Parla
l'Entità “Michele”
Mario, hai da tempo con grande
entusiasmo e gioia deciso di trascrivere le nostre parole, che sono parole
antiche quanto l’uomo e fanno parte del cammino perenne dell’Umano in ognuno di
voi partendo dalla cellula.
La base di partenza per tutto e
tutti è la cellula, che si suddivide in altre particelle ancora più piccole,
infinitesimali, invisibili ai vostri strumenti più elaborati a livello
scientifico. Solo in altre galassie, in altri pianeti simili al vostro, ma più
evoluti come concetto spirituale, si possono scindere questi atomi in maniera
infinitesimale, cosa indescrivibile sia per descrivere il macrocosmo, che il
microcosmo: il Divino che è in Voi, in Tutti Voi.
Se riusciste a smantellare, a
polverizzare gli schemi, che vi siete inevitabilmente assorbiti fino a renderli
forti, ma anche fragili, perché rigidi, allora comprendereste meglio quello che
è il discorso primario dell’Energia.
È tutta energia, qualsiasi cosa voi
usiate, tocchiate, sentiate, è energia.
È una continua frequenza energetica
che vi circonda, che vi rende vivi e anche vi rende passivi quando questa viene
meno.
È un processo non chimico, ma
biologico, che è fonte del vostro, del nostro cammino.
[...]
Chi siete?
Siamo un’ Energia Fortissima,
preposta non solo al vostro cammino personale, individuale, ma al cammino degli
esseri sia incarnati che disincarnati.
Va specificato che, con la forza
dell’energia potente che l’Umano incarnato possiede, la nostra forza di aiuto,
come voi la considerate e che è in realtà, viene fortificata, rafforzata.
Quale Energia potente
possediamo noi Umani?
Quale forza energetica avete a
disposizione? Quella della volontà, quella della buona volontà, quella della
passiva volontà, quella del sentire. Sentire, sentire nella sede non cerebrale,
ma del Nucleo Centrale: è una parte fortissima che è il cuore, del cuore, di
tutte le vostre cellule e come vostre intendo ciò che ho detto pocanzi, il
tutto, la partenza del Tutto.
Queste cellule, per comodità di linguaggio le
chiameremo così, hanno però un nome specifico che è Neter.
Neter?
Neter è ciò che è sempre stato e
ciò che sempre sarà: energia che muta, trasforma, forgia, plasma
energia, che voi con un termine armonico avete chiamato Divina.
Io mi rifiuto di dire Dio, perché
altrimenti dovrei dire Dea, Dio-Dea, Dea-Dio e quindi parliamo di
Divinità intesa con gli opposti uniti all’unisono: Neter.
Vedi, i preconcetti sul Dio, che
l’Umano, in questi secoli, ha costruito a propria immagine e
somiglianza, sono stati, come base di partenza, dei concetti giusti:
tu sei simile a me, perché tu sei parte di me, ma poi per acquisire
potere è stata trasformata l’intenzione, creando un’immagine sì
illuminata e copiata, ma solo copiata e fasulla, illusoria: quella
di un Dio esterno e al maschile, perché così l'essere umano ha
infine realizzato il proprio monumento al potere e all’ego.
E di qui la partenza per ogni
problema.
Cioè?
Dio non è una persona astratta
maschile, non è femminile, ma è entrambe le cose come Vibrazione.
Non è giudice, non è giustiziere,
perché è essenza pura di amore della quale vi siete appropriati
attingendo alla fonte della Matrice di questa forza, di questa
potente energia.
Voi, per vostra necessità, avete
inscatolato quello che è la Divinità, quello che è il perdono.
Vorrei che sentiste nel profumo del vento, nella gioia che vi
allarga il cuore quando siete gioiosi, nella tristezza che vi
commuove quando soffrite per voi stessi, o per un fratello: vorrei
che percepiste la potenza suprema e meravigliosa di quella Divinità
che è ben custodita, come gioiello purissimo, nel vostro Nucleo
Centrale.
Se voi imparaste a buttare tutte
queste vostre scatolette che inscatolano, ingabbiano ogni vostra
azione, ogni vostro pensiero, allora avreste già una percezione più
ampia del Tutto nell’Uno e dell’Uno nel Tutto, che voi chiamate Dio.
Oggi, in questo momento è Dio non
fra voi, ma E’ e basta.
E’ qui nella vibrazione che vi
entra compenetrandovi, commuovendovi, rassicurandovi nel cuore quale
organo, ma anche Nucleo Centrale, nella gioia di spartire insieme,
facendo un percorso nell’Unione degli Intenti, nell’amare ogni
oggetto non come possesso, ma come parte del Tutto del quale voi vi
servite, compresa la Terra stessa che calpestate e che dovrete
imparare a sfiorare come un tappeto di luce, come una madre che
nutre e protegge, come il cielo stellato, o pieno di sole che vi
allarga un sorriso smagliante nell’iniziare una bella giornata, o
come la pioggia che lava inondando e purificando tutto.
Per assaporare tutto?
Assaporate ogni cosa, perché ogni
cosa che accade sul vostro pianeta e sui pianeti simili al vostro e
su altri diversi, ma altrettanto vibranti, è una cosa di cui voi
siete gli artefici, siete protagonisti e siete gli spettatori, siete
i discepoli e siete i maestri.
All’Umano è data una complessa
concentrazione di cellule, che costituisce il suo cervello e da cui
può essere o complesso, o ottuso, o saggio, nell’elaborare
utilizzando al meglio le proprie cellule, per essere illuminato,
gioioso, non polemico, non combattivo per traguardi di potere, ma
illuminato nello spartire con i fratelli che sono uguali
nell’Essenza.
La Terra è uno dei pianeti più
ricchi di opportunità per la comprensione, ma ahimé con la
razionalità, che è marchio impresso a fuoco nella vostra natura di
base e vi ripeto: per questo siete qui e per questo avete scelto
questo vostro pianeta, per potere comprendere al meglio la Gestione
della Materia e trasformarla nel distacco da essa, trasformarla
nella comprensione dello spartire, del dare senza pretendere di
ricevere.
Vi suggerisco di concedervi
quotidianamente almeno un’ora del vostro tempo, anche sminuzzata,
spezzettata, nella giornata, per ascoltarvi per fermarvi, per essere
inattivi a tutti i livelli, ma soprattutto a livello cerebrale.
Concentratevi su una cosa sola che
vi da gioia, che vi da piacere, che vi allontana dagli affanni per
un momento anche brevissimo, ma che come vibrazione si espande, si
estende e diventa spazio lunghissimo: anche fosse un solo minuto del
vostro tempo umano, perché vi aggancia a questa nostra dimensione
che non ha limiti di spazio e di tempo.
[...]
Della
Schiera Luminosa fanno parte tutti gli Spiriti disincarnati?
Gli Spiriti
disincarnati, quelli che tu forse attribuisci ai vostri cari, coloro
che chiamate defunti, sono anch’essi parte di questa energia, ma
talvolta sono parti ancora a sé stanti, perché legate ancora troppo
dall’Attaccamento a Tutto, poiché l’energia che il vostro cammino
fisico-umano ha trattenuto, talvolta non è così pura e purificabile
all’istante.
Siete come tanti
contenitori trasparenti, ognuno con la propria parte di energia,
quella che porta avanti il processo non biologico, non chimico, ma
animico e per entrare nel Tutto c’è un’infinita varietà di
contenitori che non sono pronti per essere aggiunti, per
comprenderci, all’energia madre, all’Energia Primaria.
Comunque, tutta la
parte energetica, dell’intento al bene, viene sempre da noi
utilizzata e incamerata totalmente, senza togliere energia a quelle
creature disincarnate che necessitano ancora di questa energia,
prima di aggregarsi alla cosiddetta Schiera Luminosa.
Schiera Luminosa è
intesa come creature, energie sottili e sublimi, che non devono più
incarnarsi in alcun contesto del Creato, ma che possono per missione
fare, dare, una sferzata di progresso al vostro pianeta, o a altri
pianeti di altre costellazioni.
In noi, in Questa
Energia, c’è tutta l’esperienza del creato, ma come ti ho detto ci
sono dei contenitori non stagni e ciò non per dividere, ma per
potere mantenere quello stadio affinché nulla di quella esperienza
individuale-collettiva, ancora incompleta, vada dispersa.
Nell’attimo nel quale la cosiddetta Intelligenza Spirituale decide
di attingere un’Energia più Potente, allora il contenitore cambia
modalità e forma e si può aggiungere e assemblare a altri
contenitori che sono invisibili, trasparenti: è sempre una
comunicazione energetica che non è dimostrabile, scatolabile.
Cerco di rendere più
semplice il concetto, perché da noi non esistono muri, barriere: c’è
l’Azione-Pensiero.
Ti faccio un esempio:
la tua mamma è stata e è una creatura buona, generosa d’animo:
allora quella forza, quella generosità, quella capacità di amare è
rimasta intatta, anzi è da noi utilizzata e è elargita sulle
creature che ella ha amato intensamente in Terra, ma anche per altre
creature bisognose e carenti che necessitano di questa forza umana
mista al suo limite, l’amore terreno misto all’amore della divinità.
È un amore diverso, più caldo, che ha un’altra energia, un altro
colore e che avvolge la vostra terra, avvolge altri pianeti simili
al vostro, perché è importante mantenere intatto ogni singolo
granello di energia, dalla più semplice alla più elevata: tutto è
utilizzabile, assemblabile, tutto è volto a una trasformazione di
progresso non per il Potere, ma per l’Armonia intesa nel termine più
sublime dell’essere.
Anche le creature che
voi avete amato e che ora sono Spiriti Disincarnati, fanno la loro
parte, danno il loro contributo.
Perciò non piangete,
non piangete per questi bimbi disperati che vengono immolati
sull’altare dell’ego, della cattiveria, dell’ignoranza, perché sono
Luci Fortissime necessarie per far sì che il vostro pianeta cambi,
che la galassia in cui siete non venga ulteriormente attaccata.
Pensate quanto amore
si riversa attraverso creature che soffrono, che soffrono pene
fisiche indicibili all’occhio umano, al sentire umano, ma che
portano una forza intensissima, devastante in senso positivo, in
senso fattivo non solo al clan familiare, non solo al luogo in cui
vivono, o hanno vissuto, ma danno un contributo potentissimo,
affinché pianeti come il vostro non debbano ricominciare a
risvegliarsi, così come già fu per la vostra Terra.
Fu un pianeta
illuminato e molto evoluto, poi per una trasformazione necessaria ha
concentrato tutte le energie di quella precedente esperienza e ha
diviso in tre parti la propria essenza, formando tre pianeti: uno è
la Terra e due sono distribuiti con le stesse caratteristiche in
due galassie lontanissime e ancora invisibili agli strumenti dei
vostri scienziati.
Altre vite, altre
forme, altra morfologia, simile alla vostra, in due pianeti simili
al vostro, che noi possiamo controllare e quando necessario
attingervi energia e esperienza dall’uno per portarla al vostro o
viceversa.
Impedire che "la
Galassia in, cui siete, non venga ulteriormente attaccata": Da chi?
In che modo? La nostra difesa siete voi?
Siete voi, siamo noi.
Tutto è energia che
muove, se si muove con equilibrio: le forze scatenanti di quella che
è l’energia che viene messa in movimento dall’azione di ogni
singolo, inteso come Spirito Incarnato e non allarghiamo troppo il
concetto per non spaziare e rendere confuso e complesso ciò che vi
voglio dire e ciò che volete apprendere.
Ogni individuo
incarnato in un corpo fisico ha la possibilità di smuovere un’azione
che sia creativa, costruttiva, per l’armonia individuale, personale
e dell’habitat del gruppo, del luogo dove abita. Se ciò viene messo
in movimento in maniera confusa, o dirottata verso un potere di
prevaricazione, porta necessariamente a altri spiriti simili: porta
cioè forza e corpo al potere.
È tutto molto sottile
e invisibile in apparenza, ma è una grande forza che se non è
condivisa da quello che è l’unico vero amalgama per l’Impasto
Spirituale Evolutivo e che si chiama Amore, allora questa forza può
essere eccessiva e di conseguenza distruttiva come causa e effetto,
perché volta unicamente alla prevaricazione e al potere.
Una forza
riequilibrante?
La Forza
Riequilibrante che porta armonia è quella forza che voi chiamate
amore, che non è passiva, che non è remissiva, ma è giusta, è
saggia, è determinata quando necessita determinazione, è pacata
quando necessita pacatezza, è gioiosa quando necessita gioia.
Tutto ciò è un’energia
contagiosa che si espande, che ravviva un cuore assopito, una mente
conturbata.
Mentre l’altra forza,
quella del potere e della prevaricazione, aizza e rende impauriti
coloro che, come voi incarnati in un corpo fisico, non hanno la
capacità e la forza di cercare il proprio benessere, il proprio
equilibrio e la propria giusta esigenza di armonia.
Voi avete questa
capacità di espandere e di contagiare coloro che, intorpiditi e
inebetiti nelle proprie paure, restano in balia di queste forze
facenti parte del vostro dualismo, che sono alimentatori delle
vostre stesse paure e che voi chiamate male, sofferenza, catastrofe,
ecc, eppure necessarie per scuotere e riattivare Spiriti Assopiti.
Allora noi, quale
forza più potente e meno contaminata dal dualismo, potremmo
intervenire assai più frequentemente per evitare questa, o quella
cosiddetta catastrofe, ma ciò non è possibile, perché l’Umano non ha
ancora trovato da sé la chiave di lettura per la comprensione e se
intervenissimo verrebbe da noi impedito il vostro processo
evolutivo.
Solamente nell’attimo
nel quale scocca la Scintilla di Fede, il vostro grido di aiuto si
erge alto fino a noi e allora possiamo intervenire, perché è quel
grido che vi dà forza e potenziale di crescita e di fare un altro
importantissimo salto di qualità.
Estratto da:
Intervista a Michele
La "Guida delle Guide" risponde a 365 domande sulla vita, il mondo e
Dio
di
Mario Rigoni
[Edizioni Stazione Celeste]
Disponibile da ottobre 2011 in
libreria o per
abbonamento
|