Multidimensions

 

La coscienza è l’esperienza dell’“Essere” che rappresenta tutto ciò che per noi è possibile sperimentare. Tutti i nostri sensi, le nostre percezioni e i possibili stati di consapevolezza possono essere divisi in sette categorie che sono associate con ognuno dei sette chakra.

 

·        Il Primo Chakra è sopravvivenza, vitalità e radicamento nella vita fisica.

·        Il Secondo Chakra è emozione, nutrimento e rifugio.

·        Il Terzo Chakra è i pensieri e i sistemi di potere.

·        Il Quarto Chakra è l’amore, la salute e le relazioni.

·        Il Quinto Chakra è la comunicazione e la creatività superiore.

·        Il Sesto Chakra è l’ispirazione, l’immaginazione e il potere spirituale.

·        Il Settimo Chakra è l’unità con la coscienza multidimensionale.

 

I chakra non rappresentano soltanto una parte particolare del nostro corpo, ma anche una parte della nostra coscienza. Ogni chakra rappresenta il modo in cui i nostri sé inconsci e superconsci comunicano con il sé conscio.

 

·        Il Primo Chakra governa lo scheletro, le gambe, le ginocchia e i piedi.

·        Il Secondo Chakra governa i genitali, l’addome e i lombi.

·        Il Terzo Chakra governa il fegato, la cistifellea, lo stomaco, la milza e il pancreas.

·        Il Quarto Chakra governa il cuore, i polmoni, il sistema immunitario, le braccia e le mani.

·        Il Quinto Chakra governa la gola, la bocca, il linguaggio e l’udito.

·        Il Sesto Chakra governa la vista, il viso, la testa, il sonno e i sogni.

·        Il Settimo Chakra governa il cervello e il sistema nervoso.

Attraverso il sistema dei chakra le tensioni avvertite nella coscienza si provano anche nel corpo. Viceversa, le tensioni avvertite nel corpo si provano nella coscienza.

 

In altre parole, se avessimo:

 

Un problema al primo chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con la sopravvivenza quotidiana, l’energia vitale o l’impegno nella vita fisica.

·        Il corpo, come problemi con lo scheletro, le gambe, le ginocchia o i piedi.

 

Un problema al secondo chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con le emozioni, la capacità di dare o ricevere nutrimento, o la nostra casa.

·        Il corpo, come problemi con gli organi riproduttivi, l’intestino o i lombi.

 

Un problema al terzo chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con il pensiero e le lotte di potere con gli altri o all’interno del nostro sé.

·        Il corpo, come problemi con il fegato, la cistifellea, lo stomaco, la milza o il pancreas.

 

Un problema al quarto chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà nel dare o esprimere amore nelle nostre relazioni e nella salute complessiva.

·        Il corpo, come problemi con il cuore, i polmoni, il sistema immunitario, le braccia o le mani.

 

Un problema al quinto chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con la comunicazione e la creatività.

·        Il corpo, come problemi con la gola, la bocca, il linguaggio o l’udito.

 

Un problema al sesto chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con l’ispirazione, l’immaginazione e il potere spirituale.

·        Il corpo, come incubi o problemi con la vista, il viso, la testa o il sonno.

 

Un problema al settimo chakra si esprimerebbe attraverso:

 

·        La coscienza come difficoltà con l’espansione della mente.

·        Il corpo, come problemi con il cervello o il sistema nervoso.

 

Nella Sezione del Conscio, la Porta del Corpo Fisico rappresenta il chakra del cuore. In molte culture si pensa che la forza vitale del corpo fisico sia sostenuta nel cuore. Si pensa anche che il cuore sia il centro della nostra capacità di amare. Infatti, mentre risaliamo i chakra fino al quarto – il chakra del cuore – abbiamo attraversato le aree della nostra coscienza che per noi sono troppo spesso “incoscienti” e siamo entrati nelle aree della nostra vita che sono principalmente “coscienti”. Queste sono le aree delle nostre interazioni quotidiane con gli altri e con il mondo intorno a noi.

 

La felicità, o la sua mancanza, dipende dagli incontri, se sono pieni di paura o d’amore. Questi incontri iniziano dentro di noi. Se la nostra coscienza è colma di paura allora molti dei nostri incontri con il mondo esteriore saranno pieni di paura. D’altro canto, se la nostra coscienza è ricolma d’amore allora molti dei nostri incontri con il mondo esteriore saranno amorevoli.

 

Continua: "Che Cos'è la Coscienza?"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Conscious/con_body_chakra.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it