)*(Stazione Celeste)
Vedere l'Altro Lato del Velo
Kryon canalizzato da Lee Carroll
Longmont, Colorado - 7 Gennaio 2007
Canalizzazione dal vivo
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Le informazioni qui sotto sono gratuite e disponibili per essere stampate, copiate e distribuite a piacere. Il loro copyright, comunque, ne proibisce la vendita in qualsiasi forma tranne che per l’editore.
Per facilitare il lettore, questa canalizzazione è stata “ricanalizzata” [da Lee e Kryon] e adattata per una miglior comprensione. Spesso ciò che succede dal vivo ha in sé un’energia che veicola una particolare comunicazione che la pagina scritta non è in grado di rendere. Così, ecco a voi questo messaggio migliorato, dato a Longmont – Colorado, il 7 gennaio 2007.
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Salve, miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico...
… parole dette agli Esseri Umani da molti anni … da un partner Umano che al momento è inondato dall’amore di Dio.
La promessa che ho fatto all’umanità è che, fin quando ci saranno orecchie per ascoltare, io sarò qui ad insegnare. E’ soltanto per il velo e la dualità che continuo con questi temi. Temi che, quando li tocco, risuonano dentro di voi. Poiché qui non c’è nessun guru, nessun profeta a parlarvi. C’è, invece, un membro della famiglia che, quando non siete in questo luogo chiamato Terra, è il vostro migliore amico, dato che abbiamo fatto insieme questo viaggio, miei cari, molte volte.
Sono conosciuto come il vostro gruppo di supporto, e voi sapete chi sono. E quando effettuerete nuovamente la transizione, io vi incontrerò di nuovo sull’altro lato del velo… di nuovo. E vi dirò: “Benvenuto a casa, fratello, sorella. Benvenuto a casa. Hai fatto un bel lavoro”. E ci toccheremo l’un l’altro energeticamente, come un Umano abbraccerebbe un altro Umano, e ci protenderemo intrecciando in questo abbraccio l’energia l’uno dell’altro. Allora mi conoscerete ed io vi conoscerò ancora una volta. Sarà come se non fosse accaduto nulla da quando ve ne siete andati la prima volta.
L’assenza di tempo sarà di nuovo il fondamento della vostra esistenza. La ‘persona’ luminosa interdimensionale che voi siete, il frammento di Dio che voi siete, tornerà indietro fluendo. Allora subito comincerete a preparare l’energia del vostro gruppo per un’altra corsa sulla Terra. Infatti, anche se pensate che per voi sia l’ultima volta, non lo è. Lo so perché conosco il resto dell’intelligenza che non vi è permesso avere quando siete qui nelle 3D, seduti sulle sedie davanti a me nelle 3D a leggere e ad ascoltare.
Vivo con lui, sapete? Ciò che voi chiamate il vostro Sé Superiore… io vivo con lui. Fa parte di me e fa parte di voi. Noi siamo connessi in modi che neppure potete immaginare, in uno stato quantico che serve a entrambi noi. Questa che vi parla non è una fonte superiore. E’ LA fonte. E’ voi con voi, attraverso la voce di un Essere Umano, in un processo che non è nuovo, chiamato canalizzazione.
Ogni volta che veniamo qui l’entourage è diverso, e rispecchia l’energia di voi. A prescindere dall’insegnamento di oggi, a prescindere da quello di cui si parlerà oggi, c’è un’energia di riunione che vi invito a sentire durante questi momenti. Va ben oltre l’insegnamento. Sono io con voi. E’ la sorgente Divina. Fa parte del vostro DNA che inizia a entrare in risonanza con questa nuova energia. Alcuni di voi si sentiranno diversi e, con i sensi che vanno oltre le 3D, saprete che ciò è reale.
C’è sempre qualcuno che dice: “E’ un Umano che parla? E’ una cosa vera? Dio, dammi un segno.” Vi darò il segno: sedete lì in pura fede ed attendete. Sarete toccati. Il vostro cuore inizierà a risuonare. Parti del vostro corpo potrebbero vibrare. Può darsi che troviate difficile muovere la spalla o il ginocchio, oppure il piede, ed è perché noi stiamo su di voi. Avete su di voi una pressione sia interna che esterna. Vi dirò che è una cosa privata. Ciascuno ha la sua. Ma l’amore di Dio è denso e c’è sempre stato. E’ ciò che premeva su quei profeti della Terra quando si trovavano davanti agli angeli dello spirito. E’ ciò che rende difficile il respirare quando è presente l’energia interdimensionale, quando Dio parla agli uomini e alle donne direttamente. E che questa non sia mai semplicemente una frase fatta.
Quando siete dentro voi stessi, in meditazione, e parlate con lo Spirito, dite: “Oh, Dio, vieni da me. Dimmi ciò che ho bisogno di sapere”. Nel farlo, sentite la densità dello Spirito di cui stiamo parlando ora. Prendete tutto quello che c’è da prendere. C’è davvero la possibilità di un reale cambiamento, Essere Umano. Ti invitiamo a penetrare questo velo come forse mai prima. Domandate di credere, di aver bisogno e di sentire l’amore di Dio nella vostra vita. Parlate come non avete mai parlato prima. Lo fate in modo superficiale? Ebbene, se è così, non lo state facendo correttamente! Lasciate che queste cose risuonino dentro di voi al punto da piangere di gioia per questa esperienza, non importa quello che sta succedendo nella vostra vita, non importa quello che è… imparate a proclamare: “Nell’anima mia va bene, perché sono andato oltre ed ho trasceso i problemi della Terra, mi trovo in quel sacro posto che è il mio posto. E’ il luogo di Dio mentre vivo come un Essere Umano ed è adatto a me, in questo momento.” Che sia questo che vi ruoti intorno. Dico queste cose in funzione di quel che insegneremo fra breve.
Non ho abbastanza metafore per questo insegnamento, quindi ne creerò di nuove. Desidero dirvi ciò che gli Esseri Umani hanno bisogno di sapere sui veggenti, gli psichici e i profeti che vanno al di là del velo e vi parlano del futuro. Io non sto nel vuoto. Io sono Kryon e sono ben consapevole del vostro tempo terrestre, così so cosa s’intravede. E naturalmente so che questo è un nuovo anno. L’anno del nove [2007]. Parleremo proprio di questo fra poco. Che cosa significa? Cosa succederà?
Forse siete qui e dite: “Oh, Kryon, sono venuto oggi perché voglio sentire dalle labbra del canalizzatore cosa succederà. Cosa ci possiamo aspettare per il 2007, il 2008 e oltre?” Sono ben consapevole che queste sono le prime parole canalizzate che il partner pronuncia in questa energia che voi chiamate 2007. Speciale, quindi, sarà questo incontro. E’ il primo incontro dell’anno dove parla Kryon, e già vi devo mettere in guardia: l’Essere Umano continua a non sapere ciò che chiede quando vuole conoscere il futuro. Sta nelle vostre mani nella forma di preconcetto perché voi siete consapevoli solo di una striscia di tempo lineare davanti a voi – una striscia molto stretta – e volete sapere quello che succederà su quella piccola striscia di tempo che voi chiamate realtà. E non solo questo, voi non volete sentir parlare di certi potenziali. Voi volete delle certezze. Oh, non tutti, ma vi darò un esempio di come l’umanità spesso si comporta con i profeti, con le persone psichiche, quando vanno da loro chiedendo: “Mi dica quello che accadrà in futuro?” Poi l’Umano resta lì in attesa.
IL PRECONCETTO UMANO NELLA PERCEZIONE
Ecco la prima metafora, una delle molte di oggi. Getterà luce sul preconcetto Umano all’interno della realtà delle vostre 3D – cosa vi aspettate e come ragionate.
Una donna va dal dottore e gli dice: “Dottore, ho qualcosa che non va. Non mi sento bene. Ho bisogno che mi dica cos’ho che non va.”
Il dottore risponde: “OK, che sintomi ha?”
E la donna: “Non ho più l’energia di un tempo. Sto mettendo peso e non voglio. Mi sento strana. C’è qualcosa che non va in me, dottore. Mi dica di cosa si tratta.”
“Bene, facciamo degli esami”, replica il dottore.
Tempo dopo la donna ritorna e il dottore le dice: “Ecco, ho una buona notizia per lei.”
Ma la donna replica: “Non voglio una buona notizia. Voglio sapere cosa c’è in me che non va. E’ il mio corpo, e so che c’è qualcosa che non va bene! Se lei non me lo può dire, andrò da un altro dottore.”
“Ho da dirle una cosa che forse non si aspetta”, le risponde il dottore.
Ma lei pronta ribatte: “Se non è in grado di dirmi cosa non funziona in me, me ne vado.” E se ne va! E sulla scrivania del dottore c’è un foglio di carta che dice che è… incinta.
Questo è un classico dello spirito Umano, in una situazione tridimensionale dove la donna ha un preconcetto su quello che lei pensa essere la sua realtà, chiusa ad ogni altro messaggio. Dato che si sente strana, allora ci deve essere una cattiva notizia, non è vero? Se sta mettendo peso, allora deve esserci una brutta notizia, no? Così, Essere Umano, ti dico che quando vai in un luogo dove entra in gioco il futuro, qual è il preconcetto che porti con te? Riesci a comprendere quel che ti sta venendo dato? Darai un margine d’azione e di spazio a quelli che vanno al di là del velo e ritornano portandoti delle informazioni? E li capirai o cercherai un’altra opinione visto che non era quella che ti aspettavi? E’ lineare, sapete. “Kryon, parlaci del futuro”, dite. E poi, se il canalizzatore non vi darà lo stesso messaggio di un altro canalizzatore, direte: “Beh, allora a chi credere? Non sono tutti e due canalizzatori?” Cosa farete, quindi? Il vostro futuro, il vostro passato, il vostro presente – tutto quello che voi vedete è una stretta striscia davanti a voi – la strada, una sottile strada, e su di essa c’è spazio solo per una cosa.
ANDARE SULL’ALTRO LATO DEL VELO
Ho per voi un’altra storia. C’era una volta un villaggio. Vicino a questo villaggio, al di là della collina, c’era un oceano. Ora, gli abitanti del villaggio rispettavano l’oceano perché pensavano che dentro l’oceano ci fosse Dio, perché era la loro fonte di sostentamento. L’acqua che conoscevano veniva dalla montagna e dava loro la pioggia per coltivare i campi. “Dio deve essere sott’acqua”, dicevano.
In questo villaggio non c’erano fiumi o laghi. L’unica cosa con molta acqua che avevano visto era quella sacra cosa chiamata oceano, e stava oltre la collina. Non osavano toccarla perché nell’oceano stava Dio, capite? Nessuno ci andava. Era un territorio sacro, e nella storia mai nessuno aveva mai visto Dio.
Poi, continuando, alla fine inviarono il loro più elevato sant’uomo a cercare Dio. Gli dissero: “Abbiamo bisogno che tu vada all’oceano. Vogliamo che entri con il corpo proprio fin dove ti è possibile. Poi dicci a cosa somiglia Dio. Dobbiamo sapere chi è Dio.”
Il sant’uomo aveva molta paura. Pensava che, se avesse toccato l’acqua, sarebbe stato vaporizzato! Non era mai entrato nell’acqua profonda. E neppure sapeva quanto avrebbe saputo trattenere il respiro sott’acqua, ma lo scoprì presto. Il sant’uomo adempì al suo compito e, secondo la sua fede, pregò: “Caro Dio, per favore perdonami se sto facendo qualcosa che è non rientra in un sacro permesso.” Fece quindi tutti i segni che si supponeva dovesse fare e andò… entrò in acqua e s’inabissò tanto quanto riuscì ad osare.
Era un luogo strano. Non poteva respirare e non poteva fermarsi molto a lungo. C’era buio, lì sotto. Aprì gli occhi e si accorse di essere sommerso in qualcosa di sacro e di vibrare. Poteva a mala pena resistere e sapeva di dover tornare fuori in fretta. Allora aprì gli occhi per vedere Dio ed ecco… un pesce lo stava fissando dritto negli occhi!
“Ahh!”, disse, “E’ Lui! E’ Dio!” Uscì senza fiato dall’acqua, corse alla spiaggia, attraversò le montagne e tornò al villaggio. Stavano tutti dietro di lui mentre disegnava sulla sabbia una rappresentazione di Dio per il villaggio. Un pesce. Così tutti iniziarono ad adorare quel pesce. Finalmente sapevano a cosa somigliava Dio, ed erano felici. “E’ questo che c’è sull’altro lato del velo”, dicevano. Dio vive sott’acqua. Dio è grande. E il pesce divenne per loro il simbolo da adorare.
Ora, non c’è proprio nulla di male in tutto questo. Vedete, nelle 3D avevano bisogno di qualcosa che facesse ricordare loro Dio. Avevano bisogno di un simbolo 3D da poter tenere con sé, e magari mettere nelle proprie case. Qualsiasi cosa che ti ricordi il divino, Essere Umano, va bene. E a loro piaceva, e li aiutava a pregare e a visualizzare Dio.
Gli anni passarono e nella generazione successiva emerse un giovane sant’uomo che decise di attraversare le montagne anche lui. Disse all’anziano: “Voglio vedere Dio da me, ma devo essere autorizzato da voi.” Il sant’uomo ormai molto vecchio, quello che era andato per primo, gli disse: “Vai! E’ una bellissima esperienza. Ti auguro di vedere Dio come l’ho visto io.” E lo mandò per la sua strada.
Il giovane sciamano valicò le montagne e giunse all’acqua proprio come aveva fatto il suo predecessore. Entrò seguendo lo stesso protocollo del sant’uomo anziano, poi s’immerse trattenendo il fiato. C’era buio là sotto, poi aprì gli occhi e… ecco, vide… una piovra! Era molto diversa dal pesce!
Così questo giovane uscì senza fiato dall’acqua, attraversò di corsa le montagne e giunto al villaggio lo disegnò e disse: “Il primo ha torto! E a questo che somiglia Dio!” Ah. Il villaggio non sapeva cosa pensare, quale dei due avesse ragione. Erano andati entrambi nello stesso posto. Entrambi avevano guardato sott’acqua e ognuno dei due era ritornato con fermamente scolpita nella mente una diversa idea di ciò cui somigliava Dio. “Non sappiamo dire chi di voi due ha veramente ragione”, dissero, “Uno ha ragione e l’altro no.” Questo, tra l’altro, fu l’inizio di due chiese… devo aggiungere altro?
Qualcuno, che non volle credere né all’uno né all’altro, inviò un terzo sant’uomo per verificare gli altri due. Una volta sott’acqua aprì gli occhi e vide… un’anguilla! Tornò indietro e disse: “Hanno torto tutti e due!” E nacque una terza setta.
Ecco il dilemma. Tre canalizzatori, tre persone psichiche, tre profeti, tre santi uomini, tutti vanno nell’altro lato del velo e riportano tre diverse informazioni. Vanno nello stesso luogo e tutti vedono una cosa diversa… proprio come nella storia. Il motivo è la semplicità di quel che loro credono, di ciò che si aspettano, e di come hanno guardato la realtà di Dio. Si aspettavano che Dio fosse una creatura, avesse un volto, e fosse un essere singolo nelle 3D, proprio come loro stessi (un essere). Quindi, quando hanno raggiunto l’altro lato del velo e vi hanno dato un’occhiata, hanno catturato l’immagine di una cosa che hanno visto, e l’hanno incollata sulla loro percezione. Date un’occhiata alla individualità e alla linearità delle vostre chiese attuali della vostra cultura [USA]. Con più di 300 tipi di chiese cristiane nel vostro paese, potete capire come sia successo. Ogni volta che c’è stata una visione specifica, si è creata un’altra frazione di credo. Come siete lineari!
Quindi siamo qui a presentare il dilemma in cui si trovano molti Umani riguardo chi vi da informazioni che si trovano oltre il velo. Questo avvolge visioni sia del futuro sia di come stanno le cose nel presente. L’una non si coordina necessariamente con l’altra e voi vi trovate lì sul vostro tracciato a decidere quale sia quella giusta, quando forse sono tutte giuste.
L’altro lato del velo è veramente interdimensionale, pieno di realtà multiple e co-esistenti in molte forme. Solo che voi vi aspettate di vedere una cosa soltanto, non è così? Pensate che un Umano dovrebbe essere capace di andare sull’altro lato del velo e vedere come sia questa “una cosa”, e tornare indietro a raccontarla. E’ sciocco quanto l’andare in un negozio di mappe e chiedere “la mappa”. Ma il vostro preconcetto vi impedisce di comprenderlo.
Ecco la verità. Sull’altro lato del velo non esiste il tempo. Questa è la cosa per voi più difficile da afferrare. Così arriva un’altra metafora, e ve la presentiamo nuovamente in questo modo sperando che l’Essere Umano 3D riesca a capirla. Come canalizzatore o veggente, siete nel centro di un cerchio chiamato l’altro lato del velo. Immaginate la cosa come un tavolo. Semplificatela. Siete nel centro di questo tavolo, un tavolo rotondo, e avete tutt’intorno a voi, su tutti i lati, i pezzi di un grandissimo puzzle. Quando li girate, alcuni dicono “futuro” ed altri dicono “passato”. Tutti quanti hanno energia. Tutti brillano in un loro modo particolare, e per ciascuno di essi ci sono colori che indicano se si sono manifestati (sono successi nelle 3D) oppure no (passato, non manifestato nelle 3D – futuro manifestato nel passato, passato manifestato in un’azione futura… ecc.). A rendere le cose ancor più complesse, quando poco dopo le girate ancora sono nuovamente cambiate e le loro “etichette” sono differenti. Il futuro ora si legge passato. State capendo? Probabilmente no, così siate pronti. [Per quel che viene in questa canalizzazione]. Elencherò di nuovo tutto con delle definizioni quando avrò finito. Ma è una cosa che confonde veramente una creatura mono-tracciato come l’Umano, che si aspetta soltanto di vedere una sola energia chiamata “futuro”.
Ora, il vostro compito è di selezionare cosa guardare e cosa andrete a riportare nel vostro lato 3D del velo. Dovrete decidere quale potrebbe essere ciò che si colloca su quell’unico tracciato che voi chiamate realtà. Cos’è appropriato per ciò che si andrà a manifestare nel futuro di quell’unico tracciato? Come saperlo? E’ poi possibile scoprirlo?
LA FALENA ALLA FIAMMA
Questo ci porta al prossimo argomento da comprendere. Questo argomento è la chiave per acquisire abilità in questo puzzle che avete sul tavolo, però dobbiamo nuovamente utilizzare una metafora e dire che riguarda il preconcetto dell’Umano 3D. Il preconcetto di un Essere Umano 3D, che sia un maestro oppure no, proviene dalla dualità. E questo è importante. Vi darò gli elementi su come vedere il futuro.
Visualizziamo un Essere Umano che va oltre il velo. Non è un maestro, infatti è molto, molto giovane ed inesperto. Ma egli sa come andare là, vi trascorre del tempo e pensa di vedere chiaramente. Infatti, i giovani pensano sempre di vedere chiaramente, finchè non diventano maturi. Allora ridono di se stessi per come pensavano di vedere.
Gli attrezzi della nuova energia che ha davanti a sé gli danno la capacità di muoversi liberamente sull’altro lato, e così eccolo là. Eccolo che si guarda intorno. Egli vede immediatamente la superstrada della vita davanti a lui. Le auto sfrecciano veloci. In questa metafora la superstrada è la vita sulla Terra, ed egli lo sa. E’ anche abbastanza in gamba da sapere che deve interpretare le cose, poiché sono multi-D e non 3D. Sa che la superstrada è lineare, proprio come lui, e sa che lo Spirito sta cercando di mostrargli il futuro.
Così si sente subito attrarre dalla cosa più drammatica che sta succedendo sulla superstrada… un tamponamento a catena di 15 auto. Vede tutto… il fumo, il fuoco, il dolore, la morte, la distruzione. E vede i rottami. Così torna indietro e lo racconta dicendo: “Ci sarà un tamponamento a catena. Non so esattamente quando, e non so come. So solo che è proprio in arrivo. Sarebbe meglio essere pronti e preparati. E’ quello che ci sarà. L’ho visto chiaramente.”
Ora la faccenda s’ingarbuglia (come si suole dire). Arriva un altro Umano. Questo Umano è un Maestro. Ha lavorato con il suo DNA ed è esperto nella maestria. Anche lui attraversa il velo e guarda la superstrada della vita. E’ la stessa… superstrada. Poi lo vede! “Oh, avete visto cosa è quasi successo?”, grida. “Se quell’Essere Umano non avesse sterzato a destra, ci sarebbe stato un tamponamento di 15 auto!” Poi pronuncia queste sagge parole… senza preconcetto: “Sono qui per celebrare ciò che non è successo. Avete davvero evitato l’incidente. Celebriamo la vita nella sua pienezza. Tutte queste persone si sono salvate. Lode a Dio per la grazia di quell’istintiva sterzata!”, dice. Allora torna indietro e dice al gruppo che lo circonda: “Continuiamo a vele spiegate. Sono stato là. L’ho visto chiaramente.”
Vi ho appena dato l’esempio di due Umani con preconcetti opposti. Uno vede solo il dramma e lo riporta indietro. E’ un classico, e per la maggior parte della vostra vita voi avete avuto questo genere di previsioni. Questo è l’Essere Umano che va sull’altro lato del velo, vede un angelo che tiene in mano due futuri e sceglie quello che ha più fumo e fiamme! [Risata] Dramma! Questo succede perché l’Essere Umano è attratto da questo nelle 3D. Ad un certo livello, è ciò che vi torna come risposta. Voi lo sapete, i vostri media lo sanno, tutti i pubblicitari della Terra lo sanno. E’ un fatto.
Il maestro, colui che ha esperienza nel vedere la bellezza, vede che quello che non è successo ha la stessa energia di quel che ha visto un visitatore 3D. Egli soppesa i due e riporta quello che ha il maggiore potenziale, e non quello con più fumi e fiamme. Così, voi vi trovate ugualmente nel dilemma, non è così? “Bene, quale dei due ha ragione?”, chiedete. “Cosa faremo?”
Ora vi parlerò della dote che si richiede ad un profeta, a un veggente, a chi racconta il futuro del pianeta. Non si tratta solo di maestria, non si tratta di essere semplicemente sintonizzati con il vostro DNA. Si tratta di essersi attentamente bilanciati in anni di pratica… andare al di là del velo senza preconcetto. Torniamo insieme alla metafora del tavolo. Voi siete là nel centro. Davanti a voi vedete tutti i potenziali del pianeta, passati e futuri. Ecco che ora potreste dire: “Com’è possibile avere un potenziale passato?” Ve lo dirò fra un attimo. Ma, al momento, quale scegliete? Quello che sceglierebbero gli Esseri Umani illuminati… o quello che ha la maggior carica di dramma e fumo? Oppure è quello che ha scelto il maestro, qualcosa che non è accaduto? Nessuno di questi, in un certo qual modo. Voi avete l’energia della Terra e la possibilità di scegliere di vedere il pesce, la piovra o l’anguilla. Quale scegliete? L’energia del pianeta viene con voi e voi fate combaciare l’energia del pianeta con una energia tra tutte quelle dei potenziali davanti a voi. Voi scegliete il frammento del puzzle che vibra più similmente a ciò che portate come vibrazione della Terra in quel momento.
Ci vuole talento, esperienza e pratica. Invece di basarsi su un preconcetto Umano, si tratta di sentire l’energia con l’energia. E’ la sensazione di ciò che la Terra vi dà quando vi immergete nell’altro lato del velo così da poterlo unire con i potenziali davanti a voi. Qualsiasi cosa sembri il potenziale, fatelo combaciare all’energia del pianeta. Scegliete quello e portatelo indietro, perché sarà quello più preciso per quel giorno. Questo non vi piace, vero?
“Kryon, ci stai dicendo che i migliori profeti che abbiamo possono solo dirci quello che è buono per oggi?” Sì, carissimi, perché domani tutto può cambiare. Cosa succederebbe se i presenti in questa sala si risvegliassero (diventassero più illuminati) e inviassero luce in certi luoghi che hanno solo tenebre? Cosa succederebbe se collettivamente operaste uno spostamento e un cambiamento tale da cambiare drasticamente questo pianeta? Vedete, è perché voi siete i responsabili, e ve l’ho detto per 18 anni. E’ questo il messaggio di Kryon. Lo è sempre stato.
Non c’è alcuna differenza, carissimi, con il lettore di tarocchi più capace del mondo. Riflette un momento su quel che conoscete del meccanismo dei tarocchi. E’ progettato come una scienza che vibra con la vostra energia e vi offre degli strumenti di direzione. Anche se il lettore di tarocchi è l’unico che tocca le carte, voi siete davanti a lui, oppure egli si sintonizza a voi con l’intuito. E’ la vostra energia che si trova sulle carte sia che le tocchiate o meno. L’intelligenza che è [la sorgente] cosmica sa chi voi siete e che siete lì per avere un’indicazione. Essa utilizza il talento del lettore di tarocchi nel percepire la vostra energia che poi gli permette di disporre le carte sul tavolo. A voi potrebbero sembrare messe a caso, ma non è così. Inoltre, quella che voi chiamate la ‘disposizione delle carte’, riflette la vostra energia. Vi parla del potenziale che avete solo per quel giorno, dato che avete il potere della libera scelta. Non è diverso per il pianeta. Semplice, non è vero? Eppure difficile per una mente 3D.
UN CONCETTO DIFFICILE… L’ “ADESSO”
Così, per quanto riguarda quel frammento sul tavolo dell’“adesso” davanti a voi, e per chi sta cominciando a capire, lasciatemi dare la definizione di alcuni termini interdimensionali. Sono termini che nelle 3D non sono logici.
PASSATO MANIFESTATO - Si intende qualcosa che è già accaduto nel vostro tempo 3D ma che ha ancora su di sè l’energia del cambiamento. Poiché le cose del vostro passato possono creare emozioni e soluzioni nel vostro sviluppo spirituale, dunque l’energia di una cosa passata ha ancora il potere di offrirvi di comprendere e da qui cambiare ciò che potreste fare in futuro grazie ad una nuova e profonda saggezza al riguardo.
PASSATO NON-MANIFESTATO – Le cose che non sono avvenute nel vostro tempo 3D ma che portano comunque con sé un’energia di potenziale. Per esempio, il vostro Armageddon non c’è stato, anche se era un pezzo del puzzle dal forte potenziale. Il pezzo sta ancora lì, con tutto il fuoco e le fiamme e la realtà di come fosse successo. Se voi poteste “consultare” un pezzo, potreste scoprire quello che avrebbe potuto essere… compresa la vostra morte. Così, riuscite a capire che questo pezzo, benché non manifestato, continua ad avere dell’energia intorno a sé? Ha una tale energia che alcuni ancora l’annunciano, anche se il vostro orologio 3D ha ormai passato quel momento di possibilità.
FUTURO MANIFESTATO NEL PASSATO – Si tratta di quando un Essere Umano vede arrivare una vibrazione futura e agisce di conseguenza. Sul vostro nastro di tempo al singolare, il futuro infine diventa il passato. Quindi, ciò che oggi fate per la Terra infine diventerà un “pezzo passato del puzzle”. Dato che tutti i pezzi del puzzle sono tra loro correlati (interattivi), quando ne cambiate uno, anche gli altri vibrano e cambiano insieme ad esso. Non ci aspettiamo che voi comprendiate subito questi concetti. E’ già una buona cosa il capire che non c’è predestinazione e che ciò che oggi fate influenza tutti i pezzi.
PASSATO MANIFESTATO NEL FUTURO – Questo è un pezzo che si crea in realtà modificando un pezzo manifestato nel passato. Un esempio potrebbe essere quello di un Essere Umano che vede ciò che è successo nella linea temporale 3D come manifestato e poi cambia direzione proprio a causa di questo. Quindi, il passato ha influenzato la libera scelta del futuro ed entrambi i pezzi assumono una vibrazione differente.
Tutti i pezzi cambiano continuamente vibrazione ed energia, riuscite quindi a vedere come il vostro futuro in realtà si crei da ciò che fate adesso? Non c’è nulla davanti che sia fuori controllo. Voi fate parte di tutti questi pezzi sul tavolo. Iniziate a comprendere che cosa si va a visitare quando il canalizzatore o lo psichico vanno a vedere i pezzi? La cosa richiede saggezza e imparzialità, e un tocco di maestria. Così ora veniamo ad altri concetti interessanti che potreste mettere in pratica, un passo di più nel diventare interdimensionali: celebrare le cose che non sono successe.
LA CELEBRAZIONE DELLE COSE CHE NON SI VEDONO
Lasciatemi dare l’esempio nelle 3D di quel che avete appena passato. Voglio che ascoltiate davvero attentamente perché in questa sala c’è chi è vecchio abbastanza da vedere il nesso di quello che vi dirò. Dal 1945 al 1989, per quasi mezzo secolo, siete stati sulla strada che andava all’Armageddon, sapete? Da anni e anni l’energia della Terra non cambiava… una vecchia energia, un vecchio percorso, un vecchio potenziale. Erano i tempi della Guerra Fredda, e due potenti nazioni si fronteggiavano in uno scenario che andava a formare e nutrire il futuro Armageddon. Tutti i profeti ne avevano parlato.
Una nazione era l’Unione Sovietica, che aveva conquistato molti altri paesi e che aveva allestito al suo interno un arsenale. Aveva un’altra filosofia ed era in guerra con il paese in cui sto ora parlando [gli USA]. Chi di voi è sopravvissuto a quella Guerra Fredda ricorderà l’incredibile quantità di risorse umane coinvolte, la paura, le spie, gli inganni, la morte. Ricordate? Due paesi si fronteggiavano apparentemente con eguale potenza. Poi uno dei due lanciò un missile nello spazio e tutto cambiò. Il fattore paura s’impennò. Ovviamente, la cosa ebbe un seguito. Ne derivò una grande paura che mise in moto una gara al missile più grande. Grande paura, tempi difficili. Rifletteteci un momento, perché qualcuno di voi ha passato la maggior parte della propria vita in quella energia.
Il motivo per cui vi parlo di questo è perché in quello scenario si cominciava a formare ciò che sarebbe diventato l’Armageddon come era stato profetizzato nelle Scritture, come era stato dato da Nostradamus. Egli lo aveva visto. Molti l’avevano visto, anche alcuni tra le popolazioni indigene lo avevano visto e lo avevano incluso nelle loro profezie di quello che sarebbe successo intorno agli anni 2000-2001. Molti sentivano che la “palla andava rotolando troppo velocemente e da troppo tempo” per poter cambiare qualcosa di così grande.
Quando avete avuto la Convergenza Armonica, avete collettivamente deciso che sul pianeta questo non sarebbe accaduto. Si trattò della decisione umana espressa a livello spirituale che una cosa vecchia di quasi mezzo secolo, che coinvolgeva due grandissime e potenti nazioni, si sarebbe dissolta. Due anni dopo la Convergenza Armonica, dopo che avevate preso questa decisione, l’Unione Sovietica crollò da sé. Crollò perchè la coscienza del popolo russo non l’avrebbe più sostenuta! Si è disintegrata perché qualcuno ha detto: “Non più, mai più”.
Accadde l’impensabile! Nessun profeta vi aveva dato questa informazione perché era una cosa impensabile, impossibile e fuori dalle 3D. Se qualcuno vi avesse detto che quella potente nazione avrebbe semplicemente smesso di funzionare, gli avreste creduto? E’ stata, nella vostra vita, la cosa più grande che sia mai accaduta. Punto. Ora, quasi mezzo secolo di preoccupazioni, problemi e ansie furono cancellati. OK, Umano, dov’è il monumento? Dov’è la costruzione di commemorazione mondiale? Non si sarebbe dovuto, sulla Terra, organizzare qualcosa per quel momento ed erigere una costruzione? Non avreste dovuto forse fare lunghe sfilate di apprezzamento… tutti pronti a ringraziare l’interruzione della distuzione della Terra… per celebrare e ringraziare il fatto che “l’Armageddon non c’è stato”? Se ai tempi non eravate ancora nati, non conoscete quel problema irrisolvibile… la nazione chiamata l’Impero del Male crollò per conto suo, quasi nel giro di una notte. Dov’è il monumento?
E voi direte: “Ebbene, non c’è.” Ecco perché vi faccio notare che gli Esseri Umani erigono monumenti al dramma… alla fine della guerra, alla morte e alla devastazione, al ricordo dell’orrore. Ma quando si arriva alle cose che non sono successe, ve ne state zitti. Non le vedete come vedete quelle che invece sono successe. E così, carissimi, vi dico che questo è un aggiustamento che dovete fare alla vostra percezione.
LA VOSTRA MORTE
Devo dirti, caro Essere Umano, che non c’è un tempo stabilito per la tua dipartita. Nessuno di voi sa quando salderà il conto. Soltanto voi capirete e saprete quando questa vita Umana sarà finita. Ecco quanto è il controllo che avete nella vostra vita. E lo estendo fino al punto in cui potreste dire: “Beh, ho una malattia, Kryon. Certamente io non vi ho preso parte.” Oh, sì che l’hai fatto. E c’entri anche con tutte le cose che la possono eliminare. Dentro di te c’è tutta la divinità, tutte le scelte di vita e di morte, e sono nel DNA, caro Essere Umano. Abituati alla cosa. Tu hai il controllo, e lo hai sempre avuto. La vecchia energia faceva sì che ne dubitassi ma, in questa nuova energia, è qui da prendere.
Così, miei cari, celebrerete le cose che non sono accadute? In questa sala ci sono più di venti persone che quando sono arrivate sul pianeta avevano una serie di circostanze di morte, ma le hanno svuotate tutte con la loro libera scelta spirituale. Non si tratta di predestinazione, ma piuttosto di predisposizione. Quello che avete pianificato per voi stessi nel venire qui, che molti chiamano “contratto”, è stato eluso con la libertà di scelta di cambiarlo. E’ stato perché ciò che voi avete trovato mentre eravate qui ha cambiato voi. Avete eretto un monumento dopo quell’incidente d’auto che quasi vi ha ucciso? Sapete almeno quando l’avete scampata? Alcuni lo sanno. Altri hanno avuto dei sogni su questa cosa. Alcuni di voi sono scampati alla morte per un soffio e sapete quando. E potreste anche aver detto: “Oh, ma certo che sono contento di averla scampata.” E’ molto più di questo. Avreste dovuto costruire un monumento!
2007-2008
Ora siete qui all’inizio del 2007 e volete che questa entità canalizzi ciò che accadrà poi? Così volete conoscere il futuro, vero? Va bene, utilizzando il metodo che ho descritto, vi dirò: il duemilasette è l’anno del nove [2+0+0+7 = 9]. E’ un anno di potenziale, perché l’energia del nove parla di compimento. Ricordate la storia di quella donna incinta che pensava che in lei ci fosse qualcosa che non andava? Sono in molti a non comprendere il compimento. Compimento di cosa? “Oh, no, morirò. Significa che la mia vita si sta compiendo e che devo morire. E’ questo il compimento, vero, Kryon?” Poi c’è chi dirà: “Bene, dimmi cos’altro accadrà di brutto.” Il preconcetto Umano legge ciò che vuole sentire in fatto di potenziali.
E se fosse la conclusione della guerra? E se si trattasse della fine di un pensiero che ora vi accompagna e che poi vi porterà pace? E se si trattasse del compimento di un dissidio all’interno di una storia d’amore che porterà pace in famiglia? E se fosse il compimento per chi vuole alla fine smettere delle cattive abitudini? E se fosse il compimento dei vostri figli dalla droga? E se fosse il compimento di cose che devono essere completate? Questo è l’anno, e se mi chiedete cosa accadrà al vostro governo e a chi vi sta vicino, vi risponderò, guardate voi stessi! Perché sarà quello che voi fate con voi a determinare il resto della storia.
Qualsiasi cosa sia necessario completare per l’umanità, questo è l’anno. La numerologia vi parlerà degli strumenti dell’energia. Stanno davanti a voi pronti ad aiutarvi. Il duemilasette è un anno e un numero. Allora, cosa succede quando avete un nove con un nove con un nove? Per esempio un giorno nove del mese di settembre 2007, [9-9-9, ma non necessariamente il 9 settembre. Potrebbe essere il 9, il 18 o il 27… tutti giorni “9”]. “Kryon, succederà qualcosa nel settembre 2007?” Invero, un potenziale c’è, sì, e potete guardarlo come ad una splendida cosa. Che ne dite se avvenisse alle Nazioni Unite, un posto dove ho portato più volte il mio partner a celebrare ciò che gli Umani fanno con gli Umani… per celebrare chi ha salvato i bambini dei villaggi dando loro acqua e cibo che li ha liberati dalla malattia? La maggior parte non fa molto caso a questo, dopotutto non sevono la forza o le armi – solo mettersi al lavoro e la libertà di scegliere di farlo.
Guardate il 2007 come ad un anno che raduna le cose per ciò che accadrà nel 2008. Ora, ho già parlato di questo. Ci sono grandi potenziali nell’energia del 2008. E quando si mettono sul tavolo tutti i potenziali, vi dirò che quelli del 2008 risplendono. Risplendono della vostra energia più di quelli etichettati 2007. Il duemilasette è come un anno di servizio: compimento, responsabilità. Tutte cose che non volete sentire, per portarvi in quel luogo dell’ “1” [il 2008].
Il duemilaotto ha il potenziale di un grandioso nuovo inizio. Però c’è chi dice: “Sì, l’inizio della fine!” [risata] Carissimi, se è lì che volete andare, allora andateci. Ma ecco il potenziale: è l’inizio di ciò che deve essere mondato per il 2012. Mancano quattro anni del vostro tempo 3D a quella data.
Alcuni anni fa il mio partner ed io eravamo sul palco di Tel Aviv. Ho canalizzato l’informazione che aveva bisogno di dire agli israeliani che erano presenti. Il duemilaotto sarebbe un anno di potenziali per Israele. Questo è ancora il potenziale, e il suo significato è di essere l’inizio di una coscienza che creerà la struttura risolutiva finale tra loro e i loro vicini che influenzerà le generazioni future. Oh, nel 2008 non avrete gli Israeliani ed i Palestinesi che si amano. Dio lavora lentamente, ma che dite se si creasse l’inizio di una struttura saggia che, entro due generazioni, li farà commerciare tra loro?
Così, voglio chiederti questo, creatura della Guerra Fredda, cosa sentivi allora come impossibile? Cosa avresti detto, se avessi domandato, nel 1960, quale sarebbe stato il futuro? Se avessi detto che i soviet avrebbero cessato di esistere, non mi avresti risposto che c’era, semplicemente, troppa paura? Troppa forza, forse? Troppa struttura? Troppa storia? Ebbene, è successo, non è così? Ed è successo senza guerra. E’ successo perché la vostra coscienza era cambiata!
Dunque, che dite se il 2007 diventa l’anno della conclusione di vecchie abitudini e della rinascita di abitudini che vi collocheranno dentro un nuovo paradigma del pianeta? Quanti minuti al giorno inviate luce ad altri luoghi di questo pianeta? Perché pensate di essere ancora qui? Forse dovete rivalutare le cose. Mi direte: “C’è troppo odio” ? Mi verrete a dire che eoni di tempo vi hanno insegnato che questa pace non può esistere? Vedrete quanto è avvenuto con la Convergenza Armonica… o vi crogiolerete nelle 3D costruendovi un rifugio per l’imminente rovina? Riuscite a capire come questo è una ripetizione di una stessa energia di paura?
E se lo farete, perché non rivalutate quanto siete amati da questo Universo? L’altro lato del velo non contiene un pesce, una piovra o un’anguilla. L’altro lato del velo è la vostra famiglia che vi ama immensamente e sa chi voi siete, e sa che state lavorando con la famiglia per risistemare le energie di questo pianeta. Proprio in questa stanza sono presenti persone che ogni giorno inviano luce, lavorando con gli indigeni, lavorando con i saggi del pianeta, lavorando con le energie di guarigione, con i cristalli – noi sappiamo chi siete!
Fuori dal tempo e dallo spazio, sembra che voi siate sul mio tavolo dei potenziali. Vi vedo lì, vi vedo ascoltare e leggere questo messaggio. Voi siete tutte le cose per questo pianeta. Lo sapevate? Il Dio in voi è il potenziale della pace sulla Terra. Fate che questo messaggio riecheggi e si diriga a migliaia di persone - letteralmente – che dedichino due minuti al giorno ad inviare la loro luce. Meno della metà dell’uno per cento delle persone di questa Terra devono risvegliarsi e farlo perché abbiate la pace nelle generazioni a venire – per voi, i vostri figli e i vostri nipoti. Questo è ciò che è in grado di fare la coscienza e la prova… l’avete vista nella vostra vita. Ora… è tempo di farlo di nuovo. E’ tempo di celebrare la sfida e dire: “Nell’anima mia, va bene.” Benedetto chi è qui, benedetto chi sta ascoltando e leggendo.
E così è.
Kryon
Originale in inglese:
http://www.kryon.com/k_chanellongmont07.html
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Traduzione a
cura di *Paola* per
Stazione
Celeste