)*(Stazione Celeste)
La Sorgente
di Sonia Voicu
Il Portale Energetico
LA LUCE
L’Universo in cui viviamo è equilibrato da “forze” che interagiscono tra di loro. Il sole è il punto centrale del nostro sistema solare. Gli astri sprigionano tra di loro un campo magnetico, fondamentale per mantenere in equilibrio il movimento del sistema solare.
Periodicamente l’attività del sole aumenta sprigionando un campo magnetico più ricco di particelle di luce, più raggiante. In seguito influenza gli altri astri formando una nuova combinazione di forze cosmiche, è così che si crea periodicamente “il portale energetico”. Il portale energetico ha una influenza decisiva per far scattare i livelli di coscienza .
Lo sviluppo della consapevolezza è determinato dall’alternanza tra luce e buio. Con l’aumento della luminosità viene ampliata la consapevolezza dell’essere umano. La consapevolezza dell’uomo era fondata sull’individualità e ora si sta sviluppando una nuova coscienza unitaria, in grado di vedere al di là degli interessi egocentrici, personali.
Questa volta l’apertura del portale energetico conduce alla “Convergenza Consapevole” di se stesso, del prossimo, della natura e dell’universo, comprendendo come tutto e tutti sono connessi tra loro.
I comportamenti basati sugli interessi personali non sono compatibili, perfino si autoeliminano. Le persone con corpo e mente rigidi trovano difficoltà, ad assorbire le nuove forze, in quanto oppongono resistenza. Costoro avranno difficoltà a “a ricevere e rispondere” alle nuove informazioni, mai intuite finora. Queste informazioni si propagano tramite le onde e le frequenze della luce. Si tratta di una specie di vibrazione con cui si sintonizza il nostro intero essere (corpo, mente, emozioni).
La coscienza individuale è ereditata dal passato, tipica delle persone egocentriche ed egoistiche. Guardando la storia vediamo che la vita era basata su prepotenza e sfruttamento. La sottomissione del prossimo era fondamentale, il prossimo era considerato un soggetto di possesso. La dipendenza, la sottomissione, la disinformazione, l’inganno avevano una funzione necessaria. Perciò la presuntuosità, l’orgoglio, l’arroganza, sono rimanenze dalla coscienza individuale del passato, modelli di comportamento per adesso ancora attivi.
Con lo sviluppo della nuova coscienza si comprenderà come tutti i conflitti sono causati dal proprio egocentrismo, dall’individualismo e tutto perfino si ritorcerà contro se stesso.
L’egocentrismo blocca il progresso, fa sorgere dubbi, porta rabbia, intolleranza, impossibilità di integrarsi, di accettarsi, perfino rivalità, polemica anche con i propri cari. L’essere umano con un comportamento rigido squilibra la salute, si isola, diventa intollerante e insofferente.
Con lo sviluppo della coscienza si apre un nuovo punto di vista, non c’è più tempo da sprecare per i lamenti, che sono un’altra forma di egocentrismo, per attirare l’attenzione con discorsi inutili. “La critica” spesso è la manifestazione subdola del desiderio di possedere le cose che appartengono agli altri. Si riconosce una persona con mentalità egocentrica anche dal modo di parlare: fin quando c’è un interesse particolare queste persone sanno essere cortesi, amabili, premurose, ma quando hanno raggiunto il loro scopo diventano grossolane, scortesi, astiose, maldisposte, ostili.
La coscienza unitaria è caratterizzata dal comportamento altruistico, si apprezza il prossimo appositamente per la sua diversità, per la sua unicità. Dobbiamo comprendere che siamo destinati a condividere la vita l’uno con l’altro, a prescindere da nazionalità, sesso, appartenenza politica, culturale e religiosa.
Le persone che si risvegliano a questa nuova coscienza non perdono più tempo per criticare o deridere gli errori altrui, preferiscono aiutare, sostenere, dedicarsi al bene del prossimo.
La gioia di essere utili, le rendono ben disposte, benevole, disponibili, pur non avendo alcun interesse personale. Le gratifica a sufficienza sentirsi utili al prossimo.
In effetti ognuno secondo le proprie possibilità di consapevolezza dona il proprio contributo alla coscienza unitaria.
Il filtro che oscura l’apertura della coscienza è dettato da: individualità, egocentrismo, egoismo.
Prendiamo come esempio i dinosauri: la loro scomparsa tuttora è rimasta inspiegabile ma, facendo un'ipotesi sul fenomeno energetico che si ripete di volta in volta, possiamo dedurre che in quella epoca l’apertura delle forze cosmiche, pur essendo più bassa di quella di oggi, ha influenzato gli esseri come i dinosauri. Questi a causa della loro natura aggressiva, violenta e prepotente, non sono stati capaci a integrarsi con la nuova energia.
È comprensibile che la coscienza individuale a suo tempo aveva una funzione importante, pur non essendo d’accordo con certi comportamenti, quali violentare, derubare, uccidere, che, però, hanno facilitato la specie umana a sopravvivere.
Noi tutti siamo eredi della coscienza dei nostri antenati la cui sopravvivenza, dovuta alla prepotenza, ha portato oggi la nostra esistenza. La coscienza è fondamentale per la sopravvivenza degli esseri viventi.
I ricercatori e gli studiosi del calendario Maya hanno decodificato dei messaggi che rappresentano la convergenza di nove “nuove” forze cosmiche”, che ondeggiano simultaneamente iniziando dal 17-18/07/2010. L’evoluzione della coscienza avviene tramite la convergenza di queste forze.
La vita sulla terra non agisce separatamente dal sistema solare. Esiste una connessione tra la materia e la coscienza senza di cui non sopravvive la materia.
Partecipare consapevolmente a questo evento è come prendersi la responsabilità verso il comune destino dell’umanità.
Cosa succede con il corpo, con la “ materia” quando interagisce con la Luce?
LA LUCE L’ ACQUA
Esiste una diretta relazione tra lo sviluppo della coscienza e l’intensità della luce.
Nella evoluzione della coscienza dell’uomo la luce ha sempre avuto un ruolo decisivo. Per quanto banale possa sembrare nel buio non riusciamo a riconoscere con chiarezza neppure la persona più cara. Se la luce non fosse stata scoperta immaginate quante cose verrebbero a mancare, oggi la nostra coscienza sarebbe ancora molto arretrata.
Le onde cerebrali sono influenzate dall’alternanza della luce, dalla scala dei colori, dalle radiazioni. Questi fenomeni naturali sono in grado di intensificarsi, riordinarsi con nuove energie influenzando il cervello e creando nuove reti tra i neuroni.
Sulla superficie della pelle si trovano milioni di recettori connessi al cervello, che comunicano continuamente nuovi dati e percezioni. Le informazioni formano nuove connessioni a livello neuronale, come una mano invisibile che agisce attraverso spazio e tempo.
Riceviamo continuamente informazioni a livello cellulare che bisogna riconoscere per saper rispondere in modo adatto, così da confermare la nuova coscienza.
La potenza della nuova luce influenza anche la secrezione ormonale variando il livello degli ormoni e comportando un senso di calma e di pace oppure di agitazione e di confusione. Dipende dalla nostra predisposizione assimilare e assorbire le nuove energie. La pratica dello yoga o di altre discipline favorisce la comprensione con l’autocontrollo di corpo, mente ed emozioni. L’autocontrollo è fondamentale quando si aprono i portali energetici, permettendo al nostro essere di sintonizzarsi con la luce della nuova energia. Invece le persone che non hanno mai sperimentato rilassamento e calma, si troveranno trascinate da un grande turbamento emotivo, riscontrando tali sofferenze da risvegliarsi con una nuova consapevolezza-coscienza.
L’ACQUA
La quantità di liquido nel corpo fisico ha un ruolo fondamentale nel processo di coscienza. Quando la nuova luminosità riscontra il corpo fisico percuote le membrane delle cellule inducendo una vibrazione nella rete neuronale. La quantità e la purezza del liquido facilitano la propagazione delle informazioni in tutto il corpo. L’assestamento della vibrazione riordina la struttura della consapevolezza corporea, dall’infinitesimale nucleo> atomo>molecola>cellula>tessuto >organo>apparato> fino a renderci consapevoli dei confini dell’intero corpo.
Questo processo riforma la memoria della vecchia coscienza individuale rimodellandola a una nuova coscienza dell’unita. La scoperta del nuovo corpo energetico crea una nuova matrice di convergenza consapevole, adattata alla coscienza unitaria. La persona comprende la propria interezza all’interno della universalità, entra in sintonia con il creato.
|