Allora dov'è l'anima?

Dove credi che sia?

Dietro il terzo occhio?

In mezzo al petto, a destra del cuore, proprio sotto la cassa toracica?

No.

Okay, mi arrendo.

È dappertutto.

Dappertutto?

Sì.

Come la mente.

Niente affatto. La mente non è dappertutto.

No? Credevo che avessi detto "in ogni cellula del corpo".

Questo non significa "dappertutto". Tra le cellule ci sono degli spazi. Di
fatto, il vostro corpo è costituito per il novantanove per cento di spazio.

Ed è lì che si trova l'anima?

L'anima si trova dappertutto, dentro, fuori e intorno a voi. È ciò che vi
contiene.

Aspetta un attimo! Mi è sempre stato insegnato che il corpo è il contenitore
dell'anima. "Il corpo è il tempio del tuo essere."

È una figura retorica.

Serve ad aiutare la gente a capire che siete qualcosa di più del vostro
corpo, che c'è qualcosa di più grande di voi. E infatti l'anima è più grande
del corpo. Non è con­tenuta dal corpo, ma lo contiene.

Ti ascolto, ma faccio fatica a capirTi.

Hai mai sentito parlare dell'aura?

Certamente. L'aura è l'anima?

È ciò che, nel vostro linguaggio, può esservi utile per comprendere una
realtà enorme e complessa.

L'anima è ciò che vi tiene insieme, proprio come l'anima di Dio è ciò che
contiene l'universo, e lo tiene insieme.

Caspita. Questo è il contrario di tutto ciò che ho sempre pensato.

Aspetta, figlio Mio. I contrari sono soltanto incominciati.

Ma se l'anima è, in un certo senso, l'aria dentro e fuori di noi, e se
l'anima di ciascuno di noi è la stessa, dove finisce l'anima di uno e
comincia quella dell'altro?

Oh, non dirmelo, non dirmelo...

Vedi? Conosci già la risposta.

Non c'è un posto in cui l'anima di un altro finisce e la nostra comincia!
Proprio come non c'è un posto do­ve finisce l'aria del soggiorno e inizia
quella della cuci­na. È tutta la stessa aria. Ed è tutta la stessa anima!

Hai appena scoperto il segreto dell'universo.

E se Tu sei ciò che contiene l'universo, come noi siamo ciò che contiene i
nostri corpi, non c'è un posto dove Tu "finisci" e noi "cominciamo".

Ehm..

Schiarisciti pure la gola, ma per me questa è una ri­velazione miracolosa!
Voglio dire, so di averlo sempre saputo, in un certo senso, ma ora lo
capisco!

Ed è grandioso, vero?

Vedi, il mio problema rispetto a questo, nel passato, è che il corpo è un
contenitore definito, e rende possi­bile distinguere tra "questo" corpo e
((quello)). Ho sempre pensato che l'anima abitasse nel corpo, e quindi
distinguevo tra un'anima e l'altra.

È un ragionamento logico.

Ma se l'anima è dappertutto, dentro e fuori del corpo, nell'aura, come hai
detto Tu, dove finisce l'aura di una persona e inizia quella di un'altra? E
ora riesco a vedere davvero, per la prima volta, come è possibile che
un'anima non finisca e un'altra non cominci, e che fisicamente vero che
siamo tutti Uno.

Evviva! È tutto ciò che posso dire. Evviva!

Ho sempre pensato che questa fosse una verità me­tafisica. Ora vedo che è
una verità fisica. Accidenti, la religione è appena diventata scienza.

Non dire che non te l'avevo detto.

 

da pag.175 di Conversazioni con Dio, libro terzo
di Walsch Neale (Sperling e K.)