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Opera di Antonia Pozzoli
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Cari compagni di viaggio, chi di voi nel week-end ha dato un occhiata agli aggiornamenti ci avrà trovato un messaggio di Kryon molto interessante ma un po' insolito rispetto agli altri, perchè non è stato canalizzato dall'americano Lee Carroll, ma dall'amico Eddy Seferian, italianissimo, nonostante le sue origini Armene :).

Lo stile e il tono di questo messaggio se confrontato con quelli di Lee Carroll sono molto diversi tra loro, eppure si può percepire un timbro di fondo che li accomuna. Credere che due canali che canalizzando la stessa entità debbano canalizzare messaggi simili è un errore, anzi tutt'altro, se questo succede quando uno dei due canali è popolare c'è da sospettare che il canale meno famoso anziché canalizzare quella specifica entità stia canalizzando la personalità dell'altro canale.

E' bene invece essere consapevoli del fatto che la coscienza, la personalità, le esperienze e soprattutto le credenze del canale influenzano enormemente il messaggio. Addirittura si potrebbe arrivare a dire quello che il sociologo visionario Marshall McLuhan disse verso la fine degli anni 60 per le comunicazioni dei media: "IL MEDIUM E' IL MESSAGGIO", ovvero il canale mediatico in cui viene trasmessa un'informazione è cosi importante che una stessa informazione trasmessa da due differenti media, ad esempio la televisione e la stampa, ma per fare un esempio ancora più concreto diciamo il TG4 e il quotidiano La Repubblica, può essere percepita da chi la riceve in modo completamente diverso. Anche se la frase di McLuhan per certi versi è una provocazione, lo stesso discorso può valere per le comunicazioni spirituali, poiché il canale incide in modo sostanziale sul contenuto stesso del messaggio. Per farvi capire questo concetto provo a farvi una metafora di tipo elettrotecnico, che proviene dal mio background di studi ingegneristici: possiamo paragonare l'energia dell'entità che viene canalizzata, ad esempio Kryon, come ad una corrente elettrica caratterizzata da una certo voltaggio e una certa frequenza, in Italia ad esempio la corrente elettrica comunemente usata dalle famiglie  è di 220 volt ad una frequenza di 50 Hz, negli usa è invece a 110 Volt e 50 Hz.

Ora ad una stessa presa di corrente che trasmette una specifica energia in termini voltaggio e frequenza si possono collegare diversi strumenti o apparecchiature elettriche, ad esempio gli elettrodomestici, la corrente è la stessa ma in termini di input c'è una bella differenza tra un frullatore e una lavatrice.

Nell'analogia con la canalizzazione, la specifica entità, (Kryon) può essere vista come un trasformatore di energia elettrica, che trasforma l'energia della centrale elettrica, ovvero la fonte primaria, in una energia con uno specifico voltaggio e frequenza che lo caratterizza. Ora a questa presa di corrente possiamo collegarci diversi strumenti, cioè i canali, ed ognuno, come diversi elettrodomestici, darà input diversi.

Anche il canale viene spesso chiamato strumento dall'entità che canalizza. E lo strumento, ovvero chi canalizza il messaggio, è fondamentale per il contenuto del messaggio stesso ed è soprattutto fondamentale che il canale agisca in modo coerente con il messaggio, ovvero con la frequenza che canalizza, altrimenti si creano disturbi e distorsioni che portano ad alterare e deformare la vibrazione iniziale del messaggio, poiché questa vibrazione, al di là del contenuto che decodifichiamo intellettualmente, è veramente la cosa più importante del messaggio, la vibrazione, però, non può essere riconosciuta dalla mente, solo il cuore può farlo, ed è proprio quella particolare vibrazione, impercettibile agli occhi, che quando è pura e non alterata dal canale, che da quel punto di vista dovrebbe fungere come un cristallo, ha il potere di portare guarigione, risveglio ed espansione della coscienza in chi è investito da tale vibrazione, attraverso la lettura o l'ascolto.

Un'altra cosa importante da dire è che tutti, ma dico proprio tutti, siamo dei canali, ognuno con le proprie specifiche funzionalità, quindi tutti possiamo connetterci a quella presa di corrente per prelevare l'energia di Kryon o dell'arcangelo Michele, ma non è detto che il nostro input sia poi un messaggio canalizzato, potrebbe essere un quadro, una scultura, uno spartito, un'invenzione, un'idea, un progetto, un libro... potrebbe essere semplicemente una presenza che trasmettiamo alle persone che incontriamo lungo il nostro cammino... e man mano che ci incamminiamo verso vette sempre più alte cresce anche la frequenza della presa a cui ci colleghiamo fino ad essere sempre più vicina a quella della fonte primaria, ma questo va fatto gradualmente nel tempo e nell'arco di vite, perchè se ci collegassimo il nostro strumento alla fonte primaria senza aver prima ben tarato il sistema rischieremo di bruciarci....... a questo servono queste energie ed entità che si interpongono tra noi e la fonte primaria, sono come dei trasformatori, o forse sarebbe meglio dire trasduttori... Lo sono loro ma lo siamo anche noi, almeno in potenza, e lo diventiamo concretamente, iniziando ad operare come tali, non appena prendiamo coscienza di essere dei piccoli strumenti al servizio della Luce, della Fonte Primaria, dell'Uno, di Dio, di Tutto Ciò Che E'... chiamatelo come vi pare e piace, non ha importanza il nome ciò che ha valore è la vibrazione che accompagna il nome........ed è  per questo che riformulerei la celebre frase di McLuhan, cercando di non peccare di presunzione, per dire "LA VIBRAZIONE E' IL MESSAGGIO"........  tutto il resto poco conta.

Buona settimana :)

Pietro)*

P.s.: Nell'allegato degli aggiornamenti trovate anche un estratto dal Manuale dell'errante che parla di canalizzazione, che invito a leggere a chi interessato all'argomento... cioè praticamente tutti, altrimenti ditemi cosa ci fate qui :D

 

 
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