)*(stazione celeste)

 

L'UOMO DI VETRO

Luca Bussoletti

 

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L’uomo di vetro
non è mai esistito
La fragilità è una favola antica
L’uomo di vetro
è un colpo sparato
La comicità di un angelo sceso qua

Non può esistere qualcuno
trasparente e pulito
Non può esserci nessuno
che non ha mai tradito
Non può esistere umano
che sognando ha vissuto
Non può esserci mano
che non abbia rubato

L’uomo di vetro
ha il cranio spaccato
perché da lassù piovono monete
L’uomo che vedo
è un giardino curato,
una macchina blu e un passato che porta giù

ma dovrà esistere qualcuno
trasparente e pulito
E’ assurdo che non c’è nessuno
che non ha mai tradito
Dovrà esistere un umano
che sognando ha vissuto
E’ assurdo che non ci sia mano
che non abbia rubato

Crescendo s’impara a sporcare i pensieri
E’ questo che molti vorrebbero insegnare
Ma in fondo ho imparato soltanto a ragionare
e che la verità è un faro in pieno sole

So che può esistere qualcuno (Sì, può…)
trasparente e pulito
ed anche un grande arcobaleno
dietro a un cielo bagnato
Ho la certezza che un umano
senza sogni è atterrito
e che tendendosi per mano
nessun volo è proibito

(album: E' solo un salto nel vuoto, 2006)

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