)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO I

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 9

27 Gennaio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore. Sto comunicando.

 

INTERVISTATORE: Gli esercizi di guarigione che ci hai dato sono di una tale complessità che è meglio concentrarsi su un particolare esercizio in un particolare momento. Quale dovrei approfondire questa sera?

 

RA: Sono Ra. Devo ribadire che indirizzare le tue decisioni è un’intrusione in quella distorsione di spazio/tempo di ciò che voi chiamate futuro. Parlare di passato o presente all’interno dei nostri limiti di distorsione/giudizio è accettabile. Guidarvi anziché insegnare/imparare non è ammissibile per quanto riguarda la nostra distorsione insegnamento/apprendimento. Posso però suggerire un processo in cui ognuno sceglie, tra l’ordine di esercizi forniti, quello che, nel proprio discernimento, ritiene non essere completamente gradito dal complesso mente/corpo/spirito.

 

Questa è la scelta appropriata, partendo dalle fondamenta, assicurandosi un terreno idoneo alla costruzione. Abbiamo valutato per voi l’intensità di questo sforzo in termini di energia consumata. Tenete questo a mente e perdonateci se non possiamo darvi un programma di apprendimento/insegnamento breve o semplice.

 

INTERVISTATORE: Mi sembra di avere capito che il processo di evoluzione preveda che la nostra popolazione planetaria abbia una certa quantità di tempo per progredire. E’ di solito divisa in tre cicli di 25.000 anni. Alla fine dei 75.000 anni il pianeta avanza comunque. Che cosa consente a questa situazione di avvenire con precisione?

 

RA: Sono Ra. Visualizza la particolare energia che, scorrendo all’esterno e coagulandosi all’interno, forma il minuscolo reame della creazione governato dal vostro Concilio di Saturno. Continua a vedere il ritmo di questo processo. Il flusso vivente crea un ritmo preciso quanto quello dei vostri orologi. Ognuna delle vostre entità planetarie iniziò il primo ciclo quando la connessione di energia era in grado, in quell’ambiente, di sostenere tali esperienze mente/corpo. Così, ogni entità planetaria si trova in un diverso orario ciclico, come voi lo chiamereste. La scelta di questi cicli è una misurazione che equivale a una porzione di energia intelligente.

 

Questa energia intelligente offre una specie di orologio. I cicli si muovono con precisione, proprio come i vostri orologi segnano il tempo. Di conseguenza, il passaggio dall’energia intelligente all’infinito intelligente si apre incurante dello scoccare dell’ora.

 

INTERVISTATORE: Riguardo le entità originali, le prime di questo pianeta... quali erano le loro origini? Dov’erano prima di arrivare su questo pianeta?

 

RA: Sono Ra. Le prime entità su questo pianeta erano acqua, fuoco, aria e terra.

 

INTERVISTATORE: Da dove vengono le persone che sono come noi? Da che cosa si sono evolute?

 

RA: Sono Ra. Parli di esperienza di terza densità. I primi ad arrivare qui sono giunti da un altro pianeta del vostro sistema solare che voi chiamate Pianeta Rosso, Marte. L’atmosfera di questo pianeta divenne inospitale per gli esseri di terza densità. Le prime entità, quindi, provenivano da questa civiltà, guidata in un certo senso dai guardiani di quel tempo.

 

INTERVISTATORE: Che razza è, e come sono arrivati da Marte a qui?

 

RA: Sono Ra. La razza è una combinazione dei complessi mente/corpo/spirito del Pianeta Rosso e una serie di modifiche genetiche effettuate dai guardiani di quel tempo. Queste entità arrivarono, o furono preservate, per compiere l’esperienza sulla vostra sfera tramite una nascita di tipo non-riproduttivo, ma che consiste della preparazione del materiale genetico per l’incarnazione dei complessi mente/corpo/spirito di quelle entità provenienti dal Pianeta Rosso.

 

INTERVISTATORE: Da ciò che stai dicendo, mi sembra di capire che i guardiani trasferirono la razza quaggiù dopo la loro morte fisica su Marte. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. Esatto.

 

INTERVISTATORE: Facendo ciò i guardiani agivano ovviamente nella conoscenza della Legge di Uno. Mi puoi spiegare la sua applicazione in questo processo?

 

RA: Sono Ra. La legge dell’Uno venne designata da questi guardiani come portatrice della loro saggezza, amalgamando così il complesso di memoria sociale della razza dei guardiani e quella del Pianeta Rosso. Tuttavia, fu necessario, dal punto di vista di altri guardiani, una grande quantità di distorsione in questa applicazione della Legge dell’Uno ed è proprio da questa azione iniziale che venne istituita la quarantena di questo pianeta, perché ci si rese conto che il libero arbitrio degli esseri del Pianeta Rosso era stato limitato.

 

INTERVISTATORE: Le entità del pianeta Rosso seguivano La Legge dell’Uno, prima di lasciare il loro pianeta?

 

RA: Sono Ra. Le entità del Pianeta Rosso cercavano di imparare le Leggi dell’Amore che costituiscono una delle prime distorsioni della Legge dell’Uno. Tuttavia, la propensione di questo popolo per le azioni bellicose, ha causato tali difficoltà nell’ambiente atmosferico del loro pianeta da renderlo inospitale per la terza densità prima della fine del ciclo. Così, le entità del Pianeta Rosso non furono raccolte e continuarono, nella vostra illusione, a cercare di apprendere la Legge dell’Amore.

 

INTERVISTATORE: Quanto tempo fa avvenne il trasferimento dal Pianeta Rosso alla Terra?

 

RA: Sono Ra. Nel vostro tempo circa 75.000 anni fa.

 

INTERVISTATORE: 75.000 anni fa?

 

RA. Sono Ra. E’ più o meno corretto.

 

INTERVISTATORE: Su questo pianeta, esistevano delle entità con la mia forma attuale - intendo con due braccia e due gambe - prima che avvenisse questo trasferimento?

 

RA: Sono Ra. Ci sono stati numerosi visitatori sulla vostra sfera, in epoche diverse durante gli ultimi, diciamo, quattro milioni di anni. Questi visitatori non influiscono sui cicli della sfera planetaria.

 

INTERVISTATORE: Quindi quaggiù c’erano entità della seconda densità, nel periodo che precede i 75.000 anni. Che tipo di entità erano?

 

RA: Sono Ra. La seconda densità è la densità della vita superiore di piante e animali che esiste senza la propulsione ascendente verso l’infinito. Questi esseri di seconda densità sono di un’ottava di coscienza, proprio come voi trovate vari orientamenti di coscienza tra le entità coscienti della vostra vibrazione.

 

INTERVISTATORE: Qualcuna delle entità della seconda densità aveva il nostro aspetto: due braccia, due gambe, una testa e camminava su due piedi?

 

RA: Sono Ra. Gli esseri della seconda densità avevano la configurazione di bipedi. Tuttavia il movimento erettile, come il vostro, non era compiuto in modo completo e sussisteva la tendenza a mantenere la posizione da quadrupedi.

 

INTERVISTATORE: Da dove venivano questi esseri? Erano il prodotto di un’evoluzione, come è stato concepito dai nostri scienziati? Si sono evoluti dal materiale originale della terra di cui hai parlato?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto.

 

INTERVISTATORE: Questi esseri si evolvono dalla seconda alla terza densità?

 

RA: Sono Ra. E’ esatto, anche se non è possibile garantire il numero di cicli necessari a un’entità per apprendere le lezioni di coscienza dell’io, che sono il prerequisito per il trasferimento alla terza densità.

 

INTERVISTATORE: Esiste ora una particolare razza sul nostro pianeta che è l’incarnazione della seconda densità?

 

RA: Sono Ra. In questo momento, sulla vostra sfera, non ci sono complessi di coscienza della seconda densità. Tuttavia ci sono due razze che utilizzano la forma della seconda densità. Una è quella del pianeta che voi chiamate Maldek. Queste entità stanno elaborando i loro complessi di comprensione attraverso ciò che voi chiamereste restituzione karmatica. Risiedono nei vostri passaggi sotterranei più profondi e voi li conoscete come Bigfoot.

 

L’altra razza è quella a cui è stato offerto di risiedere in questa densità dai guardiani che desiderano dare ai complessi mente/corpo/spirito di questa densità presente, veicoli fisici ben progettati, come voi chiamereste questi complessi chimici, nel caso ci fosse ciò che voi chiamate guerra nucleare.

 

INTERVISTATORE: Non ho capito a che cosa servono questi veicoli o esseri nel caso di una guerra nucleare.

 

RA: Sono Ra. Esistono come esseri istintuali di seconda densità che vengono tenuti di riserva per formare ciò che voi chiamereste fondo genetico, nel caso in cui questi complessi corporei fossero necessari. Possono sopportare le radiazioni, cosa che il complesso corporeo in cui ora voi risiedete non è in grado di fare.

 

INTERVISTATORE: Dove sono questi complessi corporei?

 

RA: Sono Ra. Questi complessi corporei della seconda razza risiedono in foreste disabitate. Sul vostro pianeta ce ne sono molti.

 

INTERVISTATORE: Sono creature tipo Bigfoot?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto anche se non li chiameremmo Bigfoot, poiché sono rari e sono veramente bravi a sfuggire agli avvistamenti. La prima razza non è altrettanto capace di accorgersi della presenza di altri complessi mente/corpo/spirito, ma è molto astuta a scappare, grazie alla conoscenza tecnologica precedente la loro incarnazione. Queste entità dagli occhi incandescenti sono quelli più conosciute dalla vostra gente.

 

INTERVISTATORE: Quindi ci sono due tipi di Bigfoot. Giusto?

 

RA: Sono Ra. Questa è l’ultima domanda.

 

Ci sono tre tipi di Bigfoot, se accetti questo complesso di suoni vibranti utilizzato per definire tre razze cosi differenti di complesso mente/corpo/spirito. Ti ho descritto le prime due.

 

La terza è un pensiero-forma.

 

INTERVISTATORE: C’è qualcosa che possiamo fare perché questo strumento sia maggiormente a suo agio?

 

RA: Sono Ra. Questo strumento richiede alcuni accorgimenti nel suo complesso corporeo. Le distorsioni provengono dal blocco del centro di energia che voi chiamereste pineale.

 

Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.

 

* * * * * * * * * *

 

Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0127_1_book_1.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it