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Opera di Giraudo

 

 

)*(Stazione Celeste)

 

 

Cari amici, vi ringrazio infinitamente per aver risposto in tanti all'appello della precedente NewsLetter, almeno in questo sito la Voce dei bambini del mondo è stata ascoltata, e lo testimoniano le tante bellissime lettere che avete scritto nel quaderno della news-letter...   tra le tante ho selezionato questa gioiosa (e profonda) filastrocca:

 

Credi al tuo cuore,bambino del mondo,
credi all'amore che senti nel fondo...

Credi alle piante, credi all'aurora
perchè domani tu sarai ancora.

Credi negli angeli, bambino mio,
perchè con te noi siamo un sol Dio.

Credi nel cielo, nel mare, nel vento
che ti accompagnano in ogni momento.

Credi nel sole, bambino di Terra,
credi alle stelle ma non alla guerra,

credi nel tutto e cresci sicuro
che l'universo non è affatto scuro.

Cresi sicuro e cresci sereno
perchè nella luce noi ti accompagniamo.

Credi alla'amore, mio bimbo di luce,
perchè è verso casa che esso conduce...

Bimbo del cielo tu ritornerai
e in mezzo alle stelle con noi volerai.

(mandata dall'angelo Elois a Simona e Marga)

 

Il massacro degli innocenti a Gaza, almeno per questa settimana si è fermato. Ma questo certo non basta a far fare sonni tranquilli ai nostri bambini, e non solo a quelli che vivono nelle zone di guerra. E' dell'altro ieri la notizia che in Belgio un ragazzo con il volto truccato da Joker ha cercato di fare un'altra strage in un asilo, e purtroppo in parte c'è riuscito.

"I bambini sono la cosa più preziosa che abbiamo sulla Terra" ed soprattutto grazie a loro che il risveglio di coscienza dell'umanità sta avvenendo sempre più velocemente, ed io credo che sia per questo che le energie che si oppongono al cambiamento si focalizzino anche su di loro.

Mi preme però dire, per evitare fraintendimenti, che quando parlo di "energie in opposizione"  non mi riferisco ne a satana & co., ne ai governi occulti, manovrati da extraterrestri con gli occhi da serpente, (ad esempio)....  purtroppo, o per fortuna - a seconda di come la si vuol vedere - io credo che quello che ciò che noi definiamo "male" sia tutta roba nostra. Nel senso che c'è una parte di noi come umanità, ma anche come individui, che si nutre emotivamente della sofferenza. Il grande cambiamento che dovremo compiere per fare il grande salto sarà proprio riuscire a liberarsi da questa cosa che per certi aspetti è  una vera e propria dipendenza emotiva. E quando ci riusciremo le piccole e le grandi guerre verso il prossimo o verso se stessi si estingueranno dalla faccia della terra senza troppi sforzi.

P.s. Questa riflessione non rappresenta per me la verità, ma è solo il miglior modo che ho trovato per interpretare questo aspetto della realtà, e vi farò riferimento finché non ne troverò uno migliore. (punto ;)

 

Bè, che altro aggiungere se non augurarvi una luminosa settimana piena di sorrisi a voi e ai vostri bambini:)))

a presto

Pietro)*

 

 

 

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