Cari compagni
di viaggio,
in questi
giorni sono stato toccato dalla lettera di Michele, il ragazzo di Udine che
si è suicidato alcuni giorni fa... se non l'avete letta, andate prima
a leggervela
qui e poi continuate la lettura della news.
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Letta?... Cosa vi ha suscitato?...
A me di tutta la lettera la frase che più mi ha colpito è questa:
"...Non posso imporre
la mia essenza, ma la mia assenza sì, e il nulla assoluto è sempre meglio di
un tutto, dove non puoi essere felice facendo il tuo destino..."
La news di oggi la dedichiamo a Michele e a tutte le persone che come lui
hanno perso la speranza di un futuro migliore, fino al punto di arrivare a
pensare di fare un reset... però quando, come in questo caso, un tale scelta
viene fatta come un consapevole atto di volontà ottenuto attingendo alla
fonte del
proprio potere personale: sua maestà il Libero Arbitrio, almeno per
quanto mi riguarda, va onorata e rispettata...
Anche io in certi momenti bui della mia vita mi sono ritrovato solo in una
terra senza speranza... e se ad un certo punto non avessi intravisto una
Luce ad indicarmi la via... sarebbe diventato per me troppo pesante
accettare questa realtà senza la possibilità di accedere ad una visione
più ampia di quello che mi avevano raccontato...
"Non posso imporre
la mia essenza..." ha scritto Michele... Si, proprio quella
essenza, quella "Pura Essenza" di cui i Portatori di Presenza hanno tanto
parlato nel lavoro sulle emozioni...
Ieri mattina, insieme a Paola abbiamo chiesto un messaggio alle Guide, in
risposta a questa lettera... un messaggio da far leggere ha chi ha perso la
speranza...
E i
Portatori di Presenza ci hanno risposto con amorevoli parole pregne
della saggezza dei Maestri, potete leggere la trascrizione
qui o ascoltare
qui l'audio integrale della canalizzazione... e se qualcuno, dopo,
sentirà di condividere le sue di parole, ha, come sempre, l'opportunità di
farlo nel
quaderno della News-letter.
E pertanto avendo
anche questa settimana condiviso un messaggio (non programmato) dei
Portatori di Presenza, rimandiamo (salvo imprevisti) alla prossima settimana
la condivisone della penultima sessione del lavoro delle emozioni... Coloro
che sono al passo e la stanno aspettando possono approfittare di questa
pausa per riascoltarsi qualcuna delle precedenti sessioni, dato che ogni
volta che si ascoltano questi audio, si captano cose nuove... almeno a me
succede sempre.
Vi saluto invitandovi ad ascoltare il video in copertina: "Che
sia Benedetta" la bellissima canzone che Fiorella Mannoia ha presentato
a Sanremo... pensate che ho ascoltato questa canzone per la prima volta ieri
mattina subito dopo la canalizzazione di Paola... so che non è accaduto a
caso.... e mi sono commosso quando ho ascoltato le parole che
sembravano appositamente scritte per rispondere alla lettera di Michele....
"...Che sia benedetta!
Per
quanto assurda e complessa ci sembri
la vita è perfetta!
Per
quanto sembri incoerente e testarda,
se cadi ti aspetta!
Siamo noi che
dovremmo imparare
a tenercela stretta!..."
Capito?
Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela
stretta!!!...
Ma la
riconoscete la frequenza a cui vibrano queste parole? E' la stessa dei
Portatori di Presenza... l'autrice del testo è una cantautrice: Erika Mineo, in arte
Amara, non la conoscevo, e ricercando in rete ho trovato un'altra
sua bellissima canzone, intitolata Credo,
qui
potete godervi il video.
E che la vita sia benedetta e che ognuno sia sempre il benvenuto!
Pietro)*
P.S: Domenica prossima
siamo al Pura
Festival di Verona con Paola Borgini, Antonella Lugli e Franco Racca.
Qui i dettagli.
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