"Il mio interesse va a un’unica cosa essenziale: la liberazione dell’Uomo" -Jiddu Krishnamurti
)*(Stazione Celeste)
Cari amici di seguito troverete alcune riflessioni scaturite dalla lettura di alcuni passi del libro "La Via del Risveglio Planetario" di Barbara Marciniak. In tutto sono 5 e sono state scritte da 5 persone diverse detenute nel carcere di Larino. Ho deciso di condividere con tutti voi questi scritti perchè sono rimasto molto colpito dalla profondità dei contenuti, e questo ha allargato la percezione della mia realtà, perchè mi ha mostrato quanto la libertà di una persona sia legata alla sua consapevolezza, infatti queste persone nonostante si trovino in uno stato di detenzione fisica in realtà sono molto più libere di tanta altra gente che pur vivendo fuori dalle sbarre giace in uno stato di reclusione mentale. La lettura di queste lettere mi ha fatto inoltre comprendere come anche l'esperienza del carcere possa essere per molti una grande opportunità di risveglio della propria coscienza.
Bene, ora potete leggerle e poi di seguito vi racconto come siamo riusciti a far entrare in carcere i "Pleiadiani"... ;)
"Il cambiamento della vita personale e collettiva attraverso il cambiamento dei propri comportamenti e atteggiamenti" di Alessandro di Caracciolo. Spunto preso dalla lettura di alcuni passi del primo Capitolo: "La Realtà Multidimensionale e il Disegno dell’Esistenza".
“Brace che si consuma per dare calore alle persone” era il significato di un nome indiano d’America. Oggi questo attributo bisognerebbe associarlo al cambiamento dei propri comportamenti, affinché i nostri atteggiamenti facciano germogliare il seme dell’amore per il rispetto della natura, drasticamente compromessa dal selvaggio e primitivo essere umano che talvolta risiede in noi e che matura a nostro e altrui scapito. Tutti uniti invece possiamo continuare ad alimentare il calore della vita contenuta nel “braciere planetario” per risvegliare una coscienza di bene comune e universale.
“Il Valore del libero arbitrio” di Alberto Romanazzo Spunto preso dalla lettura di alcuni passi del secondo capitolo: "Energia e Frequenza un Nuovo spazio ricreativo della mente".
Ogni istante, ogni ora, giorno, ogni anno, la vita è caratterizzata da segnali importanti. Noi però a volte non ci accorgiamo di questi segnali perché sono così leggeri da passarci davanti senza farsi osservare. Per poter vedere questi segnali bisogna prima imparare a leggere in noi stessi a cogliere i messaggi interiori, le sensazioni, i sentimenti, solo così possiamo poi scorgere quello che sta all’esterno. E’ solo guardandoci dentro che maturiamo quella saggezza che ci permette di cambiare noi stessi e ciò che ci circonda.
“Onde elettromagnetiche dalla radiazione cosmica come portatrici di informazioni” di Vincenzo Scodellaro Spunto preso dalla lettura di alcuni passi del secondo capitolo: "Energia e Frequenza un Nuovo spazio ricreativo della mente".
La natura della vita è fondata da più azioni e ognuna svolge un ruolo importantissimo. Se ci apriamo alle informazioni che arrivano dall’energia cosmica, si aprono nuove porte per percezioni diverse, ma quando le nostre emozioni sono manipolate è molto difficile prendere una posizione e assumere la responsabilità di essa. La cosa che mi ha affascinato in questa lettura è che i poteri generati dalla mente cosmica o mente superiore offrono ad ogni singolo soggetto una nuova frontiera e possibilità, mettendolo in contatto con la parte più recettiva e intuitiva del proprio essere, aiutandolo ad ascoltare e ad agire la forza in essa contenuta. A questo punto si diventa protagonisti di sé e delle proprie azioni e non ci si fa più manipolare dagli altri.
“L’importanza dei propri pensieri” di Francesco Cristallo Spunto preso dalla lettura di alcuni passi del terzo capitolo: "L’energia accelerata e L’espansione della Mente nel nanosecondo del tempo".
La nascita del pensiero e il suo sviluppo sono come un processo inesauribile, ma, quando la mente è dominata dall’invidia, dall’odio, dall’ansia, non può soddisfare il suo legittimo istinto a conoscere. Ciò preclude la possibilità di vedere e di accedere ad alcune dimensioni particolari della propria identità, creando oscurità nell’intimo della coscienza. Occorre una nuova scuola di pensiero per arrivare a far si che l’insegnamento sia vita, cioè che la vita sia l’espressione dell’insegnamento e viceversa. Questo significa che con la cultura non dobbiamo staccarci da mondo del lavoro, dal mondo della materia bensì farlo diventare un tutt’uno con noi. Lì si vede se siamo inseriti bene nel reale, se siamo veri. E’ al contatto con la realtà che l’intelligenza, lo spirito, l’essere dell’uomo si illumina. E’ su questo punto che si dovrebbe comprendere il rischio cui oggi è esposto l’uomo, di fronte al dialogare dei media: il rischio di sostituire il reale con il reale-virtuale. Non dico che queste acquisizioni vadano rigettate, ma vanno immerse in un orizzonte “globalmente” umano, dove la salda consapevolezza dell’uomo sia capace di “integrare” senza lasciarsi “disintegrare” . Bisogna arrivare ad una cultura intersoggettiva, ma soprattutto a una forma di comunicazione e di espressione che tutti possono comprendere.
“Il Valore delle credenze personali e collettive” di Massimiliano Pirrone Spunto preso dalla lettura di alcuni passi del quarto capitolo: "L’intima danza delle credenze e delle emozioni".
Poiché esiste in ogni essere umano il trauma interiore, formatosi nel vissuto interiorizzato, ogni uomo ripercorre le tappe della sua tragedia, sviluppandone gradualmente potenziali elementi dei difesa. Le credenze che giacciono, attraverso l’esperienza famigliare, amicale, culturale, sociale nel nostro io latente, sono intrise dai traumi che le stesse entità generano nel corso dell’esistenza formativa. La complessità dell’animo umano, la sua volontà di agire è spinta inconsciamente da questa formazione, “vissuto interiorizzato” perché fondamento solido. L’introspezione o analisi interiore, devono aiutare a capire tali volontà di agire, essenziali per il “miglioramento” interiore, e da quali profondità essi derivano; non devono certamente dissipare le paure perché esse talvolta sono guida (campanello d’allarme) della nostra coscienza; senza le corrette paure infatti l’uomo assumerebbe lo stato di incoscienza, di onnipotenza e perderebbe la reale visione della realtà. La visione realistica della vita, in sinergia con i moti pulsionali di ognuno di noi, si rispecchia solo nell’amore, in quanto atto, “sentimento”, escluso dai meccanismi di difesa interiorizzati. La lettura di questo bellissimo libro è un’occasione per addentrarsi più concretamente in un più sano modo di pensare, ma….. a non tutti sarebbe legittimo farlo! Ognuno di noi percepisce infatti a vario titolo il concetto parlato e sentito (vissuto), modellandolo alle proprie esigenze interiori legate ai meccanismi di difesa e alla percezione che noi abbiamo della vita reale a beneficio della propria, personale volontà di agire. In quanto la mente umana è volubile e incline a dimenticare tale visione “amorevole” della vita, contestualizzata meritevolmente nel libro, è facilmente soppressa e sostituita dalla mutevole esigenza pulsionale dell’essere umano che, trova alcune verità nel contenuto scritto del libro, solo in quelle particolarità che lo soddisfano al momento e subito, escludendo in via generale l’essenza “globale” e geniale che il libro contiene.
Allora, che ne pensate? Se avete voglia di condividere un commento su ciò che avete appena letto potete scriverlo sul Quaderno della News-letter
Il tutto è nato nell'ambito di un progetto didattico, che guarda caso si chiama "Progetto Sirio" :), un progetto attivato negli istituti penitenziari italiani per agevolare il reinserimento nella società di quegli individui che si ritrovano detenuti e privati dell’opportunità di continuare gli studi. I Pleiadiani sono potuti entrare grazie all'apertura mentale di Italia Martusciello la professoressa di lettere del corso ITIS del carcere di Larino, e Daniela Milano un'amica della stazione celeste che ha avuto questa brillante idea e ci ha fatto da tramite. Noi come casa editrice abbiamo donato alcune copie del libro alla biblioteca del carcere e la Prof. ha dato ai suoi alunni il compito di leggere alcuni passi del libro per poi commentarli in classe. L'iniziativa è stata presa con molto entusiasmo dagli allievi che come avete letto non si sono per nulla stupiti del fatto che il testo fosse una canalizzazione di energie pleiadiane. Naturalmente quelle che avete letto sono solo una selezione, ma anche tutte le altre erano sullo stesso livello.
Questa bella iniziativa potrebbe essere estesa oltre che ad altri istituti penitenziari, anche alle normali scuole frequentate dai ragazzi: far leggere agli alunni dei testi con dei contenuti metafisici per poi commentarli insieme è un buon modo per iniziare a far conoscere loro un nuovo modo di percepire la vita, e se stessi, attraverso una visione energetica e multidimensionale della realtà; e poi tanto prima entreranno in contatto con il nuovo paradigma tanto più saranno avvantaggiati nell'affrontare i grandi cambiamenti che stanno investendo il pianeta e l'umanità.
Invitiamo pertanto coloro che insegnano nella scuole a portare in classe questo genere di testi, oppure a promuovere questa iniziativa agli insegnanti di vostra conoscenza.
I 3 libri pubblicati dalle Edizioni Stazione Celeste, ed anche i prossimi che pubblicheremo, (come quello sui Bambini Indaco e Cristallo che uscirà ad ottobre) si prestano perfettamente a tal fine, ed i docenti che ce ne faranno richiesta riceveranno delle copie omaggio a fini didattici, in particolare i due romanzi: "Superanima Sette" e "Stavolta Sarò Femmina", potrebbero essere utilizzati come testi di narrativa.
Chi è già in possesso di questa nuova visione della realtà, come la gran parte delle persone iscritte a questa News-letter, ha secondo me, il dovere di dare un proprio contributo affinché questa visione possa essere trasmessa ad altri, questo indipendentemente dall'attività che svolge, e se poi si è scelto in questa vita di essere insegnante, questo dovere dovrebbe diventare un compito di vita.
Perché tanto più saranno coloro che si impegneranno in tal senso tanto più velocemente si raggiungerà quella massa critica che ci proietterà verso una nuova umanità.
Sorrisi Luminosi dalla Stazione Celeste :)))*
Pietro)*
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