Il materiale di Ra
di
Agaphos
Nel precedente articolo abbiamo fatto una
panoramica sul fenomeno del channeling e sui diversi esempi storici di questo
tipo di comunicazione. Nei tempi moderni, soprattutto a partire dagli anni ’70,
il channeling si è definitivamente affermato come fenomeno culturale di massa,
soprattutto nel mondo occidentale e in ambito New Age. Una persona che volesse
approfondire la grande quantità di materiale che è stato prodotto e pubblicato
da allora si troverebbe di fronte a una enorme varietà di contenuti e di tipi di
entità canalizzate, comprese non poche degenerazioni settarie o commerciali.
All’interno di questo mare magnum di fonti di
conoscenza, ci sono tuttavia alcuni testi che sono quasi
unanimemente considerati dei modelli di qualità rispetto
ad altri, per via della loro incredibile profondità e
accuratezza. Uno di essi è certamente la serie di libri La
Legge dell’Uno, canalizzati fra il 1981 e il 1984
da un trio di ricercatori spirituali americani, e
trasmessa da una entità collettiva che si identifica con
il nome di Ra.
La storia del contatto: il gruppo L/L Research
Il contatto con Ra fu il coronamento del lavoro di
ricerca di un’intera vita portato avanti da Don Elkins
(1930 – 1984), professore di fisica e di ingegneria
meccanica all’Università di Louisville, Kentucky, USA.
Grande
appassionato di scienze di frontiera e di ufologia, Don
iniziò già nel 1955 ad indagare su tutta una serie di
fenomeni paranormali fra loro apparentemente scollegati
quali la telepatia, i ricordi di vite passate in ipnosi,
gli incontri ravvicinati con entità spirituali o aliene,
gli avvistamenti ufologici e molto altro, alla ricerca
della quadratura del cerchio che gli permettesse di
ricondurre tutti questi fenomeni all’interno di un
quadro coerente e unitario, proprio come ci si
aspetterebbe da una mente scientifica.
Spinto da un analogo esperimento che stava avendo luogo
a Detroit sotto la guida di un certo Walt Rogers, Don
Elkins decise di dare inizio ad un esperimento di
contatto telepatico con entità spirituali all’interno di
un ambiente controllato, usando come canali dei
volontari presi fra gli studenti dei suoi corsi
universitari.
In
particolare, una ragazza che si unì all’esperimento si
chiamava Carla Rueckert (1943 – 2015). Nel corso degli
anni Don intuì il grande potenziale di Carla come
canalizzatrice di alto livello, tanto che nel 1974 le
chiese di unirsi a lui per dar vita a un gruppo di
ricerca metafisica. Tale organizzazione, denominata L/L
Research, è attiva ancora oggi e le sedute di
canalizzazione continuano a svolgersi regolarmente (www.llresearch.org).
Nel 1981 il lavoro di Don e Carla ebbe una svolta
imprevista: poco tempo prima, spinti da una intuizione
interiore, i due avevano chiesto a Jim McCarty (1947) di
unirsi al loro gruppo di ricerca; l’energia apportata da
questo terzo membro incrementò notevolmente la qualità
dei messaggi canalizzati finché, il 15 gennaio 1981, nel
corso di una normale sessione di meditazione, Carla
scivolò inavvertitamente in uno stato di trance profonda
(tutti i messaggi prodotti fino a quel momento erano
stati ottenuti a mente cosciente).
A questo punto prese la parola una entità molto
speciale:
“Io sono Ra. Non ho mai parlato
prima d’ora attraverso questo strumento [Carla].
Abbiamo dovuto aspettare che fosse perfettamente
sintonizzata, dal momento che le stiamo inviando una
vibrazione a banda stretta. Vi salutiamo nell’amore
e nella luce del nostro Infinito Creatore”
Questo contatto, che ha cambiato per sempre la vita dei
membri del gruppo così come quella di migliaia di
ricercatori spirituali nel mondo (incluso l’autore di
questo articolo), proseguì per un totale di 106
sessioni, lungo un arco temporale di quattro anni. La
prematura morte di Don Elkins nel 1984 ha posto
definitivamente fine al contatto, dal momento che Ra si
era raccomandato di non provare a ricontattarlo a meno
che non fossero presenti tutti e tre i membri del
gruppo, condizione essenziale per garantire un contatto
di qualità.
Chi è Ra e perché svolge questo servizio?
Ra descrive sé stesso come un complesso
di memoria sociale, ovvero una entità formata da
milioni di anime che condividono una coscienza comune,
provenienti da una dimensione superiore rispetto alla
nostra, più precisamente da quella che Ra definisce la
sesta densità. Secondo Ra, la nostra creazione è formata
da sette densità consecutive, a cui farà seguito
un’altra creazione formata da sette densità e così via
all’infinito, proprio come nelle ottave della scala di
un pianoforte; noi ci troviamo attualmente nella terza
densità, e siamo in un periodo a cavallo del passaggio
in quarta densità. Uno dei motivi per cui Ra ritiene
importante condividere le sue informazioni con il gruppo
è proprio quello di aiutare questa transizione, che
sarebbe avvenuta a partire da circa 30 anni dopo il
contatto (attorno al 2012) e che determinerà cambiamenti
progressivi sul pianeta Terra durante un progressivo
periodo di trasformazione delle coscienze, che avrà una
durata variabile fra i 100 e i 700 anni, a seconda delle
scelte spirituali che noi esseri umani compiremo in tale
periodo.
Il gruppo di Ra aveva già interagito con l’umanità ai
tempi dell’antico Egitto, partecipando anche alla
costruzione delle piramidi, che non sono tombe ma
strutture utilizzate per l’iniziazione e la guarigione.
Sfortunatamente, gli antichi abitanti dell’Egitto hanno
molto presto distorto gli insegnamenti di Ra,
riservandoli solo alle classi sociali più elevate e
costringendo il gruppo a lasciare la Terra, dopo che
ebbero constatato che i loro insegnamenti, aventi a che
fare con l’unità fra tutti gli esseri viventi, non erano
più desiderati.
Uno dei motivi dell’insuccesso del primo intervento di
Ra era probabilmente dovuto al fatto che essi scelsero
di effettuare un contatto diretto, presentandosi ‘in
carne ed ossa’ agli esseri umani e limitandosi a
‘predicare’ la loro filosofia. Questo determinò la forte
tendenza da parte degli Egizi ad adorarli come dèi, cosa
assolutamente in contraddizione con la filosofia del
gruppo di Ra, ed è peraltro questo il motivo per cui il
dio Ra ha un ruolo così preminente nella mitologia
egizia.
D’altro canto, il modo stesso in cui il gruppo di Ra
esponeva i suoi concetti ha certamente generato diverse
incomprensioni dovute al gap concettuale fra le semplici
credenze degli Egizi e la complessità della filosofia di
Ra. Per questo motivo, finito tale contatto, il gruppo
decise di monitorare strettamente le attività della
Terra per comprendere meglio il nostro comportamento e
la nostra psicologia, in attesa di una nuova possibilità
di contatto, che permettesse loro di rimediare alle
distorsioni che la loro filosofia aveva subito.
Tale possibilità di contatto, questa volta attraverso la
canalizzazione, si presentò proprio nel 1981, grazie al
fatto che finalmente essi trovarono un gruppo ben
sintonizzato e con le conoscenze preliminari necessarie
per comprendere la loro filosofia. Per evitare ulteriori
incomprensioni, questa volta il gruppo di Ra decise di
adottare un format di tipo domande/risposte, per essere
sicuri di non fare salti concettuali troppo grandi fra
una informazione e l’altra.
Se tale contatto è considerato di elevatissima qualità,
dunque, ciò è dovuto non solo all’elevazione spirituale
del gruppo di Ra ma anche e soprattutto alla profondità
e all’intelligenza delle domande che venivano poste.
Durante tutte le sessioni, Don Elkins ebbe ruolo di
‘intervistatore’, Carla Rueckert il ruolo di ‘canale’ in
stato di trance e Jim McCarty il ruolo di meditatore e
di trascrittore del materiale al termine di ogni
sessione.
Qual è il messaggio fondamentale di Ra?
Ra si definisce un
umile messaggero della Legge dell’Uno: tale legge
afferma che “Tutto
è Uno, e quell’Uno è amore/luce, luce/amore, l’Infinito
Creatore”. In poche parole, tutto ha la sua origine
e il suo compimento nell’Uno Infinito Creatore, che
comprende tutto ciò che esiste, inclusi noi stessi.
L’universo del quale siamo parte non è altro che l’Uno
che fa eternamente esperienza di sé stesso, e ognuno di
noi non è che una parte dell’Uno solo illusoriamente
separata dal tutto. Per meglio conoscere se stesso,
l’Uno si è manifestato attraverso quelle che Ra chiama
le tre distorsioni primarie della Legge dell’Uno (nel
linguaggio di Ra, distorsione significa
manifestazione): tutto l’universo è dotato di Libero
Arbitrio, ed è pervaso dall’Amore che
si manifesta sotto forma del fotone e quindi della Luce,
dalla quale deriva tutta la materia più densa, come
sostiene anche la fisica quantistica. Ra procede poi ad
elencare la successione delle sette densità della nostra
ottava di esistenza, nelle quali evolviamo attraverso
successive incarnazioni:
1D, prima densità: il ciclo della consapevolezza
(materia inorganica)
2D, seconda densità: il ciclo della crescita (mondo
vegetale e animale)
3D, terza densità: il ciclo dell’auto-consapevolezza
(mondo umano)
4D, terza densità: il ciclo dell’amore o comprensione
5D, quinta densità: il ciclo della luce o della saggezza
6D, sesta densità: il ciclo di luce/amore, amore/luce o
unità
7D, settima densità: il ciclo precedente al
riassorbimento nell’Uno
8D, ottava densità, che corrisponde alla prima densità
della creazione successiva e che, secondo le parole di
Ra “si muove in un mistero che non possiamo ancora
sondare”
Il contatto affronta poi tutte le implicazioni di questo
modello per la scienza, l’ufologia, i contatti
inter-dimensionali, l’astronomia, la salute (Ra fornisce
una enorme quantità di informazioni sui centri
energetici del corpo umano), la sessualità e soprattutto
l’evoluzione spirituale dell’uomo.
Queste poche informazioni basteranno a convincere il
lettore curioso che La
Legge dell’Uno è
forse uno dei messaggi più complessi e allo stesso tempo
affascinanti che l’umanità abbia mai ricevuto, che non
mancherà di appagare la curiosità dei ricercatori
spirituali più esigenti.
La
legge dell'Uno
Libro Uno
Traduzione a cura di
Agaphos |
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