)* (Stazione Celeste)

 

 

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Viaggiare nella Quarta Dimensione

 

 

 

I SUB-PIANI DELLA QUARTA DIMENSIONE

 

Nella quarta dimensione ci sono sette sub-piani. Ogni sub-piano risuona a una diversa frequenza. I sub-piani superiori risuonano alle frequenze superiori e quelli inferiori risuonano alle frequenze inferiori. Partendo dai piani con la frequenza più elevata, i piani sono:

 

Piano Causale/Spirituale = pensiero astratto e forma Umana Superiore

Piano Mentale = pensiero concreto e mente inferiore

Piano Emozionale/Astrale = emozioni

Regno Fatato = immaginazione, riposo e svago

Piano Astrale Inferiore = paura ed emozioni negative

Piano Eterico = interfaccia fra la terza e la quarta dimensione

 

Nella quarta dimensione ogni sub-piano ha il proprio grado di corrispondenza della materialità e della condizione della materia. Di fatto, dentro ogni sub-piano ci sono realtà di diversa frequenza che hanno ritmi vibratori gradualmente ascendenti.

 

Per esempio, il Piano Emozionale/Astrale all’interno ha molti sub-piani che vanno da una vibrazione più bassa, dove c’è più paura che amore a una vibrazione più alta, dove c’è più amore che paura. Tuttavia, questi diversi piani non sono separati come libri impilati su di uno scaffale. Ogni sub-piano penetra in quello appena sopra e sotto.

 

Tutte le realtà di quarta dimensione si sovrappongono. Le realtà dimensionali superiori si estendono oltre la terra, mentre quelle inferiori sono più vicine alla terra. Di fatto, i sub-piani astrali inferiori si trovano qui sulla superficie della terra ma hanno una vibrazione superiore.

 

Tuttavia, dato che la quarta dimensione è “fuori fase” rispetto alle nostre percezioni tridimensionali, non ne siamo consapevoli in modo cosciente. Quando le persone inizieranno a elevare la propria coscienza, le loro percezioni diventeranno gradualmente ricettive di una realtà di frequenza superiore. Poi cominceranno a vedere e a udire ciò che gli altri non vedono né odono. Questo può essere molto sgradevole per chi non ha nessuna guida.

 

I NOSTRI MOLTI CORPI

 

I mondi interiori della quarta dimensione sono vasti e illimitati quanto la nostra immaginazione. Tuttavia, la quarta dimensione NON è soltanto la nostra immaginazione, è molto reale. Dentro di noi si trova il potere latente di percepire, rispondere e viaggiare attraverso questa dimensione. Tutti abbiamo “corpi” in ognuno dei sub-piani quadridimensionali in cui viaggiamo. Questo significa, che ne siamo consapevoli o meno, che abbiamo tutti un corpo eterico, un corpo emozionale/astrale, un corpo mentale, un corpo spirituale/causale, che è la nostra Presenza IO SONO, e una vita nel Regno Fatato.

 

Ogni volta che siamo incarnati nella terza dimensione, anche tutti i corpi superiori sono “vivi” e fungono da nostro “specchio” e squadra di supporto. Quando viaggiamo nella quarta dimensione, lo facciamo nel corpo che risuona con quel sub-piano o superiore. In altre parole, possiamo viaggiare attraverso il Piano Astrale nel nostro corpo astrale, mentale o causale.

 

È meglio viaggiare attraverso i sub-piani inferiori nel corpo di frequenza superiore, poiché potremmo aver bisogno della luce più grande dei corpi superiori, affinché servano da protezione, la quale è soprattutto necessaria nel Piano Astrale Inferiore. La luce e l’amore dei nostri corpi di dimensione superiore è la più grande protezione dall’oscurità e dalla paura dei sub-piani astrali inferiori.

 

TRASFERIRE LA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA

 

Spostarsi da un sub-piano all’altro non è come muoversi sulla Terra 3D. Dobbiamo pensare invece in termini di trasferimento di coscienza da una realtà all’altra. Quando trasferiamo la nostra coscienza a un’altra realtà, gradualmente diveniamo meno rispondenti alle percezioni della realtà in cui ci troviamo è più rispondenti alle percezioni della realtà verso cui stiamo viaggiando.

 

Tutti abbiamo avuto questa esperienza, mentre ci addormentiamo lentamente. Prima siamo più consapevoli del mondo fisico, poi, lentamente, senza rendercene conto, abbiamo sprazzi di un “sogno”. Spesso questi sprazzi arrivano mentre siamo ancora svegli. Alla fine, il mondo fisico viene percepito a sprazzi e il mondo del sogno diventa predominante.

 

Lo stesso processo accade quando meditiamo. Attraverso la meditazione possiamo elevare la nostra coscienza a una vibrazione superiore, focalizzando la nostra consapevolezza sulle dimensioni superiori.

 

NAVIGARE NELLA QUARTA DIMENSIONE

 

Navighiamo attraverso la quarta dimensione combinando le nostre sensazioni/emozioni e intenzioni/pensieri. Le nostre sensazioni e intenzioni creano una corrispondente frequenza di coscienza.

 

Gli stati superiori di coscienza risuonano a una frequenza superiore, laddove gli stati inferiori di coscienza risuonano a una frequenza inferiore. È il nostro stato di coscienza che crea le nostre aspettative, le quali dirigono poi le nostre percezioni a sperimentare la realtà in cui crede il nostro stato di coscienza.

 

Per esempio, se sentiamo beatitudine e gioia, la nostra coscienza salirà a una frequenza elevata. In questo stato di coscienza ci aspetteremo di sperimentare amore e armonia. Le nostre aspettative disporranno le nostre percezioni per quella frequenza. Sperimenteremo poi la realtà che vibra alla frequenza di quello stato di coscienza, aspettative e le conseguenti percezioni.

 

Dall’altro lato, se siamo arrabbiati e abbiamo paura la nostra coscienza si abbasserà. Da questo livello di coscienza ci aspetteremo lotte e conflitti. Le nostre percezioni si calibreranno allora a quella frequenza e noi sperimenteremo quella realtà.

 

Questa dinamica si applica anche quando si attraversano i vari livelli della terza dimensione. Ci sono molte realtà tridimensionali diverse che risuona a diverse ottave/frequenze della realtà 3D, proprio come ci sono ottave diverse della realtà 4D.

 

I nostri stati di coscienza dispongono le nostre credenze su ciò che ci aspettiamo dalla vita. Poi, le nostre aspettative calibrano le nostre percezioni affinché percepiscano ciò che si adatta a quelle credenze. La nostra esperienza di vita è dettata dalla frequenza a cui le nostre percezioni sono calibrate.

 

Una persona che vive per la strada ha uno stato di coscienza di “sopravvivenza”. Si aspetta di avere freddo, fame e di essere sola. Quindi, le sue percezioni sono focalizzate sulla raccolta del cibo e il trovare un riparo.

 

Dall’altro alto, una persona realizzata ha imparato come sopravvivere nel mondo in modo abbastanza confortevole da avere tempo ed energia per perseguire sforzi spirituali, artistici e filosofici. Si aspetta di avere cibo a sufficienza e amici con cui condividere gli interessi. Percepisce una bella giornata per un’escursione, una nuova commedia nel teatro preferito e le attività correnti della borsa.

 

Una persona realizzata e una che vive per la strada, potrebbero vivere una accanto all’altra ed essere in realtà separate. Proprio come le realtà nella terza dimensione spaziano dalla persona senza fissa dimora a quella realizzata, le realtà della quarta dimensione spaziano dal Piano Astrale Inferiore al Piano Causale/Spirituale.

 

SENTIMENTI E INTENZIONI

 

Sebbene navighiamo nella quarta dimensione combinando le nostre emozioni e le nostre intenzioni, se queste non sono sincronizzate con la frequenza a cui vogliamo viaggiare, non arriveremo a quel piano.

 

Per esempio, se intendiamo recarci al Piano Causale, ma abbiamo paura, la paura limiterà il nostro ritmo vibratorio e, da qui, la nostra coscienza. Di conseguenza, sarà più probabile ritrovarci nei sub-piani inferiori o centrali anziché nel Piano Causale.

 

La nostra intenzione indirizza anche la nostra destinazione. Se viaggiamo nel Piano Astrale/Emozionale con l’intenzione di far del male ad altri, il nostro livello di coscienza risuonerà al Piano Astrale Inferiore dove la paura e la rabbia abbondano.

 

Dall’altro lato, se entriamo nel Piano Astrale/Emozionale con l’intenzione di servire e amare, il nostro livello di coscienza risuonerà con i sub-piani astrali superiori dove c’è più amore e luce.

 

Se viaggiamo nella quarta dimensione con l’intenzione di apprendere ulteriori verità cosmiche e di comunicare con esseri superiori, la nostra coscienza risuonerà al Piano Mentale e/o Causale dove l’illuminazione ci attende.

 

Certo, elevare la coscienza alle realtà quadridimensionali superiori non è un compito facile. Richiede molto allenamento, disciplina e, soprattutto, AMORE.

 

DENSITÀ E VIBRAZIONE

 

La quarta dimensione inizia qui sulla terra e si estende per migliaia di chilometri oltre la superficie della ionosfera. Più si sale in altitudine mentre viaggiamo nella terza dimensione, così come più in alto eleviamo la nostra coscienza quando viaggiamo nella quarta dimensione, più rarefatto e meno denso diventa l’ambiente.

 

Nelle altitudini più elevate della terza dimensione c’è meno materia e più luce e c’è meno paura e più amore nelle frequenze superiori della quarta dimensione. Quindi, per viaggiare ai piani superiori della quarta dimensione, dobbiamo essere in grado di colmarci d’amore. In altre parole, dobbiamo riuscire ad amare noi stessi, perché come possiamo colmarci d’amore se non riusciamo ad amare noi stessi?

 

La materia limita il ritmo vibratorio degli elementi fisici per renderli più densi e la paura limita il ritmo vibratorio degli elementi non-fisici per renderli più densi. Per esempio, l’elemento terra è solido. Sostiene la maggior parte della materia dentro di sé, è la più densa e ha la vibrazione più bassa.

 

L’elemento più elevato successivo è l’acqua, che è liquida. L’acqua sostiene meno materia dell’elemento terra, è meno densa e ha una vibrazione più veloce. Infine, l’elemento dell’aria è gassoso, ha la densità minore e la vibrazione più veloce.

 

Per elevare la nostra coscienza abbastanza da viaggiare ai piani superiori, dobbiamo andare in profondità dentro di noi. Possiamo amare coscientemente noi stessi abbastanza da viaggiare in alcune aree del Piano Astrale, ma per viaggiare ai piani superiori dobbiamo anche amare noi stessi PROFONDAMENTE nel nostro inconscio.

 

Questo amore interiore significa che amiamo TUTTO ciò che siamo stati e TUTTO ciò che abbiamo sperimentato. Se non riusciamo ad amare noi stessi in questo modo non saremo in grado di rilasciare paura a sufficienza da elevare la nostra vibrazione e quindi la nostra coscienza sopra i sub-piani medio-astrali.

 

TRASFORMAZIONE DI COSCIENZA

 

La trasformazione della nostra coscienza può essere paragonata a quella dell’acqua che bolle in una pentola. Prima l’acqua è a temperatura ambiente e le molecole si muovono in modo relativamente lento. Quando il fuoco sotto la pentola scalda l’acqua, le molecole si muovono sempre più in fretta finché l’acqua bolle. Quando l’acqua bolle, alcune sue parti diventano vapore e salgono nell’aria. Se la pentola viene lasciata sul fuoco, tutta l’acqua si trasformerà allora in vapore e la pentola si “svuoterà”.

 

Metaforicamente, la pentola è come il corpo, il fuoco è come il levarsi della Kundalini e l’acqua è come la coscienza. Proprio come la pentola e il fuoco rimangono sui fornelli, il corpo fisico rimane sulla terra mentre trasferiamo la consapevolezza ai corpi superiori. Se la pentola vuota dovesse rimanere sul fuoco, comincerebbe a degradarsi senza avere l’acqua a proteggerla dal fuoco. Anche il corpo fisico degraderebbe se se ne andasse tutta la coscienza. La nostra coscienza è la nostra forza vitale. È il pilota del vascello terrestre. Senza il pilota, il “vascello” si schianterebbe.

 

Come un grattacielo deve avere fondamenta profonde per arrivare in alto nel cielo, noi dobbiamo essere profondamente radicati nella terra fisica per elevare la coscienza nelle dimensioni superiori. È l’amore per noi stessi e per il pianeta che ci consente questo radicamento. Più intimamente riusciamo ad amare noi stessi, più in alto nella nostra coscienza possiamo viaggiare. L’amore è l’antidoto alla paura che abbassa la nostra vibrazione e limita la coscienza.

 

IL PIANO ASTRALE INFERIORE

 

Il Piano Astrale Inferiore è il sub-piano più basso della quarta dimensione. In parte si trova sulla superficie della terra e in parte, e forse soprattutto, sotto la superficie della terra. Ricordate che la quarta dimensione è “fuori fase” rispetto agli organi sensoriali fisici, e non è percepibile dalla coscienza tridimensionale.

 

Il Piano Astrale Inferiore è pieno delle emozioni della paura, della rabbia, della tristezza, della colpa e del dolore. Queste emozioni negative abbassano la vibrazione di questo piano e riducono la luce. Qui la visione è come guardare attraverso l’obiettivo di una telecamera a infrarossi dove i colori sono soltanto nero, grigio e rosso opaco.

 

Il Piano Astrale Inferiore non è immaginario, ha un’esistenza oggettiva. Non è malvagio di per sé, ma, invece, risuona e riflette il male che si trova dentro chi lo visita. Se dovessimo calmare la nostra paura con l’amore, dovremmo assumere un corpo astrale di frequenza superiore. Poi potremmo viaggiare in sicurezza attraverso il Piano Astrale Inferiore per aiutare i suoi poveri abitanti. Infatti, molte persone spirituali danno il servizio di “lavoro di salvataggio” dell’Astrale Inferiore. 

 

I PIANI ASTRALI /EMOZIONALI

 

Gli abitanti dei sub-piani astrali sopra il Piano Astrale Inferiore vedono la stessa terra che vediamo nella terza dimensione. Tuttavia, le percezioni intensificate del corpo astrale permettono al viaggiatore di percepire molto di più. Con la nostra visione astrale, possiamo vedere l’aspetto esteriore come viene visto nella terza dimensione. Tuttavia possiamo vedere anche il corpo eterico, l’aura e il prana che circola sopra, sotto, intorno e attraverso le forme di vita e gli oggetti. Infatti nella quarta dimensione diventa evidente che TUTTI gli “oggetti” hanno una forza vitale.

 

Quando ci spostiamo nelle realtà superiori del Piano Astrale/Emozionale tutto è molto più luminoso. Quindi i colori sono più percepibili e gli oggetti più chiari. Una volta lì, perdiamo la vista della terra tridimensionale e veniamo assorbiti nell’affascinante processo della creazione della realtà con i nostri pensieri ed emozioni.

 

L’intero Piano Astrale/Emozionale dal Piano Astrale Inferiore alla base del Piano Mentale agisce come uno specchio delle nostre emozioni. In queste realtà quadridimensionali, le sensazioni provenienti dal mondo tridimensionale sono amplificate. Ritornano riverberando poi nel mondo fisico in un arco che continua ad espandersi come un’onda che rimbalza avanti e indietro tra due muri. Tuttavia se riusciamo a viaggiare nel Piano Astrale e a calmare questa tempesta, anche le nostre emozioni tridimensionali diminuiranno.

 

SUMMERLAND (Terra d’Estate)

 

Summerland è il sub-piano astrale dove vanno le persone “morte” che non sono consapevoli di esserlo. Queste persone non sono né in contatto con i loro sé superiori e guida spirituale, né sono pronti ad accettare che la loro vita fisica è finita. A Summerland possono portare a termine ogni scopo terreno che non sono riusciti a realizzare. Se lo scopo era recar danno ad altre persone e suscitare paura, non potranno restare lì perché la vibrazione della loro coscienza li farà scendere al Piano Astrale Inferiore.

 

La vibrazione di Summerland risuona all’amore. È un luogo dove persone amorevoli che “muoiono”, anche se disilluse o incompiute nella loro vita fisica, possono provare un senso di appagamento e compimento. Summerland è come una casa a metà strada, dove gli abitanti possono prepararsi per la rinascita nel mondo fisico o nei piani superiori.

 

IL REGNO FATATO

 

Nel Regno Fatato la luce e i colori sono così brillanti che è come uscire da una caverna buia in un prato luminoso. Molto del Regno Fatato assomiglia al piano fisico, ma ci sono anche piante, esseri e umanoidi che non esistono nella terza dimensione. Le nostre favole e racconti fantasy danno una vera rappresentazione della vita nel Regno Fatato.

 

IL PIANO MENTALE

 

Il Piano Mentale è meno denso del Piano Astrale, infatti, nei sub-piani mentali, le emozioni sono attutite perché sono equilibrate. Per esempio, paura e amore, felicità e tristezza, non sono più polarizzate in emozioni separate e sono, invece, percepite come uno spettro che racchiude tutti gli estremi. Senza la polarità delle emozioni non c’è più la “carica” che turba il nostro corpo emotivo e abbassa la nostra coscienza. Quindi, possiamo “pensare” alle nostre emozioni senza il giudizio e la critica che sono così comuni nella terza dimensione.

 

Qui, la combinazione di pensieri ed emozioni si manifesta velocemente come oggetti o esperienze. Tuttavia, le nostre percezioni che sono così brillanti e distinte sui sub-piani astrali superiori sono attutite, come guardare attraverso un velo di garza. La materia sul Piano Mentale è molto sottile, e gli oggetti sono temporanei perché creati dalla nostra attenzione e spariscono quando non li sosteniamo più nella mente.

 

Proprio come il Piano Astrale crea e riflette le nostre emozioni, il Piano Mentale crea e riflette i nostri pensieri. Il Piano Mentale racchiude il pensiero concreto, il corpo mentale e l’aura della nostra mente. Viaggiare attraverso il Piano Mentale può aiutarci a rilasciare le credenze di limitazione e separazione.

 

IL PIANO CAUSALE

 

Il Piano Causale è la vibrazione più elevata del Piano Mentale. Tuttavia, risuona a una frequenza molto più elevate del resto del Piano Mentale. Quindi, è infinitamente più bello. Questo piano è colmo di Luce, Amore e Verità. Il Piano Causale è il piano del nostro “Sé Superiore”. Questo piano governa il pensiero astratto e può facilitare veloci scambi nel nostro modo di pensare tridimensionale se permettiamo alla saggezza del nostro “Sé Superiore” di entrare nella coscienza fisica.

 

IL PIANO CAUSALE/SPIRITUALE

 

La frequenza più elevata del Piano Causale è il Piano Spirituale dove risiede il nostro Umano Superiore. L’Umano Superiore consiste principalmente di Luce e sostiene una quantità minima di materia. Dalla prospettiva dell’Umano Superiore, siamo in grado di perforare il velo esistente tra i piani e vedere i nostri sé. Questo processo è come guardare attraverso una casa degli specchi per vedere i molti “corpi” del nostro sé. Tuttavia, il nostro vero Sé è l’Umano Superiore.

 

Quando la nostra Anima desidera una vita fisica, abbassa la sua vibrazione nell’Umano Superiore che si riveste allora della materia dei piani appropriati per “nascere” nel mondo fisico. In ognuno di questi sub-piani tra il fisico e il Piano Causale/Spirituale si trova un corpo che possiamo occupare per i nostri viaggi quadridimensionali.

 

È dal Piano Causale/Spirituale che il Ponte Arcobaleno può elevare la nostra vibrazione nella quinta dimensione e nel nostro Corpo di Luce di quinta dimensione. La nostra “Presenza Io SONO” sorveglia la soglia di questo Ponte, e aspetta di guidarci attraverso di esso quando siamo pronti.

 

Quando la terza e la quarta dimensione collassano nella quinta, indosseremo i nostri corpi di luce. Bisogna ancora vedere se questa trasformazione avverrà lentamente o all’improvviso. Ad ogni modo, quando la trasformazione ci sarà, molte persone saranno confuse. Cercheranno allora la guida dagli Operatori di Luce che hanno affrontato la propria paura e oscurità e sono avanzati verso i piani d’amore e di luce.

 

Continua: "Finestre di Realtà"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_dreams_travel.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it