Cari compagni di Viaggio, benvenuti nel 2015!!! :)

Ieri mattina ho trovato questa simpatica vignetta su facebook e l'ho trovata così incisiva e potente che ho voluto condividerla con tutti voi... provate a pensare al potere che ognuno di noi ha con la scelta di non dar voce a tutti i canali di comunicazione che trasmettono TERRORE... e non mi riferisco solo alla TV, radio e giornali, anche un amico di facebook che continua a postarti sul tuo diario link ad un certo tipo di notizie è uno di questi canali...  fare un black-out totale di questo tipo di informazione mette realmente fine nella nostra realtà al terrorismo e a tutte quegli atti di violenza perpetrati da persone a noi sconosciute che operano in ambiti distanti dalla nostra quotidianità.

Queste brutte notizie oltre ad amareggiarci la vita ci fanno avere una idea completamente distorta su dove si sta dirigendo il mondo e l'umanità... basta un click e tutto sparisce dai nostri occhi e dal nostro cuore... e questo non vuol dire fare come le 3 scimmiette, vuol dire volersi bene... oltre all'essere l'azione più intelligente che una persona matura possa fare... e paradossalmente se lo facessero tutti, i "terroristi" perderebbero il senso delle loro azioni... Provate a pensare come sarebbe stato l'11 settembre se nessuno si fosse connesso a tali fonti di informazione... sarebbe stata una notizia che avrebbe interessato la sola città di New York non ci sarebbe stata la Guerra in Afganistan e in Iran, perché nessun governo l'avrebbe appoggiata non avendo il sostegno dei propri elettori e molto probabilmente non ci sarebbero stati neanche gli attentati di Madrid e Londra e forse neanche quello di Parigi... e quindi non ci sarebbero stati migliaia di morti... per cui paradossalmente tutti coloro che si sono connessi a quelle fonti sono a loro volta un po' responsabili  delle conseguenze generate da quell'atto... Basta davvero un click per liberarsi di tutto questo.

E non è finita qui... e poi ci sono i pensieri e le emozioni generati da queste notizie... Siamo ben consapevoli del potere che hanno i pensieri e le emozioni e sopratutto i nostri pensieri/emozioni sul nostro equilibrio psico-fisico e più è alto il livello di sensibilità di una persona più essa deve salvaguardarne la loro integrità... tutti coloro che sono in un cammino di crescita spirituale prima o poi questo lo comprendono, perché man mano che la loro coscienza si espande aumenta anche la sensibilità e la vulnerabilità ai "brutti" pensieri/emozioni scaturite dalla propria mente... perché è chiaro che non è la conoscenza dell'atto violento in se a crearci disagio e sconforto, ma i pensieri/emozioni generati da noi stessi dopo essere venuti a conoscenza di quel fatto... e proprio a questo serve la meditazione che tutti i maestri spirituali praticano.

Per cui tutte le persone con una spiccata sensibilità.. (perché avere il Cuore aperto significa essere ipersensibili) dovrebbero agire su due fronti, da un lato distogliendone lo sguardo, evitare il gratuito contatto con le brutte notizie trasmesse dai mass-media, dall'altro, visto che attraverso la nostra stessa esperienza di vita ci è impossibile eliminare del tutto la possibilità di entrare in contatto con situazioni brutte o spiacevoli, cercare di non farsi deprimere eccessivamente da tali situazioni personali, in questo la meditazione e i messaggi spirituali possono  aiutarci... un'ulteriore modo che vi suggerisco è quello di attuare un approccio di tipo cognitivo... Esiste un libretto tanto scorrevole quanto interessante che ho letto ultimamente che parla proprio di questo approccio, il titolo è L'arte di non amareggiarsi la vita di Rafael Santandreu, lo trovate in libreria, oppure via internet su macrolibrarsi, giardinodeilibri, amazon ecc.

In un percorso di crescita, oltre ai libri che lavorano su un piano più metafisico/spirituale (e che parlano soprattutto alla parte destra del cervello), anche libri come questo, di auto-aiuto, con un approccio più razionale e psicologico (e che parlano alla parte sinistra del cervello) possono aiutarci a ritrovare qualche tessera mancante del nostro puzzle. 

E adesso prima di salutarci una informazione di servizio: con il nuovo anno ci sarà un cambiamento relativamente alla News-letter, dopo averci riflettuto ho deciso con il nuovo anno di togliere il vincolo di invio settimanale, nel senso che continuerete a ricevere settimanalmente il pdf degli aggiornamenti, ma ad essi non seguirà automaticamente la e.mail con il messaggio scritto di mio pugno.

Per 12 anni sono riuscito a mantenere questa regola ma da un po' di tempo ho iniziato ad accusare uno certo sforzo per riuscire a scrivervi ogni settimana delle cose interessanti senza cadere nel banale o nel già detto, per cui, e soprattutto in questi tempi caratterizzati da un eccesso informativo in ogni campo,  preferisco ridurre la quantità a vantaggio della qualità.

Ne consegue che da questo momento in poi, pur mantenendo l'invio settimanale del pdf con gli aggiornamenti, vi invierò più o meno un mio scritto al mese, e dico "più o meno" perché voglio svincolarmi anche dall'obbligo di mandarne necessariamente uno al mese, è possibile che un mese ne riceviate 2 o anche 3 e che per due mesi non ne riceviate nessuna... anche in questo vorrò seguire totalmente il mio sentire e vi scriverò solo quando avrò qualcosa di realmente interessanti da dirvi e lo farò seguendo le vie che portano all'essenza ;)

Auguro a tutti un 2015 colmo di Vita e pregno di essenzialità...

Con un sorriso :)

Pietro)* 

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