)*(Stazione
Celeste)
Cari compagni di viaggio,
questa settimana voglio condividere con tutti voi un estratto dal nostro
prossimo libro "Vivi la tua Divinità" che uscirà tra fine
aprile e i primi di maggio, il libro contiene messaggi di Adamus Saint Germain canalizzato da
Geoffrey Hoppe con il supporto energetico della moglie Linda del
Crimson
Circle... che dire di questo libro, naturalmente che è bellissimo come
tutti i libri della Stazione Celeste... :) ma che è anche il libro
giusto al momento giusto, pensate che uscirà in contemporanea con l'edizione
americana in lingua originale, anzi a dire
il vero la nostra uscirà un mese prima. Ma soprattutto è un
libro che ci da delle risposte e ci prepara ai prossimo importanti
anni che ci aspettano.
Però
non è un libro per tutti come invece poteva esserlo "Una carezza per l'anima", ma è
adatto a chi ha già avuto un esperienza di risveglio della propria coscienza,
una di quelle esperienze che ti hanno catapultano in una nuova percezione della
realtà e ha innescato un processo di trasformazione/trasmutazione che è tutt'ora in
corso e che
ha portato un radicale cambiamento della tua vita, e solo chi si sta vivendo
nella propria pelle questo processo potrà apprezzare fino in fondo il valore di
questo testo.
Il passo che ho scelto da condividere è molto
interessante e parla
della zona del risveglio: le tre fasi del processo di risveglio, e non ho dubbi
che molti di voi si
ritroveranno in questa descrizione, e se dopo averlo letto sentirete di
condividere delle riflessioni o delle esperienze relative al vostro personale
processo di risveglio potrete scrivercele nel
quaderno della News-letter.
Buona lettura
Pietro)*
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Dal primo capitolo:
Che cosa ha messo in
moto il processo del vostro risveglio? Potrebbe essere stato un libro caduto
dallo scaffale di una libreria mentre stavate curiosando, o un film che vi ha
indotto a guardare la vita in un modo completamente diverso, oppure un sogno
molto intenso che vi ha portato a un livello dove mai eravate stati prima, o la
morte di una persona cara che vi ha spinti a riflettere sul significato della
vita e della morte. Potrebbe essere il trauma di un incidente automobilistico
che vi ha scaraventi fuori dalle vostre sicurezze, oppure, molto semplicemente,
una mattina vi siete svegliati e vi siete resi conto di essere soli. Potrebbe
essere stata un’improvvisa, irresistibile curiosità. Ci sono cose che sono
rimaste a macerare per vite intere – vite intere – e finalmente vi siete
connessi a loro. [...]
Ora
ritornate con la memoria a quando è iniziato il processo del vostro risveglio.
Avete letto un libro, una mattina vi siete svegliati con delle domande, qualcuno
vi ha portato a un seminario. Prima di allora, c’erano cose come la frustrazione
per la vita, forse anche una profonda nostalgia di ritrovare sé stessi, ogni
parte di sé. Quella nostalgia è come percepire il “perduto amore” o “l’anima
gemella”, come se ci fosse un altro essere in un altro regno che vi aspetta, la
storia d’amore più grande che sia mai stata raccontata. Ed è molto vera, ma non
è un altro essere. Sei tu.
Prima o poi, tutti si risveglieranno. Per alcuni sarà molto più tardi. Nel
vostro caso, siete all’avanguardia. Sì, alcuni Maestri Ascesi sono venuti prima
di voi, ma non sono molti. Effettivamente voi fate parte di quello che io
considero il primo gruppo che fa questa esperienza. Finora sono stati dei
singoli individui, ma questo è primo gruppo.
Le
vostre esperienze a questo punto del risveglio, per voi e per molti altri di
voi, sono state esilaranti, travolgenti. Vi hanno fatto riconsiderare tutto. Vi
hanno colmato di aspettative e di gioia. Avreste voluto mettervi a ballare in
mezzo a una strada. Avreste voluto montare in bicicletta, andare in strada e
bussare a tutte le porte. Avreste voluto raccontare a tutti di quella nuova
incredibile sapienza, di quella gioia che stavate provando – “Sto ritornando a
Casa, da me” Ricordate?
Questo è il punto del risveglio. È splendente, assolutamente radioso. Vi porta a
studiare incredibilmente tanto, tutto quello su cui potete mettere le mani,
qualunque cosa che sia spirituale. Studiate la filosofia, le religioni, leggete
tutti i libri new-age, tutti i messaggi canalizzati e poi diventate spirituali.
Vi mettete l’etichetta di spirituale. Vi mettete a dire che siete un essere
spirituale, senza sapere veramente che cosa voglia dire, ma che sicuramente vi
fa star bene. È un segno di onore, vi dà qualcosa con cui relazionarvi e, sì, vi
ricorda che siete in viaggio. Questa fase dura un po’ di anni.
E
poi accade qualcosa di veramente interessante. Entrate nella Fase due del
Risveglio. Riguarda la destrutturazione. Aiuto! Molti di voi ci sono già
passati, è già stato fatto e ne sentite ancora gli effetti collaterali. Sei
pronto per l’ascensione, stai diventando una persona saggia e spirituale e poi
succede qualcosa. La tua vita va a pezzi. Ti stai destrutturando.
Non
voglio dire che sia una sfortuna, perché è una fase necessaria, ma non c’è
bisogno che sia così dolorosa. Non occorre che sia quasi una morte. Succede
perché in questa zona “aiuto!” tutto quello che pensavate fosse, ogni credenza
che avevate, incomincia a sgretolarsi. È un vero processo di trasmutazione;
sembra che tutto stia andando a pezzi. Vi sentite come se vi steste frantumando,
come un vecchio edificio scosso da un terremoto. L’aspetto umano grida: “Ma che
cosa… sta succedendo alla mia vita!?”
Qui
siete nel bel mezzo di una contraddizione tremenda. Siete una persona spirituale
la cui vita sembra si stia sgretolando. Avete detto alla gente che diventerete
grandi, invece ora diventate niente. La gente vi ride alle spalle e, ogni tanto,
anche in faccia. Perdete il lavoro, la moglie o il marito, la salute, la testa.
Tutto va in pezzi. Vi state destrutturando.
Celebrate!
Siete nella parte sperimentale del risveglio. Tutti i vecchi valori
incominciano a slittare e a cambiare. Tutti i vecchi sistemi di credenza si
destrutturano.
Così
tanti di voi hanno un aspetto che sin dalla nascita è stato educato ad avere
successo nella vita, ad avere un buon lavoro, una brava famiglia, a rendere gli
altri orgogliosi di voi e a fare figli di cui voi sareste stati orgogliosi – e
non è necessariamente andata in quel modo. A proposito, quell’aspetto continua a
perdurare in voi. È ancora lì che dice: “Hmm, ti sei messo su quel folle
sentiero spirituale e adesso guarda che vita ho io.” A quell’aspetto non
interessa la vostra vita; quell’aspetto vuole il proprio appagamento. Vuole una
vita da romanzo, che non è necessariamente una vita spirituale.
Improvvisamente tutto va in pezzi e voi credete che state diventando pazzi. Diventate
mentalmente, fisicamente, finanziariamente e spiritualmente squilibrati. Niente
ha più un senso.
[...]
Quella che
state attraversando è una fase di eccessiva fragilità e tuttavia di estrema
importanza.
Ricordate, andrà tutto bene. Voi siete già ascesi e ora state solo
andando indietro nel tempo per sperimentare come ci siete arrivati. L’unico
rimpianto che avrete è di non aver realizzato prima che sarebbe andato tutto
bene; che avete lottato contro il fatto che sarebbe andata bene; che non ci
credevate che sarebbe andata bene. L’unico rimpianto in tutto questo
stupefacente processo è che direte: “Diamine, perché non me la sono goduta di
più?” Andrà tutto bene.
[...]
Così, miei cari amici, tutto comincia a frantumarsi, qui nella zona del
risveglio. Sembra un bel po’ sconfortante. Sembra tutto nero. Non ce la fate più. È il
peggior processo di morte che dovete affrontare, più della morte fisica.
A confronto la morte fisica è una passeggiata nel parco in un giorno di
sole, perché lì lasciate andare solo il vostro aspetto fisico. Generalmente, la
vostra coscienza vi lascia giorni prima che il corpo muoia. Perdete la
connessione, quindi evaporate dall’altra parte, e poi il corpo muore e tutti
piangono – be’, quasi tutti – ma questa cosa è peggio. Questa è la morte del sé,
il sé che era stato costruito con tanta cura, disegnato impeccabilmente e
manipolato da un professionista vita dopo vita. Questo sé era stato progettato
da voi per essere eterno, e voi, all’improvviso, scoprite che non lo è.
Non parlo del corpo fisico; sto parlando dell’identità umana. Questo
aspetto robotico era stato programmato per la perfezione umana – un bel corpo,
un volto bellissimo, un impeccabile senso del vestire, ricchezze su ricchezze,
soprattutto intelligenza, l’abilità di fare miracoli con un semplice gesto di
mano – e, naturalmente, il buon profumo dei biscotti al cioccolato. Questo
aspetto umano è stato accuratamente progettato e da voi programmato attraverso
l’esperienza di molte vite sulla terra. E ora scoprite che era una grandiosa,
enorme illusione.
Non raggiungerete mai lo stato di perfezione umana. Non è raggiungibile.
Perché? Perché qualcosa dentro di voi sapeva che se mai sareste diventati
l'“umano perfetto” non avreste mai voluto lasciare questo pianeta. Ma la vostra
anima sa che, prima o poi, arriverà il momento di lasciarlo.
Il periodo di destrutturazione può durare dai 10 ai 15 anni per quelli
che vanno in fretta, oppure da 3 a 4 vite per quelli che camminano a passo più
lento. Pensate a tutte le credenze che avete accumulato, alle delusioni, alle
illusioni, alla rabbia, alle ferite e a tutto il resto. Pensate a quanto tempo
c'è voluto per accumulare tutto quello che siete. E adesso pensate a quanto
tempo vi ci vuole per liberarvi di tutto.
Poi
passate alla fase seguente, la “fusione”. A proposito, non ci sono delle linee
precise di demarcazione tra le varie fasi. Non si salta da una fase all’altra.
Fluiscono l’una nell’altra. Sto semplificando enormemente per amore della
dialettica.
Nel
processo di risveglio, arrivate alla “fusione”. Le forme d’onda si uniscono.
Improvvisamente vi accorgete che non si può più tornare indietro. Sta
succedendo. Cercate di tornare indietro, ma non potete. Cercate di
dimenticare, ma non ce la fate a dimenticare quello che sapete. Ci provate,
anche. Dite: “Posso cancellare tutto?” ma non potete.
La fase
seguente è la fusione, dove, a un livello molto profondo, incominciate a sentire
voi stessi, il vostro divino. Vi sentite ancora molto umani, ma all’improvviso,
avete guizzi di chiarezza. Improvvisamente avete uno scoppio di creatività. Non
ne avevate uno da tanto, tanto tempo e, improvvisamente, eccolo. Siete attratti
da cose creative, come la musica e l’arte. Vedete il bello in cose che sono
sempre state lì, ma che non avevate mai notato.
State
ancora attraversando il caos e il trauma della destrutturazione, ma adesso avete
qualche speranza. Incominciate ad avere delle prove che sta accadendo davvero.
Incominciate, di fatto, a connettervi e a comunicare con entità non fisiche,
loro rispondono, e allora voi dubitate, naturalmente. Ma, lo fate di nuovo, e la
volta seguente c’è più chiarezza. La nebbia incomincia a diradarsi, ma il giorno
dopo, forse, è nuovamente fitta. Improvvisamente provate una nuova passione, ma
il giorno dopo sembra svanire.
Siete in
una buffa zona di mezzo e qui, cari amici, è dove, ora, si trovano molti di voi.
Avete ancora delle ansie, siete ancora un po’ sotto shock, sopraffatti e
stupefatti dall’intero processo del risveglio, ma, cari amici, in questa
fusione, ognuno di voi incomincia a percepire il proprio Sé, quel perduto amore.
La percezione si fa più intensa, e la cosa buffa è che, in questa fase, il cuore
soffre ma non solo per il perduto amore, vi accorgete che sta soffrendo
anche per voi.
È un
sentimento che va oltre le parole. È indescrivibile sapere che ogni parte di voi
ha sentito la vostra mancanza, e aveva cura di voi, e si sentiva separato da voi
e vuole tornare da voi ancora di più di quanto voi vogliate tornare da loro. È
un’esperienza meravigliosamente bella. Magari, dura per un millesimo di secondo,
ma non importa. Non ha importanza.
All’improvviso scoprite che quella cosa che stavate cercando è davvero molto
vicina. Vi sentite come se steste per raggiungerla. Riuscite quasi a sentirne il
sapore, a respirarla, qualunque cosa essa sia. In qualunque modo vogliate
chiamare – illuminazione, consapevolezza, ascensione – è tanto vicina. Sapete
che è qui. Non è più un sogno lontano, è proprio qui.
[...]
estratto da:
Vivi la tua divinità
Rivelazioni della nuova Energia
Adamus Saint Germain
Canalizzato da Geoffrey e Linda Hoppe
[Edizioni
Stazione Celeste]
Disponibile da Aprile/Maggio 2011 in libreria o per
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