)*(Stazione Celeste)

 

 

Trasduttore di Pace

1 novembre 2020

 

Nel nuovo regno in formazione, quello della fratellanza multidimensionale sulla terra, bisogna essere trasduttori di Pace. Ogni uomo deve diventare un traduttore di Pace. E cioè ogni uomo deve saper ricevere la luce e condensarla in sé per proiettarla intrisa di Pace. Diventando così un trasduttore vivente: una pila che prende energia, la luce, per proiettarla trasformata in vibrazioni di Pace.

 

Essere un trasduttore energetico, diventarlo, è un compito che eseguito amalgama i tanti in uno: in un unico ideale; la realizzazione della Pace sulla terra partendo esattamente da sé. Divenendo in questo modo protagonista nel cambiamento che accomuna i cuori e rende la mente un faro di proiezione delle vibrazioni congiunte di Pace/Luce.

 

Prendere la luce, approvvigionarsi di luce per trasformarla in Pace che permea tutto ciò che incontra è un processo volontario e cosciente alla portata di tutti ma portato avanti da chi, credendoci, si prodiga in questo senso.

 

Questo fa sì che già dentro di sé si attui una trasformazione fisica molecolare e non soltanto una azione da svolgere attraverso il pensiero.

 

Si diventa infatti un traduttore vivente che in quanto tale (prende per dare) non può restare estraneo al processo che in questo modo ed in funzione dell’azione condotta modifica la struttura fisica rendendola idonea allo scopo da perseguire.

 

Essere coscienti di questo, di ciò che si diviene, da il via libera al processo che si intende realizzare.

 

Non quindi elementi supini e passivi al servizio di un ente dominante ma collaboratori attivi e vigili che con il proprio contributo si prodigano ad edificare il nuovo regno sulla terra: quello della Pace tra gli uomini attraverso la luce che illumina e trasforma i cuori di chi incontrandola non la rifiuta.

 

 

 

 

 “FMOO”