)*(Stazione Celeste)

 

 

La  Sorgente

di Sonia Voicu

la-sorgente@tiscali.it

 

 

 

 

 

Il Portale Energetico

 

LA  LUCE

 

L’Universo in cui viviamo è equilibrato

da “forze”

che interagiscono tra di loro.

Il sole è il punto centrale

del nostro sistema solare.

Gli astri sprigionano tra di loro

un campo magnetico,

fondamentale

per mantenere in equilibrio

il movimento del sistema solare.

 

Periodicamente l’attività del sole aumenta

sprigionando un campo magnetico

più ricco di particelle di luce,

più raggiante.  

In seguito influenza gli altri astri

formando una nuova combinazione

di forze cosmiche,  

è così che si crea periodicamente

“il portale energetico”.

Il portale energetico

ha una influenza decisiva

per far scattare i livelli di coscienza .   

 

Lo sviluppo della consapevolezza

è determinato dall’alternanza

tra luce e buio.

Con l’aumento della luminosità

viene ampliata

la consapevolezza dell’essere umano.

La consapevolezza dell’uomo

era fondata sull’individualità

e ora si sta sviluppando

una nuova coscienza unitaria,

in grado di vedere al di là

degli interessi egocentrici, personali.

 

Questa volta l’apertura del portale energetico

conduce alla “Convergenza Consapevole”

di se stesso, del prossimo, della natura e dell’universo,

comprendendo come tutto e tutti sono connessi tra loro.

 

 I comportamenti basati sugli interessi personali

non sono compatibili, perfino si autoeliminano.

Le persone con corpo e mente rigidi trovano difficoltà,

ad assorbire le nuove forze,

in quanto oppongono resistenza.

Costoro avranno difficoltà a

“a ricevere e rispondere”

alle nuove informazioni, mai intuite finora.

Queste informazioni si propagano

tramite le onde e le frequenze della luce.

Si tratta di  una specie di vibrazione

con cui si sintonizza il nostro intero essere

(corpo, mente, emozioni).

 

La coscienza individuale

è ereditata dal passato,

tipica delle persone egocentriche ed egoistiche.

Guardando la storia

vediamo che la vita era basata

su prepotenza e sfruttamento.  

La sottomissione del prossimo era fondamentale,

il prossimo era considerato un soggetto di possesso.

La dipendenza, la sottomissione, la disinformazione, l’inganno

avevano una funzione necessaria. 

Perciò la presuntuosità, l’orgoglio, l’arroganza,

sono rimanenze dalla coscienza individuale del passato,

modelli di comportamento per adesso ancora attivi.

 

Con lo sviluppo della nuova coscienza si comprenderà

come tutti i conflitti sono causati

dal proprio egocentrismo, dall’individualismo

e tutto perfino si ritorcerà contro se stesso.

 

L’egocentrismo blocca il progresso,

fa sorgere dubbi, porta rabbia, intolleranza,

impossibilità di integrarsi, di accettarsi,

perfino rivalità, polemica anche con i propri cari.

L’essere umano con un comportamento rigido

squilibra la salute, si isola,

diventa intollerante e insofferente.

 

Con lo sviluppo della coscienza

si apre un nuovo punto di vista, 

non c’è più tempo da sprecare per i lamenti,

che sono un’altra forma di egocentrismo,

per attirare l’attenzione con discorsi inutili.

“La critica” spesso è la manifestazione subdola

del desiderio di possedere le cose che appartengono agli altri.

Si riconosce una persona con mentalità egocentrica

anche dal modo di parlare:

fin quando c’è un interesse particolare

queste persone sanno essere cortesi, amabili, premurose,

ma quando hanno raggiunto il loro scopo

diventano grossolane, scortesi, astiose, maldisposte, ostili.

 

La coscienza unitaria

è caratterizzata dal comportamento altruistico,

si apprezza il prossimo appositamente

per la sua diversità, per la sua unicità. 

Dobbiamo comprendere che siamo destinati

a condividere la vita l’uno con l’altro,

a prescindere da nazionalità, sesso,

appartenenza politica, culturale e religiosa.

 

Le persone che si risvegliano

a questa nuova coscienza

non perdono più tempo per

criticare o deridere gli errori altrui,

preferiscono aiutare, sostenere,

 dedicarsi al bene del prossimo.

 

La gioia di essere utili, le rendono

ben disposte, benevole, disponibili,

pur non avendo alcun interesse personale.

Le gratifica a sufficienza sentirsi utili al prossimo.

 

In effetti ognuno

secondo le proprie possibilità di consapevolezza

dona il proprio contributo alla coscienza unitaria. 

 

Il filtro che oscura l’apertura della coscienza

 è dettato da:

individualità,

egocentrismo,

egoismo.  

 

Prendiamo come esempio i dinosauri:

la loro scomparsa tuttora è rimasta inspiegabile

ma, facendo un'ipotesi sul fenomeno energetico

che si ripete di volta in volta,

possiamo dedurre che in quella epoca

l’apertura delle forze cosmiche,

pur essendo più bassa di quella di oggi,

ha influenzato gli esseri come i dinosauri.

Questi a causa della loro natura aggressiva,

 violenta e prepotente,

 non sono stati capaci

a integrarsi con la nuova energia.

 

È comprensibile che la coscienza individuale

a suo tempo aveva una funzione importante,

pur non essendo d’accordo con certi comportamenti,

quali violentare, derubare, uccidere,

che, però, hanno facilitato la specie umana a sopravvivere.

 

Noi tutti siamo eredi della coscienza

dei nostri antenati la cui sopravvivenza,

dovuta alla prepotenza,

ha portato oggi la nostra esistenza.

La coscienza è fondamentale

per la sopravvivenza degli esseri viventi.

 

I ricercatori e gli studiosi del calendario Maya

hanno decodificato dei messaggi

che rappresentano la convergenza

di nove “nuove” forze cosmiche”,

che ondeggiano simultaneamente

iniziando dal 17-18/07/2010.

L’evoluzione  della coscienza avviene

tramite la convergenza di queste forze.

 

La vita sulla terra

non agisce separatamente dal sistema solare.

Esiste una connessione

tra la materia e la coscienza

senza di cui non sopravvive la materia.

 

Partecipare consapevolmente a questo evento

è come prendersi la responsabilità

verso il comune destino dell’umanità.

 

Cosa succede con il corpo,  

con la “ materia”

quando interagisce con la Luce?

 

  

 

LA  LUCE

L’ ACQUA

 

Esiste una diretta relazione

 tra lo sviluppo della coscienza

e l’intensità della luce.

 

Nella evoluzione della coscienza dell’uomo

la luce ha sempre avuto un ruolo decisivo.

Per quanto banale possa sembrare  

nel buio non riusciamo a riconoscere con chiarezza

neppure la persona più cara.

Se la luce non fosse stata scoperta

immaginate quante cose verrebbero a mancare,

oggi la nostra coscienza

sarebbe ancora molto arretrata.

 

Le onde cerebrali sono influenzate

dall’alternanza della luce,

dalla scala dei colori,

dalle radiazioni.

Questi fenomeni naturali

sono in grado di intensificarsi,

riordinarsi con nuove energie

influenzando il cervello

e creando nuove reti tra i neuroni.

 

Sulla superficie della pelle

si trovano milioni di recettori connessi al cervello,

che comunicano continuamente nuovi dati e percezioni.

Le informazioni formano

nuove connessioni a livello neuronale,

come una mano invisibile che agisce

attraverso spazio e tempo.

 

Riceviamo continuamente informazioni

a livello cellulare

che bisogna riconoscere  

per saper rispondere in modo adatto,

così da confermare la nuova coscienza.

 

La potenza della nuova luce influenza

anche la secrezione ormonale

variando il livello degli ormoni

e comportando un senso di calma e di pace

oppure di agitazione e di confusione.

Dipende dalla nostra predisposizione

assimilare e assorbire

le nuove energie.  

La pratica dello yoga o di altre discipline

favorisce la comprensione  

con l’autocontrollo di corpo, mente ed emozioni.

L’autocontrollo è fondamentale

quando si aprono i portali energetici,

permettendo al nostro essere

di sintonizzarsi con la luce della nuova energia.

Invece le persone che non hanno mai sperimentato  

rilassamento e calma,

si troveranno trascinate da un grande turbamento emotivo,

riscontrando tali sofferenze

da risvegliarsi con una nuova 

consapevolezza-coscienza.

  

L’ACQUA

 

La quantità di liquido

nel corpo fisico

ha un ruolo fondamentale nel processo di coscienza.

Quando la nuova luminosità riscontra il corpo fisico

percuote le membrane delle cellule

inducendo una vibrazione nella rete neuronale.

La quantità e la purezza del liquido

facilitano la propagazione delle informazioni in tutto il corpo.

L’assestamento della vibrazione riordina

la struttura della consapevolezza corporea,

dall’infinitesimale nucleo> atomo>molecola>cellula>tessuto

>organo>apparato> fino a renderci consapevoli

dei confini dell’intero corpo.

 

Questo processo riforma

la memoria della vecchia coscienza individuale

rimodellandola a una nuova coscienza dell’unita.

La scoperta del nuovo corpo energetico

crea una nuova matrice di convergenza consapevole,

adattata alla coscienza unitaria.

La persona comprende

 la propria interezza all’interno della universalità,

entra in sintonia con il creato.

 

 

 

www.stazioneceleste.it