Cari compagni
di viaggio,
la notte del 20 gennaio ho fatto uno stranissimo sogno, gli italiani
eleggevano un nuovo governo e il giorno dell'insediamento il presidente del
consiglio faceva il seguente discorso - è un po' lunghetto, ma vale la pena
leggerselo tutto:
"Noi, ITALIANI, siamo ora uniti in un grandissimo sforzo per ricostruire
il nostro paese e per ripristinare la sua promessa a favore di tutti i
nostri cittadini.
Insieme, definiremo la rotta dell’ITALIA e del mondo per molti, molti anni a
venire.
Insieme, affronteremo sfide. Affronteremo avversità. Ma porteremo a termine
il lavoro.
Alla nascita di ogni NUOVO GOVERNO, ci riuniamo per effettuare questa
transizione di potere nell'ordine e nel rispetto delle leggi e siamo grati
al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO USCENTE e ai suoi MINISTRI per l'aiuto che ci
hanno dato nel corso di questa transizione, sono stati magnifici. Grazie.
La cerimonia di oggi, però, ha un significato molto speciale. Perché oggi
non ci limitiamo a trasferire il potere da un’amministrazione all'altra, o
da un partito all'altro, ma trasferiamo il potere dal PALAZZO e lo
restituiamo a voi cittadini.
Da troppo tempo, un piccolo gruppo di persone ha raccolto tutti i frutti
generati dalle scelte dei governi, mentre moltissime persone ne hanno
sostenuto i costi.
Il PALAZZO si è arricchito, ma le persone non hanno potuto condividere
quella ricchezza.
La politica ha prosperato, ma i posti di lavoro sono diminuiti, e le aziende
hanno chiuso.
Il PALAZZO ha protetto se stesso, ma non ha protetto i cittadini del nostro
paese.
Le loro vittorie non sono state le vostre vittorie. I loro trionfi non sono
stati i vostri trionfi. E mentre loro festeggiavano nella capitale, c’era
poco da festeggiare per le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del
mese in tutto il nostro paese.
Tutto questo cambia – a partire proprio da qui e da ora, perché questo
momento è il vostro momento e appartiene a voi.
Appartiene a tutti quelli riuniti qui oggi e a tutti quelli che ci stanno
guardando in tutta ITALIA.
Questo è il vostro giorno. Questa è la vostra festa. E questa, l'ITALIA, è
la vostra terra!
Quel che davvero conta non è quale partito controlla un governo, ma se il
governo sia controllato dai suoi cittadini.
Questo giorno, sarà ricordato come il giorno in cui il popolo ha ripreso di
nuovo in mano il controllo della propria nazione. E in questo paese non ci
saranno più uomini e donne dimenticati.
Tutti vi stanno vedendo ora. Siete venuti a decine di milioni per diventare
parte di un movimento storico, che il mondo non ha mai visto prima.
Al centro di questo movimento c’è una convinzione fondamentale: che uno
stato esiste per servire i suoi cittadini, per avere dei quartieri sicuri,
dei buoni posti di lavoro e delle buone scuole per i propri figli. Queste
sono solo le richieste ragionevoli di persone oneste.
Ma per troppi dei nostri concittadini esiste una realtà diversa: madri e
figli intrappolati nella povertà, fabbriche obsolete, aziende che falliscono
sparse come lapidi sull'orizzonte della nostro paese; un sistema di
istruzione che lascia i nostri giovani e meravigliosi studenti privi di ogni
PROSPETTIVA; e la criminalità e la MAFIA e le droghe che hanno rubato troppe
vite e derubano il nostro paese di un potenziale che non si è mai
realizzato.
Questa carneficina finisce qui e finisce ora! Noi siamo un solo popolo; e il
loro dolore è il nostro dolore. I loro sogni sono i nostri sogni; e il loro
successo sarà il nostro successo. Condividiamo uno stesso cuore, una stessa
casa, e uno stesso destino glorioso.
Il giuramento che faccio oggi è un giuramento di fedeltà a tutti gli
ITALIANI.
Per molti decenni abbiamo fatto arricchire l’industria estera a discapito di
quella ITALIANA; sovvenzionato gli eserciti di altri paesi, consentendo
l'indebolimento delle nostre forze armate.
Abbiamo difeso i confini di altre nazioni mentre ci rifiutavamo di difendere
i nostri. E abbiamo speso miliardi di euro PER GUERRE estere, mentre le
infrastrutture ITALIANE cadevano in rovina.
Abbiamo contribuito a far arricchire altre nazioni, mentre la ricchezza, la
forza e la fiducia del nostro paese si è dissipata all'orizzonte. Una
dopo l’altra, le fabbriche hanno chiuso e lasciato le nostre sponde, senza
rivolgere nemmeno un pensiero ai milioni di lavoratori ITALIANI che sono
stati abbandonati a se stessi. Il benessere della nostra classe media
è stato tolto a queste famiglie e ridistribuito in tutto il mondo.
Ma questo è il passato e adesso guarderemo soltanto al futuro.
Noi riuniti qui oggi promulghiamo un nuovo decreto, da ascoltare in ogni
città, in ogni capitale straniera, e in ogni stanza del potere: d'ora in
avanti, una nuova visione governerà la nostra terra. Da questo momento in
poi ci sarà solo un motto per il nostro paese: "l’ITALIA al primo posto!"
Tutte le decisione sul commercio, sulle tasse, sull'immigrazione, sulla
politica estera, saranno prese per portare benefici alle famiglie e a
lavoratori ITALIANI. Dobbiamo proteggere i nostri confini dall'inciviltà di
quei paesi che fabbricano i nostri prodotti, rubano le nostre aziende,
distruggono i nostri posti di lavoro. Questa protezione ci darà una maggiore
prosperità e maggiore forza.
Mi batterò per voi con tutta la mia forza, con ogni singolo respiro del mio
corpo e non vi abbandonerò mai!
L’ITALIA tornerà a vincere, a vincere come non ha mai fatto prima.
Riporteremo qui i nostri posti di lavoro. Riporteremo qui il controllo dei
nostri confini. Riporteremo qui la nostra ricchezza. E riporteremo in vita i
nostri sogni.
Costruiremo nuove strade e autostrade, ponti e aeroporti, gallerie, e
ferrovie in tutto il nostro bellissimo paese. Tireremo fuori la nostra gente
dall'assistenzialismo e la metteremo di nuovo al lavoro per ricostruire il
nostro paese con mani ITALIANE e manodopera ITALIANA.
Seguiremo due semplici regole: "compra ITALIANO e assumi ITALIANO".
Cercheremo amicizia e buoni rapporti con tutte le nazioni del mondo, ma
avendo ben presente che è diritto di ciascuna nazione mettere al primo posto
i propri interessi.
Non imporremo a nessuno il nostro stile di vita, ma piuttosto lo faremo
brillare come un esempio e noi risplenderemo per tutti affinché tutti
potranno seguirci!
Rafforzeremo vecchie alleanze e ne creeremo di nuove, e uniremo il mondo
civile contro il terrorismo islamico radicale, che verrà sradicato
completamente dalla faccia della Terra.
Il punto fondamentale della nostra politica sarà la fedeltà alla REPUBBLICA
ITALIANA, e attraverso la nostra fedeltà verso il nostro paese, noi
riscopriremo la fiducia degli uni verso gli altri
Se aprite il vostro cuore all'AMORE PER IL PROPRIO PAESE, non ci sarà spazio
per i pregiudizi.
La Bibbia ci dice: “Quanto è buono e quanto è soave il popolo di Dio quando
vive insieme nell'Unità”.
Dobbiamo poter dire apertamente quello che pensiamo, dibattere onestamente
su ciò di cui non siamo d'accordo, ma sempre perseguire la solidarietà.
Quando l’ITALIA è unita, l’ITALIA è totalmente inarrestabile!!!
Non abbiate timore, noi siamo protetti, e lo saremo sempre. Saremo protetti
dai grandi uomini e dalle grandi donne del nostro esercito e delle nostre
forze di polizia. E, soprattutto: saremo protetti da Dio.
Infine, dobbiamo pensare in grande e sognare ancora più in grande. Noi
ITALIANI sappiamo che un popolo torna a vivere solo se mira a qualcosa di
alto. Non accetteremo più politici che parlano e non agiscono, che si
lamentano sempre e non fanno nulla per migliorare le cose. Il tempo delle
parole vuote è finito. Viene ora il tempo dell’azione!
Non permettete a nessuno di dirvi che una cosa non si può fare. Nessuna
sfida può essere più forte del cuore e dello spirito ITALIANO.
Non falliremo! Il nostro paese tornerà ad essere ricco e prospero. Ci
troviamo alla nascita di un nuovo millennio, pronti a svelare i misteri
dello spazio, a liberare la terra dalla miseria e dalle malattie, e abbiamo
la possibilità di scoprire le tecnologie del domani.
Ci sarà una nuova nazione in questo domani che sveglierà le nostre anime,
solleverà i nostri sguardi, e guarirà le nostre divisioni.
E che nasca un bimbo nella periferia di NAPOLI o nella PIANURA PADANA, i
bambini guardano allo stesso cielo la sera e hanno nel cuore gli stessi
sogni, e hanno in se l'anelito vitale che proviene dallo stesso creatore
onnipotente.
Quindi a tutti i CITTADINI ITALIANI, di tutte le comunità, di ogni città
vicina e lontana, dalle ALPI agli APPENNINI, e dal TIRRENO all'ADRIATICO,
ascoltate queste parole: voi non sarete mai più ignorati!
La vostra voce, le vostre speranze, i vostri sogni definiranno il nostro
destino ITALIANO. E il vostro coraggio, la vostra fiducia e il vostro Amore
ci guideranno lungo tutto il percorso.
Insieme, renderemo l’ITALIA di nuovo forte.
Renderemo l’ITALIA di nuovo ricca.
Renderemo l’ITALIA di nuovo fiera.
Renderemo l’ITALIA di nuovo sicura.
E, sì, insieme, noi renderemo l’ITALIA di nuovo grande.
Grazie, Dio vi benedica e Dio benedica l’ITALIA."
Allora che sensazioni vi ha trasmesso leggerlo? Vi è sembrato verosimile? Vi
piacerebbe avere un presidente del consiglio che il giorno della sua
proclamazione dica queste parole? O vi sembra il discorso di un
presidente del consiglio un po' troppo nazionalista? Ma del resto non
si tratta del discorso di un Maestro spirituale, e dal presidente di una
nazione ci si dovrebbe aspettare che agisca per il massimo bene dei suoi
cittadini... o no?
Ok adesso posso dire la verità a chi ancora non se ne è accorto, oggi ho
voluto un po' giocare con voi... immagino l'abbiate capito che non si
trattava di un sogno... questo è il discorso che Trump ha fatto il 20
gennaio nel giorno della sua investitura... Io mi sono solo divertito a sostituire le parole in
maiuscolo per traslarlo nella realtà italiana :D....
L'ho fatto affinché chi lo leggesse potesse esserne coinvolto emotivamente, e
comprendere il senso più profondo di quelle parole e non sentirlo invece
come qualcosa di lontano che non gli apparteneva...
Non voglio assolutamente entrare nel merito se Trump sarà o meno un buon presidente...
quello sarà il tempo a dircelo... anche se in
una
precedente news-letter avevo già detto qualcosa in merito, (e
qualcosa di interessante l'ha detta anche Kryon nel suo ultimo messaggio:
I "Jolly" del pianeta) oggi ho voluto solo darvi degli spunti di
riflessione... perché il discorso di Trump ne contiene tanti...
Uno di questi è il gioco manipolativo del sistema... che ha cercato di far
apparire quest'uomo xenofobo, razzista, maschilista, sessista... ma
quando poi si vanno ad ascoltare le sue parole esse non collimano con
l'immagine di Trump proiettata dai Mass media... ma questa, ormai è cosa ben
risaputa... e da tempo ho smesso di dare ascolto a quello che leggo nei
giornali....
Ma oltre a questo c'ho trovato anche un'altro spunto di riflessione: mi sono
sempre considerato un antinazionalista, un cittadino del mondo... e non mi
sono mai sentito orgoglioso di essere italiano e sono stato sempre molto
critico verso gli italiani come popolo, ma il discorso di Trump così intriso di Amore per il
suo
popolo, mi ha fatto riflettere sul fatto che allo stesso modo per cui non
posso Amare veramente un'altra persone se prima non riesco ad amare me
stesso, così non posso dire di amare realmente l'umanità se prima non provo
un sentimento di amore profondo verso il mio popolo, cioè coloro che parlano la mia stessa lingua e
che condividono la mia stessa
cultura... paradossalmente le parole di Trump mi hanno fatto provare un sentimento di compassione verso il mio popolo...
A me era già chiaro che non si può minimamente pensare di migliorare le
proprie condizioni di benessere se non si ama il proprio corpo, e se non si
ha un senso di profonda gratitudine verso le due persone che ci hanno
permesso di fare l'esperienza in questo corpo, cioè i nostri genitori... ma
adesso mi è, allo stesso modo, anche chiaro che non posso
pensare ad una Italia con una condizione sociale ed economica migliore se io
stesso non sono il primo a provare un senso di gratitudine verso la terra in
cui sono cresciuto ed anche un senso di profonda fratellanza verso il popolo
che condivide quotidianamente con me le gioie e i dolori di questa terra....
per me questa è stata una bella presa di coscienza che da oggi mi fa vedere
l'Italia e gli italiani sotto una nuova luce, e per questo l'ho voluta
condividere con tutti voi...
Se anche qualcuno di voi ha delle riflessioni da condividere può scriverle
nel
quaderno della news-letter
E adesso, dopo questo pippotto :) per alleggerirvi provate a cliccare sull'immagine del mondo
in copertina e divertitevi
a navigare around the world tra la musica dei popoli...
siamo 7 miliardi e mezzo e cantiamo la Vita in tante lingue diverse e belle nella loro diversità,
ma tutte collegate ad un'unica Voce: quella del Cuore!!! :)
Ok, per oggi è tutto. Vi lascio (per chi sta facendo il lavoro sulle emozioni)
all'ascolto della
sessione n.38, tal titolo: "Io
sono Verbo e comunico attraverso l’Amore".
Ricordo agli amici che vivono in provincia di Milano o di Varese, che
domani sera (venerdì 26 gennaio) io e Paola saremo a Busto Arsizio per presentare i lavoro dei
Portatori di Presenza e canalizzare un messaggio dal vivo,
qui la locandina dell'incontro.
Buona settimana :)
Pietro)*
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