)*(Stazione Celeste)

 

 

LE TRASMISSIONI META-ARC

Parte 4

 

 

 

 

Mont St Michel

 

Messaggi da Metatron-Arturo

Attraverso Michela Christi

___________________

 

Saluti da Metatron ed Arturo attraverso Kayla. Siamo felici di condividere altri pensieri con voi in questo giorno.

 

SIETE INDUBBIAMENTE SBILANCIATI

 

C’è un enigma intrecciato nel tessuto della vostra vita.

 

Voi siete un creatore. Per creare, scegliete. Selezionate la vostra espressione ed esperienza da tutti i potenziali della creazione. Riuscite a scegliere se non avete preferenze? E, se avete preferenze, potete sostenerle e ciò nonostante amare ognuno ed ogni cosa così com’è, senza alcuna condizione? L’amore incondizionato implica una neutralità divina e compassionevole. La neutralità non sceglie. Essere totalmente indulgenti è scomparire dal mondo della forma.

 

L’infinito potenziale dell’essere che pervade tutto – Spirito, Dio/Dea, Tutto Ciò Che È, l’Uno – entra nelle sue Molte forme nel nostro universo attraverso tutte le nostre scelte. Se mai smetteste di fare scelte, non sareste più focalizzati su alcuna parte della creazione. Sareste allora veramente di nuovo a “casa”, e la vostra esperienza sarebbe di ogni cosa nello stesso momento. Ma nessuno sperimenterà voi. O solo in momenti mistici, in un modo o nell’altro, misteriosamente, uguali allo stesso senso d’essere più profondo, poiché vi sarete uniti all’essenza di Tutto Ciò Che E’.

 

Non siete ancora pronti per farlo? Nessun problema. Abbiamo tutto il tempo dell’universo.

 

Per risolvere la causa principale di sofferenza fra gli umani, tuttavia, avrebbe senso riconoscere che siete creatori di natura, coloro che scelgono di natura, condizionali di natura. I genitori fanno del loro meglio per i loro figli; i partner danno uno all’altro quanto è possibile; e quell’orribile persona, che vi ha trattati così male, ha servito uno scopo nella vostra evoluzione. Il vostro obbiettivo primario in questo universo è creare, sostenere ed evolvere ciò che siete, non di vivere felici e contenti con una persona particolare.

 

Se volete che qualcuno vi ami in modo specifico, vi suggeriamo di ESSERE voi quel qualcuno. Decidete cosa volete e datelo a voi stessi. È probabile che tutte le persone nella vostra vita stanno (proprio come voi) cercando di ottenere ciò che pensano di aver bisogno dagli altri, e (proprio come voi) spesso falliscono e temono di non ottenere ciò di cui hanno bisogno. Invece, date a voi stessi amore, approvazione, ammirazione, apprezzamento e supporto. Quando realizzate i vostri bisogni – quando vi occupate molto bene di voi stessi e non cercate più niente di specifico da altre persone – vi potete connettere con tutti ad un livello “superiore”, intuitivo. Poi, intuite e servite naturalmente ciò che è meglio per tutti e tirate fuori anche il meglio negli altri. Non prestate attenzione a quelli che vi chiameranno “egoista”, perché di solito queste sono le persone che non si occupano molto bene di loro stessi e potrebbero volere qualcosa da voi. Dite loro che Dio è ovunque, non solo negli altri, ma anche nel sé. Il vero equilibrio significa SIA servizio al sé CHE servizio agli altri, in ugual misura, secondo il bisogno che viene percepito.

 

Se non date amore incondizionato a voi stessi, lo cercate altrove per sempre, fra altri umani, dove non può essere trovato… o rinuncerete agli altri umani e vi comprerete un cane, che sembrerà amarvi in quel modo (però, a lungo andare, potreste probabilmente non trovarlo soddisfacente). Ergo: siate premurosi con voi stessi, gentili ed affettuosi. Siate con voi stessi, come volete che gli altri siano con voi.

 

Rendetevi conto che ce n’è solo uno di voi, avete il DNA e le impronte digitali per provarlo, così come ogni altro essere umano: ognuno di voi è unico, ognuno di voi è speciale, ognuno di voi è una “stella” e così allo stesso modo: un incomparabile culmine di scelte che vi hanno portato in un sorprendente viaggio di scoperta, crescita ed evoluzione.

 

Se nella vostra vita non siete soddisfatti di qualcosa, può essere utile pensare che questo è il risultato di scelte passate e quindi già nel passato. Lo scarto di tempo intrinseco nella creazione sulla terra, permette scelte che possono essere sostenute e revisionate accuratamente prima di scegliere ancora. Notate come alcune delle vostre scelte – fatte per buone ragioni – creano risultati inaspettati e considerate i risultati spiacevoli come una rivelazione di ciò che sceglierete di cambiare successivamente.

 

Per avvicinarvi ed assomigliare al vostro vero spirito divino, è importante amare il sé incondizionatamente, come il centro di un’unica sfera di creazione. C’è solo un “altro importante” che vi ama sempre in quel modo (sempre lo ha fatto e sempre lo farà): l’Uno che siamo tutti, insieme. L’Unico Dio, lo Spirito, l’Essere che ci permette di essere qualsiasi cosa scegliamo di essere… perché l’Uno che tutti siamo esprime e sperimenta SE STESSO COME NOI… in tutta la nostra meravigliosa molteplicità, complessità ed apparente caos.

 

ESPRESSIONE ED ESPERIENZA

 

Per molte persone sembra difficile capire ed accettare che loro scelgono il modo in cui la loro vita esprime se stessa, ogni momento di ogni giorno.

 

È una cosa dire: “Per favore, fai attenzione perché non sei i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue percezioni… loro se ne sono andati e tu sei ancora qui.” Sia che meditino o no, la maggior parte delle persone possono connettersi con il “sé osservatore” interiore. Possono persino portare la testa sull’idea che scelgono costantemente ciò cui fare attenzione… e ciò su cui si focalizzano, momento dopo momento, è ciò che diventa la loro esperienza. Voi interpretate un pensiero che passa, mentre rimanete all’erta ai suoni della gente e delle automobili, esaminando il marciapiede davanti a voi mentre camminate, controllate un semaforo, notate un odore sgradevole – sintonizzandovi con le emissioni di colori, suoni, ritmi e movimenti, tutto ciò che potete percepire dentro e fuori del vostro sé. Perciò, funzionate come una stazione ricevente, sì?

 

Agite però, anche come una stazione emittente. Generate trasmissioni, costantemente, persino quando siete perfettamente fermi.

 

L’energia irradia. Come il calore, come la luce, in qualsiasi forma in questo universo, l’energia irradia dalla sua sorgente verso l’esterno. Persino come VOI, l’energia conserva la sua natura fondamentale ed irradia. Emette irradiando lo schema che il selezionatore di ogni forma sceglie nel momento PRESENTE, e trasmette continuamente questo schema al resto dell’universo. Ogni essere esprime chi è tutto il tempo, irradiando lo schema della sua firma dal suo centro all’esterno in tutte le direzioni.

 

Emettete uno schema tonale complesso attraverso tutta la gamma di frequenze che corrispondono a tutte le vostre scelte “precedenti”, 24 ore al giorno. Quando percepite la presenza silenziosa di qualcuno dietro di voi e sapete chi è senza vedere, sentire o odorare niente coscientemente, avete interpretato uno schema familiare. Non avete bisogno di sensi fisici per sintonizzarvi alle emissioni. Però, quando vedete veramente con gli occhi, udite con le orecchie o odorate con un naso, usate ognuno di questi sensi come sintonizzatore. I sintonizzatori si sono evoluti in ogni specie, per percepire con una gamma di frequenze selezionate. I cani percepiscono una gamma più ampia della banda di larghezza che corrisponde al vostro odorato; i pipistrelli sono dotati per percepire i suoni in un gamma che le orecchie umane non possono udire. Non vedete le emissioni di luce sopra o sotto la gamma che corrisponde ai colori dell’arcobaleno, persino gli scienziati misurano e descrivono il modo in cui gli infrarossi e gli ultravioletti potrebbero apparire a chi riuscisse a vederli.

 

Notate che quando chiudete gli occhi, vedete ancora. Visualizzate, più o meno chiaramente, ogni volta che ricordate una scena o vi divertite con una fantasia. Alcune persone hanno visioni, mentre meditano o pregano, altri quando ricordano i loro sogni. Pochi possono mantenere gli occhi aperti e “sostituire” completamente ciò che vedono intorno a loro con una scena da un altro tempo o luogo. Né lo vorreste, poiché ci vuole un controllo fenomenale di questa capacità per evitare di provocare il caos nella vostra vita quotidiana. Però, quasi tutti gli umani sono capaci di visualizzare chiaramente con gli occhi chiusi.

 

Lo stesso è vero dell’udito. Alcune persone sono molto uditive e vi diranno che sentono la musica in testa… sebbene pochi ammetteranno di sentire voci! Quelli che spesso immaginano di “parlare a se stessi”. Però, la gamma che udite con le orecchie costituisce un minuscolo segmento della larghezza di banda su cui il suono viaggia, ovviamente, o vi potreste sintonizzare con le emissioni radio senza una radio ed ascoltare ciò che un amico vi deve dire senza usare il telefono.

 

Entrare in una vita umana vi fissa dei parametri. Potete rimanere entro questa gamma pre-disposta e gioire semplicemente dell’intensità della percezione sulla terra. Potete però, anche fare esperimenti con la percezione in altre gamme. Infatti percepite già in altre gamme, solo che non lo vedete in quel modo. Molte persone ora si sentono a proprio agio con l’idea che avete tutti ciò che è comunemente chiamato un sesto senso, variamente conosciuto come intuizione, sensazione di pancia o impressione. Le percezioni in questa gamma vi danno un vago senso di sapere senza sapere come fate a saperlo.

 

Ma che cosa pensate accada, quando avete un pensiero che passa? La maggior parte della gente crede che il cervello generi i pensieri in parole che solo loro possono “udire”, o forse in immagini che solo loro possono “vedere”. Preferiscono anche così. Data la scelta della libera condivisione di tutti i propri pensieri, fantasie e sogni, la maggior parte della gente rifiuta. Gli umani hanno problemi di privacy.

 

Dal nostro punto di vista, il pensiero è un “senso” simile alla vista e all’udito. Raccogliete i pensieri emessi dagli altri, ma pensate che siano vostri. Il vostro senso del pensiero sceglie da tutte le idee nei flussi di pensiero attraverso la vostra sfera, che percepisce come schemi codificati. Questi schemi sono interpretati mentre attraversano il filtro della vostra mente, garantendo che li percepirete in un linguaggio che capite – linguistico, visivo, matematico, simbolico, musicale, cinestetico o una combinazione di tutti. Anche voi emettete pensieri, ma lo fate in continua interazione con i pensieri emessi dagli altri. La maggior parte di voi non è consapevole dello scambio in corso che uno dei vostri sé (un’altra parte di voi) sta conducendo entro la gamma di frequenza dove fluiscono le forme pensiero. Percepite solo il risultato.

 

Neanche le emozioni sono tutte vostre. Quando vi sentite arrabbiati o tristi, state sentendo un’emozione, ma l’avete emessa o ricevuta? L’energia assume la forma dell’emozione entro una specifica gamma di frequenze e siete in grado sia di emettere che di ricevere emozioni entro quella gamma. Pensieri, credenze, memorie, percezioni e (in)comprensioni possono scatenare emozioni che rimangono bloccate nella vostra sfera, perché vi siete rifiutati di sentirle prima. Potete anche però sentire un’emozione che viene provata da o sostenuta nella sfera di qualcuno che conoscete, un estraneo che passa, o persone che hanno guardato il notiziario quel giorno. Sia che ne siate consapevoli o no, il vostro senso dell’emozione sceglie, interpreta e vi permette di sentire questi schemi. Paura, odio e rabbia sono trasmessi nella parte più bassa (più lenta) di questa gamma di frequenze; gli schemi di livello medio includono la frustrazione o la noia e l’estremità alta (veloce) contiene le emozioni quali l’entusiasmo, l’estasi e la beatitudine.

 

I vostri sensi del pensiero e dell’emozione scelgono ed interpretano per voi, secondo il vostro unico schema di firma, fondato su ogni “carica” positiva o negativa su schemi simili entro la vostra sfera. Se il vostro vero atteggiamento interiore verso qualsiasi pensiero o emozione è neutrale in modo compassionevole e divino – permette incondizionatamente – quel pensiero o emozione vi attraverserà senza alcun effetto.

 

La maggior parte di voi non ha ancora scelto di ricordare questo riguardo a se stesso. Se lo aveste fatto, tutti saprebbero sempre ciò che tutti gli altri pensavano e provavano. Non nascondereste o reprimereste più nessuna emozione o idea. Potreste così non compiacere gli altri, ottenere approvazione o conformarvi in situazioni che trovate inaccettabili. Non intorpidireste voi stessi per evitare conflitti spiacevoli e non ci sarebbe nessuna misteriosa spinta interiore che vi istighi a fare cose che i vostri genitori, famiglia, amici o chiesa dicono che non dovreste fare. Non sareste più divisi.

 

Gli esseri umani usano parole diverse per parlare di regni che non (o solo debolmente) percepiscono. Gli psicologi parlano del subconscio e dell’inconscio o dell’inconscio personale e collettivo; le religioni presuppongono paradisi, inferni e vari strati in mezzo… che sembra tutto dietro ad un “velo” attraverso cui non riuscite a vedere. Dal nostro punto di vista, per entrare e funzionare nella forma fisica, avete imparato a focalizzare la consapevolezza entro una limitata gamma che restringe ciò che ora definite come reale. Alcuni di voi si stanno evolvendo per percepire entro una più ampia gamma e per prevedere una più grande definizione di realtà. Come sempre, siete voi che definite le vostre.

 

I vostri regni subconscio e inconscio sono abitati da altri esseri, altri “sé” o parti di voi. L’energia irradia attraverso i loro schemi di firma, così come in una configurazione di suono e ritmo, luce, forma e colore, in una gamma di frequenze diversa dalla vostra. Perciò non hanno nessuna forma fisica nella vostra realtà corrente, e non li percepirete a meno che non scegliate di prendere in considerazione questa possibilità e permetterete alla vostra gamma di espandersi. Molte persone ora scelgono di tentare questo e vedere. Perché no? E’ un’avventura. Non avete bisogno di nessuna qualificazione o talento speciali. In quest’era alquanto speciale, non ci vogliono neanche molti anni di disciplina. Non dovete studiare in nessuna particolare scuola, tradizione o gruppo, molto meno sotto un maestro, guru o insegnante auto-proclamatosi tale. Tutto ciò che ci vuole è apertura, pazienza e volontà di essere condotti dalla propria guida interiore e discernimento.

 

Forse vi siete già riconnessi con molti di voi? In questa trasmissione, vi stiamo guardando come creatori di espressione, una unica espressione. Ogni essere umano, ogni animale, ogni pianta, ogni fiocco di neve è unico, diverso da chiunque altro. Eppure, insieme, siamo tutti Uno perché scegliamo tutti fra la stessa serie di potenziali. La serie completa di potenziali esiste dovunque, all’improvviso, dentro e fuori di voi, dentro e fuori di chiunque e qualunque cosa in ogni momento. Ogni minuscolo segmento dell’intero contiene tutti i potenziali del complesso… mentre esprime una, unica sintesi nella forma in evoluzione, nella scelta di impronte originali cristalline che al presente vengono attivate e manifestate entro ogni sfera.

 

Vediamo come lo facciamo.

 

COMINCIA NEL REGNO DELL’IMMAGINAZIONE

 

La creazione inizia con l’immaginare. Il desiderio e la capacità di immaginare è il fattore nell’equazione che chiameremo iniziare, nel suo significato di avviare. Questo costituisce un terzo del vostro potere creativo. Gli altri due terzi sono sostenere ed evolvere. Quelli di voi che hanno studiato astrologia riconosceranno che questi due fattori corrispondono alle modalità conosciute come cardinale, fissa e mobile entro i cicli di creazione nel sistema solare.

 

L’immaginazione avvia la forma entro una gamma di frequenza a cui gli umani hanno accesso cosciente. Tutte le forme in questo universo sono dapprima create come forme pensiero immaginate e molte non vanno oltre. Se doveste lasciare il vostro corpo e concentraste la consapevolezza nel regno dell’immaginazione, qualsiasi cosa vi venisse in mente si manifesterebbe istantaneamente – la sperimentereste come “reale” – ma non appena smettete di pensarci, si dissolverebbe nuovamente nel potenziale. Solo quelle fantasie che sono mantenute come forme pensiero e ripetutamente attivate, in una sfera individuale o collettiva, “discendono” dal regno dei sogni e delle fantasie in gamme di frequenza più basse (più lente). Tutte le realtà si compenetrano, ma alcune sono sostenute molto più di altre.

 

I sogni notturni sembrano reali perché, quando il corpo dorme, dirigete temporaneamente la focalizzazione nella gamma di frequenze in cui i sogni prendono forma. La maggior parte di voi li dimentica velocemente, perché, quando vi svegliate, vi rifocalizzate molto velocemente ed intensamente nella gamma delle frequenze fisiche. Completamente svegli, siete focalizzati nella gamma della materia, dove la manifestazione e la dissolvenza impiegano molto più tempo perché tutte le forme sono “rallentate” e mantenute. Ergo: il secondo fattore nella creazione sulla terra è mantenere i prodotti dell’immaginazione saldamente abbastanza, regolarmente abbastanza e a lungo abbastanza, affinché riescano a trovare un modo per essere filtrati e assumere la forma fisica.

 

Qualsiasi pensiero che passi semplicemente attraverso la mente non creerà nulla nella vostra sfera. Solo un pensiero intenso crea. Questo è il motivo per cui alcune persone dicono che create con le convinzioni. Che cos’è una convinzione se non un pensiero su cui avete investito così tanto, che lo mantenete tutto il tempo? La vostra focalizzazione fissa idee che considerate assolutamente vere: concetti che avete imparato e mai messo in dubbio. Queste convinzioni diventano allestimenti permanenti nei regni subconsci della mente, ed attraggono continuamente mezzi e metodi per la cristallizzazione nella forma. Più assoluta è la convinzione, più difficile sarà per voi rendervi conto che è solo un’idea, che potete ora scegliere di sviluppare.

 

La neutralità divina e l’equilibrio perfetto non creano forme sostenute. Lo squilibrio crea tutto ciò che vedete intorno a voi. La carica positiva o negativa fissa e perciò mantiene per un po’ qualsiasi cosa possa essere immaginata, attraverso il catalizzatore che voi chiamate emozione. Come sapete, l’emozione (energia in movimento) in natura è fluida. L’associazione dell’emozione e dell’acqua nella mitologia e nel simbolismo, suggerisce che gli esseri umani hanno intuito tanto tempo fa dove vive l’emozione. La vita sulla terra è fondata sull’acqua. Chi vive sulla terra (più)asciutta porta in giro l’oceano dentro di sé. I corpi umani sono composti principalmente d’acqua. Può, perciò, sembrare naturale che la carica emozionale, agendo da catalizzatore per portare la creazione nella forma materiale sulla terra, sia contenuta nell’acqua. La carica fissa lo schema di qualsiasi pensiero presente in quel momento.

 

Se lasciate che un’emozione fluisca attraverso di voi, questa non cristallizzerà niente. Ma se la trattenete, l’alimentate, la combattete o la mantenete in qualsiasi altro modo, la carica instaurerà uno schema dentro di voi. Questo avviene esattamente nello stesso modo sia che l’emozione sia, secondo voi, positiva o negativa. Quando un pensiero intenso – convinzione, aspettativa, giudizio, intento, ambizione, ossessione – innesca o accompagna un’emozione, la carica emozionale dispone il corrispondente schema cristallino in tutta l’acqua nella vostra sfera: nel vostro corpo fisico ed intorno, quando l’acqua evapora da voi nell’aria. Qualsiasi schema disposto ripetutamente in questo modo rimarrà dentro il corpo e agirà come modello, esprimendo la sua impronta originale come parte della vostra.

 

Qualsiasi forma, qualsiasi schema, che lo vediate in voi stessi o negli altri, a casa, al lavoro, o al notiziario… se lo potete vedere, è stato caricato nella sfera di qualcuno costantemente abbastanza da discendere nella materia. Se è lì adesso, viene ancora ri-caricato o non ha ancora avuto tempo a sufficienza per dissolversi. Se lo notate, per voi ha importanza. Qualsiasi cosa non abbia significato per voi e non provochi la minima reazione emozionale non ha nessuna realtà dentro la vostra sfera… perciò non la notate affatto.

 

Potete saperne di più riguardo al mondo cristallino dell’acqua e ai suoi modelli nelle fotografie che molti di voi hanno visto, pubblicate dal ricercatore Giapponese [Masaru Emoto]. Ulteriori ricerche vi mostreranno altro, negli anni a venire, riguardo al catalizzatore della creazione nella forma materiale.

 

Qui ripeteremo semplicemente un punto essenziale: nel regno della materia non c’è nulla di sbagliato nella carica negativa. Al contrario. Due poli opposti permettono alla creazione nella forma materiale di cominciare. Negativo e positivo sono creati insieme, all’improvviso, ed esistono solo in relazione uno con l’altro. Se uno cessa di esistere, allo stesso modo lo fa l’altro. Gli agenti della creazione vanno al lavoro, non importa da che parte uno squilibrio fa pendere la bilancia.

 

Lo stesso è vero della luce e dell’oscurità. Vincere l’oscurità, renderebbe possibile vedere la luce. Come fuori, così dentro: luce ed oscurità metaforiche riflettono le loro controparti materiali. Dio è sempre accanto a tutti, come l’essenza della creazione che rimane eternamente neutra. Così, dal nostro punto di vista, il vostro scopo spirituale non può essere conquistare l’oscurità o persino inviare luce a tutto ciò che disprezzate. La dualità è un campo giochi così perfetto per quelli che desiderano creare nei suoi potenziali (ed è quindi mantenuto da così tanti esseri) che non lo potete distruggere, non importa quanto ci abbiate provato. E perché dovreste volerlo? Vi state evolvendo, non per distruggere la dualità, ma per trascenderla. Trascendere significa “elevarsi al di sopra o andare oltre i limiti di”, e voi fate questo ottenendo un po’ di distanza ed ampliando il vostro punto di vista.

 

Il male non può essere vinto. È una forma di squilibrio che non smetterà mai di esistere come potenziale. Questo è ciò che significa libera scelta. Non ci sarebbe nessuna libertà se qualcuno rinchiudesse per sempre le “forze oscure” ed impedisse a tutti gli esseri di scegliere quell’espressione ancora. Voi, però, andate al di là del male quando ricordate e riconoscete che siete (siete sempre stati e sempre sarete) liberi di scegliere come esprimere e sperimentare la creazione… come lo è chiunque altro.

 

Non dovete capire le scelte fatte da quelli che esprimono una diversa sintesi dalla stessa ampia serie di potenziali che tutti abbiamo nelle nostre sfere. Potete onorare e rispettare ogni scelta fatta da qualunque essere. La vita sulla terra va avanti secondo degli accordi, alcuni dei quali esistono in regni che generalmente si trovano al di fuori della gamma della vostra coscienza diurna. Molti di questi accordi permettono a coloro che hanno fatto scelte apparentemente divergenti di creare insieme in un sistema. State ancora scegliendo, per buone ragioni, di non accedere agli accordi degli altri, così non potete capire facilmente le loro scelte, se non per niente. È già spesso difficile abbastanza capire le proprie.

 

Ricordare e celebrare le nostre scelte divine ed eternamente libere ci permette di dissolvere il nostro attaccamento alla vittoria sul “lato oscuro”. Questo è il modo in cui scarichiamo il male dalle nostre sfere. Innanzi tutto, lo collochiamo nel passato e lo vediamo come uno strumento che ci ha permesso di sperimentare con un’ampia gamma di esperienze intense. Le esperienze intense, costanti e mantenute rendono chiaro, ad ognuno di noi, cosa vogliamo creare dopo.

 

Dal nostro punto di vista, le società avanzate conservano la dualità etica – la battaglia fra il bene e il male – nella mitologia, nei poemi epici e in altre opere d’arte. I membri di queste società descrivono i potenziali del dramma, dell’orrore e della barbarie, ma li vedono come errori del loro passato che nessuno sceglierebbe mai più. Anche loro porterebbero Guerre Stellari o Il Signore degli Anelli sullo schermo, per sperimentare il grande fragore come una storia in un tempo che non ritornerà più nella loro sfera. Quando gli umani su tutta la terra infine trascenderanno la dualità, non sceglieranno più di sperimentare la battaglia in qualsiasi altra forma.

 

POSITIVO O NEGATIVO – CIASCUNO ANDRÀ BENE

 

Riassunto veloce: alla creazione non importa se un’idea, un sogno o una fantasia é costantemente caricata con emozioni negative o positive, poiché ciascuna attrarrà il pensiero nella forma materiale. L’equilibrio finale, come una serie di scale, dà all’altrimenti campo neutro del nostro universo i mezzi per decidere cosa portare nell’esistenza materiale. Se volete davvero tanto qualcosa, il vostro desiderio positivo cambia quella fantasia, ma se qualcun altro che è vagamente connesso allo stesso potenziale vi crea una carica negativa intorno, questo effetto di compensazione può rallentare la manifestazione. Desideri o convinzioni contraddittorie (sostenute da uno o più esseri) si mandano fuori equilibrio l’uno con l’altro, rendendo impossibile rispondere al campo.

 

Lo squilibrio manifesta. L’equilibrio riporta al potenziale. Quindi il fatto che ora vi trovate nella forma fisica, significa che siete indubbiamente sbilanciati. Sbilanciati in modo incantevole, intensamente abbastanza da creare una vita nella forma materiale.

 

Qualsiasi giudizio, preferenza o condizione che richiedete per la vostra stessa serenità e gioia, apparirà nella vostra vita, non necessariamente però nella forma che coscientemente vi aspettavate. Può manifestarsi persino in una forma che non riconoscerete o apprezzerete affatto. Ad esempio, come alcune persone ora sanno, qualsiasi desiderio che immaginate chiaramente come posto nel vostro futuro rimarrà sempre così: nel vostro futuro. E qualsiasi cosa che voi certamente NON volete, qualsiasi cosa di cui vi preoccupate, non tollerate o volete disfarvene, qualsiasi cosa sentite è sbagliata con il mondo e deve cambiare… anche tutte queste condizioni su cui continuate a focalizzarvi… rimarranno nella vostra vita.

 

Desiderare qualcosa che NON è qui ora o rifiutare qualcosa che È qui ora: entrambe sono forme di resistenza. Avrete sicuramente sentito l’espressione: “Ciò cui resistete, dura.” La resistenza crea attrito, rallentando l’indice di frequenza, aumentando la vostra densità e solidificando qualsiasi cosa stiate sostenendo nella vostra sfera. Come sotto, così sopra: gli oggetti in movimento rallentano quando producono attrito o turbolenza e perciò resistono al passaggio attraverso l’aria, l’acqua o qualsiasi cosa in cui si trovano in quel momento. Attrito, resistenza, turbolenza: avvertite la tensione in quelle parole? Ci vuole una certa inflessibilità di focalizzazione per essere un creatore nel mondo della forma.

 

Più inflessibili ed ossessivi i vostri giudizi e preferenze, più potente la carica. I vostri sensi usano il vostro modello di firma per scegliere da tutti i potenziali. Così proiettate gli schemi che sostenete nella vostra sfera – fuori nel mondo intorno a voi – e li vedete là. Altri li rispecchiano. Percepite in tutto e ovunque, il riflesso dei vostri stessi schemi fissati.

 

Per usare un’altra metafora: la terra, come la conoscete, ha un campo elettromagnetico. Anche voi. Siete composti degli stessi elementi della terra ed agite come un magnete. Attirate nella vostra percezione ed esperienza qualsiasi cosa sia “caricata” per voi. L’universo pullula di potenziali, affinché li possiate percepire – piante, animali, minerali, pensieri, emozioni, intuizioni, sensazioni – voi però reagirete, risponderete, conserverete o persino noterete solo quelle che sono mantenute nell’emittente-ricevente di cristallo liquido che siete, attraverso una carica positiva o negativa che li fissa ripetutamente nella vostra sfera.

 

Voi realizzate creazione cosciente sempre, mentre le vostre convinzioni creano la vostra realtà. Realizzare coscientemente la creazione nel mondo fisico è un’altra faccenda… un altro lavoro in corso per alcuni di voi in questo periodo. I libri e i corsi sul soggetto abbondano e la vostra guida spirituale vi può portare a quello che servirà la vostra evoluzione. Se state leggendo questo, tuttavia, potreste cercare di creare un equilibrio più grande nella vostra vita, praticando più “incondizionatamente” e spostandovi nella direzione della neutralità divina. Se questo è vero, potremmo essere in grado di offrire alcuni suggerimenti per aiutarvi.

 

Innanzi tutto può essere utile apprezzare il regno di creazione sostenuto, intenso, “lento” in cui vi trovate adesso, per gli scopi che serve. Vi permette di cancellare ciò che avete fatto arrivare, ogni volta che iniziate ad immaginare qualcosa ma poi vi rendete conto che NON volete, dopo tutto, avere quella cosa nella vostra vita. Rinunciate al pensiero, lasciate che l’emozione defluisca e il risultato immaginato rimarrà nel mondo dei sogni… e degli incubi: stesso mondo! Cosa proprio importante, vi permette di intraprendere un’analisi accurata e completa delle scelte che state mantenendo nella vostra sintesi attuale. Sopra e come la terra, siete completamente capaci di gioire (e forse rilasciare) degli aspetti che trovate positivi e di riconsiderare (e forse permettere) gli aspetti che trovate negativi. Riconoscete perciò che adesso siete già nel processo di spostamento verso un equilibrio maggiore.

 

La maggior parte degli umani non sta cercando di trovare l’equilibrio “lavorando con” o rilasciando tutte le reazioni emozionali, quelle che sono positive così come quelle che sono negative. La maggior parte di voi vuole rilasciare solo il negativo. Ma quelli di voi che oscillano fra i due poli possono considerare di declinare gentilmente gli alti più elevati, poiché questo tenderà a controbilanciare e ad ostacolare i bassi più bassi.

 

Se siete afflitti da un’emozione negativa ricorrente, ci sono molti insegnamenti che possono essere d’aiuto. Dato ciò che abbiamo detto finora, non vi dovrebbe sorprendere che facciamo da eco a quelli che raccomandano un cambiamento nella focalizzazione. Non potete contrastare una carica negativa con il biasimo, le proteste, il rimuginare o il lamentarsi, tutto ciò aggiunge al vostro mix un’ulteriore carica negativa. Sentite l’emozione, rispettatela come un riflesso della vostra verità – poiché qualsiasi cosa vi abbia fatto sentire in questo modo è inaccettabile per voi. Non combattete o reprimete quella sensazione, poiché qualsiasi tentativo di eliminarla o di resisterle farà solo sì che perduri ad un livello subconscio, da cui è certa ripresentarsi di nuovo.

 

Invece, non appena riuscite, cambiate la vostra focalizzazione. Guardate qualcos’altro che vi sembra positivo, proprio accanto. Non negate che la vostra reazione negativa è lì, ma permettete anche a qualcos’altro di essere lì. Un cartone, un film divertente, una passeggiata nel parco, qualsiasi cosa vi piaccia e su cui focalizzarvi per un momento aggiunge una carica positiva a quelle massa negativa. Questo comincerà a neutralizzarla. Man mano che scaricate le vostre sfere, poco a poco, il vostro naturale ben-essere ritorna.

 

La risoluzione ad una serie di film con cui vi siete divertiti [la trilogia di Matrix] simboleggia una compensazione di questo genere. L’anomalia positiva (Neo) continua ad attrarre l’anomalia negativa (Mr. Smith), ma nessuno dei due può vincere questa battaglia. Quando Neo permette a Mr. Smith di tentare di prenderne il controllo, il positivo viene compenetrato dal negativo: si fondono, si neutralizzano ed entrambi spariscono. In modo simile, la carica emozionale positiva può fondersi con qualsiasi cosa negativa in voi, neutralizzarla e riportarla al naturale equilibrio.

 

Volgere l’attenzione a qualcosa che apprezzate non dissolverà la situazione che trovate inaccettabile, ma sperimentando il suo opposto vi darà un certo distacco e vi permetterà di vedere che avete altre opzioni. Non siete mai intrappolati in nessuno schema, non importa quanto possa sembrare inconscio in modo molte potente. Siete sempre liberi di scegliere diversamente questa volta. Potete lasciare che l’emozione si muova con voi, in una nuova direzione. Se non riuscite ad agire in modo pertinente nel regno fisico, scegliete una diversa espressione. Alcune persone portano le emozioni nel regno mentale, usandole per creare comprensione e significato che aggiunge una carica positiva alla loro sfera. (Ad altri, tuttavia, l’analisi li porta solo intorno alle stesse spirali negative.) Alcuni riescono a canalizzare le emozioni nell’auto-espressione creativa, aggiungendo una carica positiva di abilità artistica trasformativa, mentre gli altri possono portarle nel regno dell’immaginazione, usando potenziali positivi visualizzati per controbilanciare la negatività.

 

Riconoscere che qualcosa è ancora carico per voi, ma che potete iniziare a scaricarlo aggiungendo una piccola dose dell’apparente opposto: questo è l’inizio della fine della dualità. E spesso il principio omeopatico si applica, poiché dovete innescare e permettere la carica negativa ad essere là, spingendo voi stessi a rispondere con una carica positiva e perciò controbilanciarla. Anche quando qualcosa ricorre e perciò scoprite che ha ancora una carica nella vostra sfera, potete apprezzare questo come verità, classificarla come un vecchio schema risalito per essere rilasciato e vedere se questa volta sia possibile scegliere in modo diverso.

 

In ogni situazione di qualsiasi tipo, scegliete come rispondere. Non importa cos’altro sta succedendo, come vi sentite dipende da ciò cui fate attenzione ADESSO. E questo sta a voi. Potete sempre scegliere di trascendere qualsiasi situazione, di “elevarvi al di sopra o andare oltre”, spostando la vostra focalizzazione su qualcos’altro – qualsiasi cosa – che vi fa sentire più elevati (elevarsi al di sopra) o proseguire lungo il vostro sentiero (andare oltre). Anche questo è ascensione.

 

Praticare la trascendenza vi farà vedere che la vostra serenità e la vostra gioia sono totalmente indipendenti dalle situazioni e dai risultati. Presto vi ritroverete a fare un altro passo… nel chiaro centro cristallo di chi siete. Questo non è un luogo, anche se è chiamato da molti insegnamenti come la camera sacra del vostro cuore o la calma nel centro del vostro essere. Quando avrete raggiunto quel punto, non avrete più bisogno di nessuna pratica, poiché ritornare regolarmente al vostro calmo centro sposta automaticamente la vostra focalizzazione – non importa cos’altro ci sia lì con voi – alla serenità e alla GIOIA.

 

Poi tutto è perfezione, sempre.

 

IO SONO/noi siamo Metatron, Arturo, Kayla, in servizio a Tutto Ciò Che È

 

* * * * * * * * * * * * * * *

 

Originale in inglese: http://www.reconnections.net/meta_arc4.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it