Cari amici, vi segnalo che abbiamo reso disponibile negli
store on-line anche l'ebook del libro "Io
Sono il Verbo" sia in formato epub che pdf.
I libri della Stazione Celeste, sono tutti libri speciali e per la maggioranza
dei lettori so che è un piacere leggerli su carta per poterli percepire anche
nella loro consistenza fisica... infatti la scelta dell'ebook non è indirizzata a loro ma a chi
risiede all'estero non sempre si ha la possibilità di acquistare il libro, oppure a
chi è spesso in viaggio per lavoro, e per motivi di spazio non può portarsi
dietro i suoi libri preferiti e tanti altri che per diverse ragioni preferiscono
il formato elettronico... l'eBook vuol essere solo una possibilità in più che
diamo affinché le preziose informazioni contenute in questo libro siano ancor
più
fruibili... chi è preoccupato perché pensa che tra un po' non ci saranno
più libri di carta può star tranquillo, i libri come quelli di Stazione Celeste
state certi che continueranno ad essere stampati per ancora molto tempo...
perché la concretezza materiale di un libro come "Io sono il verbo"
trasmette una energia palpabile che non può essere percepita attraverso un
ebook... per questo non ho dubbi che i libri di carta della Stazione Celeste
avranno ancora lunga vita, ma questo non ci impedisce di valutare anche opzioni
alternative che l'innovazione tecnologica ci offre al fine di soddisfare nuove
esigenze e diffondere la consapevolezza della nuova energia su un raggio più ampio...
Per quanto riguarda i contenuti del libro "Io Sono il Verbo" sono molto soddisfatto dei feedback che sto ricevendo dalle persone che lo hanno letto... vi invito
a leggere le tante recensioni positive che sono state anche pubblicate
qui sul nostro sito o
qui su macrolibrarsi.
Tra le tante voglio condividerne una che a mio parere è quella che più di tutti è
riuscita a descrivere il senso profondo del libro, forse anche meglio della
stessa descrizione riportata sulla copertina del libri.
"Un libro appassionato ed intenso la cui lettura si configura proprio come un
processo interiore. Un processo interiore nel corso del quale si prende
coscienza dei propri pensieri ed emozioni, dei propri macigni, della creazione
della propria sofferenza, dell'Amore e della Comprensione, della meraviglia e
della bellezza di essere nella vita. L'intenzione è quella di condurre i lettori
ad aumentare la propria frequenza vibrazionale e portarla alla "Frequenza
Cristica" per vivere e partecipare in prima persona al cambiamento vibrazionale
che riguarda il pianeta. Sarebbe assolutamente inadeguato - credo - cercare di
sintetizzare alcune delle indicazioni principali di questo lavoro. Molto
semplicemente, è un libro da leggere e vivere corrispondendo all'intensità con
la quale è stato creato."
Pubblicata il 21/9/2013 da Manlio su www.ilgiardinodeilibri.it
Non avevo dubbi che questo libro avrebbe lasciato
un segno... e sono certo che la stessa cosa accadrà per gli altri due libri di
questa trilogia. Abbiamo già firmato il contratto per i diritti della
pubblicazione del secondo volume, e Fulvia, la traduttrice è già all'opera, il
titolo in inglese è
The book of Love and Creation e la sua traduzione in
italiano sarà uno dei 4 libri della nostra proposta editoriale per il 2014.
Vi saluto donandovi un illuminate estratto dal capitolo 9 di "Io Sono il
Verbo", quello in cui le guide spirituali di Paul parlano delle avversità
della vita.
Buona settimana :)
Pietro)*
P.s.: Tra gli aggiornamenti di
questa settimana vi segnalo l'inserimento di una nuova sezione di messaggi "L'Amore
di Myriam" canalizzati da Adele Venneri. E l'Intervista
a James dei
Wingmaker
la cui lettura è assolutamente consigliata!
avversità
"Vogliamo parlare delle avversità. Che cosa sono,
perché arrivano, che cosa significano, che benefici ne puoi trarre e come le
puoi gestire quando arrivano. In un certo senso un’avversità è un’opportunità
per crescere più in fretta. E quando ti fai arrivare una situazione che richiede
che tu reagisca in un modo che ti sembra decisamente traumatico, che ti fa
sentire come se fossi messo alla prova, di fatto stai avanzando molto
velocemente, se riesci ad apprendere quali sono i veri messaggi che ti arrivano
dalle traversie o dalle avversità che stai vivendo. Le avversità arrivano a
tutti. Tuttavia coloro che si sono impegnati in un cammino spirituale potrebbero
attirarsi facilmente molte avversità, perché esse offrono una possibilità
pratica di crescita. [...] potresti sempre farti arrivare gli insegnamenti in un
altro modo, ma la tua anima, spesso, manifesterà situazioni che richiedono che
tu le risolva in fretta e queste cose potrebbero essere vissute come delle
prove.
Le prove sono una serie di situazioni che sono state progettate per illuminarti
in modo che tu possa liberarti dai comportamenti che le hanno create. Se a un
certo punto della tua vita hai una crisi, puoi scommettere che sia stata creata
da te, a un livello superiore, per farti superare i problemi che hanno dato
origine alla crisi. Ti diciamo che, quando accadono queste cose, il tuo viaggio
ha una possibilità di fare un considerevole salto in avanti. È davvero come se
tu facessi un gran salto in avanti.[...]
Noi non stiamo dicendo che le avversità siano delle buone cose. Le avversità
sono avversità e, quando arrivano, bisogna superarle. Stiamo dicendo che le
avversità, spesso, sono create per te e da te per spingerti a cambiare e che la
promessa di un cambiamento meraviglioso è insita nelle avversità.
Ma quello di cui vogliamo veramente parlare oggi è come ti muovi quando ci sei
in mezzo. Come ti muovi quando sei in crisi? Come ti muovi quando sei in una
situazione che porta a sfidare la fede nelle certezze che si presentano sul tuo
cammino? Come te la cavi con le informazioni che sembrano difettose davanti a
un’avversità o a un problema veramente grosso? Come gestisci la fede, quando
l’occasione di provarla sembra presentarsi in modo tale da volerti far scappare
lontano, abbandonando la fede in un sacco davanti alla porta di casa? Dove
scappi quando hai paura e come la gestisci?
Ti diciamo, ora, che, quando ti crei una difficoltà, ti stai creando, di fatto,
un’opportunità di crescita. Se affronti la difficoltà come un’opportunità di
crescita e un’opportunità per imparare, ne avrai un’esperienza magnifica, sempre
che tu non ti faccia prendere dalla paura. Davvero potrebbe essere magnifica.
Immagina, per esempio, che tu scopra di perdere la casa perché non hai pagato il
mutuo. Questa è un’esperienza terribile a un certo livello di coscienza.
Comporta difficoltà e richiede anche un cambiamento magnifico. E adesso ti
diciamo questa cosa. Non te lo stiamo augurando e non lo stiamo usando come un
esempio di buone cose che ti possono capitare, ma è un eccellente esempio di una
difficoltà.
All’improvviso ti trovi a dover affrontare, in coscienza, una situazione che
temi e ti puoi far prendere dalla paura oppure dal vittimismo o dall’ira o da
qualunque cosa, ma non è così che puoi passare al livello successivo di
crescita.
Quindi il modo di affrontare questo problema a livello pratico è di trovare un
altro posto in cui vivere e, dunque, capisci che il tuo percorso prende ora una
nuova forma e tu ti sposti fisicamente in un luogo dove imparerai cose diverse.
È il giudizio sulla situazione che te la fa sentire come una difficoltà. Quello
che te la fa sembrare un’avversità è l’attaccamento a quelle cose che credevi
fosse tuo diritto avere. Credere che qualcun altro eserciti un’autorità su di te
e su dove vivi è quello che te la fa vivere come un’avversità. Parte del
problema è capire che una casa non è qualcosa che possiedi veramente, perché è
solo materia e la puoi sempre cambiare.
In realtà, nessuno possiede niente. Se ci pensi bene, nessuno possiede veramente
qualcosa. Qualsiasi cosa uno possieda è transitoria. Non esiste quando vai nella
coscienza oltre la memoria. Quella professoressa meravigliosa del primo anno,
che indossava sempre quel maglione blu, te la ricordi per il suo maglione, ma il
maglione è diventato cenere tanto tempo fa, non c’è più da tanto tempo. E fra
cent’anni le riviste che leggi e quei giornali che ti piacciono tanto e i quadri
che arricchiscono la tua casa non ci saranno più o saranno da qualche altra
parte. Tutte queste cose le prendi in prestito e, se capisci la natura
transitoria della materia, capirai che stai ancorando il tuo senso di sicurezza
a un sistema di certezze che si basa sul possesso, sul senso di sicurezza e sul
dimorare entro le cose, anziché nella tua consapevolezza. [...]
Quando qualcuno sta facendo di tutto per accettare la possibilità di essere il
Cristo, cosa succede se, intanto, perde la casa o il lavoro o il matrimonio va a
pezzi o a tuo figlio, o a te, viene diagnosticata una malattia? Ecco, di questo
tratta questo capitolo ed è per questo che ne dobbiamo parlare.
Ti portiamo un esempio. Quando una persona decide che, se perde il lavoro,
finirà in strada, ecco che ha creato un sistema di credenze secondo il quale il
lavoro è la sua sicurezza. Se una donna crede che il senso di sicurezza, di
autostima e di completezza di sé dipendano dalla presenza di suo marito nella
sua vita, si sta preparando a una prova terribile per quando il matrimonio
finirà. Se credi che il tuo corpo non sappia gestire una malattia e che morirà,
perché hai paura di andare dal medico e quando vai dal medico hai la brutta
notizia, quella è una difficoltà.
Ora Dio è tutto e Dio è presente, come frequenza, in tutto ciò che accade. Ma
incolpare Dio per quello che accade, non ti aiuterà ora che ti tocca affrontare
il divorzio o la perdita del lavoro, della casa o della salute. Noi dobbiamo
riportarti nel tuo potere e dobbiamo allinearti alla tua frequenza nel Cristo,
ricordandoti chi sei, in modo che tu possa superare tutto questo.
Quando sei lì e in grado di affrontare una difficoltà a una frequenza superiore,
quell’esperienza diventa un insegnamento e niente di più. Diventa un’opportunità
di creare un cambiamento meraviglioso. Ma devi onorare i semi del nuovo che sono
presenti nel vecchio e non puoi decidere anticipatamente che quello che c’è
dall’altra parte dell’avversità sarà peggiore di quello che avevi prima. Avete
tutti sentito storie di persone che hanno perso il loro posto di lavoro e che,
per la prima volta, hanno cominciato a seguire i loro sogni, o di persone che
hanno lasciato il coniuge o che sono stati lasciati e che improvvisamente
sviluppano un altro aspetto di sé che prima non c’era, perché era stato
adombrato o controllato dal rapporto in cui erano. Tutti voi capite che i
cambiamenti contengono delle promesse, ma voi ve ne scappate lontano.
Ora, nella maggior parte dei casi, le avversità si presentano quando è
necessario un cambiamento, e la necessità di cambiare, e gli ordini di cambiare
sono tali che è necessario un salto e una persona ha bisogno di essere spinta
fuori della zona di sicurezza, in tutta se stessa.[...]
Queste esperienze, le cose che accadono per produrre un cambiamento, non sono
sempre gentili verso l’ego o verso i sistemi che sono stati creati a protezione
dell’ego. Quindi, cerca di capire questo: quando arriva un’avversità, tutto
quello che capiterà serve per accumulare un campo energetico che creerà il
cambiamento e quel cambiamento, poi, provocherà una trasformazione a un livello
superiore, se lo fai coscientemente e senza paura. Capisci? Tutto può essere
rinnovato positivamente, se lo fai come coscienza e per coscienza intendiamo,
"Io sono il Verbo."
[Ripeti le seguenti frasi:]
"Io sono il Verbo per mezzo di ciò che vedo
davanti a me.
Io sono il Verbo per mezzo di questa situazione.
Io sono il Verbo per mezzo di questa prova.
Io sono il Verbo per mezzo di quello che sto vivendo.
Io, ora, porto la luce in questa situazione."
Queste [ripetizioni] sono un aiuto a monitorare la
tua consapevolezza e ad attivare la luce, in modo tale che ti sosterrà durante
questi cambiamenti. [...]
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