)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO I

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 21

10 Febbraio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Sto comunicando.

 

INTERVISTATORE: Ho un paio di domande che non vorrei dimenticare, quindi te le pongo immediatamente.

 

La prima è: il futuro contenuto del libro verrà in qualche modo influenzato se lo strumento legge il materiale che abbiamo già ottenuto?

 

RA: Sono Ra. Le future comunicazioni, per come voi misurate il tempo/spazio, che offriamo attraverso questo strumento non sono legate al complesso della mente dello strumento, per due motivi: innanzitutto, la fedeltà dello strumento nel dedicarsi al servizio dell’Infinito Creatore; secondo, per la distorsione/comprensione del nostro complesso di memoria collettiva, il modo più efficace per comunicare con le minori distorsioni possibili, data la necessità di utilizzare dei complessi di suoni vibranti, è quello di rimuovere il complesso di mente cosciente dal complesso spirito/mente/corpo, così da potere comunicare senza riferimenti all’orientamento dello strumento.

 

INTERVISTATORE: Per comunicare con noi, utilizzi il vocabolario dello strumento o il vostro?

 

RA: Sono Ra. Utilizziamo il vocabolario del linguaggio a voi familiare. Non è quello dello strumento. Tuttavia questo particolare complesso mente/corpo/spirito tiene a mente numerosi complessi di suono vibrante che la distinzione, spesso non ha alcuna importanza.

 

INTERVISTATORE: Dunque, all’inizio del ciclo di 75.000 anni sappiamo che era stata istituita la quarantena. Presumo che i guardiani sapessero che se ciò non fosse avvenuto si sarebbe verificata una violazione del libero arbitrio, e quindi decisero di attuarla. Esatto?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto solo in parte. Quelle entità che sperimentano la terza densità sul tuo pianeta, originarie del Pianeta Rosso, furono aiutate geneticamente durante il trasferimento in terza densità. Tutto ciò, sebbene effettuato nel desiderio di aiutare, è stato considerata una violazione del libero arbitrio. La quarantena di luce, che è formata dai Guardiani venne intensificata.

 

INTERVISTATORE: Quando iniziò il ciclo di 75.000 anni, la durata della vita era di circa novecento anni. Qual era, a quel tempo, il processo e il meccanismo di programmazione della reincarnazione, e in che modo il periodo intercorso tra le incarnazioni nella terza densità fisica si applicava alla crescita del complesso mente/corpo/spirito?

 

RA: Sono Ra. Questa è una delle domande più complesse. Dunque, Il disegno di incarnazione dei primi complessi mente/corpo/spirito inizia nell’oscurità, perché puoi considerare la tua densità come un luogo, diciamo, addormentato e dimenticato. Questo è l’unico piano in cui si può dimenticare. E’ necessario per l’entità di terza densità dimenticare, così che il meccanismo di confusione o libero arbitrio possa operare sui complessi di coscienza appena individualizzati.

 

Di conseguenza, la prima entità è innocente, orientata verso comportamenti animaleschi, utilizzando gli altri solo come un estensione del sé per la conservazione del sé. L’entità diventa lentamente consapevole dei propri bisogni che non sono solo, diciamo, animaleschi; cioè inutili per la sopravvivenza. Questi bisogni sono, il bisogno di compagnia, il bisogno di ridere, il bisogno di bellezza, il bisogno di conoscere l’universo.

 

Man mano che l’incarnazione inizia ad accumularsi, vengono scoperte altre necessità: il bisogno di commerciare, il bisogno di amare, di essere amato, il bisogno di elevare i comportamenti animali a una prospettiva più universale.

 

Durante la prima porzione dei cicli di terza densità, le incarnazioni sono automatiche e avvengono subito dopo la cessazione del complesso di energia del veicolo fisico. Il bisogno di revisionare o guarire le esperienze dell’incarnazione è minimo. Quando quelli che voi chiamereste centri di energia iniziano a essere attivati in larga misura, è maggiore il contenuto di esperienza durante l’incarnazione che tratta delle lezioni dell’amore.

 

Così il lasso di tempo che intercorre tra le incarnazioni viene allungato, per porre l’adeguata attenzione alla revisione e alla guarigione delle esperienze della precedente incarnazione. A un certo punto della terza densità, il centro del raggio-verde viene attivato e a quel punto l’incarnazione smette di essere automatica.

 

INTERVISTATORE: Quando l’incarnazione smette di essere automatica, presumo che l’entità possa decidere quando ha bisogno di incarnarsi per il benefici del proprio apprendimento. Può scegliere anche i genitori?

 

RA: Sono Ra. Esatto.

 

INTERVISTATORE: Ora, vicino alla fine del ciclo, che percentuale di entità possono scegliere liberamente?

 

RA: Sono Ra. Circa il cinquantaquattro percento.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Durante i primi 25.000 anni c’è stato qualche sviluppo industriale? C’era qualche macchina disponibile?

 

RA: Sono Ra. Utilizzando il termine "macchina", con il significato che intendi tu, no. Tuttavia, c’erano, diciamo, vari attrezzi di legno e roccia che venivano utilizzati per ottenere il cibo, e durante i combattimenti.

 

INTERVISTATORE: Alla fine del ciclo di 25.000 anni, ci fu qualche cambiamento fisico che avvenne rapidamente come quello che si verifica al termine dei 75.000 anni, oppure è solo un tempo indicativo per il raccolto?

 

RA: Sono Ra. Non ci furono cambiamenti, tranne quelli legati all’energia intelligente, o ciò che potresti chiamare evoluzione fisica, adattando complessi fisici al loro ambiente: il colore della pelle a seconda dell’area della sfera in cui queste entità vivevano; la crescita graduale per un maggiore apporto di cibo.

 

INTERVISTATORE: Quindi, alla fine dei primi 25.000 anni, mi sembra di capire che i Guardiani scoprirono che non c’era raccolto, né di entità orientate positivamente né negativamente. Cosa accadde allora? Che cosa si fece?

 

RA: Sono Ra. Non venne fatto nulla, se non acquisire la consapevolezza di una possibile chiamata di aiuto o comprensione tra le entità di questa densità. La Confederazione si preoccupa della conservazione delle condizioni che conducono all’apprendimento. Ciò, perlopiù, si basa sulla primaria distorsione del libero arbitrio.

 

INTERVISTATORE: Quindi i Guardiani, i giardinieri della Confederazione, non fecero nulla finché le piante del loro giardino chiesero il loro aiuto. Esatto?

 

RA: Sono Ra. Esatto.

 

INTERVISTATORE: Quando avvenne la prima chiamata e in che modo?

 

RA: Sono Ra. La prima chiamata avvenne circa 46.000 anni fa. Era di quelli di Maldek. Queste entità sapevano di aver bisogno di rettificare le conseguenze della loro azione ed erano piuttosto confusi, cioè l’essere inconscio era consapevole, quello conscio piuttosto confuso. Ciò ha creato la chiamata. La Confederazione inviò loro amore e luce.

 

INTERVISTATORE: In che modo la Confederazione ha inviato questo amore e luce? Cosa hanno fatto?

 

RA: Sono Ra. All’interno della Confederazione risiedono entità planetarie che dalle loro sfere planetarie non fanno altro che inviare amore e luce quali puri flussi, a coloro che chiamano. Ciò non è nella forma di pensiero concettuale ma di amore puro e indifferenziato.

 

INTERVISTATORE: La prima distorsione della Legge dell’Uno richiede che il medesimo tempo, diciamo, venga concesso anche ai gruppi orientati al servizio del sé?

 

RA: Sono Ra. In questo caso non fu necessario per un certo periodo del vostro tempo, a causa dell’orientamento delle entità.

 

INTERVISTATORE: Qual era questo orientamento?

 

RA: Sono Ra. L’orientamento di queste entità era tale che l’aiuto della Confederazione non venne percepito.

 

INTERVISTATORE: Poiché non venne percepito non fu necessario l’equilibrio. Esatto?

 

RA: Sono Ra. Esatto. Ciò che bisogna equilibrare è l’opportunità. Quando c’è l’ignoranza, non c’è opportunità. Dove invece esiste un potenziale, allora ogni opportunità deve essere equilibrata, non solo dagli orientamenti negativi e positivi di coloro che offrono aiuto ma anche da coloro che lo ricevono.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Mi scuso per le domande stupide che a volte ti faccio, ma ora le cose sono abbastanza chiare.

 

Quindi nel secondo ciclo maggiore di 25.000 anni c’era qualche grande civiltà?

 

RA: Sono Ra. Durante questo ciclo, non ci furono grandi società nel senso di grandezza tecnologica. Ci furono alcuni avanzamenti tra coloro di Deneb che avevano scelto di incarnarsi come corpi nel luogo che voi chiamate Cina.

 

Ci furono avanzamenti positivi appropriati per attivare il complesso di energia del raggio-verde in molte porzioni della vostra sfera planetaria, tra cui le Americhe, il continente che voi chiamate Africa, l’isola che chiamate Australia e ciò che conoscete come India, oltre a vari individui sparpagliati.

 

Nessuna di esse diventò grande, nel senso che voi intendete, poiché la grandezza di Lemuria o Atlantide è a voi nota per la formazione di forti complessi collettivi e, nel caso di Atlantide, una comprensione tecnologica elevata.

 

Tuttavia, nella zona Sud America, si sviluppò una grande distorsione vibratoria verso l’amore. Queste entità potevano essere raccolte al termine del secondo ciclo maggiore senza avere comunque formato forti complessi collettivi o tecnologici.

 

Questa è l’ultima domanda completa. Se hai una breve domanda possiamo rispondere velocemente, poiché lo strumento è molto stanco.

 

INTERVISTATORE: Vorrei scusarmi per la confusione creata con le domande riferite al secondo ciclo di 25.000 anni.

 

Possiamo fare qualcosa per lo strumento? Oggi vorremmo avere un’altra seduta.

 

RA: Sono Ra. Il libro, la candela e l’incenso sono leggermente fuori posto. Non è significante ma, come abbiamo già detto, gli effetti cumulativi sullo strumento non vanno bene. Avete molta cura. Potrete avere una seconda seduta con un’adeguata manipolazione del complesso fisico dello strumento.

 

Sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi, a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.

 

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Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0210_1_book_1.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it