che sono come dei canali aperti

in cui affiora un tipo diverso di tempo;

una sorta di non-tempo Sumari

che risiede nel proprio intimo.

E in quel tempo particolare

Questo tempo Sumari è proprio il nucleo essenziale del tempo, e ne racchiude il vero significato. Ma ripeto, si tratta in realtà di un non-tempo, un tempo gioioso e in continuo rinnovamento, che contiene segreti che restano tali solo perché sono pochi a rendersi conto che quel tempo meraviglioso esiste davvero, e proprio nel bel mezzo del tempo normale che tutti conoscono.

Orbene, se nel tempo terrestre un tot di minuti ammontano a un tot di ore, quando si vive soltanto in quel dato contesto occorre molto tempo per realizzare le cose. L’ispirazione, invece, è una cosa molto diversa. Essa va alla ricerca di quei momenti particolari in cui la magia passa con grande disinvoltura da un mondo all’altro.

E ognuno ha la propria chiave per accedere al tempo Sumari. Basta soltanto usarla. In una sola ora del tempo Sumari possiamo scrivere, dipingere, apprendere delle cose o risolvere dei problemi, o essere semplicemente molto felici, anche dieci volte tanto che in dieci ore del tempo normale.

Il tempo Sumari e il tempo terrestre naturalmente coincidono; e questo, lo ammetto, può trarre in inganno. Per giunta, il tempo terrestre deriva dal tempo Sumari, ma la gente fraziona a tal punto il tempo terrestre da non accorgersi mai che il tempo è in realtà un tutt’uno. E dato che stiamo usando il termine “tempo”, il tempo Sumari rappresenta il tempo nella sua totalità. Più avanti ne faremo completamente a meno, ma in questo momento il gioco consiste nel riconoscere il tempo Sumari e nel farne uso.

Se il tempo fosse un frutto, il tempo Sumari sarebbe il suo nettare e la sua essenza, e se il tempo fosse un giorno festivo, il tempo Sumari sarebbe il Natale.

Gran parte delle persone, quando si imbattono casualmente in un punto del tempo Sumari, ne traggono molto piacere, però non sanno come si fa a ritrovarlo, anche se è sempre presente.