)*(Stazione Celeste)

 

 

 

 

LA SOFFERENZA DEL MONDO

 

Noi vorremo parlarvi della sofferenza del mondo e vorremmo che voi aveste un’apertura più grande sul mondo, sulla vita e su voi stessi. Tutto ciò che accade attualmente nel vostro mondo è certamente molto doloroso. Noi lo vediamo con un’altra coscienza, con altri occhi, non abbiamo la stessa vostra sensibilità riguardo a tutti questi fatti, a tutta questa sofferenza, malgrado proviamo un’immensa compassione per la sofferenza umana e molto più grande di quanto possiate immaginare. Ma ciò che noi vediamo e che voi non vedete, è che tutto fa parte del piano divino per la trasformazione di ogni vita su questo mondo.

Voi siete coscienti che il vostro mondo non può più restare fermo così come è, ma che deve cambiare. Ogni mattina vi risvegliate ad una nuova vita, ad una giornata completamente nuova che riempirete il meglio possibile. Ogni sera vi addormentate, morite alla coscienza umana e vi risvegliate ad un’altra vita. La vita e la morte sono i due aspetti della continuità dell’eternità. Evidentemente, nelle vostre civiltà sulla Terra siete stati educati molto poco riguardo a questi due aspetti della vita, la vita e la continuità della vita (che si chiama morte), la rinascita che è ancora la vita e la morte (che è anche un’altra faccia della vita), e tutto questo all’infinito, per l’eternità.

La sofferenza è completamente un’altra cosa. Essa non è necessaria ma è spesso prodotta dall’ignoranza e talvolta dal desiderio di autodistruzione, dall’incapacità di capire e di mettere in pratica il rispetto delle Leggi divine.

Quando su un pianeta ci sono delle grandi catastrofi (prendiamo l’esempio del vostro pianeta Terra con tutto ciò che subisce attualmente), gli esseri umani arrivano ad un certo livello di sofferenza, un livello insopportabile. Poi avviene uno scatto e la sofferenza non esiste più. La stessa cosa avviene per i malati gravi; arrivati ad una certa soglia, essi non hanno più sofferenza e la sola sofferenza che può ancora rimanere è quella creata dalla mente, dal rifiuto dell’esperienza che stanno vivendo.

Noi vi sentiamo ribattere mentalmente che coloro che sono ammalati di cancro o di malattie molto gravi soffrono veramente. Vi diremo che soffrono realmente ad un certo livello, che a partire da una certa soglia non c’è più sofferenza e che questa soglia non è la stessa per ciascuno.

In realtà, quando ci sono grandi cataclismi come le inondazioni o i terremoti in cui molti esseri umani lasciano la vita sulla terra, la cosa più difficile per coloro che sono incaricati di accogliere tutte queste anime, tutti questi esseri che hanno lasciato la loro scuola di esperienza, è che ci sono notevoli masse che si presentano alla porta nello stesso momento. Questo causa a chi li accoglie un lavoro maggiore (la parola lavoro non è adatta, ma la usiamo ugualmente).

E’ dunque molto importante che vi prepariate, perché tutti coloro che sono pronti nella loro anima e nella loro coscienza, non avranno bisogno di essere accolti dall’altra parte della grande porta. Essi andranno direttamente sui piani loro destinati, non avranno bisogno di oltrepassare la hall d’entrata, quella hall dove molte anime si precipitano, molte di esse ancora nella sofferenza, perché non comprendono quello che è loro appena capitato.

Per voi, se dovesse succedere (e con questo siamo ben lontani dal affermarvi che lo sarà), sarebbe diverso, perché andreste sui piani che vi corrispondono, ed alcuni direttamente sui vostri pianeti, lì dove vi aspettano i vostri fratelli e dove vi aspettiamo anche noi.

Il passaggio per voi avverrà in modo fulmineo, a condizione che non abbiate più attaccamento, non soltanto per il pianeta Terra, ma anche per tutti coloro che avete amato. Dopo, quando avrete trovato il vostro piano, potrete non soltanto venire a visitare quelli che si trovano ancora su quello della terza dimensione, ma potrete aiutarli moltissimo, aspettarli e guidarli, quando sarà arrivato il loro momento di raggiungervi.

Se parliamo di questo, è semplicemente per farvi capire la differenza che potrà esserci tra gli esseri che hanno fatto un cammino, che hanno avuto un’apertura di coscienza, e coloro che si troveranno ancora rinchiusi nelle vecchie convinzioni, che non saranno ancora risvegliati alla Realtà Divina.

Su vostra madre Terra ci sono state delle civiltà che preparavano gli esseri al passaggio ed essi, in quel momento, non avevano paura della morte; sapevano che si trattava semplicemente di una transizione da un mondo ad un altro, da uno stato ad un altro. A voi è stata completamente nascosta questa altra dimensione della vita.

Prendete coscienza di ciò che siete, non frantumatevi, più perdete energia disperdendovi nelle vostre ricerche, più sarete indeboliti nell’andare diritti allo scopo, e lo scopo voi lo conoscete.


pubblicato in francese nel sito  http://perso.wanadoo.fr/ciel-a-la-terre/  - traduzione a cura di Arianna

 

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