)* (Stazione Celeste)
Multidimensions
Conscio
Il Tempo dell'Attesa
Il tempo dell’attesa è quasi terminato.
Lo sapevo.
Lo potevo sentire nell’Anima.
Cos’altro si nascondeva dentro di me
che ostacolava la piena esperienza cosciente
del mio sé multidimensionale?
Mi voltai dentro la mente
e aprii il mio cuore al Sé.
Calmai il corpo fisico
e consentii alla coscienza
di elevarsi sopra le attenzioni della vita terrena
sopra la sopravvivenza,
sui conseguimenti,
sul successo
e arrivare nella consapevolezza…
Vecchie memorie familiari
solleticavano la mente che si stava risvegliando
e accarezzavano il cuore come il tocco di un Angelo.
Amici e compagni conosciuti
prima della mia prima incarnazione
mi correvano incontro per salutarmi.
Il mio Complemento Divino
scivolò armoniosamente nella mia forma.
Ero unita di nuovo.
Lei-lui-io era completo.
Ora le memorie si elevarono di un’altra ottava
mentre abbracciavo sempre più
parti del mio Sé – della mia Anima.
“Sono a Casa,”
udii sussurrare la mia stessa voce.
Ma aspetta, non ci sono voci qui
nel reame della
telepatia, dell’empatia e di tutta la conoscenza.
Poi sentii il mio cuore battere
e la sedia su cui ero seduta.
Sentii i piedi
spingere contro il tappato sotto di me
come per allontanarlo, allontanare il mio “sé”.
Aprii gli occhi per vedere la stanza fisica
e le orecchie udirono i rumori del traffico fuori dalla finestra.
“No!” gridai.
“Non voglio stare qui. Voglio rimanere là.”
Proprio quando la porta verso il mio cuore iniziò a chiudersi
e le lacrime iniziarono a formarsi agli angoli degli occhi,
un barlume di luce entrò nella stanza.
Come le ali di una farfalla
la luce svolazzò nel mio cuore
e impedì alla porta di chiudersi.
Fluttuò verso la mia mente come una piuma presa in una corrente ascensionale.
Le lacrime di paura divennero lacrime di gioia.
Le mani strette si rilassarono e si aprirono – con i palmi rivolti verso l’alto.
I piedi si rilassarono contro il tappeto
e io avvertii il conforto del suo supporto.
Sì, ecco come doveva essere.
Questo è ciò che avevo promesso di fare
molto prima di quanto potessi ricordare,
molto prima che nascessi.
Mi calmai per ricordare
il mondo che credevo di aver appena lasciato.
Sentivo quel mondo, quella realtà dentro il cuore,
dentro la mente.
Portai tutto verso la punta delle mie mani adesso rilassate,
nelle dita dei piedi, e poi giù, attraverso il tappeto nella terra sottostante.
Le ali della farfalla cambiarono
Diventando le ali di un’aquila e
si avvolsero intorno al mio corpo come una nuvola di luce.
“Casa è uno stato di coscienza,”
mi rammentarono gli amici dentro di me.
“Hai viaggiato nel grembo
di Madre Terra per creare una nuova vita, non soltanto per te,
non soltanto per il pianeta, ma anche per la Luce.
“Svegliati ora e scopri tutti noi
che abbiamo assunto una forma terrena.
Anche noi stiamo destando i nostri ricordi e udendo la chiamata.
Come la Bella Addormentata, risvegliata dal bacio d’amore,
stiamo avanzando la nostra promessa.”
Sì, ora lo sapevo, mi fidavo.
Mi abbandonai alla promessa
che mi ero offerta di mantenere.
Ora dovevo soltanto ESSERE.
Continua: "Il Quinto Chakra"
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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Conscious/con_emotions_time.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste