)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO II

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 28

22 Febbraio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Sto comunicando.

 

INTERVISTATORE: Probabilmente oggi farò qualche passo indietro, perché credo di essere giunto alla parte più importante del nostro lavoro, cioè dimostrare che tutto è uno, e tutto proviene dall’infinito intelligente. E’ difficile, quindi ti prego di scusare gli errori che seguiranno.

 

Il concetto che ho ora del processo, considerando sia le tue informazioni che parte del materiale di Dewey Larson riferito alla fisica del processo, è che l’infinito intelligente si estende all’esterno da qualunque punto, dovunque. Si estende all’esterno in modo uniforme come la superficie di una bolla o di una palla. Si espande all’esterno a quella che viene chiamata velocità di unità o velocità della luce. Questa è l’idea di Larson della progressione di ciò che egli chiama spazio/tempo. Questo concetto è corretto?

 

RA: Sono Ra. Questo concetto non è corretto come non lo è qualunque concetto dell’infinito intelligente. Questo concetto è corretto nel contesto di un particolare Logos, o Amore, o epicentro di questo Creatore che ha scelto le proprie, diciamo, leggi e modi naturali perché vengano espresse in modo matematico e diverso.

 

L’intelligenza infinita indifferenziata, non polarizzata, piena e intera, è il macrocosmo dell’essere ammantato di mistero. Noi siamo Messaggeri della Legge dell’Uno. L’unità, nella sua approssimazione di comprensione, non può essere specificata da alcuna fisica, ma può solo divenire infinito intelligente, attivato o potenziato grazie al catalizzatore del libero arbitrio. Ciò può essere difficile da accettare. Tuttavia, le conoscenze che dobbiamo condividere iniziano e finiscono nel mistero.

 

INTERVISTATORE: Ieri avevamo iniziato a parlare dei colori della luce. Hai detto: "La natura dei disegni vibratori del vostro universo dipende dalle configurazioni poste sul materiale originario o luce, tramite il fulcro o l’amore che utilizza la propria energia intelligente per creare un determinato disegno di illusioni o densità allo scopo di soddisfare il proprio giudizio intelligente per conoscere Se Stesso." Hai anche detto che c’era altro materiale che saresti stato felice di condividere, ma vi era poco tempo. Ora è possibile approfondire?

 

RA: Sono Ra. Per approfondire questa informazione dobbiamo riprendere i particolari metodi di comprensione o osservazione che il complesso di suoni vibranti Dewey offre; ciò che dice è corretto per il secondo significato di infinito intelligente, ovvero il potenziale, che attraverso il catalizzatore, forma il cinetico.

 

Questa informazione è una progressione naturale di ispezione della forma cinetica del vostro ambiente. Puoi concepire ogni colore o raggio come una porzione specifica e accurata della rappresentazione dell’intelligenza infinita dell’energia intelligente; ogni raggio è stato precedentemente esaminato con altri punti di vista.

 

Questa informazione ora può essere di aiuto. Ne parleremo in modo non specifico per accrescere la profondità della vostra concettualizzazione della natura di ciò che è. L’universo in cui vivete è la ricapitolazione, in ogni parte, dell’infinito intelligente. Quindi i medesimi disegni vengono ripetuti in aree fisiche e metafisiche: i raggi o le porzioni di luce sono, come voi supponete, quelle aree di ciò che voi chiamate illusione fisica, che ruotano, vibrano o sono di una natura che può essere, diciamo, considerata o categorizzata in modo rotativo nello spazio/tempo, come descritto dall'entità nota come Dewey; alcune sostanze hanno vari raggi in manifestazioni fisiche visibili, e ciò è palese nella natura dei vostri minerali cristallizzati che considerate preziosi, come per esempio il rubino, di colore rosso.

 

INTERVISTATORE: Questa luce è una conseguenza della vibrazione, che a sua volta è una conseguenza dell’amore. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto.

 

INTERVISTATORE: Questa luce, quindi, può condensarsi in materia, come noi la conosciamo nella nostra densità, in tutti e quattro gli elementi chimici, grazie alle rotazioni della vibrazione a unità quantificate o intervalli di velocità angolare. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. E’ abbastanza corretto.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Mi domandavo qual è il catalizzatore o l’attivatore della rotazione. Che cosa provoca la rotazione così che la luce si condensi nei nostri elementi fisici o chimici?

 

RA: Sono Ra. E’ necessario considerare la funzione dell’epicentro conosciuto come Amore. Questa energia è di natura regolatrice. Regola in modo cumulativo, dal maggiore al minore, così che quando il Suo universo, come voi potete chiamarlo, è completo, lo sviluppo di ogni dettaglio è inerente alla luce vivente e si svilupperà in quel determinato modo; il vostro universo è stato ben studiato in modo empirico da coloro che voi chiamate scienziati ed è stato capito o visualizzato, diciamo, con maggiore accuratezza dalle comprensioni o visualizzazioni dell'entità nota come Dewey.

 

INTERVISTATORE: Quando entra in gioco l’individualizzazione o la porzione individualizzata di coscienza? A che punto la coscienza individualizzata subentra alla luce di base?

 

RA: Sono Ra. Rimani nell’area della stessa creazione. In questo processo dobbiamo confonderti ulteriormente asserendo che il processo con cui il libero arbitrio agisce sul potenziale infinito intelligente, per divenire energia intelligente focalizzata, ha luogo senza lo spazio/tempo di cui sei a conoscenza, poiché essa è la vostra esperienza di continuum.

 

L’esperienza o l’esistenza dello spazio/tempo ha origine dopo che il processo di individuazione o Logos o Amore viene completato e l’universo fisico, come voi lo chiamereste, si è unito o ha iniziato a ritirarsi all’interno, dirigendosi nel contempo all’esterno finché ciò che voi chiamate corpi solari hanno, a loro volta, creato un caos infinito, fondendosi in ciò che voi chiamate pianeti; questi vortici di energia intelligente trascorrono una grande quantità di ciò che voi chiamate prima densità in uno stato infinito, poiché la comprensione dello spazio/tempo, è uno degli apprendimenti/insegnamenti di questa densità di esistenza.

 

Quindi abbiamo difficoltà a rispondere alla tua domanda in relazione al tempo e allo spazio e la loro relazione con la creazione originale, come voi la chiamereste, che non fa parte dello spazio /tempo, per come voi lo considerate.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Un’unità di coscienza, un’unità individualizzata di coscienza, crea un’unità della creazione? Farò un esempio. Una coscienza individualizzata crea una galassia che contiene milioni di miliardi di stelle. Accade?

 

RA: Sono Ra. Può accadere. Le possibilità sono infinite. Così un Logos può creare ciò che voi chiamate sistema stellare o può creare miliardi di sistemi stellari. Questo è il motivo della confusione del termine galassia, perché esistono diverse entità Logos o creazioni e noi chiamiamo ognuna di esse con il vostro complesso di suoni vibranti "galassia".

 

INTERVISTATORE: Prendiamo ad esempio il pianeta su cui siamo in questo momento: dimmi in che misura la creazione fu originata dal medesimo Logos che ha creato questo pianeta.

 

RA: Sono Ra. Questo Logos planetario è molto potente e ha creato circa 250 miliardi dei vostri sistemi stellari. Le cosiddette leggi o modi fisici di questa creazione rimarranno, quindi, costanti.

 

INTERVISTATORE: Ciò che stai dicendo è che il sistema stellare lenticolare che noi chiamiamo galassia, in cui ci troviamo ora, e altri 250 miliardi di altri soli come il nostro, sono stati creati da un singolo Logos?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto.

 

INTERVISTATORE: Poiché vi sono molte porzioni di coscienza individualizzata in questa galassia lenticolare, questo Logos si è suddiviso in ulteriori individualizzazioni di coscienza per creare queste coscienze?

 

RA: Sono Ra. Sei molto percettivo. Ciò è corretto nonostante un apparente paradosso.

 

INTERVISTATORE: Puoi dirmi cosa intendi con un apparente paradosso?

 

RA: Sono Ra. Potrebbe sembrare che se un Logos crea i modi dell’energia intelligente per un grande sistema, non ci sarebbe la necessità o la possibilità di un'ulteriore differenziazione di sub-Logos. Invece, nei limiti, è proprio così, ed è percettivo che ciò sia stato rilevato.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Chiamerò galassia lenticolare quella in cui noi siamo, e l’altra semplicemente galassia maggiore, per non confondere i due termini. Tutte le coscienze nella forma individualizzata che entrano in ciò che noi chiamiamo galassia maggiore si originano per poi passare in tutte le densità, nell’ordine di uno-due-tre-quattro-cinque-sei-sette e otto, o alcune hanno inizio da un livello più alto così che nella galassia vi sia un miscuglio di coscienza intelligente?

 

RA: Sono Ra. L’ultima parte è la più corretta. In ogni inizio vi è l’inizio originato dalla forza infinita. Il libero arbitrio agisce da catalizzatore. Gli esseri iniziano a formare l’universo. La coscienza quindi inizia ad avere il potenziale per l’esperienza. I potenziali dell’esperienza vengono creati come parte di energia intelligente e vengono attribuiti prima dell’inizio dell’esperienza.

 

Tuttavia, vi è sempre, a causa del libero arbitrio che agisce sulla creazione, una grande variazione nelle iniziali reazioni al potenziale dell’energia intelligente. Così, quasi immediatamente, man mano che alcune porzioni di coscienza o consapevolezza imparano attraverso l’esperienza in modo molto più efficace, inizia a manifestarsi una natura gerarchica di esseri.

 

INTERVISTATORE: C’è qualche ragione perché alcune porzioni sono molto più efficaci nell’apprendimento?

 

RA: Sono Ra. C’è una ragione per cui uno impara più velocemente di un altro? Osserva, se lo desideri, la funzione del desiderio... della, diciamo, attrazione verso la linea di luce spiroidale diretta verso l’alto.

 

INTERVISTATORE: Presumo che siano state create otto densità quando è stata creata questa galassia maggiore. E’ esatto?

 

RA: Sono Ra. E’ sostanzialmente corretto. Tuttavia, è importante capire che, nel suo ultimo stadio, l’ottava densità funziona anche come densità iniziale, o prima densità, della successiva ottava di densità.

 

INTERVISTATORE: Intendi dire che c’è un numero infinito di ottave di densità, dall’uno all’otto?

 

RA: Sono Ra. Desideriamo stabilire che noi siamo fedeli messaggeri della Legge dell’Uno. Possiamo dirvi delle nostre esperienze e delle nostre comprensioni e insegnare/imparare in modo limitato. Ma non possiamo parlare con certezza di tutte le creazioni. Sappiamo solo che sono infinite. Presupponiamo un numero infinito di ottave.

 

Tuttavia, i nostri insegnanti ci hanno trasmesso che vi è un’unità della creazione avvolta dal mistero, in cui tutte le coscienze si fondono periodicamente e di nuovo iniziano. Quindi possiamo solo dire che presupponiamo una progressione infinita, sebbene la intendiamo di natura ciclica e, come abbiamo detto, avvolta nel mistero.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Quando il Logos forma questa galassia maggiore, la polarità esiste nel senso che in quel momento abbiamo una polarità elettrica. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. Lo considero corretto a condizione che ciò che definisci elettrico venga inteso non solo come è stato stabilito dall'entità chiamata Larson, ma anche in ciò che voi chiamereste senso metafisico.

 

INTERVISTATORE: Intendi dire che in quel momento non abbiamo solo una polarità di carica elettrica ma anche una polarità nella coscienza?

 

RA: Sono Ra. E’ esatto. Tutto è potenzialmente disponibile dall’inizio del vostro spazio/tempo fisico; è quindi compito dei complessi di coscienza iniziare a utilizzare i materiali fisici per guadagnare l’esperienza, per poi polarizzarsi in senso metafisico. I potenziali per tutto ciò non sono creati dall’esperienza ma dall’energia intelligente.

 

Questa sarà l’ultima domanda completa, poiché intendiamo aiutare lo strumento che sta poco a poco riacquistando l’energia del complesso fisico. Hai qualche domanda a cui possiamo rispondere brevemente, prima di terminare?

 

INTERVISTATORE: Presumo che il processo della creazione, dopo la creazione originale della galassia maggiore, venga continuato dall’ulteriore individualizzazione della coscienza del Logos così che vi siano molte, molte porzioni di coscienza individualizzata che crea ulteriori mezzi per l’esperienza in tutta la galassia. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto, perché all’interno delle cosiddette linee guida o modi del Logos, i sub-Logos possono trovare diversi mezzi di differenziare le esperienze senza rimuovere o aggiungere a questi modi.

 

INTERVISTATORE: Grazie. E poiché non abbiamo più tempo desidero chiederti cosa possiamo fare perché questo strumento sia maggiormente a proprio agio o per migliorare la comunicazione.

 

RA: Sono Ra. Lo strumento è ben sintonizzato. Siete coscienziosi. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi, a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.

 

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Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0222_book_2.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it