)*(Stazione Celeste)
-L/L Research-
Sunday Meditation
ADOLESCENTI & QUARTA DENSITA'
Q’uo attraverso Carla L. Rueckert
20 Novembre 2005
Domanda del Gruppo: Q’uo, abbiamo due domande per voi oggi. Ecco la prima: Potete esprimere un’opinione sui modi più efficaci per far riunire fisicamente gli adolescenti (N.d.t.: dai quindici ai venticinque anni circa) affinché crescano nella coscienza di quarta densità?
(Canalizza Carla)
Siamo quelli del principio a voi noto come Q’uo. Saluti nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. È al servizio del Creatore che veniamo a voi in questo giorno, per condividere i nostri pensieri sul soggetto dei modi efficaci per invitare le persone a riunirsi per esplorare la crescita secondo i modi della quarta densità. Ringraziamo colui noto come P per questa domanda cui siamo felici di rivolgerci.
Prima di cominciare, come sempre, chiediamo ad ognuno di voi di assumersi la piena responsabilità dell’ascolto dei nostri pensieri con un attento discernimento. Se un pensiero vi interessa e sembra essere utile, lavorate con quello, a tutti i costi. Se non vi piace immediatamente, vi chiediamo allora di metterlo da parte. La verità è sempre una questione personale e anche intima. Preferiremmo foste capaci di fare questa semplice cosa, poiché ci permetterà di parlare liberamente senza essere preoccupati di infrangere il vostro libero arbitrio. Non siamo autorità sopra di voi, ma siamo quelli che condividono una conversazione con voi come compagni ricercatori di verità. Vi ringraziamo per questa considerazione.
Gli elementi di questa domanda sono tali, che avremo bisogno di trattare alcune delle parole prima di poter discutere del concetto e della domanda. La prima parola che prendiamo in considerazione è la parola “crescita”. Che cosa vuol dire crescere? Come colui noto come P stesso ha detto, è inevitabile che le entità crescano. La crescita si sviluppa secondo la natura dell’entità. Ogni entità arriva alla vita da un seme. Quell’entità ha veramente, scritto nel suo seme, la natura della sua crescita e il percorso della sua vita attraverso la nascita, la fioritura, la rivelazione del suo frutto e la morte.
La crescita, quindi, non è semplicemente diventare sempre più grandi e sempre più sviluppati. C’è una rotondità nella crescita che non comprende semplicemente la porzione crescente di un ciclo, ma anche la maturazione, il raccolto, la degenerazione e la morte dell’organismo che ha compiuto la crescita.
La crescita, quindi, in senso fisico, è confinata attentamente e precisamente dal tipo di seme che siete e dall’ambiente in cui siete piantati. Dal punto di vista fisico, quindi, la vostra domanda comprende in parte un’analisi del seme e della natura di quel tipo di seme che siete e che le entità, come gli esseri umani, sono. E comprende in parte una disamina del miglior ambiente per la crescita entro l’incarnazione.
Metafisicamente, la crescita può essere vista in un contesto molto più ampio. Voi, come individui, siete cresciuti, non semplicemente attraverso un’incarnazione, ma attraverso molte, non semplicemente in una densità, ma in tutte entro la vostra ottava. Parlando metafisicamente e in modo non-localizzato, crescete in tutte le densità simultaneamente e create un raccolto non-localizzato che si sviluppa lungo un periodo di miliardi dei vostri anni, parlando dal punto di vista fisico.
È molto difficile parlare della crescita in scala metafisica entro il vostro sistema di numeri. Tuttavia, diciamo che crescere metafisicamente è un progetto a scala molto ampia. Vorremmo, tuttavia, far notare che nel contesto di questo ambiente infinito, la crescita, di nuovo, è composta dal seme, dall’ambiente e da quelle esperienze cicliche d’apprendimento, d’assimilazione dell’apprendimento e dalle risposte a ciò che avete assimilato.
Nel primo caso, quello della crescita fisica di un essere umano attraverso l’incarnazione, il seme è ciò che è prodotto dallo sperma e dall’ovulo dalla polvere, parlando metaforicamente, da cui la vostra Terra ha creato una dimora locale di carne in cui voi, come essere metafisico, avete scelto di porre la vostra coscienza per quel ciclo noto come incarnazione, per poter avere un essere nell’ambiente della Terra di terza densità.
Vi permetteremo di denominare la natura del seme di carne, dicendo solo che è impregnato di illusione e alato di mistero. Ogni vita è un dono, un miracolo, un’incredibile circostanza che capita solo una volta. L’essere che siete è unico. Questa incarnazione che sperimentate, non sarà sperimentata di nuovo. La canzone che cantate nella carne non sarà udita un’altra volta. I colori delle vostre emozioni mentre lampeggiano, cambiano e si trasformano sono un esperimento di bellezza e dinamica che non si ripresenterà. Siete preziosi al di là di ogni descrizione entro le pieghe della vostra quotidianità.
Come esseri infiniti ed eterni, il seme da cui siete nati è l’infinito Creatore, e in questa creazione metafisica, sebbene la crescita avvenga veramente, è arrotondata proprio come lo è un’incarnazione [fisica]: nella nascita e nella morte di un battito del cuore del Creatore, un’unità (N.d.t: di misura) o creazione del principio creativo.
Ciò che questo strumento chiama “ottava” [include] le sette densità che si spostano nell’ottava densità e poi ritornano alla prima [1]. È la misura della vostra vita smisurata come essere metafisico. Comincia con la nascita che viene espulsa dal grembo della madre che è il Creatore. Non per essere abbandonata; una madre non dà alla luce un figlio per abbandonarlo. Permette al figlio di crescere ed in questo caso l’intero scopo che il vostro genitore aveva in mente per voi era che voi insegnaste al genitore la natura del sé.
“Che seme getto nell’individualità?” Spendete la vostra energia ed il vostro tempo esplorando a vostro agio e piacimento le ramificazioni di questa domanda.
Nella pienezza di quel momento dentro il cuore del Creatore che batte, ritornerete all’infinito Creatore con il vostro raccolto e con il vostro fardello di consapevolezza ed individualità e nell’offerta dell’essenza di tutto ciò che siete, sarete nuovamente persi nel Creatore Stesso, ed il Creatore sarà colmo di tutto ciò che ha imparato da Suo figlio. E in quel momento diastolico, quando il cuore del Creatore riposa fra i battiti, tutto sarà immenso, unificato e senza alcun [componente] cinetico.
E poi il cuore del Creatore comincerà a battere di nuovo e voi e tutta la tribù di quelli che condividono la coscienza comincerete una volta ancora i vostri viaggi incommensurabili.
Quando hai posto la domanda, fratello mio, hai chiesto quali modi efficaci potrebbero esserci per riunire fisicamente le entità del tuo gruppo d’età – tu stesso, troviamo nella mente di questo strumento (Carla), hai 19 anni – per cercare nuovi modi di relazionarsi uno con l’altro e con la creazione.
Hai parlato in modo specifico di imparare a vivere secondo i modi della quarta densità. Perciò guarderemo secondariamente quelle parole, “quarta densità”. Come abbiamo detto, le entità crescono secondo la loro natura. Ciò che un’entità è non cambia a causa del desiderio di cambiare. Il cambiamento che si desidera deve essere possibile fisicamente e metafisicamente per l’entità che cresce. Una rana non può far germogliare una rosa sulla testa. I vostri scienziati possono trovare un modo per clonare una rana che faccia crescere una rosa sulla testa, ma nell’ambiente naturale della Terra, questo non accadrà.
Quindi, diciamo a colui noto come P che, per un’entità di terza densità, non c’è altro modo di crescere se non cominciando ad esplorare elementi del sé che continueranno ad essere sviluppati nella quarta densità. Quindi indirizziamo di nuovo la tua domanda in due modi.
In primo luogo ti suggeriamo la grande centralità del capire la polarità, perché, nella terza densità, la crescita è questione di scegliere il modo della sua individualità. Sarà di servizio a se stessa, principalmente? O sarà di servizio agli altri? La promozione è possibile utilizzando entrambi i sentieri. L’entrata nella quarta densità è possibile solo attraverso la promozione utilizzando uno di questi due sentieri.
Quindi, capire l’importanza della polarità e determinare di perseguire con persistenza e devozione il sentiero scelto è molto importante per accelerare il processo di crescita. Fino a che questo punto centrale non è colto ed interiorizzato, non ti sarà affatto evidente in quali discipline devi persistere nell’apprendimento per accelerare il ritmo della tua crescita.
Comprendiamo che non c’è alcuna ambiguità nella parte sia di te stesso parlando personalmente o di te stesso parlando come un rappresentante del gruppo di cui fai parte. Per quanto riguarda la polarità che hai scelto, tu e il tuo gruppo avete scelto il servizio agli altri.
Tuttavia, fratello mio, il progresso di una vita che è polarizzata nel servizio agli altri viene misurato non da ciò che tu puoi vedere, sebbene, certamente, i risultati dei tuoi sforzi di servire sono indicativi di molto e possono essere assunti per presupporre un progresso lungo le linee della polarizzazione.
Le abitudini di pensiero e modi di relazionarti a te stesso e ad altre entità sono infinitamente sottili nelle lezioni che nascondono e rivelano in parte mentre sperimenti l’interazione con te stesso e con gli altri.
Nella tua densità è molto difficile realizzare la polarità pura del servizio agli altri. Le inclinazioni della vostra cultura e quelle inclinazioni interiorizzate che sono parte della tua rete di presupposizioni e cose che senti di sapere sono incredibilmente invadenti e predominanti nella mentalità abituale che sperimenti come essere te stesso. Di conseguenza, c’è un elemento sempre più profondo d’onestà con te stesso che per te è molto utile da perseguire.
È bene fare questo nel tuo sé interiorizzato. Più lavori con i tuoi pensieri, meno avrai bisogno di usare quello che questo strumento ha spesso chiamato la sala degli specchi, che è ciò che avviene quando non si fa il lavoro interiorizzato d’esplorazione della natura dei pensieri e dell’essere e vengono invece date proiezioni od immagini dell’essere e dei pensieri nel volto di quelli che si trovano intorno a te.
Quando ricevi quelle immagini da chi si trova intorno a te, puoi presumere che quelle immagini sono, fino ad un certo grado, distorte, proprio come un brutto specchio ti renderà più magro, più alto, più curvo e ondeggiante nel modo in cui l’immagine ti guarda di rimando.
Puoi fare la stessa formazione infinita di immagini dentro di te o puoi scegliere, in qualsiasi momento, di mettere da parte maschere, atteggiamenti e presupposizioni ed entrare nel momento presente e nella freschezza dell’ora.
Ci rendiamo conto che non è un linguaggio preciso, ma c’è una membrana che ti separa da quello che questo strumento (Carla) chiama la corsia veloce. È una membrana invisibile, una sorta di menisco, che è composto dalla tua auto-consapevolezza e qualunque energia che hai che ti trattiene dal tuo attuale modo d’essere.
Che resistenze nascoste hai, per rilasciare te stesso alle possibilità del momento presente?
Questo strumento (Carla) come facente parte di un gruppo, ha scoperto che è molto utile lavorare con l’effetto specchio essendo parte di una comunità. E siamo consapevoli che ci sono altri in questo gruppo che hanno scoperto che l’effetto specchio è molto utile, se non provocatorio. E suggeriamo a tutti voi, per usare meglio questo effetto specchio, di usare prima gli specchi interiori del sé. Se potete, fate quest’analisi interiore ogni giorno. Vi suggeriamo di farlo in un ambiente privato, lavorando con carta e penna, o con il computer o nell’intimità della vostra stessa mente.
Abbiamo parlato della natura della crescita e della natura dell’entità che tenta di crescere nella quarta densità, cercando di dipingere un quadro tridimensionale dell’ambiente che è utile per la crescita. Non puoi, nella terza densità, essere un essere di quarta densità. Puoi, tuttavia, essere un essere di terza densità che è diventato maturo e che non rimane aggrappato a ciò che è stato supposto essere le limitazioni delle possibilità di crescita nella terza densità.
Per mezzo della vera natura dell’essere che riveli facendo del lavoro spirituale, sei consapevole della direzione in cui stai andando. Sai che, mentre impari le vie dell’amore incondizionato, preparerai te stesso per la promozione in un ambiente in cui l’amore incondizionato è manifesto, ovvio, chiaro ed evidente.
Puoi vivere in un universo privato: l’universo dentro il tuo stesso essere e dentro il tuo stesso cuore dove l’amore incondizionato è diventato l’ordine del giorno? Puoi amare senza aspettative di essere ricambiato? Senza evitare quelli che ti disprezzano, o ti rendono ridicolo?
Prima questo strumento diceva che sta tentando di creare una casa, sul sito web che chiama bring4th [2], per le entità che vogliono specificatamente criticare e disprezzare sia questo strumento, che concetti in cui questo strumento ha avuto una parte. Questo strumento ha visto davvero il paradosso del voler dare una casa a quelli che vogliono buttare giù lei e le sue idee.
Tuttavia, secondo l’umile opinione di questo strumento, gli ideali che ha cari e in cui crede l’organizzazione sono solidi e non sono in pericolo di essere fatti a pezzi dalle critiche.
Né è troppo preoccupata (Carla) che il ridicolo ed il disprezzo nei suoi confronti faccia alcuna differenza nella sua capacità d’amare l’entità che la sta disprezzando. Si è guadagnata il diritto della sua opinione. Osa molto nel tentare di esprimere goffamente e in questo mondo oscuro, un’atmosfera d’accettazione e d’amore incondizionati.
In che modo oserai questo beau geste, fratello mio? Perché questo comincia con te. Comincia con questo strumento. Comincia dentro ognuno di voi come individui.
L’atteggiamento del vostro essere diventa un seme. In ogni momento dell’Ora, siete diventati un seme che deve essere piantato, che gli altri possano guardare crescere, possano vedere fiorire, e quando perite ed offrite il vostro raccolto ai venti autunnali e ai mietitori, altri saranno in grado di utilizzare la luce che avete raccolto dentro di voi come se fosse cibo, alimentando la loro stessa crescita per mezzo dell’ispirazione del vostro essere.
Hai detto che volevi che questo gruppo si riunisse fisicamente, ma riteniamo che i modi efficaci per creare riunioni fisiche in natura sono non fisiche. Comincia con la tua dedizione all’essere un seme che si seppellisce nel terreno del gruppo che desidera creare.
Questo risuona molto a questo strumento (Carla) particolare e certamente anche a colui noto come Jim, che per molti anni nel passato, in momenti di umiltà e focalizzazione profonda e personale, hanno offerto se stessi e la loro vita intera, prima separati e poi insieme, nel tentativo di servire l’uno infinito Creatore, creando, se possibile, un gruppo orientato spiritualmente. Questo gruppo è ora quello che è conosciuto come L/L Research ed è un gruppo con cui abbiamo avuto, in una forma o in un’altra, un contatto continuo per un beneficio reciproco, crediamo, per un po’ del vostro tempo.
Non stai partendo da zero, allora. Puoi costruire sopra il lavoro che è fiorito ed è stato dato all’ambiente della L/L Research.
Quello, però, che sposta la tua visione nella manifestazione non è direttamente sotto il tuo controllo. Ciò che si trova sotto il tuo controllo è la tua stessa integrità ed onestà ed il tuo sforzo persistente nel cercare di scoprire la natura del tuo vero sé. Mentre scavi più profondamente in questo sé presumibilmente omogeneizzato e coordinato, scoprirai che molte cose diminuiscono e che tu, come persona, cominci a disgregarti. Questa disgregazione è una parte necessaria di quello che ti prepara per incontrare l’essenza ed il nucleo del sé.
Questa essenza non è intrappolata nella terza densità o dentro l’incarnazione. Dov’è?
(La prima parte del nastro termina)
(Canalizza Carla)
Ti suggeriamo di cercarla nella sacralità del silenzio. Dentro quel silenzio, quando sei arrivato alla fine del tuo tempo con il Creatore, arricchito di quel tempo di meditazione o di contemplazione con una visualizzazione di quello che vuoi rendere manifesto nel tuo futuro, per quanto riguarda questa riunione di entità.
Non visualizzarti come chi sta tentando, cercando o facendo un sforzo. Anzi, trascorri il tempo sapendo, elogiando, celebrando e rendendo grazie per quello che si riunisce naturalmente a causa delle energie tue e dell’Uno infinito. Lo spirito ti ha portato a questo momento. È bene aver fiducia sia in te stesso che nello spirito.
Ce ne sono molti entro il gruppo della tua età, che sono pronti a risvegliarsi a questa visione comune e condivisa di vivere le vie dell’amore. Questo è il motivo per cui vi abbiamo detto che è bene rendersi conto che molto del lavoro per far riunire fisicamente le entità è contattarle in modi cha non sono immediatamente fisici. La tecnologia che la vostra gente ha creato che questo strumento chiama internet, offre modi di comunicare globalmente.
Quindi, ti incoraggiamo ad usare gli aspetti semplici, comuni e di tutti i giorni della tua vita per creare modi di comunicare tramite internet con quelle entità che tu sei tranquillamente sicuro che esistono, condividendo nei sempre imperfetti modi delle parole l’amore che si trova nella tua visione.
Questo strumento ci informa che dobbiamo andare avanti e quindi vi chiediamo, c’è un’altra domanda ora?
Jim: (Leggendo la domanda di P) Potete parlare di modi per far diminuire la distorsione nell’ambiente d’apprendimento, basandovi sulla vostra esperienza?
Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Far diminuire una distorsione è, davvero, una cosa che è molto desiderata da tutti noi.
Bisogno notare, tuttavia, che senza distorsione non ci sarebbe espressione. Senza la distorsione, in un senso assoluto, non ci sarebbe alcuna creazione. Voi affrontate necessariamente e permanentemente, per quanto ne sappiamo noi, la distorsione.
Voi stessi siete una distorsione dell’uno infinito Creatore, in quanto vi è stata data una località. Eppure, dentro di voi si trova l’assoluta chiarezza ad una base, o livello, inconscia. Potete accettare il paradosso della distorsione e della chiarezza innata, che si interpenetrano e si benedicono una con l’altra con i doni che ognuno di voi ha da offrire all’altro?
È sempre utile, nel tentare di far diminuire la distorsione, restare in silenzio nell’ambiente del vostro tempo privato, quando osservate all’interno nelle profondità del vostro essere e all’esterno nelle profondità del cielo del giorno o della notte. Sembrano essere opportunità molto intensificate per quel sé ricercatore, per riuscire a contattare la porta verso l’infinito intelligente, per arrivare nel momento presente e per riposare, alla fine, nella pace del non tempo e nessuno spazio.
Ogni momento che riuscite a vivere lì, vi ricolma dell’amore e della luce di diecimila anni trascorsi nello scompiglio del vivere comune. Eppure è molto difficile, forse quasi impossibile, vivere giorno per giorno e momento per momento rimanendo nel momento presente. La distorsione vi manderà avanti. Sarete spinti da una parte o da un’altra e perderete quella chiarezza che avevate quando eravate indisturbati.
Fratello mio, ti incoraggiamo ad abbracciare i colori della distorsione mentre passano davanti a te. Amali tutti. Osservali attentamente e lasciali andare. Non essere troppo impressionato con nessuna delle tue distorsioni, che siano apparentemente negative o apparentemente positive. Anche loro sono maschere e anche ciò che scopri quando togli la maschera è una maschera. Non c’è fine ai ruoli che stai interpretando sul palcoscenico di quello che questo strumento chiama vita terrena o esistenza di terza densità.
Tu, però, hai un’incredibile quantità di potere sulla situazione se riesci a lasciare andare ogni traccia di controllo. Hai dimenticato che hai scritto questo spettacolo. Eppure lo hai fatto e puoi riscriverlo mentre vai. Non c’è nulla, o nessun altro, che ti trattiene dal riscrivere lo spettacolo che sviluppi giorno per giorno.
Sei anche il pubblico e ti incoraggiamo a guardare con apprezzamento.
E poiché sei anche un critico, ti chiediamo di affilare il tuo ingegno e di esaminare la rappresentazione di passione che si sviluppa dentro ed intorno a te. Gioca con la tua rappresentazione. Lascia che diventi un gioco.
Colui noto come V, recentemente, ha raccontato a questo strumento la storia del Dalai Lama, un’entità che è molto riverita in certe regioni fra i vostri popoli come un essere spirituale molto avanzato. Quest’entità si è seduta su un cuscino d’erba che era stato preparato per lui affinché si sedesse e ha scoperto che era elastico e morbido. Perciò quest’entità, di fronte a tutta quella gente che aspettava la perla successiva che sarebbe caduta dalle sue labbra, ha celebrato il “rimbalzare” del morbido cuscino d’erba ed ha trascorso un considerevole numero di secondi rimbalzando sul suo sedile. Si era ricordato di prendere la vita con leggerezza e di introdurre un aspetto comico, qualcosa di cui ridere, qualcosa di cui gioire “solo perché”.
Introducete la fantasia, la leggerezza e tutti gli aspetti del paese incantato e del regno dei deva che abitate, così come la serietà e la dedizione indotta delle vostre speranze e dei vostri intenti. È questione di rimanere in equilibrio mentre ci si muove tanto veloci quanto si può lungo la luce che si muove a spirale verso l’alto nella sua evoluzione spirituale.
Pensiamo che, nel gruppo, l’energia stia cominciando ad indebolirsi, quindi chiediamo un’altra domanda ora. C’è una domanda finale prima di lasciare questo strumento?
B: Io ne ho una. Vi siete riferiti ad un “raccolto non locale”. Ho avuto l’impressione che il raccolto fosse situato nello spazio/tempo e risultasse nel cambiamento fisico e ambientale. Potete chiarire questo punto?
Siamo quelli noti come Q’uo, e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Ti ringraziamo per questa domanda. Il raccolto non locale è il raccolto dell’uno infinito Creatore. Il raccolto che non è locale è quello che è attratto nel Creatore stesso attraverso i processi d’aumento di gravità spirituale ed è una parte del tuo ciclo vitale come entità metafisica, in questa ottava della creazione.
Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?
B: Capisco. Non avevo proprio pensato a questo prima. Grazie.
Ti ringraziamo, fratello mio. Possiamo dire quale benedizione sia condividere energia con te in questo momento. È una benedizione condividere energia con tutti voi.
Siamo consapevoli, attraverso la mente di questo strumento, che vi riunite per rendere grazie ora e per festeggiare insieme [3]. Possiate festeggiare non solo con il cibo di [tipo] fisico, ma con il cibo delle vostre risate, del vostro amore e della vostra energia condivisa, perché siete una benedizione uno per l’altro, cari fratelli e sorelle e insieme, siete veramente bellissimi per noi.
Vi ringraziamo per la vostra presenza, per averci chiamati in questo momento, per averci permesso di servire e per la bellezza del vostro essere. Ci rende umili e ci benedice.
Vi lasciamo come vi abbiamo trovati, nell’amore e nella luce, nel potere e nella pace dell’uno infinito Creatore. Siamo a voi noti come il principio di Q’uo. Adonai. Adonai.
Note:
[1] Nella musica, un’ottava è composta da 12 semitoni in sequenza o da una scala di otto note in una configurazione maggiore, minore o modale. Conosciamo la scala maggiore come “Do Re Mi Fa Sol La Si Do” dal musical degli anni ’50, Il Suono della Musica. Sia che si parli della scala di 12 semitoni o della scala di 8 note, l’ultima nota, il “Do”, è lo stesso tono della prima nota, ma un’ottava superiore. Allo stesso modo, la prima densità comincia nel “senza tempo”, mentre le densità procedono, alla fine del tempo percettibile nella settima densità, si ristabilisce il “nessun tempo”. Quando il tempo riemerge, è nel mezzo della prima densità dell’ottava successiva.
[3] Il gruppo ha celebrato insieme la Festa del Ringraziamento a Camelot, la Domenica prima della festa effettiva, subito dopo questa meditazione.
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Trascrizione originale in inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/2005/2005_1120.htm
Tradotto da Susanna Angela per StazioneCeleste