Cari compagni
di viaggio,
finalmente condividiamo la penultima sessione del lavoro sulle emozioni,
prima dei saluti finali, il titolo di questa sessione di insegnamento è "Il
Tempo dell'Adesso".
"[...] Per stare nel Tempo dell’Adesso non occorre fare molto, non
occorre fare esercizi, non occorre imparare, per stare nel Tempo dell’Adesso
non occorre imparare a starci; occorre riconoscersi come Presenza.
[...]"
Se siete arrivati fino alla sessione n.38 e siete più che soddisfatti di quello
che avete ascoltato, allora il messaggio di oggi non vi deluderà.... non
aggiungo altro... anche perché non ce l'ho le parole per descrivervi lo
splendore di questa sessione... dovete farvi l'esperienza di ascoltarla,
ma avendo prima ascoltato tutte le sessioni che la precedono... e poi se
qualche parola vi verrà, allora scrivetecela sul
quaderno della news-letter, come già qualcuno sta facendo.
Qualche
giorno fa mentre revisionavo l'ottava sessione del lavoro delle emozioni per
il libro che uscirà a maggio, sono rimasto colpito da queste parole:
[...]
Quando voi andate a dormire il vostro corpo in automatico fa pulizia di
tutto quello che non gli serve e si ricorda, tiene in serbo solo ciò che
pensa sia utile alla vostra esperienza animica. Lo scopo ultimo di qualunque
esistenza, di qualunque incarnazione è proprio l’esperienza animica. Il
corpo fa da strumento all’anima per fare esperienza; è al suo servizio, e
così facendo ubbidisce ai dettami che gli dà l’anima, ed è per questo che il
vostro corpo alla sera quando voi andate a dormire, seguendo il compito che
l’anima gli dà, tiene in serbo come memoria ciò che serve per lo sviluppo
dell’anima.
[...]
Quello che mi ha colpito di questo passo è il fatto che il sonno serve per
liberarci dei ricordi che non ci servono per lo sviluppo dell'anima, e mi ha
colpito adesso e non un anno fa, quando quel messaggio è stato canalizzato,
perché proprio alcuni giorno fa ho letto sulla stampa che dei
ricercatori hanno scoperto che lo scopo del sonno è - guarda un po' -
dimenticare i ricordi inutili . :D
Che dire... una bella conferma scientifica sulla qualità di questo
materiale canalizzato... vero?
Ma i ricercatori pur avendo scoperto che nel sonno i ricordi "inutili"
si dimenticano, non hanno individuato il criterio che usiamo per discernere
un ricordo "utile" da un ricordo "inutile"... Questo ce l'hanno detto le
Guide: I ricordi sono "utili" in senso animico, cioè per l'espansione della
nostra coscienza....
Pensate che proprio qualche giorno fa mi sono ricordato di una cosa che
avevo completamente dimenticato da anni... appena me ne sono ricordato mi sono
arrabbiato con me stesso per come abbia potuto cancellare dalla mia memoria
una cosa così importante... perché un anno fa, se mi fossi ricordato di
questa cosa, mi sarei evitato un forte disagio personale... ma poi ho
compreso che vivermi quella esperienza con il suo disagio è stato funzionale
per la mia crescita e adesso mi sento più arricchito nella qualità di
Uomo...
Per cui ora mi è ancor più chiaro che, nella perfezione dell'esistenza,
quando ci dimentichiamo di qualcosa non succede mai a caso... ma, è perché ad un
certo livello, abbiamo scelto di fare un certo tipo di esperienza...
certo non posso avere la prova scientifica che le cose funzionano realmente
così, ma in fondo a che serve la prova?... L'importante è che io lo senta vibrare
come una mia Verità... e questo, come per la memoria, significa che è
qualcosa di "utile" per la mia esperienza di Luce incarnata.
Amici, per oggi è tutto, vi saluto con la
canzone che condivido
in copertina, si intitola "Straniero" ed è cantata da un ragazzo
senegalese emigrato in Italia e che lavora attualmente come operatore
ecologico... Il suo nome d'arte è "Ciamioncino", si è vero fa un po' ridere
come nome, ma, oltre all'ironia, trasmette anche amore per il proprio
lavoro... perché il "ciamioncino", come lo chiama lui, è il camion della
spazzatura sui cui sta aggrappato ogni giorno dalle 4 di mattina....
Anche Ciamioncino, con le sue canzoni, tanto semplici quanto potenti, sta
piantando i suoi semi in quel
Territorio Comune, che piano piano sta prendendo forma nella
coscienza collettiva dell'Umanità.
Pensate che la sua
pagina
facebook ha oltre 200.000 mi piace!... Il solo fatto che attraverso la
rete questo ragazzo abbia trovato un "canale"
per far sentire la sua Voce è il segno inconfutabile di quanto
sia bello e colmo di sorprese e possibilità il tempo che stiamo vivendo...
(come
mai prima d'ora in tutta la storia dell'umanità) ... soprattutto quando la
vita, la Nostra Vita (unica e irrepetibile) riusciamo a vivercela nel Tempo
dell'Adesso!
Buon weekend!!! :)))
Pietro)*
P.S: Domenica prossima
siamo al Lecco
Benessere Festival con Paola Borgini, e Antonella Lugli.
Qui i dettagli.
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