)*(Stazione Celeste)
MESSAGGIO DI GESU’
Quando Gesù ha chiesto ai suoi discepoli di lasciare tutto per seguirlo, il significato delle sue parole era simbolico e reale allo stesso tempo. Egli si è espresso in un periodo in cui gli esseri umani erano completamente inghiottiti dalla loro ignoranza (e non è che nella vostra epoca sia molto meglio). Le sole cose che contavano per loro erano gli interessi temporali, il possesso di questo o quell’oggetto, di questa o quella casa, di questo o quel pezzo di terra e non avevano alcun interesse, né concedevano un minuto di riflessione a tutto ciò che poteva essere spirituale. A quell’epoca, delegavano tutta la spiritualità ai rappresentanti degli Dei o di Dio sulla Terra. La sola loro preoccupazione era quella di poter vivere nella materia, in ciò che conoscevano. Per tutto quello che era spirituale delegavano il potere ai preti.
Gesù ha voluto che capissero, attraverso le sue parole, che la sola via da seguire era quella dello spirito e che per potervi entrare bisognava assolutamente che tagliassero corto con il loro essere immersi nella materia, bisognava che avessero il coraggio, la fiducia e la fede per poter lasciare tutti i loro possessi e tutte le loro conoscenze ed andare incontro a ciò che era sconosciuto. Gesù aveva un tale potere di attrazione che gli esseri che si risvegliavano a questa coscienza spirituale non dubitavano più e le loro scelte seguivano molto velocemente il loro impegno spirituale.
Vi è chiesto lo stesso modo di procedere, anche se diversamente, dal momento che la coscienza dell’umanità attuale è completamente diversa da quella che era duemila anni fa. Ogni epoca ha il suo livello di coscienza globale. Con molta evidenza, in questo livello di coscienza globale si alzano dei livelli di coscienza superiori. Se fate la media del livello di coscienza del pianeta Terra, potrete farvi un’idea di quello che è il livello di coscienza globale sul pianeta in questo momento. Essendo quindi diverse le epoche, i mezzi per aprire l’umanità alla spiritualità sono evidentemente diversi.»
Sono proiettata molto lontano nel tempo, c’è un sole sfolgorante, vedo una grande folla parecchio rumorosa, le persone si spingono. Non capisco la loro lingua ma so quello che dicono. Le parole che ritornano continuamente sono« Lui è lì ». Non vedo altro che questa barriera umana, sento un calore opprimente, c’è molta polvere, molto rumore. Cerco di aprirmi un cammino attraverso questa folla e vedo davanti a me un Essere di una immensa bontà. Quello che mi colpisce è la calma, la serenità e l’Amore che emanano da Lui. Alza le braccia ed all’istante tutti tacciono, tutti sono in attesa. Il silenzio è profondo e così il raccoglimento. Lo vedo in piedi, vestito di bianco, ma la cosa più notevole è la Luce che emana da Lui. Mi avvicino e vedo il suo viso, un viso bellissimo, ma la sua bellezza non può essere descritta perché va al di là della bellezza umana. La bellezza proviene da ciò che emana da Lui. Tutto è silenzioso, Egli mi parla e mi dice:
« Vedi
che il tempo e lo spazio non esistono, perché tutto è relativo. Puoi venire a
raggiungermi nel momento in cui mi trovavo sulla Terra ed insegnavo agli
uomini.Vorrei dirti, perché tu possa
trasmetterlo ai tuoi fratelli, che essi possono divenire ciò che io sono,
solamente comprendendo quello che essi sono.
Bisogna che capiscano che Dio in loro è la Vita, che Dio in loro è l’Amore, che è Dio in loro che compie tutte le opere, che mette nei loro cuori la Luce e l’Amore, che da loro la forza di andare avanti, la forza di vivere su questo mondo tanto difficile e tuttavia meraviglioso.
Figlia, perché mi senti così sereno ? Semplicemente perché io non temo nulla, perché nessuno può toccarmi, dal momento che tra me e gli esseri non c’è che Amore. Io suscito in tutti gli esseri che mi stanno attorno ciò che c’è di meglio in loro, io non ho nessuna paura e tuttavia alcuni di coloro che sono venuti ad ascoltarmi oggi vorrebbero lapidarmi perché li disturba quello che io sono. Ma nessuna pietra mi raggiungerà, nessuna parola mi ferirà perché non ho paura.
La paura attrae la paura e poiché non ho che Amore da dare a loro, attraggo a me l’Amore. Il mio irradiamento li illumina ed il mio Amore li tocca nel più profondo del loro cuore.
Come gli uomini, sono stato anch’io sottomesso alle energie potentissime di questo mondo ed ho dunque vissuto certe sofferenze. La più grande è stata quella di vedere la crudeltà dei miei fratelli, di vedere come si erano allontanati dalla loro Sorgente, dalla loro propria Divinità, di vedere come essi ignoravano il nostro Padre Divino. La mia più grande sofferenza è stata di non poterli aiutare come avrei voluto. Ho dato loro tutto quello che potevo, tutto quello che essi potevano accettare e capire. Il piccolo seme piantato in loro è cresciuto attraverso molteplici esperienze, molteplici vite.
Se oggi ritornassi tra voi, il mio discorso non sarebbe più lo stesso, sarebbe diverso perché voi siete cresciuti e la vostra comprensione è cambiata. L’Amore tra me e voi sarebbe ancora molto più forte di quanto non abbia potuto esserlo duemila anni fa, perché allora io ero obbligato a nascondere la mia potenza d’Amore per non spaventare gli esseri umani e davo ciò che potevano ricevere. Ora darei molto di più perché essi sono in grado di ricevere molto di più.
Dì ai tuoi fratelli che lavorino sulla fiducia, che lavorino sulla serenità e sulle paure. Noi li aiuteremo perché possano conoscersi meglio, perché possano avanzare più velocemente ed essere pronti per il grande momento, questo grande momento che si avvicina perché il mio avvento è ora molto vicino.
Siate pronti perché, se dovessi
venire domani, se bussassi alla porta del vostro cuore, bisogna che voi mi
possiate ricevere, che possiate aprirmi la porta del vostro cuore e la porta
dell’amore che dimora in voi.
Quando ritornerò su questo mondo fisicamente, ritornerò nella mia più grande gloria. Mi manifesterò al mondo, affinché ciascuno dei miei figli e dei miei fratelli della Terra possa riconoscermi, affinché ciascun figlio di questo mondo possa sentire il mio Amore. Non ci sarà nessuna contestazione possibile riguardo a ciò che io sono, le forze della luce scura si piegheranno davanti a me, perché le avrò assorbite ed annientate.
Allora voi, fratelli miei della
terra, voi che io amo al di là di ciò che potete immaginare sull’amore,
lavorate senza sosta, lavorate alla comprensione del vostro risveglio
spirituale.
Come avverrà Questo?
essenzialmente con il controllo dei vostri pensieri, delle vostre parole ed
azioni. Questo risveglio spirituale avverrà anche attraverso il controllo delle
vostre paure e del vostro stato emotivo. Avverrà grazie al grande aiuto che io
vi darò e che vi daranno puntualmente anche i vostri fratelli di luce, le
vostre guide. a partire dal momento in cui avviate il processo della
trasformazione, questa si compie più o meno velocemente. Si compie in ciascuno
di voi così come in molti altri esseri del pianeta terra che l’hanno messa in
moto.
Come potete immaginare un Cristo Cosmico ? Come potete immaginare un essere che non ha più bisogno di alcuna veste di materia ma che, occasionalmente, per delle missioni molto specifiche, indossa ancora una veste, un corpo fisico? Bisogna che voi sappiate che per me questa è sempre una grande sofferenza, ma che solo un’infima parte di me si incarna sui mondi per delle missioni molto specifiche. »
La
Sua Energia è così potente ! Restano impresse in me due visioni: la
visione di Gesù, duemila anni fa, e soprattutto quella di un Essere di una Luce
talmente sfolgorante ed immensa che niente la può contenere.
Egli
cerca di farmi capire come può venire su questo e su molti altri mondi. Egli
prende una piccolissima parte della sua energia alla quale dà un pensiero;
questa piccolissima parte di energia può incarnarsi, ma non necessariamente
attraverso la nascita, e questa piccolissima parte di energia è in relazione
permanente con la totalità del suo essere. Il pensiero di questo Essere di Luce
immensa è in costante relazione con l’essere che si è manifestato su questo o
su altri mondi. E’ per questo che esseri come lui possono incarnarsi nello
stesso momento in numerose parti dell’Universo. Essi prendono una piccolissima
parte di sé stessi che poi vestono di un corpo (un corpo d’altra parte
qualsiasi, non necessariamente un corpo di materia come il nostro, un corpo
adatto ai pianeti dove deve manifestarsi).
pubblicato in francese nel sito http://perso.wanadoo.fr/ciel-a-la-terre/