)* (Stazione Celeste)
Multidimensions
Inconscio
La Vergogna
Vergogna, vergogna
conosco il tuo nome.
Qualunque sia la ragione
sei sempre la stessa.
Mi fai sentire
come se valessi di meno.
Mi trattieni
e mi snervi.
Dentro di me, in profondità
ti nascondi
dietro la mia paura
dietro il mio orgoglio.
Mi dici
Di non provarci più.
Dici che
Non merito di vincere.
“Sono tua amica.
Fermati,” dici.
“Presto loro lo scopriranno
perciò non giocare.”
Ma chi sono “loro”?
Cosa sapranno?
Che cos’è
che non devo mostrare?
Quando dici che sono cattiva
e che non me lo merito,
è il tuo potere
che proteggi.
Il potere della
Mia vergogna nascosta
che mi trattiene.
Quello è il tuo gioco.
Ma io non giocherò,
no, non più.
Finora hai vinto.
Ho tenuto il punteggio.
Non credo
di dovermi fermare.
Non credo
di avere questa carenza.
Vergogna, so che sei cresciuta
dentro la mia mente.
La causa di questo
devo ora trovare.
Poi mandarti via,
via dalla mia vita.
Purifica il tuo conflitto,
rilascia la tua lotta.
Quando ho preso
la vergogna che dai?
Scoprirò il giorno
in cui hai cominciato a vivere.
Poi amerò quel me
che ti ha fatta entrare
e le dirò
“No, tu non hai peccato.”
“Eri una bambina
e non sapevi altro.
Hai imparato quella vergogna,
alla lettera.
“Adesso restituiscila.
È un errore.
È la vergogna di qualcun altro
quella che hai preso.
“Mia cara, ti voglio bene
sei una meraviglia.
Fai che nessuno
faccia a pezzi i tuoi sogni.
“Accolgo tutto
ciò che hai da dire
e so che tu
mi indicherai la via.
“La via verso una vita
che è colma di gloria.
Adesso ascolto,
per favore raccontami la tua storia.”
Continua: "Visioni da Venere: Risanare il Lato Oscuro"
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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_body_shame.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste