)*(Stazione Celeste)

 

 

LE TRASMISSIONI META-ARC

Parte 3

 

 

 

 

Mont St Michel

 

Messaggi da Metatron-Arturo

Attraverso Michela Christi

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Saluti da Metatron ed Arturo attraverso Kayla in questo giorno.

 

Siamo felici di trasmettere la conclusione di una serie a tre parti su “chi siete” dal nostro punto di vista.

 

VOI SCEGLIETE LA FOCALIZZAZIONE PER L’ESPRESSIONE E LA CONSAPEVOLEZZA

 

Come abbiamo detto nella Seconda parte, tutto ciò che è (sia che lo chiamiate “Dio” oppure no) è sia uno che molti. La gente tende a scrivere con la lettera maiuscola concetti come l’Uno e i Molti, perché credono che il regno spirituale sia sacro, e lo vedono come al di sopra… se non proprio totalmente al di là di voi e di me. L’universo, la creazione e la vita sono davvero sacri, ma allora così siamo noi, così siete voi. TUTTO CIÒ CHE È non è sopra di noi. Non è separato da noi. È noi – tutti noi, tutti gli esseri, tutto ciò che esiste, tutto insieme.

 

“Tutto ciò che è” vive (secondo la definizione) attraverso tutte le forme di vita. Noi siamo fra quelle forme di vita, così anche Dio, la Dea, il Creatore, la Sorgente, lo Spirito… vive attraverso tutti noi. Ci troviamo dentro il grande frattale della molteplicità che costituisce chi sia il grande ESSERE nel nostro universo. Ognuno di noi è una scintilla eterna di una grande esse(nza) che continua a cambiare forma.

 

Ognuno di noi contiene tutti i potenziali della creazione, come ogni minuscolo segmento dell’intero olografico contiene l’intero schema e potrebbe, se desiderato, creare l’intero disegno.

 

Continueremo a ripetere queste metafore, poiché rivelano la risposta alla nostra domanda definitiva. Per ora, cercheremo di enunciare tanto semplicemente quanto possibile la prima metà della nostra risposta. Chi siete? Voi siete coloro che scelgono una focalizzazione:

Molte persone ancora non riescono ad accettare l’idea che scelgono ciò che avviene nella loro vita, ancora meno ciò che è accaduto in “vite precedenti”, se davvero ne hanno avute. Si identificano con la limitata focalizzazione del loro sé conscio e diurno, che ha eredito molte convinzioni dalle generazioni precedenti. Sembra che la vita capiti a loro e pensano di aver controllo su alcune cose in qualche momento.

 

Questo è un punto di vista perfettamente logico per un sé conscio e diurno. Ognuno di noi è molto più di quello, tuttavia.

 

Tutte le vite dei vostri antenati e tutte le esperienze della storia mondiale hanno creato chi siete ora. Voi siete la punta visibile di un iceberg enorme. O, per usare una metafora leggermente più calda, considerate il frutto maturo che è caduto dalla pianta e non ricorda più che è una parte di un organismo fatto di foglie, tronco, rami, corteccia, radici e semi costantemente rinnovati.

 

Il frutto non deve fare nulla, contiene già il seme. Non dovete fondervi o “diventare uno” con i vostri sé spirituali, la vostra divinità, perché loro e voi siete già “uno”. Non dovete fondere il vostro sé conscio e diurno con i vostri sé subconsci, inconsci, multidimensionali ed invisibili. Sono già adesso parte del voi intero.

 

Voi siete il culmine di innumerevoli scelte, collegate ad innumerevoli vite, adempiete contratti ed accordi fatti da tutte le anime dei vostri antenati, famiglia, clan, tribù e comunità. Questi accordi vanno indietro a prima che la terra esistesse. Vi hanno portato sulla terra ed il suo ultimo ciclo di vite umane, entro cui vi siete accordati per dimenticare il vostro passato. Ma tutte loro sono voi, tutte loro sono cellule nel grande essere che è il più elevato, il più ampio ed il più grande voi che potete immaginare.

 

Perciò, sì, forse il vostro sé conscio e diurno non ha (ancora) ricordato – o ha problemi a riconoscere ogni momento del giorno medio – che siete sempre nel processo di scegliere dove, quando, che cosa e come vivete, agite, sentite e percepite. Includete tutto il vostro sé intero, invece. Pensate a tutti i vostri antenati. Pensate a tutti i vostri sé subconsci, inconsci, passati, presenti e futuri… ed il concetto di voi come un culmine di scelte può avere più senso.

 

Tutti abbiamo creato in questo modo per eoni. La nostra tendenza è di far così in cicli, creando una sintesi entro una certa sfera e poi “ricominciare daccapo”, quando definiamo una nuova sfera per noi stessi e piantiamo il seme della nostra sintesi dentro di lei. Assumiamo poi la nostra forma di seme, l’ultima versione della nostra sintesi, per creare di nuovo in quella sfera. Come detto nella Seconda Parte, la nostra attuale ondata di creazione è stata ciclica e sferica, espandendosi e contraendosi, sostenendosi in cerchi (sfere) ed evolvendosi in complesse spirali attraverso i potenziali della creazione.

 

Postilla interessante: molte persone utilizzano la parola “evoluzione” senza sapere che viene da un termine che significa “srotolare”, suggerendo la curvatura e l’inversione. Le piante crescono in gambi e foglie che si srotolano dal seme con un movimento che sale a spirale verso il sole (il centro del loro universo locale e fonte della loro energia). Il DNA assomiglia ad una spirale arrotolata che si srotola per ripetere e generare. Lo srotolamento suggerisce un movimento in un cerchio inverso, una sorta di srotolamento dentro uno specchio. Questo ricorderà a chi ha studiato astrologia che i cicli minori del vostro sistema solare ruotano in cicli più grandi, che sembrano girare nella direzione opposta. Perciò all’umano medio sembra che le più grandi “ere precessionali” si dispiegano all’indietro, con l’Era dell’Acquario che si apre verso la fine dell’Era dei Pesci.

 

Però, se ci dirigiamo oltre lungo quella strada, perderemo troppi di voi. Perciò torniamo a voi.

 

Un culmine di scelte

 

Potrebbero avervi insegnato che Dio ha creato l’uomo (la donna e il bambino) a Sua immagine. E, davvero, l’eterna forza vivente creativa ci ha generati come eterni esseri viventi creativi… alcuni dei quali sperimentano la vita, al momento, come umani sulla terra. Siamo tutti, però, (siamo sempre stati e sempre saremo) eterni co-creatori, parti dell’eterno intero creativo.

 

Sappiamo quanto è difficile per molti umani capire questo. Presenteremo quindi un’altra veloce analisi prima di proseguire. Talvolta le cose sono più facili da afferrare, quando riassunte in modi diversi.

 

Voi co-create quando scegliete fra gli infiniti potenziali della creazione. Il vostro intero sé (tutto di quello che siete) crea scegliendo da quei potenziali gli aspetti dell’intero che sperimentate ed esprimete. Definite la vostra sfera localizzando il vostro centro di consapevolezza – scegliendo dove e quando essere – entro una gamma di frequenze. Diventate perciò consapevoli di ciò che può essere creato in quella gamma ed esprimete alcuni di questi potenziali. Scegliete continuamente come focalizzare la consapevolezza per assumere ciò che diventa la vostra realtà, la vostra esperienza. Ognuno di noi è un co-creatore nel senso che la forza vitale creativa (Dio, Tutto Ciò Che E’) crea la sua espressione ed esperienza attraverso le nostre scelte.

 

Avete già definito la vostra sfera, scegliendo alcuni dei potenziali elencati sotto. Attualmente state sostenendo alcune delle vostre scelte precedenti e sperimentando il risultato, per esaminare, migliorare, creare una nuova sintesi e scegliere ancora. Questo è il modo in cui siete diventati un culmine di serie di scelte che ora vi mettono in:

Avete concordato di partecipare alla creazione della vita sulla terra. Qui l’evoluzione prova a fare questo, quello, vede ciò che può essere sostenuto insieme a cos’altro… ciò che funziona e ciò che non lo fa, ciò che soddisfa e ciò che non lo fa… come un esperimento scientifico in corso… come un mercato… e proprio come voi, nella vostra vita.

 

L’esperimento terrestre ha parametri entro cui avete scelto una forma di vita, un livello di coscienza, un ciclo di incarnazione ed una vita attuale. Quelli che voi (il voi intero) scegliete sono quelli che avete sentito avrebbero meglio servito l’evoluzione di tutto ciò che avete scelto di sostenere nel vostro sé, come voi stessi, fino ad ora.

 

Sopra, abbiamo citato come esempio la personalità umana. Nell’ultima fase del nostro esperimento qui, gli esseri che scelgono di focalizzare la consapevolezza come mammiferi sulla terra, hanno sviluppato l’espressione e l’esperienza di diverse personalità individuali in una specie. L’umanità ha evoluto questo esperimento al massimo, usando un sistema di creazione che combina principi archetipici per formare personalità individuali uniche.

 

Nella civiltà occidentale, questi archetipi sono stati personificati nel panteon Greco-Romano e nell’astrologia come, per esempio:

Questi tre hanno ricevuto la vostra più grande attenzione, insieme alla luna, naturalmente – che rappresenta le vostre emozioni, riflettendo la luce del sole… che rappresenta l’essenza del vostro senso del sé in qualsiasi vita. Questi archetipi sono una parte di voi al vostro livello di focalizzazione, nella vostra famiglia e nel vicinato, proprio come i pianeti, le stelle e le costellazioni sono parte di una galassia nella sua famiglia e vicinato. Come sopra, così sotto: gli stessi principi si esprimono a diversi livelli in tutto l’universo. Ci sono molti altri archetipi, certamente – tutte i vostri “dei e dee”, ognuno dei quali rappresenta ed è espresso come una caratteristica della personalità umana. Ogni personalità umana è sia uno che molti.

 

È utile anche continuare a ricordare che l’umanità ed i suoi scopi sono solo una parte dell’esperimento terrestre. La terra ha scelto di costituire una delle biblioteche viventi di questo universo, esprimendo nella forma fisica, nel tempo, tanto quanto possibile del diverso potenziale della creazione che anche lei ha dentro il suo DNA. La terra sta fornendo la risposta alla sua stessa domanda: “Quante specie diverse, quanta diversità, possono coesistere in un organismo in una gamma scelta di frequenze?” La terra ha sostenuto e sviluppato la diversità a vari livelli di densità e continuerà a farlo, attraverso tutta la sua esistenza. Molte specie hanno gradualmente sistemato la propria dimensione, forma o comportamento, adattandosi ad un’ampia varietà di condizioni, per sostenere forme trovando una nicchia funzionale nell’organismo auto-equilibrante che è questa terra.

 

Gli esseri umani hanno il loro posto in questa biblioteca vivente. In passato (e lo faranno ancora in futuro) hanno onorato il naturale equilibrio della terra. Durante questa fase dell’esperimento terrestre, tuttavia, hanno creato un certo squilibrio perché si sono anche assunti un ruolo unico nell’evoluzione di un altro organismo galattico molto più grande.

 

In un minuscolo segmento dell’ologramma che è la terra, gli umani esprimono schemi che esistono anche ad altri livelli della nostra galassia ed ammasso galattico: schemi di conflitto e risoluzione, di dominio e sottomissione, di rifiuto ed accettazione, di resistenza e rilascio… Questi schemi sono stati e sono interpretati al livello quantico, al livello molecolare, al livello cellulare, al livello degli organi e sistemi dentro ogni corpo… individualmente e collettivamente, nel sistema solare e nelle stelle… sia vicine che lontane, nel nostro passato, presente e futuro. Ci capita proprio di essere quelli che lavorano e giocano con questi stessi schemi sulla terra ora, in una creazione collettiva che coinvolge molte comunità d’anima d’origine, di associazione e di alleanza nel nostro ammasso galattico… i quali sono tutti parte di chi siamo. Potreste vederli come i vostri antenati, ma le nostre scelte “passate” (le nostre scelte fra passati potenziali) sono parte di ciò che definisce chi siamo ora. Tutte le realtà si compenetrano.

 

La risoluzione al conflitto o la guerra ricorrente, l’accettazione e il permettere dove di solito c’era resistenza e rifiuto, il rilascio di ciò che di solito era mantenuto al suo posto in modo rigido… Una tale evoluzione può essere facilitata quando molti gruppi lavorano insieme entro una serie fissata di accordi. Nel mondo fisico, nuove forme insorgono quando i geni si combinano, talvolta inaspettatamente. Nuove forme ad ogni livello d’essere poi esistono, come potenziali riconoscibili, a tutti i livelli d’essere entro un intero olografico.

 

Ognuno di noi ha una parte da interpretare in questa vasta creazione collettiva. Ci vorrebbero sei volumi per elencare tutte le domande cui è stato risposto sulla terra, tutte le questioni che l’umanità e tutti gli altri partecipanti sostengono e sviluppano. Questo non è il nostro scopo qui. Comunque, non dobbiamo rispondere – guardatevi intorno e vedrete queste domande e questioni in azione su tutto il pianeta. Quelle che importano alla vostra comunità d’anima, tribù, clan, famiglia e gruppo sono quelle su cui state lavorando… o con cui giocate, sperimentate, vi divertite… secondo il vostro punto di vista. Molti umani terrestri prendono le cose molto seriamente. Questo può essere un effetto collaterale del livello di intensità scelto. Siete focalizzati così intensamente sul trovare soluzioni a problemi in questa gamma di frequenze che talvolta diventate un po’ ossessionati.

 

Questo potrebbe essere un periodo in cui per voi diventa più facile “calmarsi”. Quando cominciate a ricordare tutto di chi siete, la vostra prospettiva si amplia. Vedete che siete sempre stati liberi di scegliere la vostra realtà, il vostro mondo, la vostra esperienza… e allo stesso modo sono liberi tutti gli altri. Comprendete che nessuno ha alcun potere sopra qualcun altro, a meno in precedenza abbiano concordato di sperimentare uno squilibrio perché pensavano avrebbe potuto servire i loro scopi. Vi rendete conto che non potete capire la complessità delle scelte degli altri, che siano uomo, donna o bambino sulla terra… o non sulla terra al momento. È abbastanza difficile comprendere le proprie. Le cose spesso non sono affatto ciò che sembrano essere.

 

Una delle domande cui sta per essere risposto dall’umanità è: “Quando esseri umani individuali ricordano tutto di chi sono, riconoscono che sono sempre stati liberi, ed abbracciano ciò che questo significa – in particolare il fatto che sono (e sono sempre stati) responsabili al 100% per ogni cosa che creano come loro espressione, esperienza e conoscenza – reclameranno la loro libertà e la loro sovranità in piena consapevolezza… e la useranno saggiamente?”

 

Unità nella Molteplicità – un lavoro in corso

 

Vorremmo ora esaminare un’altra domanda cui viene risposto attraverso l’evoluzione dell’umanità sulla terra in questo periodo, vale a dire: “Quali sono le migliori strutture che le forme di vita individuali possono scegliere di creare insieme come collettivi?”

 

Nella Prima Parte abbiamo dato una definizione di chi siete: un collettivo auto-organizzato, focalizzato ad un particolare livello di consapevolezza che agisce come un individuo, fra e dentro altri collettivi-individuali. Questo si può dire di qualsiasi forma di vita complessa nel nostro universo. Le vostre cellule individuali hanno sostenuto e sviluppato le strutture collettive che sono il voi fisico. Al vostro livello di focalizzazione, come un umano individuale, siete coinvolti nel sostenere e sviluppare i collettivi cui appartenete.

 

L’umanità è anche un collettivo auto-organizzato. Diversamente da molte altre specie, tuttavia, la coscienza umana in quest’epoca non si è ancora accordata su una struttura collettiva, un modo migliore per riunirsi in gruppi e creare insieme. Le comunità d’anima rappresentate qui hanno introdotto strutture differenti e uno dei molti scopi dell’umanità (in questa fase d’evoluzione sulla terra) è testare una gamma di strutture collettive. Formate diversi tipi di famiglia ed altri creativi gruppi cooperativi: clan, gilde, associazioni, organizzazioni, società, comunità, villaggi e quartieri, paesi e città, stati-nazione e le loro alleanze e gruppi regionali, networks trans-nazionali e globali. 

 

Aggiungendo i risultati delle fasi precedenti nell’esperimento terrestre, tutte le comunità d’anima che stanno partecipando a questa creazione collettiva hanno accettato parametri e condizioni che avrebbero potuto servire gli interessi di tutti. Durante questa fase, hanno tutti concordato di creare un campo di gioco neutrale dando il via ad una nuova umanità. Tutti avrebbero espresso e sperimentato la creazione attraverso un DNA: il DNA umano terrestre. Nonostante tutte le apparenti differenze, il complesso olografico, vale a dire l’essere umano nel potenziale, sarebbe stato uguale per tutti.

 

E così [le comunità d’anima] selezionano cicli di vite umane individuali, le quali rappresentano adeguatamente e nel complesso ogni comunità. Ri-creando una sintesi galattica per datare questo nuovo Se Stesso – questa forma umana “tutti per uno e uno per tutti” – ogni comunità esprime la sua essenza attraverso umani individuali che hanno dimenticato chi sono veramente. Tutte le comunità concordano di vedere se la loro evoluzione può essere servita da questo nuovo inizio, dove tutti sono temporaneamente chiusi fuori dalla conoscenza di tutti i potenziali passati e futuri. L’umanità perciò esprime l’intera gamma di scelte senza pregiudizi. Gli esseri che “discendono” in questa arena e diventano umani individuali sostengono e sviluppano ciò che scelgono, quando scelgono – quando si incontrano con altri (che sembrano così diversi), mentre si mescolano e creano le loro famiglie, clan e tribù, combinandosi e ricombinandosi…

 

In che modo questi individui sceglieranno fra tutti i potenziali presenti nel vasto collettivo? Ritornando alla nostra domanda modello, per esempio, in che modo sosterranno e svilupperanno gruppi basati su diversi aspetti di chi sono? Che tipo di raggruppamento ha più vitalità, più longevità? Svilupperanno inaspettatamente un tipo di gruppo non conosciuto in precedenza? A lungo andare, che cosa sarà più importante: gli antenati condivisi, i legami familiari attuali, risorse condivise, similitudini nella cultura, usanze o etica, interessi condivisi, scopi, attività, speranze o sogni?

 

Questa fase della storia umana è un catalogo di tentativi di auto-organizzazione in collettivi che funzionano. Individui e piccoli gruppi hanno sperimentato modi di riconoscere o rifiutare, costruire o smontare, unirsi o lasciare gruppi più grandi. Gli umani esprimono ora una miriade di modi per relazionarsi l’un l’altro, interagire, combinarsi e ricombinarsi. Guardando questo aspetto in questo modo, potete capire come il vostro sé spirituale vede il vasto potenziale combinabile e costantemente in sviluppo dell’umanità – e trova la vita sulla terra assolutamente affascinante. Naturalmente, può sembrare piuttosto diversa quando siete intensamente focalizzati nella vita umana e sperimentate tanto dolore quanto piacere.

 

Se l’umanità avesse già trovato strutture collettive ovvie o naturali che si adattano a tutti, la gente formerebbe sono un tipo di famiglia, società, comunità o governo. Userebbero tutti lo stessa impronta originale “meglio per tutti” nell’insegnamento, nella cura della salute, nell’impiego o nel compito di creare un senso di sicurezza e protezione. Il fatto che tutti questi domini generino una tale controversia prova l’opposto: stiamo ancora sviluppando alternative e vedendo se riusciamo a trovare il consenso nelle questioni collettive importanti. Il consenso non può essere forzato, in alcun modo che duri. La nostra storia collettiva, ad oggi, dovrebbe avercelo insegnato.

 

Ci porterebbe troppo lontano considerare come l’umanità stia testando i mezzi sorprendentemente diversi che le altre forme di vita hanno usato per organizzarsi come collettivi. Potete però guardare bene altre specie sulla terra e vederne alcune. Questa terra si è evoluta attraverso stadi dove organismi a singola cellula si sono uniti, si sono organizzati ed hanno formato organismi multicellulari di molti tipi. Gli umani sono come quelle singole cellule ora – individui che cercano modi per funzionare come organi multicellulari, sistemi, corpi… i quali sono tutti organismi… entro il più ampio organismo dell’umanità stessa. L’umanità come complesso è già “una”, ma molti di quelli coinvolti in questo esperimento hanno ancora scopi singolari che hanno bisogno di essere serviti… prima che l’umanità possa riuscire a parlare, coscientemente, con una voce.

 

Esistono già alcune comunità dove le persone provano un senso di appartenenza, condividono risorse spontaneamente, sono compiaciuti ed orgogliosi di prendersi cura uno per l’altro e del luogo in cui vivono. Tali comunità hanno una mente, nel senso che si focalizzano sui loro valori comuni, la loro comune umanità, mentre celebrano la loro diversità come una fonte di nuove esperienze, divertimento e vitalità per tutti. Infine, tutti gli esseri umani possono scegliere di vivere così. Ma prima dovranno accordarsi su un allineamento che dà la priorità alla pace ed alla conciliazione. Questo può avvenire quando un’intera generazione ricorda tutto ciò che è e riconosca l’umanità come un organismo, una coscienza collettiva, in tutta la sua apparente molteplicità di forma.

 

Anche questo è “ascensione”: il risveglio a più ampi, più grandi e più elevati punti di vista. Vediamo il potenziale di tutti gli esseri umani uniti nella celebrazione condivisa del fatto che sono tutti uguali e tutti diversi – un eterno essere creativo che esprime e sperimenta una moltitudine di forme.

 

Se vi guardate in giro nel vostro mondo ora, tuttavia, penserete probabilmente a questo potenziale come un lavoro in corso.

 

E dopo?

 

Se siete chi sceglie la focalizzazione per l’espressione e la consapevolezza, su che cosa sceglierete di focalizzarvi dopo? Se la vostra attenzione fa sì che qualsiasi cosa possa crescere e fiorire, cosa sceglierete di accudire e nutrire ora nella vostra sfera?

 

Come un’espressione individuale unica di questo universo, siete i soli che potete rispondere a questa domanda. Dal nostro punto di vista, il miglior modo di farlo è di seguire la propria guida, comunque si esprima, sia che arrivi (apparentemente) da dentro o da fuori. Intuizioni, istinti, sensazioni di pancia, sincronicità… potete fare attenzione a qualunque cosa vi conduca nelle direzioni che sembrano giuste e buone per voi.

 

Esamineremo questo in altre trasmissioni. Se siete d’accordo, possiamo offrire anche il nostro punto di vista sulle cose che la maggior parte degli esseri umani credono di voler di più nella loro vita: amore, salute, auto-espressione creativa, libertà, pace della mente, chiarezza e saggezza, in una (apparentemente) ricerca senza fine colma di paradossi.

 

IO SONO/noi siamo Metatron, Arturo, Kayla, al servizio di Tutto Ciò Che E’.

 

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Originale in inglese: http://www.reconnections.net/meta_arc3.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it