)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Il GIUDIZIO

 

 

Vorremmo parlarvi di quello che voi chiamate “Giudizio”. Questo argomento sta molto a cuore a molte persone che si pongono sempre questa domanda: “Dov’è il giudizio? Non potrebbe invece essere  semplicemente una  constatazione o un apprezzamento?”

 

Quando vivete gli uni con gli altri è sempre molto evidente che l’altro non avrà la stessa  vostra immagine e non sarà come vorreste che fosse, non penserà come voi e non agirà come voi, ma agirà sempre secondo la sua coscienza e le sue capacità.

 

Le vostre capacità non sono le stesse di quelle del vostro vicino, del vostro amico, del vostro compagno. Dovete imparare ad accettare quelle di chi vi sta di fronte.  Quando parliamo di capacità parliamo di come si concepiscono le cose della vita.

 

Non dovete però colpevolizzarvi per un giudizio emesso su una qualunque persona perché, al punto in cui siete della vostra apertura di coscienza, il giudizio non è grave. D’altronde il giudizio sussiste solo quando arreca danno a qualcuno. Questo significa che, finché esprimete un vostro parere su quello che sentite verso una determinata persona, non dovete preoccuparvene più del necessario, se non le arreca danno.

 

Dovete pensare  che una certa azione  è ben fatta da chi la compie e che una certa parola è ben detta da colui che l’ha pronunciata e che non tocca a voi esprimere il vostro parere personale, perché in ogni caso sarebbe falso rispetto all’altra persona.

 

Questo fa parte della Saggezza che dovete integrare.  Quando vi diciamo spesso di accettare l’altro così com’è, per voi è molto difficile farlo, perché il modo in cui voi agite e funzionate vi induce a prendere sempre come punto di riferimento con voi stessi.

 

Ignorate completamente quel che non è conforme ai vostri desideri.  Non prestate attenzione eccessiva alle parole e ai comportamenti che non approvate pienamente

 

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Ognuno di voi si trasforma ogni giorno di più, che ne abbia coscienza o meno.  Finché non avete ancora raggiunto un livello di coscienza in cui vi stabilizzerete, tanto più vi trasformate e tanto più fragili siete.  Siete come una piantina che germoglia e sboccia, che ancora non è abbastanza forte ed ogni colpo di vento la fa pendere a destra o a sinistra.  Il giorno in cui quella piantina sarà più forte,  il giorno in cui quella piantina avrà raggiunto la maturità, il vento la cullerà ma non potrà più piegarla.

 

Il giorno in cui avrete capito la vostra missione, ciò che siete, il lavoro che vi viene richiesto di compiere, non sarete più destabilizzati a livello delle vostre emozioni, delle vostre suscettibilità   che sono senza dubbio un gran freno ma che sono anche un motore potente. Quando imparerete a riconoscerle avrete anche la possibilità di superarle.

 

Più progredite e più vi affinate e più siete influenzabili ed influenzati dall’ambiente esterno, da ciò che i vostri occhi ed i vostri sensi percepiscono.  Potete percepire sempre più oltre i vostri occhi e i vostri cinque sensi. Questo vi turba e vi sconvolge e spesso fa nascere in voi un giudizio sulle varie persone.

 

Dimenticate il giudizio.  Finché avete bisogno, finché siete ancora nell’apprezzamento delle cose, finché ancora soffrite a causa delle varie persone, significa che siete come quella piantina che ancora non è sufficientemente cresciuta e che continua perciò a pendere a destra e a sinistra. Un giorno però vi desterete e non concepirete più la vita come la concepite oggi, perché non avrete più la possibilità di servirvi dei cinque sensi e vedrete sempre più con il cuore.

 

La persona che vi sta davanti è uno specchio ed anche se vi rimanda un’immagine di voi che non vorreste vedere, quell’entità umana sta comunque riflettendo un’immagine della sua personalità che voi non approvate. Questo avviene perché noi lo vogliamo, per farvi capire meglio quali sono i vostri limiti ed anche quali sono i limiti umani.

 

E’ molto più facile amare senza rivolgere uno sguardo umano su coloro che amate, su tutti coloro che vi circondano!

 

Giorno dopo giorno cercate di esercitarvi a guardare l’altro soltanto con gli occhi dell’anima perché l’anima non vi inganna.

 

Siete veramente  giunti agli ultimi metri riguardo al modo di vivere su questo pianeta.  Siete anche arrivati agli ultimi metri della vostra reale ed importantissima trasformazione.

 

Le vostre differenze  di umore, di salute o di forma (come dite voi) sono soltanto questione di energie e adesso cercheremo di spiegarvi tutto questo con maggiore chiarezza.

 

Quando vi trovate in uno stato d’Amore, in uno stato di accettazione, in uno stato di grazia, significa che in voi prevalgono le nuove energie.

 

Può anche succedere che le energie che erano abituali per voi e che facevano parte della vostra vita, del vostro essere, riescano ancora a prevalere sulle nuove energie e questo fa abbassare di molto il vostro comportamento le vostre sensazioni, le vostre relazioni con gli altri e con voi stessi.

 

 In un certo senso quel che sta succedendo è una lotta gigantesca a livello del vostro corpo fisico e cellulare, a livello delle vostre energie. La vostra coscienza è testimone ma anche vittima di questo gigantesco combattimento che ora sta cominciando dentro di voi, così come è già cominciato sulla vostra terra. Gli sconvolgimenti che iniziate ora a percepire all’esterno avvengono allo stesso modo anche nel vostro interiore.

 

Quando prevalgono in voi le energie antiche e quindi vi sentite tristi, stanchi, infelici e non avete una grande opinione di voi stessi, proiettatevi verso i momenti più belli che avete vissuto, i grandi momenti d’amore, di generosità, i momenti in cui eravate pieni d’amore per voi stessi, in cui vi trovavate belli, in cui risplendevate.

 

Ognuno di voi ha vissuto momenti simili; cercateli per poterli agganciare e fortificare così le nuove energie,  liberandovi definitivamente delle energie che non vi appartengono più. 

 

Le vecchie energie sono certo molto forti perché sono agganciate alla vostra materia e sono migliaia di anni che esistono e, per alcuni di voi, centinaia di incarnazioni, ed ora stanno per morire definitivamente e non riescono ad accettare la trasformazione. Per questo, figli della terra, è talmente difficile vivere ed evolvere nel contesto attuale di trasformazione di questo mondo.  Sappiate però che ognuno di voi l’ha voluto ed ha studiato con  molta precisione il fine di questa incarnazione.

 

 

 

 

pubblicato in francese nel sito  http://perso.wanadoo.fr/ciel-a-la-terre/  - traduzione a cura di Marisa

 

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