)*(Stazione Celeste)
I filtri umani Kryon canalizzato da Lee Carroll
Totowa, New Jersey - 27 giugno 2015 Canalizzazione dal vivo
–––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Le informazioni qui sotto riportate sono gratuite e disponibili per essere stampate, copiate e distribuite a piacere. Il loro copyright, comunque, ne proibisce la vendita in qualsiasi forma tranne che per l’editore.
Questa canalizzazione è stata rivista [da Lee e Kryon] per chiarirne la comprensione a chi la legge. Spesso ciò che avviene dal vivo ha in sé un’energia comunicativa che la trascrizione non è in grado di rendere. ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Salve, miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.
C’è talmente tanto da dire che non riesco a dirlo. Il motivo per cui non riesco a dirlo è che non ci sono parole – non c’è nessuna parola che possa esprimere adeguatamente ciò che proviamo per voi. A un gruppo di voi dopo l’altro, abbiamo parlato di cose che sono molto importanti per noi e per voi, dell’unione fra di noi, dei sentimenti che proviamo per voi, delle congratulazioni che vi rivolgiamo. Miei cari, dentro di voi la cosa predominante che vediamo siamo noi. C’è Dio in voi. A prescindere da tutti gli altri messaggi che provengono da chi canalizza, faccia letture o quant’altro – se questi non vi dicono che Dio è dentro di voi, allontanatevene. La storia della creazione del pianeta dice che Dio è dentro di voi, i maestri che hanno camminato sulla Terra dicono che Dio è dentro di voi, tutti i maestri. Questo è il tema di oggi e quello che state cercando di fare, a questo punto, è connettervi. Il motivo, forse, per cui partecipate a una canalizzazione e non a un altro tipo di incontro è per ascoltare le perle provenienti dallo Spirito, le cose con cui vi relazionate, ciò che è amore.
Il Filtro Umano
Durante questi momenti il mio partner si fa da parte e noi abbiamo detto che “rimuove i suoi filtri”, quindi voglio parlarvi di questo perché, carissimi, se ciò che impedisce a me e a voi di unirci come una cosa sola e che voi vediate la luce dello spirito nel vostro cuore sono i vostri filtri. Voglio parlarvi di cosa sono, perché sono ciò che sono e, poi, anche perché il mio partner è riuscito ad attenuarli. Lo facciamo per un solo motivo: l’irresistibile desiderio, da parte vostra, di connettervi con la nostra parte. Che cosa pensate di Dio? Che cosa vi hanno detto? Vi è stato detto che è una sorta di genitore giudicante, magari? Qualcuno che vi fa del male, che vi infastidisce o vi ferisce, vi danneggia o vi farà soffrire? Riuscite a vedere l’elemento umano in questo? Riuscite a capire che si tratta di una semplice copia del ruolo di genitori, di pessimi genitori? Questo non è Dio, è il massimo che avete per immaginarvi Dio con il vostro filtro; e il filtro è ciò che avete di Umano e che siete voi che lo applicate a tutto, non noi. Voi venite dalla Fonte Creatrice fatta a immagine del Creatore e quell’immagine è una metafora dell’amore. Ogni singolo Umano ha la capacità di amare, ogni Umano. Persino quelli di cui direste che, a guardarli, è impossibile vedendo, magari, ciò che hanno fatto: io vi dico che tutti voi siete creati uguali. Voi potete scegliere di seguire la via più alta verso Dio, oppure no. È questa la dualità che alberga in ciascuno di voi: andare in un luogo buio, parlare di cose oscure, o vedere il Creatore dentro di voi; la luce è sempre stata così e gli Umani stanno iniziando a cambiare.
Voglio parlare dei vostri filtri. Se siete seduti qui e avete difficoltà a credere che tutto questo sia reale, questo vi spiegherà il perché. Se credete sia reale, ma poi avete difficoltà a credere ad alcune delle altre cose di cui parlerò, vi spiegherò il perché. Non c’è giudizio sul perché siate fatti così, cari Esseri Umani. È solo meraviglioso che siate arrivati così lontano con quello che avete. Ciò che chiamo filtri sono l’esperienza di vita. Li suddividerò in cinque aree o categorie perché si tratta di concetti. Non uso i numeri arbitrariamente, infatti sono metafore di altro. Cercate il cinque in numerologia e vedrete perché ho scelto il cinque. Ci sono motivi dietro ai motivi, e mentre vi parliamo voglio che sappiate e che capiate che questo proviene dalla Fonte Centrale, la sorgente dell’amore, che proprio ora vi tende la mano, dicendo che noi vi amiamo moltissimo e che possiamo parlare e discutere di moltissime cose che capiamo di voi, moltissime.
Uno – Il filtro di come si cresce
Il primo filtro lo chiameremo del come si cresce. È il vostro filtro sociale. Crescendo nella vostra società, avete imparato tutto quanto al riguardo. Nel processo di essere un Umano e di passare da piccolo a grande, avete appreso delle lezioni su cosa credere, cosa non credere, come sopravvivere, come altri non siano sopravvissuti, da cosa guardarvi, a cosa fare attenzione. Avete imparato che cosa vi rende felici e tristi, avete sviluppato quella che chiamate la vostra personalità sociale. Avete conosciuto altri Esseri Umani. A seconda di cosa eravate, dove siete nati, e di cosa fecero i vostri genitori, siete arrivati e siete diventati una persona fiduciosa oppure diffidente, qualcuno che mette tutto in discussione oppure non mette in discussione niente. Tutto questo è un filtro. Ora vi descriviamo quella che per noi è la definizione di filtro. Se osservate qualcosa di puro, magari una luce bianca, la cosa più pura che possiate immaginare, qualunque cosa mettiate davanti a quella luce e che la attenui, la modifichi o la colori sarà un filtro. Come si cresce è un filtro che vi rende Esseri Umani in un certo modo. E quel certo modo particolare è quello con cui avete a che fare per tutta la vita. Ora, molti di voi sono del tutto a proprio agio al riguardo. Siete voi, è la vostra natura Umana. È anche nelle 3D. Per voi, come si cresce ora su questo pianeta è completamente e totalmente tridimensionale, in modalità sopravvivenza, ed eccovi qui ad ascoltare dei messaggi multidimensionali colmi di luce. Come va con il vostro filtro? Perché questo filtro con cui siete cresciuti, non vi dirà necessariamente che ciò è corretto, credibile o reale. Alcuni di voi hanno dovuto gestirlo, modificarlo, cambiarlo, ma siete sempre voi. Questo è uno dei filtri più grossi che un Essere Umano possa avere, il filtro più comprensibile che un Umano abbia. Miei cari, avete mai incontrato qualcuno proveniente da un paese straniero così diverso dal vostro tanto che anche il suo filtro è diverso? È diverso per come si nutre, sono diverse le cose che considera come un comportamento elegante. Magari voi fate delle cose che lo offende e lo sconvolge, tuttavia per voi sono normali. Voi riuscite a capire che il suo filtro è diverso dal vostro, quindi riuscite a capire che ogni singolo filtro, sia sociale o di crescita, è unico. Ora, c’è qualcosa che lega tutto questo e ne parleremo tra un momento. Questo è uno di cinque. Contamina ciò che vedete, ciò che credete, e quello che gli altri vi dicono di credere. È forte. Se qualcuno vuole cambiarlo, fa paura. È ben lì e questo è il numero uno.
Due – Il filtro spirituale
Il filtro numero due è maggiormente mobile. È il filtro spirituale. Che cosa vi è stato detto di Dio? Chi è Dio? Come si raggiunge Dio? È possibile parlare con Dio? Che cos’è Dio? Credete in Dio? È possibile che ci sia un Creatore dell’Universo che conosce il vostro nome? A qualcuno di voi è stato detto che c’è un Creatore dell’Universo, che è lì per punirvi se durante la vostra vita non risolvete ciò che è male. Tutti vengono puniti in modo uguale, per sempre. È questo il vostro Dio? La cosa cambia e il filtro si muove nel momento in cui qualcuno di voi accetta o respinge ciò che gli è stato insegnato da altri. A volte, fa parte del primo filtro, perché riguarda la crescita. I vostri genitori, inoltre, vi portano in chiesa o a un evento spirituale e voi lo riconoscete come vostro, perché è il loro. Se alla persona adulta piace, allora deve essere una buona cosa fin quando non scoprite che c’è qualcosa di meglio o di più logico. I filtri spirituali sono, a volte, propri della fede. Che dite del vostro? Il filtro spirituale che avete voi è pieno del vostro passato, di ciò che avete fatto, di ciò che avete visto, di ciò che avete compiuto e dei cambiamenti che avete fatto che vi permettono di essere qui; eppure, avete comunque un filtro. Nella metafisica che cosa avete imparato di giusto o non giusto? Miei cari, la mente Umana è eccellente nel compartimentalizzare ogni cosa e voi l’avete fatto con Dio a modo vostro. Dovete stabilire un confine, un credo. Alcuni di voi si stanno ancora chiedendo se questa trasmissione, per usare questo termine, proviene dall’uomo o dall’altra parte del velo. E poi, se proviene dall’altro lato del velo, è accurata o è filtrata da lui [Lee Carroll]? È il vostro filtro che giudica un filtro. Il vostro filtro spirituale per voi è importante non per come crescete ma per come vivete, perché il modo in cui vedete il Creatore modella il modo in cui va la vostra vita e ciò che farete. Siete timorosi? Siete gioiosi? Credete che alla fine della vita ci sia un’altra vita, o punizione e giudizio? È un filtro che per molti è forte, ma non lo è affatto per altri, ma resta comunque un filtro. Se non credete nella Fonte Creatrice, allora,il vostro filtro non la farà entrare neanche se la vedete. È un filtro. Questo era il numero due.
Metterli insieme, vi renderà un po’ più difficile vedere quello che volevate vedere. Ogni filtro fa diminuire la pura luce che vorreste vedere: ogni filtro. Se vi presento uno scenario che durante la vostra crescita non avete mai visto, che non avete mai avuto, e che si trova fuori dallo schema della vostra spiritualità, che cosa faranno i vostri due filtri? Saranno saldamente al loro posto e li terrete con entrambe le mani in modo da non avere sorprese. Fa parte della Natura Umana proteggere il suo filtro. Fa parte di quello che pensate che sia – è la vostra mente – e tra un attimo vi dirò perché.
Tre – Il filtro del genere sessuale
Il prossimo, che ci crediate o no, è molto importante ed è il filtro del genere sessuale. Ognuno di voi agisce in un certo modo, si comporta in un certo modo secondo con chi si trova per via di ciò che è e del suo genere sessuale. Il modello del vostro genere sessuale: che cosa vi diceva vostra madre, su come avrebbe dovuto essere una donna? Voi l’avete onorato e l’avete fatto, oppure vi siete ribellate e non l’avete fatto, tuttavia ha prodotto un effetto. E il vostro genere, se magari siete donna, è di essere oppure non essere femminili, a seconda di come si pone il filtro, ma siete comunque molto consapevoli come donne e agite in un certo modo. Un uomo è nella stessa situazione. Cosa ti diceva tuo padre su ciò che fa un vero uomo? E qui qualcuno dirà che un vero uomo è chi non cede mai durante una discussione, o che un vero uomo ha compassione per tutti. Due diversi tipi di istruzione, due diversi filtri che vi dicono chi siete come maschio. Il filtro del genere è molto forte. Vi definisce con gli altri generi. Con quelli del vostro stesso genere c’è cameratismo, perché vi è stata detta la stessa cosa e così vi rilassate. Magari, vi sentite a disagio quando avete intorno persone di un genere diverso dal vostro. Se lo siete, il vostro filtro è in sovraccarico. Sta operando sul problema poiché voi non siete di quel genere. È molto forte. Che cosa porta alla luce?. Che cosa c’entra il vostro genere con il guardare una luce pura e bianca, come potrebbe essere la Fonte Creatrice?
Allora, come potreste interpretarlo in modo diverso, da uomo a donna? Lo fate? E la risposta è “Oh, sì, lo fate proprio!” Il filtro del genere maschile sarà meno ricettivo a ciò che è delicato, rispetto al genere femminile. E la Fonte Creatrice di tutte le cose è l’amore più delicato, benevolo e facile. Facile nel senso che scorre, non dovete afferrarlo, non dovete chiederlo, non dovete spingere, se lo permettete fluisce in voi. A volte, il filtro di genere maschile dice di no. Deve cambiare, prima che io me ne interessi. L’uomo che vedete [Lee Carroll] era un osso duro, perché il suo filtro maschile diceva: “io non piangerò”. Io non piangerò. E noi gli abbiamo mostrato quanto potesse cambiare. Gli abbiamo mostrato che piangere poteva essere la gioia di aver trovato la verità e, quando l’ha capito, tutto quello che suo padre gli aveva detto su un uomo che piange è finito fuori dalla finestra e lui ha riposizionato il suo filtro. Ma il filtro del genere è stato uno dei più difficili con lui.
Donne, quando si tratta dei filtri del genere avete i vostri problemi, e uno di essi, che ci crediate o meno, è che Dio è sempre o sembra sempre essere, maschio. È un filtro di cui dovete liberarvi. Come vi sentite quando entrate in una struttura religiosa organizzata dove ci sono tutti uomini e confessate i vostri pensieri più profondi a un uomo che chiamate padre? Questo è un filtro. Direste le stesse cose a una donna durante la confessione? Ancora meglio, e se non ci fosse affatto un intermediario e voi semplicemente parlaste allo spirito in modo diretto? Il filtro, allora, viene applicato quando parlate di Dio a un Umano, ma non quando parlate di Dio a Dio. Quello è un filtro. E questo era il numero tre.
Quattro – Il filtro della logica
È difficile sapere quali filtri siano i più profondi, perché sono a seconda di chi siete, di come siete stati allevati e di quella che noi chiamiamo la vostra propensione alla vita. Eccone uno che potreste o non potreste avere, ma tutti voi ne avete uno particolare (in alcuni forte e in altri debole) che si chiama il filtro della logica. Deve avere senso persino per quelli di voi che non si ritengono scientifici o logici. Ha comunque senso perché voi ne siete partecipi. C’è una logica in tutte le decisioni che si basano sulla sopravvivenza. C’è una logica in alcune decisioni basate sugli altri filtri. Il filtro della logica sta sopra di essi, gravando su quelli sottostanti e decide ciò che è reale o ciò che non lo è, basandosi sulla logica del momento. Il vostro filtro logico è limitato. Potete giudicare la logica solo in base alla logica che riconoscete come logica. Se non avete mai considerato qualcosa, non potete giudicare se sia logico o no perché non vi è stata alcuna esperienza da aggiungere al conto, tuttavia resta sempre un filtro. Può essere un filtro controverso di logica, ma c’è comunque. Il filtro della logica valuta il buon senso di ciò che vi trovate davanti.
Se qualcuno tenta di vendervi qualcosa, per esempio il ponte di Brooklyn, il vostro filtro della logica gli riderà in faccia, perché vedete l’inganno. Il ponte non è suo e, comunque, non potreste permettervelo. Questo è il vostro filtro della logica. Lo liquidate in fretta e andate avanti per la vostra strada. Un uomo sta seduto su una sedia e canalizza; che cosa fa il vostro filtro della logica? Molti lo escluderebbero del tutto in modo automatico, come se vi venisse offerto il ponte di Brooklyn. Non è possibile, non è nel campo della fattibilità. È una cosa grossa, basata sul vostro istinto di sopravvivenza. Che cosa fate con il vostro filtro della logica, quando io canalizzo? Si sistema sopra tutti gli altri. È il numero quattro. Quanto è debole quella luce all’estremità di tutti i filtri? Ora sono quattro tutti in fila modificandosi uno con l’altro, e non ho ancora finito.
Cinque – Il filtro della professione
Numero cinque, non tutti ce l’hanno, ma molti di voi sì e i professionisti ce l’hanno tutti, perché si chiama il filtro della professione. Che cosa avete imparato? Che cosa avete appreso sulla realtà della fisica, della scienza, della chimica, della matematica, della storia, dell’antropologia, della biologia? Siete dottore? Siete un dottore in medicina, forse? Siete immersi nelle questioni legali e sapete come funziona il mondo con le sue leggi? Quale vostra professione diviene un filtro che si frapporrà impedendovi di vedere la luce del Creatore, perché tutto ciò che avete imparato deve essere messo da parte per poter essere vero? Il filtro della professione lavora molto bene con il primo, quello della crescita. E il motivo è che voi non volete essere degli sciocchi. Lo sciocco non sopravvive. Lo sciocco viene cacciato via e isolato dagli altri. Voi non volete essere uno sciocco. Il primo filtro del come si cresce e del comportamento sociale entra in causa con quest’ultimo filtro della professione perché se avete imparato le cose in un certo modo e se pensate, anche solo per un istante, che questo sia reale, rivedete immediatamente quello che la gente penserà di voi con quel filtro, quello del come siete cresciuti. È lì. È complesso. Se sei un fisico e io ti dico: «ti sbagli», le vostre leggi dell’Universo sono incomplete, c’è qualcosa dentro di voi, anche se siete seduti qui in questa sala , che vi irrita, perché abbiamo appena detto che vi state sbagliando, quando avete trascorso tutta la vita a fare del vostro meglio per capire ogni cosa. Non sappiamo come dirvi quanto vi state sbagliando, solo le nuove scoperte ve lo dimostreranno, e andrà bene così, perché gli Umani non hanno ancora capito tutto. Potreste fare una scoperta che rimetterà in discussione tutto ciò che avevate imparato per ricominciare daccapo, e voi la festeggerete, specialmente se farete parte della squadra che l’ha scoperta. Questo è un filtro che potrete automaticamente riscrivere da soli. Ma, se sono io a riscriverlo, è diverso. Questo è il filtro numero cinque.
Immaginate di guardare la luce brillante della Fonte Creatrice con una fisica che non conoscete e una spiritualità che non capite, con una profondità, un’integrità e una raffinatezza che non riuscite neppure a concepire, con l’amore per la vostra anima. Mettete davanti a voi tutti e cinque i filtri e vi domanderete perfino se esiste ancora una luce. Riesco a farvi capire la difficoltà che l’Essere Umano incontra, se non fa nulla?
Perché i filtri sono così forti
E adesso, vi dirò perché sono importanti. Ogni singolo filtro che avete, dal come si cresce fino all’essere un professionista che impara la scienza o qualsiasi altra cosa, vi è stato dato da un Essere Umano di cui vi fidate. A volte è un genitore, una madre, una sorella, che vi insegna come va la vita. Sono il vostro mentore, il vostro modello, e voi li amate. E se strada facendo c’è qualcuno che vi dice che le cose sono diverse da come vi hanno detto loro, è come se insultasse coloro avete amato e che, probabilmente, non avete più vicino a voi. Riconoscete qual è l’emozione del cambiamento? Il vostro filtro è cementato al suo posto dall’amore e dall’ammirazione per coloro che avete avuto vicino, che vi insegnarono e vi diedero il meglio che poterono. Quale ossimoro è che questo filtro, cementato dall’amore di chi vi era vicino, che vi ha dato quello che avete, debba essere messo da parte per l’amore di Dio. Se solo sapeste che sono tutti legati insieme, che esiste un sistema che elimina i filtri in modo che possiate vedere perfettamente la luce, e che tuttavia essi operano insieme, lo fareste? Alcuni di voi lo stanno facendo. Che voi che ascoltate possiate capirlo, mentre ve lo diciamo.
Il mio partner aveva dei filtri pesanti. Come ingegnere, aveva imparato le cose in un certo modo – professionalmente. E crescendo aveva messo insieme un grosso filtro di spiritualità, essendo stato allevato all’interno di una religione organizzata. Le mura dovevano essere rimosse, nonostante avesse avuto il suo insegnamento da una fonte amorevole e lui pensava fosse giusto. Che cosa si fa con un filtro del genere? Come si fa a metterlo da parte, anche solo per un istante? Che cosa fate? Voglio raccontarvi che cosa ha scoperto lui e voglio che ascoltiate; alcuni di voi capiranno e altri invece no. Non importa che cosa ti è stato insegnato, mio caro, davvero. Le persone che te lo hanno insegnato, che fossero i tuoi genitori, i tuoi amici, i tuoi insegnati o qualcuno che amavi, molti di loro ormai non ci sono più e voglio che tu sappia che cosa stanno facendo. Sono proprio qui, in questa sala, che ti guardano e ti dicono che c’è più di quanto loro sapevano. C’è più di quanto potevano sapere e loro hanno fatto del loro meglio; ma ascolta, perché vogliono darti dei nuovi filtri. La verità è quella che viene dall’altro lato del velo, da coloro che sono andati oltre e che ti diedero quello che hai. La confluenza di energia che renderà il filtro trasparente anche solo per un momento affinché tu veda la luce e capisca, è l’amore.
Quando il mio partner sedette su quella sedia per la prima volta, noi non dicemmo nulla. Non udì delle voci. Non ci fu nessuna canalizzazione; se la sarebbe data a gambe. Gli demmo amore e lui pianse. Quello fu il grande equalizzatore. Il filtro della logica fu completamente rimosso con l’amore. Tutto ciò che egli pensava fosse impossibile, sedersi sulla sedia e pensare di potersi connettere con l’altro lato del velo, andava contro tutto ciò che gli era stato insegnato nel suo schema religioso, e svanì in un istante quando le nostre braccia lo circondarono e lui pianse. E a lui piacque, anche se fu sorpreso, scioccato, persino arrabbiato perché non ne aveva il controllo. Lui ha un altro filtro, chiamato controllo; è suo, non vostro. Ma lo fece di nuovo. Si sedette di nuovo sulla sedia, e ancora, ancora e ancora. Ora si siede e sente adesso lo stesso amore di allora. In questo preciso momento lui non è con voi, è da qualche altra parte che ascolta. È in un posto stupendo che abbiamo già descritto. È agganciato così che non possa andare verso la luce. Questo vi dà l’idea di dove si trova. È quello che gli mostrammo quando sedette sulla sedia – chi è, la luce di Dio che c’è dentro di lui e, tutto a un tratto, i filtri iniziarono a essere trasparenti e ciò che gli era stato insegnato non ebbe più importanza: aveva visto il quadro generale.
Gli Esseri Umani hanno bisogno di una struttura temporale in cui poter guarire i filtri, renderli trasparenti, risistemarli e riscriverli mediante una costante ripetizione.. È difficile prendere un filtro chiamato come si cresce e modificarlo istantaneamente riscrivendo tutto ciò che si sa da sempre. Non è così che succede; succede in modo graduale. Ognuno di voi, qui in sala e in ascolto, ha dei propri filtri che saranno riscritti gradualmente, se così sceglierete di fare. I filtri sono interattivi, uno influenza l’altro, e non appena sarete in grado di riscriverne uno, per esempio il filtro della logica o quello spirituale, inizierete a capire meglio gli altri: «Bene, questo può cambiare; se cambia questo, beh, questo forse non era proprio giusto.»
Il filtro dell’Amore
Voglio parlarvi di un grande filtro, quello che noi abbiamo per voi: il filtro dell’amore. Inizia a darvi un senso di compassione quando cominciate a capire che chi vi insegnò ciò che sapeva, vi diede il meglio che poteva e che, se voi sapete qualcosa in più, non significa che lui/lei si sbagliasse. Infatti, sta festeggiando il fatto che voi abbiate capito più di quanto non avesse capito egli/ella stessa. Che fosse un insegnante a scuola che vi ha spiegato una scienza che è stata poi superata da una scienza ancora più grande; che si sia trattato di un sacerdote, in chiesa, che vi ha parlato per la prima volta dell’amore di Dio; che si sia trattato di vostra madre o di vostro padre, che vi dissero come andavano le cose e voi avete imparato cose diverse, il filtro dell’amore vi dona compassione per loro. Non pensate che li state insultando se andate avanti. Questo si chiama saggezza. I filtri si tergeranno un po’ per volta automaticamente; e certe volte più di altre. Quando meditate, o quando siete in un gruppo in cui altre persone lavorano con voi e io sono qui, in questo stato, il filtro si aprirà e voi avrete quel momento “ahah!” che forse a casa non avevate da un po’. Più ci lavorate sopra, più applicate ad essi il buon senso di Dio e più chiederete chiarezza e discernimento, più limpidi diventeranno. E poi, una volta limpidi, avrete sempre la vostra personalità, ma non quella con cui siete cresciuti. È quella che scegliete ora con la saggezza. Il vostro genere, maschile o femminile, non è quello che vi è stato detto, ma assume una propria vita a seconda di ciò che scegliete, di ciò che fa o è una donna o un uomo che è innamorato/a di sé. Non è quello che vi hanno detto i vostri genitori o che vi ha insegnato l’etichetta, ma quello che vi siete detti voi, connettendovi con la sorgente dell’Amore. State creando un filtro che sul pianeta è nuovo. L’Umano compassionevole, il nuovo Umano. Ecco chi siete. Quello spirituale è un filtro che state aprendo, comprendendo e creando da soli non in base a ciò che vi è stato detto. Getterete via tutto ciò vi è stato detto per crearne uno vostro con le sensazioni e gli eventi spirituali attuali, grazie a un’energia nuova, che non c’era sul pianeta quando avete iniziato. Professionista, non importa che cosa hai imparato, la tua saggezza dice che non sai quello che non sai. Ci sono modi migliori di fare le cose che hai imparato dalla scienza, e anche dalla legge; modi migliori di quelli che conosci, modi che sono in arrivo e che avranno molto più senso per te personalmente, per il paese, per la Terra. Stanno arrivando i sistemi. Vi batterete la mano sulla fronte, un giorno, chiedendovi perché non l’avevate fatto prima e a che cosa stavate pensando; perché non sapete quello che non sapete. Il filtro dell’intelligenza sta iniziando a muoversi con la saggezza, tutte cose che abbracceranno la luce e non l’attenueranno.
Miei cari, questa sera abbiamo usato delle metafore, troppe. Vi abbiamo dato cose su cui riflettere. Io vi chiedo: dove vi trovate, rispetto alla questione dei filtri? Quale non volete lasciar andare e perché? Perché rimanete aggrappati a certe cose quando, forse, quelli che ve le hanno date sono addirittura qui, in senso esoterico, che vi guardano e dicono «Ascolta, va bene.». Qui c’è l’amore di Dio. Tutto ciò che conta, adesso, è la vostra connessione con lo Spirito, che vi darà il discernimento che desiderate. Vi darà una vita più lunga, una vita in pace, un atteggiamento equilibrato. I misteri saranno risolti.
Io sono Kryon, innamorato dell’umanità e ora sapete perché. Perché è magnifica in tutto.
E così è.
Kryon
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Originale in inglese: http://www.kryon.com/CHAN2015/k_channel15_totowa-15.html Traduzione a cura di Nicoletta per Stazione Celeste |