)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO I

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 3

21 Gennaio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Sto comunicando.

 

INTERVISTATORE: La mia prima domanda é, abbiamo eseguito correttamente il rituale per dare inizio alla comunicazione?

 

RA: Sono Ra. Gli oggetti che hanno lo scopo di equilibrare lo strumento, per una minore distorsione, dovrebbero essere posizionati in cima allo strumento stesso. Il resto dell’iniziazione è accettabile. Vi mettiamo in guardia contro coloro che non intendono, più di ogni altra cosa, servire gli altri, perché non prendano parte all’iniziazione e perché non offrano le loro distorsioni del loro complesso mente/corpo/spirito durante le sedute, poiché ciò ci impedirebbe di sintonizzare adeguatamente le nostre distorsioni con quelle di questo strumento.

 

INTERVISTATORE: Dobbiamo spostare la Bibbia, la candela e l’incenso?

 

RA: Sono Ra. Sarebbe meglio.

 

INTERVISTATORE: (Dopo avere spostato gli oggetti). La posizione è corretta?

 

RA: Sono Ra. Vi preghiamo di correggere l’angolazione dell’incenso, così che sia perpendicolare al livello di venti gradi nord/nordest.

 

INTERVISTATORE: (Dopo avere effettuato quanto richiesto). Può andare bene?

 

RA: Sono Ra. Vi preghiamo di fare molta attenzione ed effettuare le adeguate modifiche. Vi spiegheremo il processo per il quale tutto ciò è estremamente importante al fine di equilibrare le distorsioni. L’incenso agisce come energizzante sul corpo fisico di questo strumento, facendo emergere la sua umanità. E’ quindi necessario che il fumo emanato dall’incenso venga percepito dallo strumento dal medesimo angolo dal quale percepisce la Bibbia aperta, bilanciata dalla candela accesa, che significa amore/luce e luce/amore e, fornendo quindi al complesso di distorsione mentale ed emozionale dello strumento la visione del paradiso e della pace che va cercando. Dando energia dall’alto verso il basso lo strumento si bilancia e non si affatica. Apprezziamo la vostra preoccupazione poiché ciò permetterà di insegnare/apprendere con maggior facilità.

 

INTERVISTATORE: Ora è tutto allineato correttamente?

 

RA: Sono Ra. Lo considero nei limiti dell’accettabilità.

 

INTERVISTATORE: Durante l’ultima sessione abbiamo lasciato in sospeso due domande. Una aveva a che fare con il lastrone di copertura della Grande Piramide di Giza; la seconda riguardava il modo in cui venivano spostati gli enormi blocchi di cui sono costruite le piramidi. So che queste domande non hanno alcuna importanza per la Legge dell’Uno, ma ritengo che - e correggimi se sbaglio - potranno costituire una semplice introduzione a ciò che dovrà diventare un libro. Siamo estremamente grati di questo contatto e terremo in considerazione qualunque suggerimento che ci aiuti a elaborare queste informazioni.

 

RA: Sono Ra. Non vi suggerirò la serie corretta di domande. Questa è una vostra prerogativa quali agenti della Legge dell’Uno che hanno imparato/capito che il nostro complesso di memoria collettiva non può discernere efficacemente le distorsioni del complesso collettivo mente/corpo/spirito della vostra gente. Ora desideriamo adempiere all’onore/responsabilità di insegnare/imparare rispondendo alla vostra domanda. Questo è tutto ciò che siamo in grado di fare perché non possiamo eliminare la profondità dei complessi di distorsione della vostra gente.

 

La prima domanda dunque, si riferiva alla lastra di copertura. Ribadiamo l’inutilità di questo tipo di informazione.

 

La cosiddetta Grande Piramide ha due chiavi di volta. Una, una nostra creazione, era costituita da piccoli pezzi attentamente lavorati, del materiale che voi chiamate "granito". Venne costruita con proprietà cristalline e per il corretto flusso della vostra atmosfera tramite un oggetto che voi chiamate "camino".

 

Quando abbiamo lasciato la vostra densità l’originale venne sostituito con uno più prezioso che consisteva in parte di oro. Questo non ha cambiato le proprietà della piramide, come voi la chiamate, e fu una distorsione dovuta dal desiderio di pochi di destinare esclusivamente la struttura a luogo regale.

 

Desideri approfondire questa domanda?

 

INTERVISTATORE: Cosa intendi per camino? Qual era il suo scopo specifico?

 

RA: Sono Ra. Esiste un flusso preciso della vostra atmosfera che, sebbene limitato, rinfresca l’intera struttura. Venne progettato tramite dei condotti di aria, come li chiamerebbe questo strumento, situati in modo da rendere possibile il riciclo dell’atmosfera, senza alcun impedimento o costrizione.

 

INTERVISTATORE: Come venivano spostati i blocchi?

 

RA: Sono Ra. E’ necessario immaginare l’attività entro la quale tutto ciò venne creato. L’energia, anche se finita, è piuttosto estesa, se paragonata alla comprensione/distorsione della vostra gente. Questo è un punto ovvio e noto al vostro popolo, ma poco considerato.

 

Questa energia è intelligente. E’ gerarchica. Gran parte del vostro complesso mente/corpo/spirito risiede all’interno di una gerarchia di veicoli e racchiude, quindi, l’involucro o forma o campo e l’intelligenza di ogni corpo intelligente o equilibrato; lo stesso vale per ogni atomo che compone il materiale, come la pietra. Quando si è in grado di parlare con questa intelligenza, l’energia finita della pietra/corpo fisico o chimico, viene a contatto con quel potere infinito che risiede in quei corpi ben sintonizzati, che siano umani o rocce.

 

Quando viene effettuato questo collegamento, può essere fatta una richiesta, L’infinito intelligente della pietra comunica con il suo veicolo fisico e la fissione e lo spostamento vengono quindi compiuti attraverso il trasferimento del campo di energia della roccia dal finito a una dimensione che possiamo chiamare, per comodità, infinita.

 

In questo modo, ciò che viene richiesto viene portato a termine semplicemente grazie alla collaborazione della comprensione infinita del Creatore insita nella roccia vivente. Questo è, naturalmente, il meccanismo tramite il quale vengono svolte molte cose, che non sono soggette ai normali mezzi di analisi fisica di azione a distanza.

 

INTERVISTATORE: Mi ricorda - a grandi linee - un proverbio, "La fede muove le montagne". E’ più o meno quello che stai cercando di dirmi, cioè, se si è consapevoli della Legge dell’Uno, si è in grado di fare queste cose. E’ giusto?

 

RA: Sono Ra. La fede è forse uno degli ostacoli tra quelli che credono in ciò che possiamo chiamare sentiero infinito e quelli che credono nella prova/comprensione finita.

 

Hai perfettamente ragione quando parli di conformità tra fede e infinito intelligente; tuttavia, uno è un termine spirituale, l’altro è forse più accettabile quale cornice concettuale di chi opera con carta e penna.

 

INTERVISTATORE: Perciò se un individuo è totalmente consapevole della Legge dell’Uno e vive la Legge dell’Uno, certe cose, come la costruzione delle piramidi tramite lo sforzo mentale diretto diventerebbero del tutto normali. Ho capito bene?

 

RA: Sono Ra. Ti sbagli perché esiste una distinzione tra il potere individuale attraverso la Legge dell’Uno e la comprensione combinata, o complesso di memoria collettiva mente/corpo/spirito della Legge di Uno.

 

Nel primo caso, solo il singolo individuo, purificato da qualunque imperfezione, potrà smuovere una montagna. Nel caso di una comprensione di massa, ogni individuo potrà contenere una certa dose di distorsione e comunque, solo come unità, smuovere la montagna. Il passaggio è di solito dalla comprensione che tu ora vai cercando a una dimensione di comprensione governata dalla legge dell’amore, e che ricerca le leggi della luce. Coloro che vibrano della Legge della Luce cercano la Legge dell’Uno. Coloro che vibrano della Legge dell’Uno cercano la Legge dell’Infinito.

 

Non siamo in grado di dire che cosa ci sia dietro la dissoluzione dell’io unificato con tutto ciò che esiste, poiché siamo ancora alla ricerca di diventare tutto ciò che esiste, e siamo ancora Ra. Così il nostro cammino prosegue.

 

INTERVISTATORE: Le piramidi quindi sono state costruite grazie all’opera reciproca di molti?

 

RA: Sono Ra. Le piramidi che abbiamo pensato/costruito furono edificate dal nostro complesso di memoria collettiva.

 

INTERVISTATORE: Quindi le pietre sono state create sul posto e non spostare da un altro luogo? Giusto?

 

RA: Sono Ra. Abbiamo costruito la Grande Piramide, come voi la chiamate, con pietre eterne. Le altre invece furono costruite spostando le pietre da un luogo all’altro.

 

INTERVISTATORE: Cos’è una pietra eterna?

 

RA: Sono Ra. Se sei in grado di capire il concetto di pensiero-forma, ti renderai conto che è più regolare, nella sua distorsione, dei campi di energia creati dai materiali insiti nella roccia, creata attraverso il pensiero di energia finita e dall’esistenza nella vostra, chiamiamola così, riflessione distorta del livello di pensiero-forma.

 

Posso essere più preciso?

 

INTERVISTATORE: E’ piuttosto banale, ma mi chiedevo perché la piramide è stata costruita in più blocchi e non in un unico pezzo.

 

RA: Sono Ra. Esiste una legge che riteniamo sia una delle distorsioni primitive della Legge dell’Uno. E’ la Legge della Confusione. Voi l’avete chiamata la Legge del Libero Arbitrio. Volevamo creare una macchina guaritrice, che fosse il più efficace possibile. Tuttavia, non desideravamo divenire oggetto di culto ed essere considerati costruttori di un’opera miracolosa. Ecco perché la piramide doveva apparire costruita non "pensata".

 

INTERVISTATORE: Hai detto che la piramide, presumo la Grande Piramide, era principalmente una macchina di purificazione e ne hai anche parlato come un mezzo di iniziazione. Sono da considerarsi un unico concetto?

 

RA: Sono Ra. Sono parte di un complesso amore/luce intenzione/condivisione. Per utilizzare in modo adeguato le proprietà di guarigione era importante avere un canale purificato e consacrato, o energizzante, perché vi fluisse l’amore/luce dell’Infinito Creatore; quindi l’iniziazione era necessaria per preparare mente, corpo e spirito e metterlo al servizio dell’opera del Creatore. I due concetti si integrano.

 

INTERVISTATORE: La forma della piramide ha una funzione nel processo di iniziazione?

 

RA: Sono Ra. E’ una domanda che richiede una spiegazione accurata. Possiamo introdurre il concetto e, una volta analizzato, potrà essere approfondito in una seduta successiva.

 

La piramide ha due funzioni principali nel processo di iniziazione. Una ha a che fare con il corpo. Prima che possa essere iniziato, lo deve essere la mente. E’ da questo punto che provengono le distorsioni del complesso mente/corpo/spirito di molti degli adepti del vostro ciclo. Quando viene scoperto il carattere e la personalità, che è la vera identità della mente, solo allora potrà essere conosciuto il corpo in qualunque sua parte. Così, le varie funzioni del corpo devono essere comprese e controllate in modo distaccato. Il primo utilizzo della piramide è quello di togliere gli input sensoriali, così che il corpo, in un certo senso, muoia e sia pronto a un’altra vita.

 

A questo punto ti consigliamo di essere molto rapido perché la seduta sta per terminare. Hai qualche domanda specifica?

 

INTERVISTATORE: L’unica domanda è, possiamo fare qualcos’altro perché lo strumento sia più a suo agio?

 

RA: Sono Ra. Controlliamo lo strumento.

 

Lo strumento è stato molto aiutato dalle precauzioni prese. Vi suggeriamo solo maggiori attenzioni nella zona del collo che sembra essere distorto, nella sua area di debolezza/forza. Potrebbe essere d’aiuto un miglior sostegno.

 

INTERVISTATORE: Lo strumento dovrà bere l’acqua dal calice che ha dietro la testa o dovremmo utilizzare un altro bicchiere dopo che lo abbiamo ricaricato con l’amore?

 

RA: Sono Ra. Quello e solo quel calice sarà il più appropriato poiché il materiale vivente vergine accetta, trattiene e risponde alle vibrazioni d’amore attivate dal vostro essere.

 

Sono Ra. Lascio questo gruppo e mi rallegro nel potere e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.

 

 

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Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0121_book_1.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it