Cari compagni di viaggio,
oggi vorrei approfittare della vostra attenzione per presentare a chi ancora
non lo conosce il progetto Antropocratico del Prof. Nicolò Bellia.
Ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Bellia nel 2003, lo andai a
trovare a casa e mi diede la massima disponibilità per espormi il suo
progetto, regalandomi anche una decina di copie del suo libro "Verso
l'Antropocrazia" in cui viene descritta una ricetta pratica per un modello
di società democratica in cui l'Uomo (Antropos) viene posto al centro
dell'ecosistema sociale, a differenza degli attuali modelli in cui al suo
posto viene messo il denaro e/o il lavoro.
Una società, quella antropocratica, in cui ogni individuo dal momento della
nascita ha diritto ad un reddito di cittadinanza che liberi prima i suoi
genitori e poi lui stesso, raggiunta la maggiore età, dalla schiavitù del
lavoro per mera sopravivenza, al fine di poter dirottare le proprie energie
verso le proprie vocazione. Ma questo è solo il punto principale del
progetto,
qui
trovate un elenco con gli 8 punti base. E
qui potete vedervi
un video di 8 minuti in cui Nicolò Bellia ci spiega cos'è l'Antropocrazia,
poi per chi volesse saperne di più, nel sito
www.antropocrazia.com troverà
tantissime informazioni.
La cosa che più mi preme sottolineare è il fatto che Nicolò Bellia è uno di
noi: una persona in un cammino di coscienza, e questo suo progetto non è
altro che una proiezione su un piano pratico della Luce da lui incamerata
nella sua esistenza... ovvero quello che tutti noi dovremmo fare con il
nostro personale serbatoio di Luce.
Era dal 2003 che non parlavo con Nicolò, visto che c'è il suo numero sulla
homepage del suo sito oggi ho provato a contattarlo, mi ha fatto molto
piacere sentire che dall'alto dei suoi 83 anni goda ancora di ottima salute.
Lui non ha dubbi (non li ho neanche io): un giorno l'Antropocrazia si
manifesterà nel nostro piano, ma il quando dipenderà solo e soltanto da noi,
dai nostri desideri e dalle nostre capacità creative...
Quando nel 2003 sentii parlare per la prima volta di Antopocrazia sembrava
un traguardo lontanissimo, ma a distanza di un decennio posso constatare con
gioia di riuscire a intravederne i primi bagliori... allora era utopico
parlare in Italia di Reddito di Cittadinanza... oggi invece questa parola è
entrato nel nostro linguaggio comune... e viene percepita da molti italiani
come una possibilità concretizzabile nel breve periodo...
Ancora una volta il mio invito che faccio a tutti voi è quello di fare la
stessa cosa che ho fatto io: conoscere e approfondire per capire cos'è
l'ANTROPOCRAZIA e se dopo averlo fatto la sentirete risuonare nel vostro
cuore... allora fatela vostra!!!... Impossessatevene... come se fosse una
vostra creazione, scaturita dal vostro spirito... e allora vi
verrà del tutto spontaneo dare un vostro personale contributo per
promuoverla, arricchirla supportarla e sostenerla, proprio come sto facendo
adesso io attraverso questa comunicazione.
Vi lascio con la profondità spirituale di un pensiero dell'amico Nicolò
Bellia estratto da suo Libro "Verso l'Antropocrazia".
Il formato pdf del libro potete scaricarlo
qui, mentre
qui potete leggerlo on-line.
Buona settimana :)
Pietro)*
Osservazioni Animiche
di Nicolò Bellia
"L’Amore nasce
dall’autocoscienza dell’Io.
Un Io che è capace di prendere coscienza di Sé è anche capace di
identificarsi con realtà esteriori.
Il moto che porta un Io a uscire fuori di Sé e a vivere contenuti esterni a
Sé, si chiama Amore.
I contenuti esterni all’Io sono i pensieri, i sentimenti e le forze
volitive.
l’Io può mettersi in contatto con tali contenuti in quanto li vive in Sé.
Attraverso una parte di Sé l’Io può pensare.
Attraverso un’altra parte di Sé può provare dei sentimenti.
Attraverso la propria corporeità l’Io può estrinsecare la propria volontà.
Quando la volontà opera nella sfera del pensiero diviene fantasia creatrice.
Quando la capacità di pensare si rivolge al mondo esterno
diviene Conoscenza e quando si rivolge al mondo dei propri sentimenti
diviene Conoscenza di Sé.
Il collegamento tra la vita interiore e quella esterna può avvenire
liberamente solo attraverso l’Amore.
L’Amore rende libero
l’Essere Umano
in quanto gli permette di creare collegamenti
tra la realtà interiore e quella esteriore.
L’armonizzazione tra tali due realtà può avvenire solo se l’Io è libero di
apportare creativamente correzioni agli squilibri e ai contrasti che possano
sorgere tra tali mondi."
Estratto da "Verso l'Antopocrazia".
Qui puoi scaricare il libro in formato pdf
P.s.: Chi
ha osservazioni/riflessioni su questo tema può condividerli sul
quaderno della News-letter