LE TRASMISSIONI META-ARC
Parte 5
Mont St Michel
Messaggi da Metatron-Arturo
Attraverso Michela Christi
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Saluti da Metatron ed Arturo attraverso Kayla in questo giorno.
Siamo felici di rivolgerci con voi ora alla seconda metà della nostra "domanda finale" che è:
La natura singolare e multipla di chi siete, i ruoli che tutti i vostri sé interpretano, il modo in cui situate il sé conscio nello spazio e nel tempo sulla terra: metteteli insieme ed essi possono aumentare la profondità della vostra veduta di una vita umana, arricchendo il concetto conosciuto come “reincarnazione”.
Molte persone che hanno questa convinzione parlano delle vostre “vite passate” come se la persona in loro foste voi, lo stesso voi come quello che è qui ora. Questo è sia vero che non vero, secondo il vostro punto di vista. Voi siete un “noi” composto da molti sé. Il vostro sé conscio è focalizzato in questa vita. I vostri altri sé stanno adempiendo le funzioni che hanno scelto… perché ne preferiscono una, ne fanno una meglio o si sentono di provarne una adesso. Non esiste nessuna separazione fra quelle parti di voi – solo una membrana semi-permeabile che alcune persone chiamano il velo, che ha nascosto gli altri dal vostro sé conscio.
Come abbiamo detto in precedenza, il sé animico e il sé spirituale sono anche l’Uno e i Molti, sia individuali che collettivi. Le anime vengono in gruppi, famiglie, clan, tribù e comunità. Ogni volta che la molteplicità della vostra anima si “incarna”, tutti i sé dell’anima esprimono e sperimentano aspetti di quella vita e la vita di altri con cui entrano in relazione. Quando una vita è finita, ritornate tutti insieme dall’altra parte del velo e condividete tutti quei punti di vista. La fusione dell’esperienza crea una sintesi, un nuovo “seme”, l’essenza di chi siete in quel punto. Poi scegliete tutti dove e quando (e se) piantare quel seme di nuovo, adesso. La scelta implica il creare un senso di come la vostra nuova sintesi possa svelarsi in un modo che è interessante, gradevole, utile – un modo che serva l’evoluzione di tutto ciò che siete. Nel momento in cui la vostra anima di gruppo immagina un nuovo modo di rivelarsi, se siete attratti all’idea di indagare un’altra vita umana, cominciate ad attrarre i potenziali che corrispondono alla vita migliore per tutti voi.
Se una vita potenziale si allinea con lo schema della firma della vostra nuova sintesi, uno dei vostri sé focalizza la consapevolezza per ancorare la coscienza diurna dell’essere umano, mentre altri assumono l’espressione e l’esperienza dei sé subconsci o inconsci. Durante la vita, quando vengono fatte delle scelte, scenari potenziali si allineano e si manifestano… o si dissolvono. Data la divisione nella consapevolezza umana, il vostro sé conscio sembra essere quello che prende le decisioni… ma è accompagnato, influenzato, guidato, condotto, frustrato o persino sabotato dagli altri sé, secondo quello che è percepito come migliore per l’evoluzione dell’anima di gruppo. Non importa ciò che alla fine finisce per succedere in quella che chiamate realtà, ogni vita offre innumerevoli momenti di scelta. Ognuno di questi momenti rivela aspetti di chi siete ora, vi mette a confronto con il risultato di tutte le vostre precedenti scelte e vi permette di scegliere ancora.
Le famiglie di anime, sulla terra, tendono ad incarnarsi come famiglie da una generazione alla successiva, così le scelte spesso implicano cicli incarnazionali di vite in cui si hanno vincoli di parentela. Osservando, intuendo, lavorando come architetti a livello d’anima per generazioni al momento sulla terra, i vostri molti sé immaginano un gran numero di scenari alternativi con ruoli che ogni parte di voi può scegliere di assumere. Alcuni di loro agiscono poi come traspositori, calibratori e modulatori per portare nella forma le impronte originali scelte del livello animico. In una coscienza diurna esteriore, potete vedere in anteprima probabili impostazioni di potenziali ed intuire come possono servire qualsiasi cosa verso cui vi sentiate tutti attratti, affinché sia espressa e sperimentata. I vostri molti sé fanno questo tutto il tempo. La danza continua non solo in mezzo ma anche dal principio alla fine delle vite nella forma fisica, come se si trovassero tutte in una grande sala da ballo, ma sono visibili solo alcune di quelle che stanno ballando.
Il vostro sé diurno e cosciente è focalizzato in una vita che voi pensate come vostra. Perciò, una scena che sperimentate nei sogni, in flash o visioni che sembrano appartenere ad un’altra vita, o un’affinità che sentite con un posto o tempo in cui sentite di aver vissuto una “vita precedente”, rivela qualcosa che ha una carica negativa o positiva per il vostro gruppo d’anima, famiglia, comunità… per almeno uno dei vostri molti sé. Un avvenimento caricato emozionalmente in quella vita è perfettamente “intonato” con un segmento del vostro schema di firma e questo stabilisce un collegamento potenziale fra voi e lui adesso. Quando vi trovate dentro lo spazio/tempo, questo sembra appartenere al vostro stesso passato o a quello dei vostri antenati. Quando siete fuori dello spazio/tempo, lo vedete come un elemento caricato emozionalmente cui tutti i vostri sé hanno accesso perché a voi sembra “incompiuto”.
Questo aiuta a spiegare molte cose strane, ad esempio:
Questo è quello che state facendo qui. Questa vita è il culmine attuale di tutte le vostre scelte: la vostra essenza, il vostro “seme”, che si dispiega come questo particolare “albero” della vita. E’ una parte integrante di quello che tutti facciamo in questo universo: creare, sostenere ed evolvere chi siamo, selezionando fra tutti i potenziali della creazione.
Voi definite la realtà entro la vostra sfera
Come potete ricordare, in una trasmissione precedente abbiamo detto che l’atto creativo primario nel nostro universo è definire una sfera. Creando il vostro sé in questo modo, cominciate a sentire la vostra presenza come un punto centrale e poi come la superficie esterna ed interna del vostro nuovo campo giochi. Avete anche immediatamente un amico con cui giocare. Una volta che vi siete spostati dal centro verso qualsiasi altra parte, ci sono due voi: uno che mantiene il centro ed uno che si muove intorno. Con entrambi là nello stesso momento, potete spostare la vostra sfera attraverso lo spazio che avete definito come il suo esterno, o potete girare dentro e scoprire tutte le sorprendenti forme che insorgono naturalmente dai movimenti ripetuti dentro una sfera. Oppure, potete fare entrambi nello stesso momento.
Infatti, fate entrambi sempre. Schemi quantici, atomici e molecolari ripetuti costantemente dentro una sfera sostengono la figura di una forma fisica – come quella in cui vi trovate ora – e parti di voi fanno questo continuamente. E spostate la sfera della vostra anima di gruppo, proprio insieme al vostro corpo fisico (correntemente nel suo centro) ogni volta che vi muovete. Inoltre, spostate i suoi limiti percepiti interiori ed esteriori, ogni volta che espandete o contraete la vostra focalizzazione. Ad esempio, contraete la vostra sfera quando vi abbandonate al rimpianto ossessivo e alla recriminazione riguardo “al passato”, o all’auto-limitante preoccupazione, ansia e paura riguardo “al futuro”. La espandete ogni volta che vi dedicate all’immaginazione, vi ergete in una sfida, permettete a voi stessi di fare o dire qualcosa che “non è da voi”, osservate attentamente qualcosa che non avete mai notato prima, o vi evolvete in qualsiasi altro modo.
Al principio di quest’ondata di creazione, prima che cominciaste a fare scelte, la vostra sfera sembrava vuota. In verità, era (è, sempre sarà) piena. Piena di tutti i potenziali della creazione perché essi sono presenti ovunque nello stesso momento. Ricordate: ogni minuscolo segmento olografico contiene il pieno potenziale del tutto.
Uno dei vostri sé sostiene il centro di chi siete ora. Gli altri vostri sé-anima si muovono intorno per sondare i potenziali e considerare se potrebbe essere divertente e/o utile provare questo ora, o forse quest’altro. Dal regno dell’immaginazione, essi inviano alternative verso l’interno, verso il centro di chi siete. Il sé che sostiene il centro arriva a scegliere. Nel vostro mondo fisico rallentato, quello che si trova al centro ha tempo in abbondanza per prendere una decisione. Questo è il vostro sé conscio diurno, quello a cui pensate come voi, che sperimenta scenari nei sogni, nelle fantasie, nei pensieri inaspettati, negli impulsi, nelle intuizioni, ecc. Ogni scenario che non amate abbastanza da accogliere e non odiate abbastanza da resistere si dissolverà, fuori dal regno dell’immaginazione, prima che precipiti nella forma e entri in ciò che pensate come la vostra vita reale.
Qualsiasi cosa che accogliete o cui resistete comincia ad attrarre le forze della creazione. Comincerete a vedere i segni di questo tutt’intorno a voi. E questo potrebbe non sembrare una parte della vostra vita, ma lo è già, poiché voi notate solo cose che hanno già un significato ed uno scopo per voi.
Più siete focalizzati intensamente su una cosa qualsiasi, meno noterete qualsiasi altra cosa… soprattutto qualcosa che è poco familiare. Gli illusionisti intensificano e distraggono la vostra focalizzazione per intrattenervi; i borsaioli lo fanno per rubare il vostro portafoglio. In un documentario che potreste aver visto [trasmesso dalla BBC], il narratore lo fa mentre si sposta da una scena alla successiva, prima di parlarvi di un recente esperimento condotto da un team di ricercatori. Questi ricercatori hanno riempito una stanza di persone, hanno detto loro che stavano per vedere un film e hanno dato loro un compito che richiedeva concentrazione. Il narratore vi invita a fare la stessa cosa mentre guardate l’esperimento, seduti davanti alla vostra TV.
Seguendo le istruzioni, cercate di contare il numero di volte in cui passano avanti e indietro delle palle gialle, mentre un grande numero di attori si incrociano e lanciano palle di diversi colori e fanno anche altre cose. Il film finisce. Il ricercatore capo chiede alle persone presenti all’esperimento la risposta. Le persone non sono tutte d’accordo (il che è rassicurante, poiché neanche voi eravate così sicuri!). Poi il ricercatore capo dice che c’era qualcosa di insolito nel film. Dice ai partecipanti di non dire cosa fosse, ma di alzare la mano se l’avevano visto. Solo due mani si sono alzate. Viene chiesto a queste persone che cosa avessero visto, ed entrambe rispondono: “Un gorilla”. Gli altri ridono e sono increduli, perciò il ricercatore trasmette ancora il film. E questa volta – sapendo che ci potrebbe essere un gorilla e si sta attenti – tutti sorridono quando vedono un uomo con un costume da gorilla che gira in mezzo alla folla di attori che si incrociano e si ferma per battersi il petto prima di continuare a camminare in un’altra direzione.
Per provare ulteriormente il punto, il narratore ritrasmette una mezza dozzina di scene che avevate visto in precedenza nel documentario. Queste le ricordate facilmente, poiché presentano tutte paesaggi straordinari o scene cittadine riconoscibili. Solo che ora vedete che un gorilla si muove furtivamente sullo sfondo, qui, là e dappertutto. Però, non l’avevate mai visto. Le vostre aspettative non includevano un gorilla che si appoggiava ad un palo della luce a Londra o si nascondeva dietro un albero sul limitare di una bellissima strada di campagna. Esattamente nello stesso modo, quasi tutto il tempo, siete focalizzati sopra ed interpretate il familiare nella vita di tutti i giorni, e vedete e udite solo quello che vi aspettate. Tutte le vostre aspettative sono credenze (pensieri fissati, che si ripetono) che rendono ogni giorno molto simile a quello precedente, e vi permettono di funzionare nel mondo fisico… così come nei gruppi, nelle famiglie, nelle comunità, nelle società – mondi creati dagli esseri umani.
Il che solleva un’interessante domanda: che cosa vi aspettate, quando entrate in una vita umana? Non sembra che i bambini appena nati si aspettino di essere esseri separati. I bambini devono imparare la differenza fra “io”, “noi”, “tu/voi” ed “essi”, una delle innumerevoli distinzioni che la gente fa nella realtà prevalente. Gli adulti tendono ad essere molto sicuri riguardo alla maggior parte delle distinzioni in cui credono, perciò è difficile per il bambino medio opporsi. Alcuni bambini, però, si sono sempre focalizzati su una percezione con una gamma diversa e strutturata in un modo diverso, rendendo loro difficile comunicare e funzionare “normalmente” nella famiglia e nella società.
Chi può dire che cosa vale la pena includere nel vostro mondo? Che cosa considerate reale, significativo, vero? Questo varia enormemente da una famiglia, cultura e generazione ad un’altra. Una volta che vedete chiaramente quella verità, potete reclamare la vostra libertà di scegliere che cosa è reale, importante e vero – per VOI.
Abbiamo detto in precedenza, che schemi quantici, atomici e molecolari ripetuti costantemente sostengono la vostra forma fisica. Schemi mentali ed emozionali ripetuti costantemente sostengono anche le “forme” e i “colori” in queste sfere. Attraverso di loro, il nostro universo crea l’espressione e l’esperienza della vostra vita.
Ogni cosa che abbia una carica emozionale nella vostra sfera, cosciente oppure no, emette una chiamata costante, trasmettendo all’universo che anche questa è una parte di chi siete. Chiunque emetta uno schema complementare percepirà l’armonia e sarà attratto al vostro. E anche voi avrete la tendenza di trovare il loro irresistibile, non importa se l’attrazione è positiva o negativa.
Questo è quello che si intende con “risonanza”. Se due strumenti musicali sono accordati, si innescano a vicenda. Pizzicate la corda di un violino e il suono che udite è un’onda emessa che si espande in tutte le direzioni. Quando l’onda raggiunge la corda che combacia con la sua frequenza su un altro violino, quella seconda corda comincerà a vibrare e a produrre lo stesso suono. Questo fenomeno spiega anche una scena ricorrente che si vede in certi film comici, dove una soprano intona una nota molto alta che mandi in frantumi un bicchiere. Se un suono combacia con la frequenza a cui le molecole del bicchiere vibrano, le molecole risponderanno, perciò, se il vetro del bicchiere è molto sottile…
L’energia che irradia attraverso lo schema della vostra firma, come voi, emette non solo i codici che corrispondo alla vostra forma e colori ma anche al vostro tono attuale, uno schema di suono. Questi toni sono fuori della vostra portata uditiva, perciò il vostro sé conscio non può esserne consapevole. I vostri sé inconsci, però, sentono la vostra musica ed anche quella di tutti gli altri (e di tutte le cose). Percepiscono quando l’avvicinamento di qualcuno o qualcosa crea risonanza, mentre entra nella vostra sfera e fa sì che le vostre “corde” comincino a vibrare, sia che quella risonanza sembri armoniosa, oppure non lo sia, per voi quando entrate in relazione. Lo stesso è vero, incidentalmente, del vostro senso dell’odorato. Tutte le percezioni fuori della gamma del vostro sé conscio, ma percepite dai vostri sé, si combinano per ispirare i sensi vagamente sentiti conosciuti come intuizione, istinti, impulso… Anche quando non prestate attenzione a questi sensi, essi continuano a guidarvi dall’interno e a creare gli eventi nella vostra vita.
Grande ma non una Catena
C’è un concetto di creazione, in cui alcuni di voi si sono imbattuti, conosciuto come la Grande Catena dell’Essere (vedi, in inglese, http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Chain_of_Being). Molto prima che alcuni umani cominciassero a chiamare se stessi scienziati e a scoprire le strutture della forma in questo universo utilizzando metodi scientifici, altri, che chiamano se stessi filosofi, hanno trascorso moltissimo tempo e sforzo sulla stessa ricerca. Proprio come gli scienziati, non hanno mai raggiunto un accordo unanime riguardo alla vera natura della realtà, dell’esperienza e della conoscenza. Perciò ci sono molte versioni della Grande Catena dell’Essere, poiché centinaia di autori hanno divisi, sub-diviso e dato nomi diversi ai piani dell’esistenza. Tali modelli propongono in qualsiasi posto da due o tre a 36, 49, o anche di più, livelli di realtà.
Troviamo sia utile quando gli esperti non sono d’accordo, perché scoprire molteplici punti di vista vi libera dalla scelta di uno vostro. Ma sembra anche causare confusione nelle persone che non sentono di essere pronte o capaci di accedere alla propria saggezza interiore.
Prendiamo una di queste strutture, una semplice. (Per il nostro scopo, una qualsiasi andrà bene.) Immaginate cinque sfere di dimensione progressiva, inserite una dentro l’altra come le bambole Russe. Diversamente dalle bambole Russe, tuttavia, non potete tirar fuori quelle che si trovano all’interno. Finché le sfere sono là, rimangono una dentro l’altra. Potete vedere attraverso tutte, ma la più piccola si trova al centro. Non hanno confini definiti, poiché ogni sfera si sovrappone e si attenua nella successiva verso il basso. Ogni sfera più grande contiene tutto ciò che è contenuto in quella che vi si trova dentro, ma aggiunge anche qualcosa di nuovo ad un livello più elevato ed ampio.
Se avete dei problemi ad immaginare questo, pensate al sole come prima sfera: livello uno. Il sole è una sfera dentro ad una sfera, poiché è completamente circondato dal suo sistema solare, che include il sole, ma aggiunge altro: livello due. Il suo sistema solare esiste in una galassia, che include il sistema solare (e il suo sole), ma aggiunge anche altro: livello tre. E così via.
Quando si pensa al nostro universo – o quando i filosofi parlano della Grande Catena dell’Essere – avete la tendenza a vederlo come qualcosa di molto grande, di cui voi siete una minuscola parte. Ma… come fuori, così dentro: se voi siete dentro di esso, esso è anche dentro di voi. Voi SIETE la Grande Catena, in miniatura: un modello di questo universo.
Nella nostra struttura a cinque sfere, la materia è la prima sfera dell’esistenza. È anche quella più solida, quella attraverso cui non riuscite a vedere, al centro di tutte le sfere inserite una dentro l’altra. Come la terra, le rocce, il metallo o gli elementi di base, la materia è considerata inanimata, il che vuol dire che gli scienziati pensano che non sia viva. Dal nostro punto di vista, la consapevolezza focalizzata a questo livello, crea l’intelligenza altamente complessa dell’esistenza atomica e molecolare. Ci sono esseri che strutturano la prima sfera dell’esistenza, e per loro non fa alcuna differenza quali nomi scegliamo di darle: forze e leggi della natura… o elementali, deva, spiriti della natura, dei……
Nessun chiaro limite separa il primo livello dal secondo, che lo compenetra e lo contiene. Ogni cosa che gli scienziati definiscono come viva è fatta di materia e la seconda sfera è quello che la maggior parte di voi chiama “vita”. Come probabilmente sapete, la vita biologica sulla terra è trasportata nell’acqua. È sia sostenuta che evoluta attraverso l’azione della carica emozionale negativa e positiva, dentro e come liquido. I corpi fisici, fatti di materia, sono caricati con questo tipo di vita nelle loro sfere emozionali fluide. Tutte le vostre cellule sono materia animata. La carica emozionale fissa molti schemi dentro i fluidi del vostro corpo. Ma la sua sfera si estende anche al di là del corpo fisico. Le emozioni non fluiscono solo attraverso le vostre cellule, che sono ampiamente composte d’acqua, ma anche dentro e fuori (di voi e di tutti gli altri) attraverso il vapore nell’aria intorno a voi.
La terza sfera è la mente. I pensieri sono trasportati in aria. Il vostro corpo fisico a malapena li sente. I contenuti della vostra sfera mentale si muovono molto velocemente, mentre i pensieri balenano attraverso l’apparente spazio vuoto sia dentro che intorno a voi (c’è moltissimo spazio fra le vostre parti costituenti). I vostri sé mentali interpretano lo scambio di informazioni in corso e voi intuite il risultato come discorso interiore, immaginario o, talvolta, come odori, gusti e contatti ricordati. La vostra sfera mentale compenetra e circonda le vostre sfere fisica ed emozionale, ma si estende al di là di loro, a distanze che variano nell’aria intorno a voi.
Quindi la nostra struttura in questo universo può essere Grande, ma non è una Catena. Tutti gli esseri umani, (di fatto, tutti gli esseri in una forma) sono sfere dentro sfere dentro sfere. I vostri sé mentali, i vostri sé emozionali e fisici, che interagiscono nelle loro sfere – sono tutti VOI. Le sfere diventano semplicemente più dense, più solide, mentre vi spostate all’interno verso il centro di chi siete ora.
La parte di voi più lenta e sostenuta è il vostro corpo fisico. Può non avere la forma di una sfera, ma è utile pensarlo in questo modo: come la parte più piccola e compressa in modo più denso di voi; la parte che si è cristallizzata nella forma fisica, intorno e come il centro di tutto ciò che scegliete di essere ora. Neanche le altre vostre sfere sono sferiche in realtà. In modo più fluido si espandono, contraggono e cambiano forma costantemente.
Come fuori, così dentro. Il vostro corpo fisico contiene solidi, liquidi e gas. Le vostre sfere materiali (fisico-terra), vitali (emozionale-acqua) e mentali (mentale-aria) esistono dentro di voi, in e come questi elementi. Ognuna delle vostre sfere è ancorata al vostro centro, perciò le portate in giro con voi. Ogni sfera più ampia ha semplicemente una zona d’emissione e di ricezione che si estende progressivamente più lontano verso l’esterno. Le emozioni possono essere trasmesse e sentite ad una certa distanza e i pensieri possono essere emessi e raccolti anche più lontano dal centro del corpo fisico.
In questo semplice modello, la vostra quarta ed anche più grande sfera è il regno dell’anima. I vostri sé sub-consci (ed alcuni che al momento sono inconsci) risiedono qui, e permeano tutte le altre vostre sfere aggiungendo un altro livello. Non importa come concepite le parti di voi che esistono in questa sfera, si muovono sempre attraverso di voi e tutt’intorno a voi ad una distanza anche più grande del pensiero umano. La vostra sfera animica esiste “dentro” lo spazio, avvolto invisibilmente dentro lo spazio che noi tutti occupiamo. Perciò i vostri sé subconsci (guide, angeli, partner) non possono essere sentiti direttamente. Li percepite attraverso i risultati del loro lavoro come impulsi, pulsioni interiori, intuizioni… e nei pensieri questi indicano la via. Quello che alcune persone chiamano “Sé Superiore” è un’anima di gruppo, un gruppo animico – entrambi uno e molti sé, tutti una parte di chi siete. E’ solo che questa parte di voi focalizza la consapevolezza entro una gamma di frequenze molto più ampia.
Per quanto riguarda la quinta sfera, quello che alcune persone chiamano Spirito: quanto lontano scegliete di estendere quella sfera, verso l’esterno e verso l’interno, dipende da voi. Preferiamo usare la parola spirituale per la sfera che tutti noi condividiamo: quell’esse(nza)re che tutti siamo, il nostro Se Stesso, che è dovunque nello stesso momento. In questo senso, il vostro sé spirituale è Tutto Ciò Che È, che include e trascende TUTTE le sfere più piccole nel nostro universo.
Voi siete un essere multidimensionale, multi-sensoriale e multi-livello, capace di percepire ed interagire a tutti i livelli dell’esistenza. Quando del vostro (e nostro) Se Stesso scegliete di includere nella vostra definizione di voi stessi, e con quanti dei vostri (e nostri) molti sé vi identificate… dipende completamente da voi.
Poiché discutevano questo semplice modello, potreste aver notato i suoi paralleli con gli insegnamenti antichi o tradizionali, come segue:
1. materia |
= |
sfera fisica |
= |
terra |
2. vita |
= |
sfera emozionale |
= |
acqua |
3. mente |
= |
sfera mentale |
= |
aria |
4. anima |
= |
sfera causale |
= |
fuoco |
5. spirito |
= |
Dio, creatore, sorgente |
= |
etere, sostanza primordiale |
Alcune tradizioni chiamano tutte le vostre sfere “corpi” ed usano la parola “aura” per parlare di alcune delle sfere che normalmente non riuscite a percepire con i sensi fisici. Ma sembra che i nuovi arrivati a questi insegnamenti, talvolta, fraintendano la rappresentazione tradizionale dell’“aura”. Avrete probabilmente visto un’immagine usata comunemente: assomiglia ad un corpo umano circondato da strati di colori arcobaleno. Senza un’attenta spiegazione, potreste non rendervi conto che quest’immagine NON sta rappresentando uno strato in cima al successivo, ma sfere permeabili inserite una dentro l’altra. Ogni sfera è ancorata al centro di ogni essere e permea ogni cosa in tutte le sfere più piccole che sono all’interno.
Voi definite i vostri termini
La vostra sfera animica individuale-collettiva si estende in quello che alcune persone chiamano il piano causale. Interessante scelta di parole, poiché questo implica che i vostri sé animici provocano la maggior parte o tutto ciò che accade nella vostra vita. Il loro elemento, il fuoco, funge da torcia interiore per illuminare la via… percepito come il fuoco interiore dell’ispirazione, della passione e dell’eccitazione.
Chi ha studiato gli insegnamenti tradizionali avrà probabilmente notato che noi preferiamo evitare parole usate dagli esseri umani in modi molto diversi. Ad esempio, per secoli la parola etere si è riferita ad un elemento rarefatto che si credeva riempisse le regioni superiori dello spazio e/o all’elemento che trasmette le onde radio o trasversali. Etereo significa intangibile, ultraterreno, carente di sostanza materiale. Le persone, però, hanno utilizzato le parole etere ed eterico per intendere molte cose diverse. In modo simile, la parola astrale si riferisce principalmente alle stelle. Ci si può confondere quando alcune persone usano astrale per un “corpo” ad un livello che corrisponde alla vostra sfera emozionale, mentre altri dicono astrale quando si riferiscono ad un regno molto più vasto.
La confusione tende a regnare, anche, fra le molteplici definizioni delle parole dimensione e densità. Alcuni usano questi termini come sinonimi; altri non lo fanno. Come molti insegnamenti hanno fatto rilevare, è difficile parlare di domini non-fisici con parole che originariamente si sono evolute (e continuano ad essere usate) principalmente per comunicare sul mondo fisico. Quando si tenta di far questo, è utile definire il modo in cui usate i vostri termini.
La densità sembra indicare quanto siano strettamente serrate le cose. Ad ogni livello (particelle, atomi, molecole, cellule, umani, stelle, galassie…) le parti costituenti individuali hanno più o meno spazio, che sia evidente, fra loro. Considerate una metafora spesso usata in questo contesto: i tre stati dell’acqua. Quando l’acqua si raffredda e diventa ghiaccio o neve, le sue molecole si legano in cristalli che li fa sembrare solidi. Lo schema della firma dell’acqua non cambia quando la sostanza è ghiacciata, ma il suo schema rallenta e si cristallizza perché dentro è irradiata meno energia. Applicate il calore, scaldate il ghiaccio, aumentate l’energia che l’acqua sostiene e i legami fra le sue molecole si spezzano, trasformando l’acqua nel suo stato liquido. Quando le molecole nelle sostanze cadono una intorno all’altra e si muovono più velocemente, sono fluide ed ogni cosa solida scivola attraverso di loro. Applicate più calore, e aumentate ulteriormente l’energia: le molecole si muovono ancora più velocemente e possono saltare nella zona di transizione dove l’acqua e l’aria si sovrappongono. Quando lo fanno, l’acqua diventa vapore e sembra scomparire. Se la sua temperatura non viene mantenuta, tuttavia, appannerà le superfici mentre diventerà di nuovo liquida.
Perciò: quando la frequenza di una sostanza si alza, più energia vi è contenuta. Quando l’acqua si scalda abbastanza da diventare vapore, non riuscite più a vederla. È diventata invisibile agli organi del senso del vostro corpo fisico che operano entro le gamme di frequenza solide e liquide. È diventata parte dell’aria e non vedete forme (come i gas) che si esprimono entro quella gamma. Alcuni di loro li potete odorare, tuttavia, o sentirli in altri modi, come succede quando sentite una brezza.
Qualsiasi sostanza sembrerà più densa (più solida, più pesante), quando esprime il suo schema di firma più lentamente (ad una frequenza più bassa) e meno densa (più fluida, più leggera) quando esprime il suo schema di firma più velocemente (ad una frequenza più alta). Come i vostri scienziati hanno scoperto non sarà sensibilmente più o meno densa – talvolta piuttosto il contrario – ma sembrerà esserlo.
Questo è vero anche di voi.
L’uso più comune della parola dimensione si riferisce alla misura nello spazio. Misurate la distanza da un punto ad un altro lungo una linea retta e potete definire qualsiasi forma. Quando misurate i lati di una scatola, ad esempio, dite che ha una certa lunghezza, altezza e larghezza – le tre dimensioni dello spazio.
Alcune persone chiamano il tempo la quarta dimensione, ma i fisici dissentono, perché misurano in modo matematico anche tre dimensioni del tempo. Altri dicono che il tempo è strutturato come una lunga striscia di carta, ritorta con i bordi che vengono poi saldati [un nastro di Möbius – vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Nastro_di_M%C3%B6bius], una buona metafora per i suoi cicli potenziali, spirali e strati… ma che sembra anche sottintendere più di un piano. La maggior parte degli esseri umani trova cose simili troppo difficili da capire.
Per alcuni di voi, la quarta dimensione (ed oltre) è il regno dei sogni e il “posto” dove andate fra le vite sulla terra, che può essere anche la casa delle guide, degli angeli e di tutti quelli che sono “ascesi”. Ma quel regno non è affatto un posto. Ci troviamo d’accordo con chi dice che può essere chiamato precisamente una cosa analoga. In un certo senso, è la metà nascosta di ciò che siete ora… perché ciò che alcuni di voi chiamano il velo è veramente una torcitura che genera l’inversione spazio-temporale. Cercheremo di spiegare questo quanto meglio possiamo.
Nella vostra sfera fisica – dal vostro lato del velo – lo spazio è esteso e il tempo è avvolto. Le vostre espressioni si manifestano nelle tre dimensioni dello spazio, ma le vostre espressioni nel tempo rimangono nascoste.
Nella vostra sfera animica – dall’altro lato dello stesso velo – è vero il contrario: lo spazio è avvolto; il tempo è esteso. In quel regno, avete accesso a tutti i passati e futuri potenziali, ma non potete manifestarne fisicamente nessuno in modo sostenuto dentro le dimensioni dello spazio… tranne che compiendo un attraversamento per giungere dove vi trovate ora.
“Avvolto” significa compresso dentro ciò che vedete come spazio vuoto. Non solo nello spazio intorno a voi ma anche nello spazio dentro di voi. Come ricorderete, c’è moltissimo spazio (apparentemente) vuoto fra il nucleo e la nuvola elettronica in ogni atomo e sulla terra tutto è fatto di atomi, compreso il vostro corpo. Come sopra, così sotto: proprio come voi, ogni atomo ha una sfera centrale fatta di materia, con strutture che potete vedere attraverso un potente microscopio. E, proprio come voi, ogni atomo ha anche altre sfere, altri livelli d’essere… che partecipano ai processi della vita, mente, anima e spirito… in strutture che voi non potete percepire.
La compressione aumenta la velocità a cui l’energia irradia uno schema di firma. I “film” di tutti i passati e futuri potenziali sono proiettati ad una velocità MOLTO elevata nella vostra sfera animica, una velocità che li rende impercettibili ai vostri sensi fisici. Questi passati e futuri potenziali si avvolgono [1] per sempre intorno a voi e dentro di voi, espressi in quello che per voi è “spazio interiore”. I loro schemi trasmettono su specifiche bande di frequenza, in modo molto simile a tutti gli impercettibili ed invisibili segnali di navigazione, radio o programmi TV e conversazioni tramite telefono cellulare che fluiscono intorno ed attraverso di voi proprio ora. Di nuovo, lasciateci porre in rilievo che c’è un enorme quantità di spazio interiore dentro e in mezzo alle vostri parti costituenti, quanto lo spazio esterno dentro e in mezzo alle galassie. Voi percepite le forme espresse nella vostra stessa gamma di frequenza, ma lo spazio che occupate è abitato anche da altri esseri, che si esprimono in altre gamme di frequenza. Passano attraverso di voi e l’un l’altro, come fanno tutti quei diversi programmi trasmessi.
In una trasmissione precedente, abbiamo citato le immagini [Occhio Magico o Un’Altra Dimensione] che suggeriscono quanti schemi diversi possono coesistere, ma voi potete percepirne solo uno alla volta. Queste immagini generate con il computer usano un sistema che avvolge uno schema di punti dentro ad un altro. Osservate lo schema di superficie per un momento fino a che i vostri occhi vanno un po’ fuori fuoco… e all’improvviso appare un’immagine diversa da dentro, come una magia. Anche il mondo intorno a voi è così. La maggior parte di voi non ha semplicemente ancora scelto di spostare la focalizzazione dei propri sensi. Quando comincerete a farlo, comincerete anche a vedere, ad udire, ad odorare o altrimenti percepire le forme che si manifestano nello stesso spazio come voi, avvolte in gamme di frequenza non fisiche. Alcuni di voi permettono già a questo processo evolutivo di dispiegarsi coscientemente, durante i vostri momenti tranquilli.
La mente umana ha sempre percepito molto di più di quello che la maggior parte della gente immagina, infinitamente di più di quello che chiunque vorrebbe mai conservare. La pubblicità subliminale fu proibita dopo che studi dimostrarono che molte persone avvertivano un cambiamento d’umore o agiva seguendo i suggerimenti, quando immagini o parole improvvise (che non potevano percepire coscientemente) venivano inserite nei film. Sotto ipnosi, molte persone ricordano scene con dettagli molto più precisi di quello che avevano potuto percepire in quel momento. Senza contare chi ha avuto quello che chiamate “esperienze di pre-morte” e che più tardi descrivono dettagli e conversazioni che non possono aver visto o udito coscientemente.
La vostra focalizzazione è un filtro estremamente selettivo. La coscienza umana diurna sostiene un punto di vista limitato ed intensamente concentrato. Questo è stato molto utile, per eoni, ma ora lo è molto meno. È arrivato il momento di espandere il vostro?
IO SONO/noi siamo Metatron, Arturo, Kayla, al servizio di Tutto Ciò Che È.
Note:
[1] (Ndt) Avvolgere: in inglese to loop che si riferisce ad un movimento che porta qualcosa a richiudersi su se stesso (come un giro, asola, ciclo, anello).
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Originale in inglese: http://www.reconnections.net/meta_arc5.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste