LE TRASMISSIONI META-ARC
Parte 6
Abbazia di Mont St Michel
Messaggi da Metatron-Arturo
Attraverso Michela Christi
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Saluti da Metatron-Arturo attraverso Kayla in questo giorno. Ci fa piacere rispecchiare qui, al meglio delle nostre capacità,
il punto di vista in espansione dell’umanità su una questione importante per molti di voi.
IL PARADOSSO DELLA LIBERTÀ
Gli altri non possono farvi schiavi, ma potete essere imprigionati dalle vostre stesse convinzioni. Se credete di non aver scelta, sicuramente non l'avrete. Potete scegliere una vita che avrà la tendenza ad attirare persistenti schemi restrittivi e li potete assumere come parte della vostra “educazione”. Gli umani vengono cresciuti da genitori e in comunità che limitano la libertà per poter “andare avanti”, per essere “realistici”, responsabili, premurosi, per rendere felici od orgogliosi gli altri. Consciamente o no, quasi tutti scelgono di rinunciare ad un po’ di libertà in cambio dei benefici che derivano dallo stare insieme nei gruppi collettivi (famiglia, clan, società…). Ma a molti di voi viene fatto il lavaggio del cervello, affinché rinunciate a molto di più di ciò che condividete!
Osserveremo varie ragioni per cui questo può essere vero per voi.
Molti insegnamenti raccontano in dettaglio il principio di questa ondata di creazione, come un momento in cui Un Creatore ha rivelato il potenziale della Molteplicità dividendosi in aspetti che alla fine si sono ulteriormente divisi, frammentati, combinati e ricombinati… per diventare questo universo e tutti noi. La frammentazione ha introdotto la luce e il suono, il contorno, la forma e il colore. Ha permesso l’espressione creativa, generando il fulgore cristallino della pietra, minerale e gioiello, la bellezza mozzafiato, la fragranza e l’aroma delle piante, dei fiori e della frutta, la sorprendente organizzazione del mondo degli insetti e la meravigliosa diversità del regno animale. La frammentazione ha aperto la gamma completa delle emozioni, la complessità del pensiero e tutto ciò che apprezzate nell’arte, nella musica, nella cultura e nella civiltà.
Quindi, la Separazione non è totalmente malvagia.
Voi però, siete andati troppo lontano, o almeno è questo ciò che è sembrato. Avete voluto essere creatori individuali per sostenere i diversi aspetti e per sviluppare sfaccettature diverse del tutto. Non avevate idea che la frammentazione in creatori individualizzati sarebbe sembrata così dannosa… o che la separazione (dal resto di ciò che siete) vi avrebbe fatti sentire così vulnerabili, soli e impauriti. Agendo dalla paura, aumentate il vostro stesso senso di separazione, invece di rendervi conto che tutti gli “altri” sono versioni differenti dello stesso “tu” (le Molte espressioni dell’Uno), cominciate a vederli come sé separati di cui non ci si può mai fidare totalmente. Costruite muri per tener fuori stranieri imprevedibili e avete combattuto esseri che consideravate al “servizio del sé” per risorse di cui pensavate di aver bisogno per sopravvivere. Non avreste mai potuto prevedere che tutto questo si sarebbe sviluppato come un effetto collaterale della focalizzazione individuale. Da allora affrontate le conseguenze.
Non provavate avversione per tutte le conseguenze, tuttavia. Nel momento in cui andate avanti e indietro attraverso il velo dell’oblio, vi riconnettete con frequenze più elevate, più veloci e più luminose, dove tutti i vostri sé si sovrappongono e si attraversano l’un l’altro. Molti di voi sono affascinati dalle frequenze più basse, più lente e più scure, dove vi potete toccare, odorare ed udire l’un l’atro così chiaramente… perché avete sviluppato dei confini così definiti… e dove potete sperimentare l’eccitazione, il dramma, il fremito delle sensazioni intense. Nient’altro può spiegare l’incredibile popolarità della vostra polizia, libri e film d’azione e horror, dove qualcuno finisce sempre per trovarsi in un pericolo mortale… e l’eroe (l’eroina) è determinato dal coraggio e dall’abilità richiesta per dominare o mettere nel sacco l’antagonista e riuscire ad attraversare l’oscuro labirinto restando vivo. Dal punto di vista del sé della vostra anima, attraversare un ciclo di incarnazioni, costituisce proprio un tale viaggio attraverso il labirinto, un passaggio sotterraneo. Mettete alla prova voi stessi nello stesso modo in cui gli scienziati eseguono i test di tolleranza dei materiali. Usate la vostra espressione ed esperienza fisica come un mezzo per definire e ri-definire chi siete. Nel processo, i vostri desideri di cambiamento ed evoluzione, sviluppano la creazione stessa.
Abbiamo creato molte versioni di noi stessi altrove in questa galassia, prima di portare la sintesi sulla terra per ulteriore sviluppo. I “semi” portati sulla terra contenevano ogni schema disposto dalla carica emozionale: non solo quelle che sembravano positive – quelle che amavamo e volevamo creare ancora – ma anche quelle che sembravano negative e sarebbero quindi state ricreate inevitabilmente qui, e inoltre sviluppate ulteriormente.
È difficile sentirsi totalmente liberi, quando si porta un bagaglio simile.
Inoltre, molti umani saggi sanno che: “La verità che rende gli uomini liberi risulta essere, nella maggior parte dei casi, la verità che gli uomini non vogliono ascoltare.” [Herbert Agar]
Molte persone pensano di voler essere libere, ma ciò nonostante continuano a fare scelte auto-restrittive. Alcuni scivolano via da qualsiasi cosa sembri troppo difficile e scelgono un percorso più facile invece, anche quando questo li imprigiona. Routine limitanti possono fornire la focalizzazione di cui avete bisogno per realizzare qualcosa che desiderate. Vi possono anche permettere di rimanere in pigri schemi familiari e comodi, evitando il conflitto e il rischio. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere pigri o nel ricercare l’armonia. Le conseguenze però, risultano da ogni scelta che fate.
Sta gradualmente diventando chiaro anche per molti di voi, che la libertà significa il 100% della responsabilità. Quando le “cose vanno bene”, alla maggior parte degli umani piace avere almeno un riconoscimento parziale, e si sentono bene quando lo condividono in modo magnanimo con gli altri. Quando le “cose vanno male”, tuttavia, essi tendono a vedere loro stessi come vittime delle circostanze. Biasimano qualcun altro per il pasticcio in cui si trovano, si lamentano per la cattiva sorte, trovano errori nella loro infanzia o protestano per “il sistema”. Però non potete averla in entrambi i modi. La verità è che siete totalmente liberi e quindi totalmente responsabili per qualsiasi cosa vi accada, da molto tempo prima della culla fino a molto tempo dopo la tomba.
Il che significa, certamente, che siete anche totalmente liberi di credere il contrario. Ciò che credete è vero per voi. Quando scegliete di vedere voi stessi come una vittima, create una realtà specifica entro la vostra sfera – una realtà in cui siete limitati da forze al di là del vostro controllo, sperimentate la vita ma non la dirigete. Sempre, in ogni momento, potete scegliere di vedere la verità della vostra libertà, invece, e potete chiedere aiuto ai vostri molti sé nella comprensione dello scopo delle scelte che avete fatto tutti insieme… le scelte che vi hanno portato dove siete ora.
Un altro umano saggio ha detto: “La libertà è libertà, non è uguaglianza, né lealtà, né giustizia, né felicità umana o coscienza tranquilla.” [Isiah Berlin]
Anche quando gli umani riconoscono la verità della loro libertà, a volte sceglieranno la restrizione. Date via il vostro potere liberamente, quando rischiate il confinamento di servire ciò che definite come uno scopo superiore. Alcuni assumono gli obblighi di servire chi amano o per sostenere nobili cause. Altri fanno così per raggiungere obiettivi personali quali “farcela”, acquisire conoscenza, impadronirsi di abilità… o qualsiasi cosa sembri più importante nel momento, piuttosto che mantenere aperte le opzioni. E molta gente accetterà decisioni prese dalla maggioranza, finché crederanno che questo sia risultato da un processo veramente democratico.
Tuttavia, scegliete restrizioni anche quando sentite paura, colpevolezza o disperazione e mancate di riconoscere che potete scegliere sia di soccombere a queste emozioni che di superarle. Generazione dopo generazione, gli esseri umani che si sentono insicuri tollerano regole che restringono la loro libertà, finché credono che queste regole fanno sì che “l’altro” (il cattivo, il malvagio, il criminale, il terrorista) non rechi male a loro o alle loro famiglie. Ma chi è l’altro? Solo un altro tu…
Alla fine lo scopo più elevato che noi tutti serviamo è la creazione stessa. Voi state liberamente scegliendo di limitare la vostra libertà per partecipare al processo della creazione. Proprio ora, come umano sulla terra, state facendo questo per essere un creatore d’espressione e d’esperienza individualizzato.
La Vita dall’altra parte
In tutti i contesti, è saggio ricordare la natura multipla del vostro sé. Avete stipulato contratti d’anima e portate nel vostro DNA impostazioni pre-disposte che sono state scelte come potenziali per questo tempo di vita, limitandovi in modi che servono l’evoluzione del vostro gruppo d’anima. Però, tutti questi accordi sono temporanei. Nel momento in cui le condizioni cambiano, anche a voi è permesso cambiare idea.
Siate consapevoli, tuttavia, che i sé della vostra anima non sempre possono essere d’accordo con voi.
Per voi è importante riconoscere che il sé della vostra anima (individuale e collettiva) non vede le cose nello stesso modo in cui voi le vedete – con “voi” si intende il vostro sé cosciente qui sulla terra. Il sé della vostra anima spingerà, a volte, per il completamento, facendovi arrivare all’amara fine delle esperienze che il vostro sé umano preferirebbe seppellire a metà strada. La vostra anima può avere un senso della missione, che potete percepire soltanto vagamente e che abbandonereste prontamente quando l’andamento si fa difficile.
Il velo dell’oblio funziona in entrambi i modi. Voi dimenticate il resto di chi siete quando focalizzate la consapevolezza in una vita sulla terra, ma i sé dell’anima dimenticano anche com’è la vita fisica, quando si trovano nuovamente dall’altra parte. Inoltre, l’esperienza della vita è così diversa da una vita all’altra e la vita sulla terra evolve da una generazione ed epoca ad un’altra… un’anima non può mai essere sicura di come le cose saranno, veramente, sanno che arrivano in una vita e che devono attraversarla.
Il vostro gruppo d’anima vede la Terra come un campo di gioco meraviglioso, magico e creativo. I vostri sé subconsci ed inconsci si trovano nel momento più bello delle loro vite, interpretando i loro ruoli e vedendo ciò che accade dopo, non importa ciò che accade a voi. Certamente, non desiderano nuocervi – come potrebbero, quando sono parte di voi? Provano sempre un amore potente, ammirazione e rispetto per il sé coraggioso che assume il punto focale nella coscienza. Mostrano molta solidarietà quando urlate di dolore, e vi proteggeranno con amore se vi permettete di sentire questo. Molti di loro trascorrono il loro tempo cercando di farvi sentire meglio. Possono fare così, spesso o mai, perché è il solo modo in cui possono farvi andare avanti. Possono intuire le vostre percezioni ed emozioni, ma voi siete gli unici che sentono l’intensità della vita qui.
Vi dovete anche rendere conto che i vostri altri sé non definiscono le cose come positive o negative nello stesso vostro modo. Dall’altra parte del velo, tutti i potenziali dell’esperienza fisica sembrano affascinanti. Qualunque vita incarnata rappresenta una fantastica opportunità per l’esperimento, la scelta e l’evoluzione… non importa (o davvero, a volta a causa di) il modo in cui si finisce per sembrare al sé conscio.
Il sé della vostra anima vive in diversi potenziali, si sente totalmente libero, vuole essere un creatore, cerca l’espressione e l’esperienza nella forma.
Il vostro sé umano e conscio vive nella realtà limitata che è la conseguenza di tutte le scelte precedenti, si sente limitato, vuole essere libero, cerca la risoluzione e il rilascio (o fuga).
Il punto centrale di focalizzazione del vostro gruppo d’anima va avanti e indietro attraverso il velo dell’oblio, arrivando in vite e ritornando fuori di nuovo, rispondendo ai desideri che si alternano di tutto ciò che siete. Ad un livello più profondo, potete capire che questo processo serve uno scopo molto più elevato ed ampio, poiché aiuta a sostenere e a sviluppare la vita su questo pianeta.
La chiave al perché VOI scegliete di imprigionare voi stessi entro qualsiasi sistema di credenza specifico può trovarsi al di fuori della portata della vostra consapevolezza… finché vi ricordate tutto ciò che siete. Poi il velo si solleva, la vostra consapevolezza si espande e voi siete liberi di scegliere ancora. Entro una gamma molto più ampia.
Perfettamente liberi, finché scegliete
Il vero paradosso della libertà si trova nel fatto che rimanete realmente liberi, perfettamente libero, purché scegliate di NON esercitare la vostra libertà.
Non appena fate una scelta, dividete il vostro universo in ciò che avete scelto e ciò che non avete scelto. Ogni scelta limita la vostra esperienza selezionando un potenziale a scapito di tutti gli altri. Alcune persone percepiscono questo ed amano la libertà così tanto che non vogliono mai scegliere, mantengono perciò tutte le loro opzioni aperte fino all’ultimo momento possibile. Se non scegliete, se aspettate, qualcos’altro può davvero insorgere, e nella fretta dell’ultimo minuto quando siete forzati a decidere, potreste sceglierlo. Ma chi può dire se un evento pianificato risulterà migliore dell’alternativa dell’ultimo minuto? Forse chi pianifica in avanti troppo rigidamente, sarebbe servito bene dalla spontaneità, mentre gli eterni improvvisatori potrebbero imparare qualcosa attraverso l’impegno.
Libertà e responsabilità sono la gallina e l’uovo… uno risulta dall’altra, in una spirale di creazione senza fine. La vostra esistenza come creatore procede in una continua sequenza di feedback: voi immaginate, desiderate, scegliete ed intraprendete un’espressione, sperimentate il risultato… che vi aiuta a scegliere ciò che sentite vale la pena sostenere e ciò che preferireste sviluppare, poi risolvete e rilasciate aspetti della creazione precedente e fate così spazio per qualcosa di nuovo, mentre immaginate, desiderate, scegliete ed intraprendete una nuova espressione, sperimentate il risultato…
Quando arrivate qui sulla terra, vi inserite in una creazione collettiva. Sperimentate il risultato complesso e multi-stratificato delle scelte fatte da coloro che voi pensate come i vostri antenati e generazioni precedenti. Dal nostro punto di vista, anche loro sono altre parti di chi voi siete (ad esempio alcuni dei vostri altri sé). Entrate nell’intensità rallentata della vita fisica per sperimentare ciò che il vostro gruppo d’anima ha finora sostenuto. Che cosa deciderete di mantenere nella vostra realtà e che cosa sceglierete di frantumare, rilasciare, dissolvere? Talvolta la peggior restrizione – quella che vi fa sentire in prigione o ridotto in schiavitù – vi dà l’indicazione più chiara riguardo a ciò che deve cambiare.
Quando lasciate questa vita per diventare un antenato ed un membro di una generazione precedente, sarete ancora voi stessi. Perché voi, “fra le vite” diventerete qui e ora. Coloro che passano da questa vita continuano a vivere fra gli altri suoi sé, focalizzati entro quella gamma di frequenze. Alcuni di loro agiscono come influenze subconsce o inconsce nella vostra vita, come avete fatto prima o farete ancora, quando si focalizzano in una vita.
Potete espandere ulteriormente il vostro punto di vista? Potete vedere che tutti coloro che vi circondano sono un altro di questi “sé”? Tutti i vostri sé, tutti i nostri sé, sono frammenti provenienti dallo stesso vecchio blocco. Al giorno d’oggi la gente dice: “Siamo tutti Uno”. Ma questo, che cosa significa realmente? Potete spostare la vostra focalizzazione al di fuori del linguaggio che distingue fra io, tu, lei, lui, noi e loro… e riconoscere ogni singolo sé come un altro tu, un’altra versione di TU?
Siamo Uno che creano questo universo. Tutte le vostre scelte intrecciate generano la realtà in continuo mutamento che conosciamo. Ricordare questo produce ciò che è conosciuto come “risveglio”, ma questo non significa mettere da parte la realtà materiale come un sogno che non ha nessuna conseguenza. La vostra esistenza fisica è un’illusione collettiva, sì, ma non più di qualsiasi altro stato d’essere che invece potreste scegliere. Al contrario, state usando, proprio ora, un sistema splendido e perfetto per la creazione nella forma. Risvegliarsi dal sogno significa solo riconoscere che la vostra realtà attuale non è l’unica.
Una vita umana è la verità. E’ una verità… la verità per quanto vi riguarda. Costituisce l’espressione più vera di ciò che avete scelto essere finora. Potreste scegliere di lasciar cadere il gioco intero immediatamente e uscire, ma la maggior parte di voi non vuole fare questo. Volete vedere in che modo finisce. Volete prendere il culmine di tutte le vostre scelte fino alla sua conclusione logica. I sé della vostra anima vi spingono fino alla fine naturale di ogni fase nella vostra (eterna) evoluzione, al punto in cui la chiarezza risponde a tutte le domande restanti e termina un ciclo di creazione.
Finché siete ancora impegnati in un ciclo, alcune scelte ne precludono altre. Perciò siete sia liberi che non liberi, secondo il vostro punto di vista… secondo, cioè, il modo in cui definite chi siete. Più ampio e più grande il vostro senso del sé, più vedete che, purché scegliate di essere in qualunque forma specifica, siete (sempre) liberi… e (proprio ora) state scegliendo liberamente di non essere.
Forse questo è il motivo per cui alcune persone dicono che:
l’illuminazione non cambia niente perché…
Voi siete ancora qui. Siete ancora “bloccati”. Sperimentate ancora, dentro ed intorno a voi, le conseguenze di ogni scelta che avete fatto. La vita sulla terra rallenta le conseguenze, perciò diventano MOLTO reali. Quello è il punto: volete che siano fortemente intense, intensamente chiare, così non potete scappare dalle conseguenze delle vostre scelte. Volete percepire i risultati diretti, indiretti e talvolta inaspettati di ciò che avete scelto, di percepire in che modo vi fanno sentire e perciò scegliere dove andrete da qui.
Tuttavia:
l’illuminazione cambia ogni cosa perché…
Cominciate a sperimentare la vita in un modo diverso. Per la maggior parte della gente, tuttavia, questo cambiamento non avviene in una notte. Come ogni altra cosa sulla terra, avviene lentamente. Spesso, le cose sembrano andare peggio prima che vadano meglio… sia individualmente che collettivamente (a casa e nel notiziario della sera).
Proprio quando pensate di aver raggiunto un livello superiore ed ogni cosa finalmente sembra migliore di prima… più facile, più solida, più felice… si presenta qualcos’altro che vi afferra e vi butta giù di nuovo. Perché? Nel momento in cui permettete che nuova conoscenza sia filtrata attraverso tutto ciò che siete, il processo rivela qualunque ed ogni cosa che rimane caricata nella vostra sfera. L’universo non è contro di voi: semplicemente persevera nel creare ogni cosa che sia caricata positivamente Ed ogni cosa che sia caricata negativamente, regolarmente e nello stesso modo per tutti. La vita vi mostra la vostra verità. Ogni “sfida” successiva rivela qualcosa che desiderate ancora, o qualcosa cui ancora resistete perché non vi piace o la disdegnate. La vostra etica instaura uno standard per il vostro comportamento. I vostri sogni sostengono ideali che volete ancora portare nella forma. Tutte le vostre preferenze sono parte di chi (ancora) siete.
Da quando è stato inventato, sostenere il centro della coscienza in una vita umana è stata una delle cose più difficili da fare. Perciò, per favore, congratulatevi con voi stessi. State facendo un lavoro sorprendente, ed avete scelto questo lavoro liberamente. Nessun coscritto nell’esperimento terra, tutti volontari. Sapevamo tutti che non sarebbe stato facile. Non cercavamo la facilità. Individualmente, volevamo sperimentare il processo della creazione dall’interno, senza pensare al modo in cui finivamo per sentirci. Collettivamente, volevamo gettare tutti i nostri sé in un calderone e permettere a qualcosa di nuovo in modo radicale di emergere, alla fine, dalla nostra lunga storia di schemi ripetitivi.
L’evoluzione dell’umanità non poteva (e ancora non può) essere predetta. Diamo a troppi spiriti liberi troppe alternative, lasciando che combinino e ricombinino in complesse interazioni in un ambiente profondamente diversificato sull’orlo del caos… così vicino al caos che essi hanno generato un migliaio di profezie terribili… e neanche una si è avverata. Eccoci tutti qui, ancora in evoluzione.
In quest’era, potete trovare un modo di rendere il processo più facile per voi stessi. E’ disponibile l’assistenza da parte di molti eccellenti facilitatori. Se il vostro gruppo d’anima si sente pronto per accelerare il vostro processo, la sincronicità vi condurrà ad uno di loro. Anche senza assistenza, la maggior parte di voi si sta aprendo ad una più grande chiarezza ora. La chiarezza vi porta da uno stato più equilibrato, dove potete sostenere il paradosso e vedere voi stessi sia ricettivi che attivi.
Espandendo la vostra focalizzazione, sentite la serenità di permettere ad ogni cosa di essere come è nel momento presente e voi apprezzate la vostra vita come la sintesi vivente di tutte le scelte che tutti i vostri sé hanno fatto. E sentite anche l’eccitazione e l’entusiasmo di essere impegnati nell’evolvere quella sintesi ancor di più, per creare un altro nuovo tu: il sé “migliore, più elevato e stupendo”, che possiate mai immaginare.
IO SONO/noi siamo Metatron-Arturo-Kayla, in servizio a Tutto Ciò Che È.
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Originale in inglese: http://www.reconnections.net/meta_arc6.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste