noto tra i circoli scientifici russi e viene spiegato
facilmente col correggere certi errori fondamentali delle nostre concezioni
predominanti.
Senza che la cosa sorprenda, i media principali non danno quasi mai
informazioni nemmeno sui più basilari cambiamenti che abbiamo sopra elencato.
Perfino nei media occidentali alternativi/metafisici, dominati da Internet, si
parla occasionalmente solo dei cambiamenti dell’attività solare e degli
incrementi nell’attività cataclismica della Terra.
Pertanto la cecità di base indotta dai media sull’attività della nostra
stessa Terra e del Sistema solare consentì alla maggioranza della gente di
dire che ogni cosa era normale, prima dell’11 Settembre 2001.
E tuttavia, alla vigilia
dell’attacco terroristico dell’11.9.01, praticamente nessuno può negare
che certe antiche profezie, come quelle della Bibbia giudaico-cristiana, degli
Hopi, dei Maya, degli Indù, dei Buddisti e degli Aborigeni, appaiano accadere
quasi letteralmente. L’aumento delle guerre, delle malattie, dei terremoti,
del vulcanismo, della siccità e di altri cataclismi naturali, che possono
alla fine condurre a uno “spostamento dei poli”, tutto ciò segue il
modello delle “tribolazioni” che sono state predette da praticamente ogni
fonte di religione o profezia di cui si abbia memoria. Che queste tribolazioni
siano adesso sopra di noi è cosa evidente e facilmente dimostrabile in modo
scientifico.
Ciò che la maggior parte degli aderenti a questi diversi insegnamenti non
comprendono è che questi fenomeni vengono causati da un cambiamento
energetico fondamentale che sta prendendo luogo dentro l’intero Sistema
solare.
Quando i più pensano alle
profezie bibliche la loro mente evoca immagini di caos, apocalisse e
distruzione, e spesso ritengono a qualche livello che la Terra deve essere
annichilita e che c’è poco o nulla da fare in merito a questo. Un numero
molto più piccolo di gruppi, associati con l’etichetta ora avversata di
“fondamentalisti religiosi”, sta essenzialmente tenendosi pronto
nell’attesa del ritorno di Gesù che condurrà al Cielo tramite l’estasi
la loro setta di seguaci “prescelti”, escludendo tutte le altre sette.
Essi pure ritengono che la Terra avrà “un migliaio di anni di pace” dopo
questo evento e che, dopo essere stati “prelevati” essi torneranno sulla
Terra in qualche nuova trasformata condizione. La scienza convenzionale non ha
del resto alcuna concezione di questo, tanto da non discuterne nemmeno, e meno
ancora di dimostrarlo e così viene messa da parte in mancanza di un'altra
concezione. Inoltre, la natura esclusivistica di questi gruppi confessionali
è estremamente avversata da tutti coloro che rifiutano di accettare il dogma.
Discutiamo adesso di
un’altra sottocultura: della sempre più estesa maggioranza della
popolazione che è attivamente interessata alla spiritualità alternativa,
alle culture antiche, alla profezia, alle segrete scuole misteriche, agli
insegnamenti degli indigeni, alla geometria sacra, alle visite di
Extraterrestri e Angeli, alla fisica esoterica e simili. Anche se c’è un
enorme numero di libri che trattano questi argomenti, Internet ha portato a
casa di una “audience” ancora molto più vasta questi concetti in un modo
che prima non era stato mai immaginato.
Proprio da questa sottocultura in aumento sempre più si è sforzato di
emergere un nuovo paradigma: un paradigma che offre impreviste intuizioni
dentro la natura della realtà e il nostro posto dentro di essa. E’ un
paradigma di “iniziazione” per cui uno cessa di aderire a ideali
scientifici riduzionisti e diventa invece consapevole che una realtà
spirituale più elevata sottostà a tutta l’esistenza fisica per come noi la
conosciamo.
In questo libro noi speriamo
di dirigere il lettore attraverso un processo drammatico di iniziazione,
delineando una visione interamente nuova dell’Universo che spiegherà
esattamente cosa sta succedendo al Sistema solare in questo periodo, perché
sta succedendo e cosa ci possiamo aspettare che tutto ciò “produca”. La differenza chiave tra
questo libro e la maggioranza delle altre fonti letterarie su questi argomenti
è che ogni passo della discussione affonderà le radici nella chiara, non
ambigua, ricerca scientifica. Questa illuminazione e
iniziazione della mente apporterà a sua volta dei nobili frutti, costruendo
il senso del proprio ruolo, dello scopo e della meta, e fornendo un forte
incentivo per aspirare a una più elevata crescita fisica, mentale e
spirituale. Impareremo che la nostra intera comprensione della natura della
materia fisica è radicalmente sottosviluppata e che gli aumenti di energia
che noi vediamo nel Sistema solare culmineranno realmente in quanto si
potrebbe ritenere uno “spostamento dimensionale”. E’ nostra scelta se
vorremo o meno accettare l’attitudine benevola di chi ama, che è richiesta
per partecipare a questo evento e all’Età d’Oro della civiltà umana che
ne sortirà.
E qui è la nostra prima
fonte di conflitto. Molti lettori si trincerano dietro una disposizione
mentale e una struttura di credenze tale per cui questi cambiamenti ed eventi
sono semplicemente non possibili. E’ possibile che essi cessino rapidamente
di leggere quando comprendono che una tale iniziazione necessita di un bel
po’ di lavoro prima che la visione di chi scrive possa essere davvero
integrata.Molti libri di questi tipo si sono cimentati su questa tematica: ma in essi
alcune preziose pepite d’oro, che mettono a disposizione dati di valore,
sono nascoste dentro paragrafi senza fine di verbosità ripetitiva e di
scarto, che pochi hanno il tempo o la pazienza di leggere. Questo libro comunque
contiene solo queste pepite d’oro, sufficienti a generare un’intera
legioni di libri, e in una forma chiara e condensata. Le parole devono essere
assaporate e studiate con attenzione e non possono essere “scorse” come
quando uno di norma getta un’occhiata, pagina dopo pagina, alla E-mail o
agli articoli dei giornali.
La comprensione viene drammaticamente accresciuta con lo stampare un documento
scritto del libro e con l’apporre su di esso delle note informative mentre
si procede nella lettura. La mente deve essere tenuta
estremamente aperta in modo da vedere i fatti come fatti e da non essere
accecati dalle incomprensioni che continuano a essere perpetuate sotto la
maschera dell’autorità da parte della scienza ufficiale.
Rari sono gli individui che scelgono di investigare queste materie a loro
vantaggio invece di continuare a credere alla “saggezza convenzionale”
senza porsi domande.
Consideriamo inoltre il
lettore che già “sa” che la nostra conclusione non può essere valida.
Per una tale persona ha senso procedere oltre nella lettura? Con ogni
probabilità non ci si aspetta che avvenga l’iniziazione prima di mesi, o
forse perfino anni, dal momento che il libro viene letto, e alcuni
rifiuteranno di credere che essa addirittura accadrà.
Se così stanno le cose, allora, per il semplice quotidiano livello di
comprensione, perché uno trarrebbe vantaggio da una tale iniziazione nella
conoscenza della natura nascosta dell’Universo?
E’ questo evento qualcosa per cui noi dovremmo solo “sederci e
attendere”, oppure c’è una ragione, più immediatamente valida, per
iniziare oggi a studiare questo materiale?
Nella meditazione profonda
scopriamo che l’unica causa basilare di tutto il nostro soffrire si trova
nella credenza subconscia che Dio ci ha abbandonato…Ci riferiamo a questa
credenza come alla “Ferita Originale”.
I nostri genitori, insegnanti, fratelli, sorelle, amici, amanti, datori di
lavoro, governi e istituzioni, come pure i nostri rapporti col denaro, con
l’educazione e con la salute e condizione dei nostri corpi fisici, tutti ci
confrontano di volta in volta con opportunità di sentirci disgraziati,
umiliati, alienati e abbandonati, quando viene fatta tacere a forza la nostra
ricerca di amore, di amicizia e di appartenenza.
Quello che la maggior parte di noi mai comprenderà è che queste situazioni
scatenano una tremenda carica subconscia di rabbia e risentimento verso Dio. La mente conscia ha concluso
che Dio è onnisciente ed è amore infinito, ma quella subconscia spesso si
sente tagliata fuori, depressa e isolata nella disperazione. Malattie
determinate dalla dipendenza da cibo, sesso, shopping, televisione, Internet,
caffé, alcol, droghe, vittimismo, vergogna, passioni e da tutte le altre
forme di materialismo sono il nostro modo per cercare “gratifica
istantanea” per quella parte di noi stessi che si sente abbandonata.
Comunque è un fatto spirituale comprovato che tutte tali distrazioni devono
alla fine collassare sotto il loro stesso peso, conducendo ancora una volta
alla ricerca di Dio.
Una volta che noi
profondamente stabiliamo la realtà scientifica di un Essere Supremo, e
dell’Universo che funziona in accordo con un perfetto Grande Piano, la cecità
viene rimossa dai nostri occhi.
Noi impariamo a costruire un tempio o vascello dentro noi stessi ove possa
risiedere l’Amore Divino con l’emulare le eterne leggi di armonia,
equilibrio e proporzione nel pensiero e nell’azione. Una volta che questo
processo è stato pienamente compiuto, è impossibile per noi incolpare
qualcun altro per i nostri propri problemi o sentire delle emozioni negative a
proposito delle altrui opinioni e azioni verso di noi. Non c’è necessità di
cercare di distrarci e di intrattenerci con il mondo materiale quando noi
diventiamo consapevoli che esso non è altro che un’illusione, modellata
dalle limitazioni imposte dai nostri organi sensoriali, che di norma non sono
capaci di scoprire i mondi invisibili dell’energia che ci circondano e le
entità evolute e intelligenti che li popolano.
Noi non siamo mai soli nel Cosmo Divino.
*
* * * * * * * * *
Non c’è nulla di nuovo per la scienza spirituale di preparazione,
illuminazione e iniziazione nei misteri contenuti in questo libro. A coloro
che sono attivamente impegnati nello studiare le testimonianze sta infatti
diventando sempre più evidente che la Terra un tempo ospitava un’antica
avanzata civiltà che aveva completa comprensione della fisica e
dell’evolversi nel tempo dell’evento che noi stiamo adesso sperimentando
nel Sistema terrestre e solare.
Questa civiltà si diede molto da fare per preservare la sua eredità in modo
che noi potessimo riscoprire queste eterne verità.
Le orme più evidenti lasciate da questa antica civiltà andata perduta sono
le molte strutture sopravvissute attorno al mondo composte da blocchi di
pietra di molte tonnellate o “megaliti”, di gran lunga troppo grandi e di
costruzione complicata per essere state costruite con qualsiasi metodo
conosciuto, ora disponibile per l’umanità. Nel libro del 2000 “The Shift
of the Ages” (Il Cambio d'Era) noi investighiamo nei dettagli
questi monumenti, includendo le loro distinte funzioni energetiche e la loro
natura interconnessa a livello mondiale, comprovabile chiaramente tramite
un’analisi matematica.
Fuori dalla costa dell’isola giapponese di Yonaguni è stata trovata una
struttura piramidale megalitica, ovviamente artificiale, sommersa sotto il
mare in un’area che non poteva essere stata sopra l’acqua per almeno
12.000 anni. E nel 2001 Paulina Zelinsky
e Paul Weinzweig della Advanced Digital Communications annunciarono di avere
scoperto una vasta città sommersa di piramidi, costruzioni, strade e altre
strutture fuori dalla punta occidentale di Cuba, circa mezzo miglio sotto il
mare, secondo le letture del sonar side-scan. Questa storia irruppe
effettivamente sui principali media occidentali, il che dimostra quanto essi
siano sorprendentemente vicini ad ammettere che una tale civiltà davvero
esistette.
Sebbene ci sia stato un reale interesse nella ricerca di antiche rovine
sommerse, il team di Zelinsky è stato il primo a ottenere la cooperazione con
il regime comunista di Cuba, tanto che queste misurazioni così avanzate
poterono essere fatte nelle acque nazionali di Cuba. La ricerca di Linda Moulton
Howe e di altri ha rivelato che il “National Geographic” ha già firmato
un contratto per avere i diritti di esclusiva per la distribuzione
all’umanità di questo materiale e che è stata pianificata una rivelazione
globale multimediale.
Aggiornamenti più recenti del Novembre 2001 rivelarono che cerchi di roccia
interconnessi simili a Stonehenge sono stati poi fotografati sul sito da una
sonda robotica sottomarina, come pure una serie di iscrizioni sulla pietra
incluse delle croci, degli schizzi di piramidi di stile Mesoamericano, e anche
una lingua scritta non usuale. Questo team spera di fotografare e ispezionare
quest’area molto più approfonditamente col passare del tempo.
La fonte originale di
informazione per il mondo occidentale in merito a questa antica e perduta
civiltà provenne dalle opere del filosofo greco Platone, che per primo si
riferì a essa nel Timeo come all’isola/continente Atlantide”. Molti
ritengono che la ricercatezza tecnologica di Atlantide fosse superiore alla
nostra, includendo la capacità anti-gravitazionale che venne usata sia per
congegni atti al viaggio interstellare che per la levitazione degli enormi
blocchi usati per costruire le piramidi e le strutture sacre che si vedono in
tutto il mondo.
Gli Atlantidei disponevano pure di una forma di tecnologia per cui quantità
estremamente alte di energia per far funzionare i più diversi congegni
potevano essere tratte dall’essenza stessa dello spazio vuoto – una fonte
di energia non fisica a cui i Greci si riferivano come “etere”, che era la
loro parola per “splendore”.
La parola greca Piramide deriva in realtà dalle radici “Pyre” e “Amid”,
che significano “fuoco nel mezzo”. Il che suggerisce che un imbrigliamento
di energia avviene dentro queste strutture. Oltre alla tecnologia, gli
Atlantidei erano molto più consapevoli della parte spirituale, intuitiva e
simbolica della vita, qualcosa da cui la civiltà moderna si è molto
distaccata.
Molte fonti diverse indicano
che Platone ricevette l’informazione a proposito di Atlantide segretamente
da sacerdoti egiziani dell’epoca e che il fatto che lui la pubblicasse creò
una grande controversia tra le loro schiere.
Questa piccola informazione, pubblicata poi nei testi filosofici dell’epoca,
potrebbe venir vista come il primo indizio di districamento di un mistero
molto importante. Secondo queste fonti i sacerdoti dell’Egitto erano uno dei
diversi gruppi scissionisti aventi il compito di preservare ciò a cui essi si
riferivano come al “sacro fuoco dell’antichità”, un termine in codice
per la complessiva cosmologia, fisica e conoscenza spirituale di Atlantide,
alla quale ci si riferiva pure chiamandola “la Tradizione” o “i
Misteri”.
Giuramenti rigorosi di segretezza venivano richiesti per conservare questi
segreti in merito alla conoscenza iniziatica, pena la morte. Diramazioni di
queste società è ben noto che tuttora esistono tramite organizzazioni come
la Massoneria, un gruppo che fu intimamente connesso con la fondazione degli
Stati Uniti e ha ancora una vasta influenza tra la maggioranza dei circoli di
potere dell’Elite.
Piena informazione su queste
“società segrete” e i loro insegnamenti iniziatici è stata disponibile
pubblicamente nei secoli 19.mo e 20.mo. Nel 1928 l’erudito Massone di 33.mo
grado Manly Palmer Hall pubblicò un libro che fa il notevole lavoro di
assemblare i pezzi del puzzle in un insieme unitario, vasto e composito.
Il suo titolo è: “The secret Teachings of all Ages: an encyclopedic outline
of Masonic, Hermetic, Quabbalistic and Rosicrucian Symbolical Philosophy,
being an interpretation of the secret teachings concealed within the rituals,
allegories and mysteries of all Ages.” Questo testo è di gran lunga il più
popolare del suo genere e, senza questo libro, sarebbe davvero molto più
difficile ricostruire un quadro accurato di quanto esattamente era noto nel
mondo antico e di come ciò venne preservato nel corso del tempo.
Il quadro generale del tempo
di Atlantide che Hall e altre fonti dipingono è di un mondo piuttosto diverso
da quello che noi oggi conosciamo. Atlantide era una delle due principali
civiltà avanzate che coesistevano sulla Terra in quel tempo, l’altra era
l’Impero di Rama, che aveva in India il suo centro. (Se davvero esistette la
civiltà di Lemuria con base nell’Oceano Pacifico, sembra che essa si ebbe
in un periodo ancora più antico ed era da tempo scomparsa all’epoca di
Atlantide e Rama). Documenti dell’Impero Rama
esistono tuttora e possono essere studiati dal pubblico, gli Indù li chiamano
i Veda, e in questi testi ci sono molte referenze a una tecnologia altamente
avanzata, incluse macchine volanti particolareggiate conosciute come
“Bimana” e anche armi nucleari. Secondo David Hatcher Childress nel libro
“Vimana aircraft of ancient India and Atlantis”:
L’India di 15.000 anni fa viene talvolta conosciuta come l’Impero Rama, un
Paese che era contemporaneo di Atlantide. Una grande ricchezza di testi ancora
esistente in India testimoniano la civiltà estremamente avanzata che questi
testi affermano risalire a oltre 26.000 anni. Guerre terribili e susseguenti
cambiamenti della Terra distrussero queste civiltà, lasciando solo tasche
isolate di civiltà.
Non sorprende chi è consapevole di queste ricerche il fatto che vaste rovine
sommerse di città siano adesso state scoperte fuori dalle coste dell’India
presso Gujarat, che non potrebbero essere state fuori dall’acqua per almeno
9000 anni.
Circa 12.000 anni fa la maggioranza della popolazione terrestre non era in
alcun luogo assolutamente vicina al livello di sofisticazione posseduto dagli
Atlantidei o dai Rama e, come gli “scontri di civiltà” della nostra era,
questi due giganti finirono per farsi la guerra tra di loro. Atlantide aveva
appena iniziato un programma di indottrinamento di culture meno sviluppate con
la propria conoscenza quando il suo continente/isola venne distrutto da una
combinazione di guerra e cataclismi geologici, che sommersero completamente il
loro territorio circa il 9.600 A.C.. Poco prima di questo tempo, alcuni che
erano consapevoli dell’incombenza di questo cataclisma lasciarono l’isola
e andarono a nascondersi tra altre meno sviluppate popolazioni umane.Alcuni di questi gruppi
indigeni erano nell’America del Nord e del Sud mentre altri erano in Europa,
Africa e Asia. Come Hall scrive nel “Secret Teachings”:
Dagli Atlantidei il mondo ha ricevuto non solo l’eredità delle arti e dei
mestieri, le filosofie e le scienze, le etiche e le religioni, ma pure
l’eredità dell’odio, del conflitto e della perversione. Gli Atlantidei
istigarono la prima guerra; ed è stato detto che tutte le guerre successive
vennero combattute in uno sforzo senza frutto di giustificare la prima e di
riparare i torti che essa causò. Prima che Atlantide sprofondasse, i suoi
iniziati spiritualmente illuminati, che compresero che la loro terra era
votata alla distruzione in quanto si era staccata dal sentiero della Luce,si
allontanarono dal malaugurato continente. Portando con loro la
sacra e segreta dottrina questi Atlantidei si stabilirono in Egitto, dove essi
divennero i primi governanti “divini”. Quasi tutti i grandi miti
cosmologici che formano il fondamento dei vari libri sacri del mondo sono
basati sui rituali del Mistero Atlantideo.
Nell’Emisfero Occidentale
questa influenza atlantidea è pensabile stia dietro il Calendario Maya e
molte altre tradizioni spirituali indigene dei diversi gruppi dei Nativi
americani. Nell’Emisfero orientale questa stessa influenza atlantidea e di
Rama collega gli Egiziani, i Sumeri, gli Assiri, i Babilonesi, i Caldei, i
Celti, i Druidi, i Tibetani e i Greci, come pure il Giudaismo, la Cristianità,
l’Islam, l’Induismo, il Zoroastrianesimo, il Taoismo e il Buddismo. Sorse
pure una varietà di “società segrete” o “scuole misteriche”,
includendo la seguente lista parziale che potrebbe essere facilmente
continuata:
Atlantidea, Indù/Vedica/Ramana, Ermetica, Piramidica, Zodiacale, Egiziana,
Celtica/Druidica, Mitraica, Serapica, Odinica/Gotica, Eleusina, Orfica,
Bacchica, Dionisiaca, Cabirica, Pitagorica, Essenica, Platonica, Salomonica,
Cabalistica, Ebraica, Gnosica, Cristiana, Scandinava, Arturiana, Alchemica, i
Cavalieri Templari, l’Ordine degli Assassini, l’Ordine della Ricerca, i
Rosacroce, i Baconiani/Massoni, i Costruttori dell’Adytum (BOTA), l’Ordo
Templi Orientalis (OTO), la società JASON, la società del Teschio e delle
Ossa, i Misteri islamici, i sacri insegnamenti Maya e la vasta eredità dei
Nativi americani e degli Sciamani.
E’ importante ricordarsi che dentro ognuno dei nomi sopraelencati c’è un
corpus intero di materiale da assimilare e digerire, su cui potrebbero essere
scritti una varietà di libri – una conoscenza che probabilmente rimane
nascosta fino a oggi, almeno in parte. La segretezza era parte del quadro,
come sottolinea questo passaggio del libro di Hall:
"Chi volesse scandagliare le profondità del pensiero filosofico deve
familiarizzarsi con gli insegnamenti di quei sacerdoti iniziati che
furono designati come i primi custodi della rivelazione divina. I Misteri
rivendicarono di essere i guardiani di una conoscenza trascendentale così
profonda da essere incomprensibile tranne che per gli intelletti più elevati
e così potente da essere rivelata con sicurezza solo a coloro in cui
l’ambizione personale era morta e che avessero consacrato le loro vite al
servizio altruistico dell’umanità. Sia la dignità di queste sacre
istituzioni che la validità della loro rivendicazione di possedere la
Saggezza Universale sono attestate dai più illustri filosofi dell’antichità,
che vennero loro stessi iniziati alle profondità della dottrina segreta e che
furono testimoni della sua efficacia.
Ora può legittimamente
porsi questa domanda: se queste antiche istituzioni mistiche erano di
“grande importanza e significato”, perché c’è oggi così poca
informazione disponibile in merito a esse e alle cose arcane che esse
affermarono di possedere ? La risposta è abbastanza semplice: i Misteri erano
società segrete che impegnavano i loro iniziati alla inviolabile segretezza e
che vendicavano con la morte il tradimento delle loro sacre verità. Sebbene
queste scuole fossero la vera ispirazione delle varie dottrine promulgate
dagli antichi filosofi, la sorgente di queste dottrine non venne mai rivelata
al profano. Inoltre nel tempo gli insegnamenti divennero così
inestricabilmente collegati con i nomi dei loro divulgatori che la fonte
effettiva ma recondita, e cioè i Misteri, finì per essere totalmente
ignorata."
Nel seguente paragrafo Hall spiega quanto di questa antica segreta conoscenza
venne preservato tramite l’uso del simbolismo. Ciò consentì di
immagazzinare in piena vista delle informazioni di valore, sia su strutture
fisiche che in racconti mitologici e in testi sacri, eppure nascoste in una
forma codificata, che sarebbe stata decifrabile solo da coloro che avessero già
afferrato sino a un certo grado la conoscenza dei sacri Misteri.
"Il simbolismo è il
linguaggio dei Misteri: in esso c’è il linguaggio non solo del misticismo e
della filosofia, ma anche di tutta la Natura, dato che ogni legge e potere
attivo nel procedimento universale è manifestato alle limitate percezioni
sensoriali dell’uomoper mezzo del simbolo. Ogni forma esistente nella sfera
diversificata dell’essere è simbolica dell’attività divina per mezzo
della quale viene prodotta. Con i simboli gli uomini hanno sempre cercato di
comunicare l’un l’altro quei pensieri che trascendono le limitazioni del
linguaggio. Rigettando i dialetti concepiti dall’uomo come inadeguati e
indegni di perpetuare idee divine, i Misteri scelsero così il simbolismo come
un metodo di gran lunga più ingegnoso e ideale per preservare la loro
conoscenza trascendentale. In una singola figura un simbolo può sia rivelare
che nascondere poiché per il saggio il soggetto del simbolo è ovvio mentre
per l’ignorante la figura rimane incomprensibile. Chi cerca di disvelare la
dottrina segreta dell’antichità deve ricercarla non già sulle pagine
aperte di libri che possono cadere nelle mani di chi non ne è degno, bensì
nel posto dove essa venne originariamente nascosta.
Di vista lunga furono gli
iniziati dell’antichità. Essi compresero che le nazioni vengono e vanno,
che gli imperi cadono e che le Età d’oro delle arti , scienze e idealismo
vengono seguite dalle ere oscure della superstizione. Avendo in mente
principalmente i bisogni della posterità gli antichi saggi arrivarono a
estremi inconcepibili per essere certi di poter preservare la loro conoscenza.
Essi la incisero sulla faccia delle montagne e la nascosero con le misure di
immagini colossali, ognuna delle quali era una meraviglia geometrica. La loro
conoscenza della chimica e della matematica la nascosero dentro delle
mitologie che l’ignorante avrebbe poi perpetuato, oppure nelle spanne e
negli archi dei loro templi che il tempo non ha completamente obliterato. Essi
scrissero in caratteri che né il vandalismo degli uomini né la spietatezza
degli elementi potevano completamente cancellare. Oggi gli uomini fissano con
timore e riverenza le possenti Piramidi che si elevano solitarie sulle sabbie
dell’Egitto, o le strane Piramidi terrazzate di Palenque. Queste sono
mute testimonianze delle perdute arti e scienze dell’antichità: e questa
saggezza deve restare nascosta finchè questa razza ha imparato a leggere il
linguaggio universale: il SIMBOLISMO.
Il libro del quale questa è
l’introduzione è dedicato all’asserzione che nascosta dentro le
emblematiche figure, allegorie e rituali degli antichi si trova una dottrina
segreta che concerne i misteri intimi della vita: la quale dottrina è stata
preservata “in toto” per mezzo di una piccola fascia di menti
iniziate dall’inizio del mondo. Quando morirono questi filosofi illuminati
lasciarono le loro formule di modo che altri pure potessero arrivare a
comprendere. Ma, per tema che queste procedure segrete finissero nelle mani
sbagliate e venissero pervertite, il Grande Arcano venne sempre nascosto nel
simbolo o nell’allegoria. E coloro che oggi sono in grado di scoprire le sue
chiavi perse possono aprire con esse una casa del tesoro delle verità
filosofiche, scientifiche e religiose."
Come possiamo vedere da
questo passaggio la sacra conoscenza di Atlantide riguardava una cosmologia
dei “misteri interiori della vita”, un punto di vista della realtà che
era notevolmente diverso da quello abbracciato dalle masse “profane” che
non erano iniziate alle antiche tradizioni. Hall alla fine di questo passaggio
afferma esplicitamente che coloro che possono scoprire le chiavi perse della
saggezza antica “possono aprire con esse la casa del tesoro delle verità
filosofiche, scientifiche e religiose”.Dentro questo libro che
state ora leggendo c’è una ricostruzione esauriente della conoscenza
scientifica degli Antichi, e queste informazioni sono arricchite con le più
moderne e all’avanguardia scoperte della fisica e dunque le “chiavi
perse” ritornano nelle mani dei moderni ricercatori di oggi. Con queste
antiche chiavi possiamo veramente rivelare un magazzino incredibile di
saggezza spirituale che sin qui è sfuggito quasi completamente all’
“establishment” scientifico occidentale, almeno in modo manifesto.
CHE COSA ABBIAMO IN QUESTO
LIBRO ?
Cosa noi abbiamo in questo libro è fondamentalmente una cosmologia – un
nuovo modo di comprendere l’Universo della materia fisica e non fisica, e
come esso funzioni.
Impareremo che la scienza convenzionale ha fatto una serie di “svolte
sbagliate” negli ultimi 100 anni all’incirca che hanno portato a un
modello che, al meglio, è altamente incrinato e incompleto. Una volta che
ripariamo il danno apportato noi avremo una chiara e comprensibile visione
nuova del Cosmo che spiega come le tecnologie di anti-gravità e
dell’energia “libera” senza limiti siano possibili.
Il presentare queste concezioni in una maniera semplice e comprensibile aiuta
ad assicurare che queste tecnologie di svolta non saranno più a lungo
soppresse dalle attuali strutture di potere in quanto esse possono adesso
essere facilmente spiegate agli altri.
Siamo stati indotti a credere che queste tecnologie sono pazzesche e
impossibili a causa delle “leggi” della fisica, ma una volta che
procediamo oltre quel punto noi comprenderemo quanto incredibilmente la nostra
civiltà verrà trasformata una volta che noi iniziamo di nuovo a crearle.
Inoltre in questo libro noi
scopriremo molte notevoli nuove proprietà energetiche del Sistema solare,
della Galassia e dell’Universo, che pochi prima hanno previsto. Impareremo
che “lo spazio vuoto non è vuoto “, ma è piuttosto ripieno di una fonte
di energia che è davvero la vera fonte di vita e coscienza per come noi la
conosciamo. Vedremo come la qualità delle nostre emozioni e pensieri non è
per nulla isolata, ma è costantemente influenzata dalle forze cosmiche
esteriori, che possono portare i nostri stati d’animo a fare una corsa sulle
montagne russe producendo talvolta ispirazione e talaltra disperazione.Noi siamo pertanto tutti
connessi al Cosmo in questo modo così fondamentale. Questa conoscenza
funzionale va molto oltre i concetti popolari dell’astrologia includendo
molti altri elementi imprevisti come i cicli degli eventi storici che si
ripetono in modo preciso su lunghi periodi di tempo e avanzate predizioni su
come i mercati finanziari si muoveranno.
Quando noi comprendiamo che
i nostri pensieri e sentimenti non sono semplicemente i nostri propri, ma sono
parte di una rete sincronizzata di vita, non possiamo mai più vedere noi
stessi come separati dagli altri.
L’umanità come un tutto verrà vista come una forma di organismo che
circonda la superficie della Terra, che interagisce con i pianeti, gli
asteroidi, le comete, il Sole e la Galassia stessa in una reciproca relazione. Strane domande sorgeranno in
merito a dove inizia il nostro libero arbitrio e dove finisce, dal momento che
ci possono esser delle forze di volontà molto più ampie della nostra che ci
stanno muovendo lungo un corso previamente disegnato sul quale noi tutti ci
siamo accordati in un senso più elevato – un corso che adesso ha raggiunto
un punto di svolta principale. Tutti i principali misteri associati con le
profezie che circondano questo evento dell’“Ascensione” vengono
eliminati in questo nuovo modello.
Molti che hanno letto i
nostri libri nel passato si sono sorpresi di quanto poco essi sapevano, oppure
di quanto c’era da sapere che essi non avevano nemmeno mai concepito.
Un’area di importanza particolare riguarda la formazione di un modello
funzionale “multidimensionale” dell’Universo. I nostri scienziati stanno
iniziando ora a esser d’accordo sul fatto che ci devono essere diversi piani
differenti di esistenza o “Dimensioni” nell’Universo e, in questa nuova
cosmologia, questo diventerà pure un concetto molto semplice da afferrare.Noi dimostreremo
scientificamente un concetto unificato spirituale e scientifico di come
l’Universo sia tutto basato su un “Piano maestro” che incorpora semplici
principi di vibrazione come la luce, il suono e la geometria. Pure vedremo
che, proprio come il principio del frattale o dell’ologramma, dentro
l’infinità dei Molti c’è sempre la firma del Tutto.
L’AUTORE E IL LAVORO
Ovviamente queste sono concezioni avanzate e, proprio come gli Antichi
sapevano, l’esplorazione scientifica deve essere combinata con la coscienza
mistica per sviluppare e comprendere appieno i concetti prima di presentarli
agli altri in modo accurato.Infatti, da quando aveva
cinque anni o anche prima, l’autore ha avuto una estesa esperienza di stati
mistici di coscienza come sogni, profonde trance meditative e viaggi fuori del
corpo o “astrali”. Dal 1992 egli ha registrato per iscritto ogni mattina
della sua vita quasi ogni sogno e ha attivamente cercato di seguirne la guida,
presentata negli antichi linguaggi del simbolismo e della metafora. Dal 1994
egli si è molto focalizzato sul mantenere una rigida dieta vegetariana/vegetaliana
e su un programma di esercizi in modo da raffinare ed espandere la sua
coscienza, e poi dal 1996 ha sperimentato il contatto telepatico con forme di
intelligenza superiori. Il totale combinato di sogni scritti e di contatti
telepatici ammonta oggi a ben più di 5.000 pagine.
Molta parte di questo libro
non avrebbe potuto essere messa assieme senza realmente ”andare fuori là e
farlo di persona”, in quanto ci sono innumerevoli errori che possono essere
fatti col semplice ragionamento diretto, che può condurre ad anni di false
comprensioni che verranno poi frantumate da qualche nuovo dato imprevisto. (La
maggior parte degli scienziati occidentali sta già vedendo che ciò succede a
un buon numero dei loro amati modelli, ma di norma non vogliono ammettere le
nuove verità, così evitando chiaramente di discutere i numerosi problemi.
Qualsiasi modello scientifico che getta via quanto non riesce a comprendere,
come il fenomeno dell’abilità psichica, è un modello invalidato).
Nel nostro metodo di
ricerca, per risolvere un problema particolarmente difficile (ce ne sono stati
letteralmente centinaia), uno inizierebbe con le osservazioni scientifiche
disponibili e poi viaggerebbe nei reami più elevati dell’essere attraverso
sogni e stati di trance per vedere come quelle osservazioni stanno
effettivamente lavorando. Un esempio di ciò sarebbe nello studio della gravità
– invece di pensare a questo come a una fonte che inghiotte dal centro della
Terra, essa può pure essere modellata come una sorgente di energia esteriore
che fluisce dentro la Terra da tutte le direzioni. Così, nella prossima fase,
voi andreste fuori a vedere se questo è come il flusso gravitazionale
effettivamente si comporta.
Una volta che le soluzioni vengono ottenute da quel luogo di “sapere”,
spesso emergono delle nuove porte che conducono a meravigliosi, imprevisti
nuovi passi significativi. Un semplice studio della gravità finisce per
essere una lezione su come la Terra stia effettivamente respirando l’energia
della vita dallo spazio che la circonda, letteralmente inalando “nuova”
energia , trasformandola nella materia dei suoi atomi e molecole e poi
esalandola, rilasciandola indietro fuori nello spazio. Questo può allora pure
aprire la porta per risolvere i puzzle della fisica quantica, con una
comprensione di come ogni atomo e molecola rilascia, allo stesso modo, questa
stessa energia. Una tale conoscenza è venuta da una fonte spirituale a
persone come John Keely, Edward Leedskalnin, Dr. Walter Russel e Dr. Nikolai
Kozyrev, ognuna delle quali condusse a impressionanti realizzazioni che i più
considererebbero impossibili .
Una delle più affascinanti
osservazioni dell’autore avvenne tempo fa quando egli cercò di volare via
dalla Terra e andare nello “spazio esterno” durante un’esperienza
“fuori del corpo”. Da ciò egli alla fine comprese che la Terra
aveva una struttura, di tipo cipolla, di piani sferici che la circondano.
(Questo viene considerato una conoscenza comune agli iniziati dei Misteri ed
è stato notevolmente confermato dalla ricerca “fuori del corpo” condotta
da Robert Monroe). Dopo aver percorso una certa distanza nel viaggio fuori dal
corpo nello spazio attorno alla Terra, Wilcock sarebbe sbucato attraverso uno
“strato” di energia e una nuova superficie sarebbe apparsa sotto di lui.
Alcuni dei primi nuovi strati apparvero essere abitati da una qualche forma di
civiltà umana e apparvero essere reami dell’Aldilà. Quanto più lui andò in
alto, tanto meno queste aree sembravano proprie di una convenzionale civiltà
umana. Egli arrivò presto in un luogo altamente pittoresco e sacro costituito
da quasi indisturbate verdi foreste e prati, complete di gigantesche pietre
erette disposte in modo geometrico e caricate da un senso di amore e
intelligenza molto superiore allo stato attuale dell’umanità. La gente di
questo mistico posto stava letteralmente risplendendo di raggiante energia e
indossava fascette per capelli, toghe e sandali ai piedi. Ognuno sorrideva
felice e salutava ogni altro – incluso questo nuovo viaggiatore – mentre
passava.
Perforando un livello ancora
più alto, egli si ritrovò di colpo letteralmente dentro quanto apparve come
una nave spaziale extraterreste. La stanza era gigantesca e quieta come
una libreria con soffitti alti 30 piedi e luccicanti pavimenti e pareti di
marmo nero che avevano una sfumatura bluastra che sembrava emettere della
luce. Una sfera stava fluttuando sopra una piattaforma cubica nel centro della
stanza, probabilmente più un simbolo che altro, e allineati con le pareti
rettangolari c’erano dei grandi cubicoli aperti. Ogni cubicolo era largo
circa 6 piedi, con una persona di apparenza umana in uniforme seduta su una
sedia davanti a una superficie piatta tipo scrivania e a uno schermo
gigantesco ad alta risoluzione che era alto almeno 5 piedi. Sugli schermi
potevano apparire immagini di sistemi planetari, rotte di viaggio, sistemi di
navigazione, diagrammi energetici, forme differenti di vita in ogni livello di
anatomia, ecc., in brillanti, pienamente colorati, dettagli tri-dimensionali.
In molte differenti
occasioni il vostro autore era seduto in uno di questi cubicoli dove venne
istruito su come usare una nuova forma di apparecchiatura di controllo per
manipolare le immagini sullo schermo. Essa consisteva in un buco circolare di
3 pollici che aveva una dolce luce brillante che veniva fuori da esso fino a
una altezza visibile di forse 4 pollici. Tenendo assieme le 4 dita sopra
questa luce, con la palma in giù, e inclinando e muovendo la mano in vari
disegni diversi, si poteva svolgere sullo schermo una varietà di compiti.
Tendere le dita a distanza era una cosa che la macchina non poteva trattare,
pertanto certe attività tipo “video game” venivano usate per addestrare
lo studente a non fare quell’errore quando era davvero importante, come
durante la navigazione.
Il pronome “noi” è
spesso usato in queste libro, in quanto l’autore non è solo in contatto con
il genio luminoso di molti eccezionali esseri umani tramite il loro lavoro e
le loro comunicazioni, ma ha pure personalmente sperimentato degli
incontri diretti con esseri di intelligenza più elevata in questi stati
mistici. Ovviamente agli inizi si pensò che questo fosse semplicemente
immaginazione, ma tramite delle cose come la telecinesi – un piccolo, ma
definito movimento di oggetti nel mondo fisico – divenne sempre più ovvio
che i contatti erano davvero reali. Ci vollero mesi e mesi per adattarmi a
questa scoperta, ma essa fu sempre estremamente affascinante.
Anche se non stiamo
“canalizzando” quando scriviamo le parole di questo libro, l’autore ha
addestrato se stesso a essere capace di comunicare consciamente con
queste entità e a portare avanti i loro messaggi, che spesso emergono in una
forma criptica che è molto diversa dal linguaggio umano, specialmente negli
stati di trance più profondi. Un buona prova della verità di queste
comunicazioni risiede nel fatto che esse possano o meno produrre delle
informazioni che l’individuo prima non conosce, o non può sapere
consciamente. E in realtà, dal 1996, noi abbiamo documentato estesi esempi di
profezie molto chiare, non ambigue, di eventi futuri, e questa fonte è stata
di valore inestimabile nel condurre l’autore, e i suoi lettori, verso uno
stile di vita più equilibrato, più integrato e più consapevole
spiritualmente.
La maggioranza della comunità
scientifica non dà credito alla coscienza mistica e all’abilità psichica
per cui essi stessi molto raramente l’hanno sperimentata. Se esaminiamo la
saggezza originale degli iniziati delle culture di Atlantide e di Rama tramite
i loro gruppi scissionisti, troviamo che un’enfasi universale viene posta
sulla meditazione. Come vedremo, la mente conscia non è, e non può
semplicemente essere, una funzione del cervello – certi idrocefali hanno
soprattutto acqua nella loro scatola cranica eppure sono capaci di pensare e
ragionare e ricordare come le persone normali. Eppure per i più i capricci
del giorno, con il senso di colpa per il passato e la paura per il futuro,
governano la loro mente. Questi ossessivi avvolgenti pensieri derubano la
persona della capacità di focalizzarsi sul presente, su come essi si sentano
a posto in quel momento e su quanto sta succedendo nelle loro menti quando
essi cessano il chiacchiericcio. Il superare questo chiacchiericcio
mentale è proprio il fine principale di tutta la filosofia orientale.
Molte persone hanno avuto
qualche grado di successo psichico semplicemente liberando la loro mente
tramite la meditazione, focalizzandosi su una questione specifica e poi
documentando qualsiasi pensiero venisse su, sia che fosse parlato, visivo o
altro. Adepti mistici come i Tibetani, un altro gruppo in possesso di eredità
Atlantidee e Rama, portò questo fenomeno a un tale estremo che essi
letteralmente avrebbero “canalizzato” intere scritture sacre che non
avevano prima mai visto e poi avrebbero classificato loro stessi in base alla
corrispondenza del loro prodotto all’originale viaggiando nelle altre aree,
dove furono immagazzinate queste scritture, per comparare i documenti.
Le più belle imprese psichiche dei moderni iniziati dell’Occidente sembrano
impallidire se comparate con queste gesta.
La conoscenza dei Misteri è pure di inestimabile valore nel trattare
con gli altri. Gli Antichi usavano la loro conoscenza dei principi musicali
della vibrazione, armonia ed equilibrio come strumenti per imparare come
vivere vite migliori per loro stessi e come creare società “ideali” dove
ci sia equità, pace e uguaglianza. Dato che l’Universo è
veramente un’immagine di perfezione, a una tale bellezza ci si può ispirare
nel progettare e costruire edifici, città, governi e istituzioni sociali,
come spesso venne scritto nei libri di Platone. Quando una società ritorna a
essere famigliare con i principi senza tempo dell’Universo come un Tutto,
essa invariabilmente assumerà una ricchezza e una vibrazione che prima non
venne mai immaginata, a cui gli Antichi si riferivano chiamandola “l’Età
dell’Oro”. Non ci può più essere intento criminale o lesivo degli altri
quando il dolore della separazione viene eliminato nella conoscenza della
nostra collettiva unitarietà.
Un altro argomento per i critici che dicono che queste informazioni non hanno
“valore spirituale” è questo. Se la vostra meta è quella di muovervi
verso una vera conoscenza dell’ “io”, che è dentro di voi e che ha
creato l’Universo, allora nulla può sostituire la conoscenza di quanto
“voi” esattamente creaste e di come ciò funziona e si comporta. Se la
nostra scienza attuale ha fatto degli errori, come l’idea che la Terra ha un
nucleo fuso di ferro, noi stiamo perdendo pezzi di valore del puzzle se
semplicemente annuiamo e riteniamo che viviamo su una roccia rovente. Se
invece apprendiamo che il centro della Terra è una fonte di brillante energia
plasmatica, come quella che osserviamo sul Sole, e che essa continuamente
assorbe energia, creando nuova materia ed espandendo progressivamente la Terra
nella sua dimensione fisica, allora quella conoscenza può diventare una parte
di noi che sta con noi ogni volta che facciamo una passeggiata oppure ci
sediamo e meditiamo.
La nostra coscienza si
espande automaticamente in livelli più elevati di ispirazione e comprensione
quando noi ri-apprendiamo questi eterni principi per la prima volta nelle
nostre esistenze fisiche. E c’è un’estasi molto definita che questo
produce, un’estasi che molte persone stanno cercando di sperimentare
ricercandola ardentemente tramite Internet e nelle librerie. Ma tutto ciò è
parte del processo di illuminazione: assumere informazioni in preparazione di
un’intensa esperienza personale di non può mai venire da una fonte
esteriore.
L’autore di questo libro dovette scoprire i suoi elementi un po’ alla
volta nel corso di molti anni e ripetutamente lavorare, in modo graduale e
laborioso, su queste concezioni nella sua mente per trovare il modo più
appropriato per presentarle al pubblico. Molte di queste conclusioni
ci resero proprio euforici la prima volta che a esse si addivenne e divennero
un’intima parte della vita quotidiana: una lente tramite la quale tutte le
altre esperienze nella vita, perfino le più mondane, potevano essere
percepite.
E’ adesso gioia del lettore trovare che tutti questi pezzi raccolti sono
stati sintetizzati assieme dentro una grandiosa raccolta, cosicché non è più
necessario rifare anni infaticabili di ricerca per poter osservare
l’esatto disegno del “Grande Quadro”.