)*(Stazione Celeste)
LA LEGGE DELL'UNO
LIBRO II THE RA
MATERIAL
Sessione
29
23 Febbraio 1981
RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Sto comunicando.
INTERVISTATORE: Il nostro è un sub-Logos o manifestazione fisica di un sub-Logos?
RA: Sono Ra. Esatto.
INTERVISTATORE: Quindi presumo che questo sub-Logos abbia creato questo sistema planetario in tutte le sue densità. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Non è corretto. Il sub-Logos della vostra entità solare ha distinto alcuni componenti empirici nei disegni dell’energia intelligente azionata dal Logos che creò le condizioni di base e le velocità vibratorie costanti attraverso la vostra galassia maggiore, come voi l’avete chiamata.
INTERVISTATORE: Quindi questo sub-Logos, che è il nostro sole, è il medesimo sub-Logos che si manifesta in diverse parti attraverso la galassia, o è tutte le stelle della galassia?
RA: Sono Ra. Ti prego di riformulare la domanda.
INTERVISTATORE: Ciò che sto dicendo è che in questa galassia maggiore ci sono circa 250 miliardi di stelle come la nostra. Fanno tutte parte del medesimo sub-Logos?
RA: Sono Ra. Fanno tutte parte dello stesso sub-Logos. Il vostro sistema solare, come voi lo chiamereste, è una manifestazione leggermente diversa a causa della presenza di un sub-Logos.
INTERVISTATORE: Vediamo se ho capito bene. Il nostro sole è un sub-Logos del Logos della galassia maggiore?
RA: Sono Ra. E’ corretto.
INTERVISTATORE: Ci sono dei sub-sub-Logos che si trovano nel nostro sistema planetario che sono ‘sub’ al nostro sole?
RA: Sono Ra. E’ corretto.
INTERVISTATORE: Puoi fare un esempio di ciò che io chiamerei un sub-sub-Logos?
RA: Sono Ra. Un esempio è il complesso mente/corpo/spirito.
INTERVISTATORE: Quindi ogni entità esistente è un tipo di sub o sub-sub-Logos. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ corretto in tutti i sensi, poiché l’intero creato è vivo.
INTERVISTATORE: Quindi il pianeta su cui camminiamo è una forma di sub-sub-Logos. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Un’entità planetaria viene chiamata Logos solo se opera in modo armonico con le entità o i complessi mente/corpo/spirito della sua superficie o all’interno del proprio campo elettromagnetico.
INTERVISTATORE: I sub-Logos come il nostro sole hanno una polarità metafisica positiva o negativa, per come abbiamo utilizzato questo termine?
RA: Sono Ra. Per come utilizzi questo termine, non è così. Le entità a livello planetario hanno la forza dell’infinito intelligente, attraverso l’utilizzo del libero arbitrio, e compiono le azioni dell’esistenza; la polarità, di conseguenza, non è come tu la intendi.
E’ solo quando la sfera planetaria inizia a interagire armonicamente con i complessi mente/corpo, e soprattutto con i complessi mente/corpo/spirito, che le sfere planetarie assumono le distorsioni, a causa dei complessi di pensiero delle entità che interagiscono con l’entità planetaria. La creazione dell’Uno Infinito Creatore non ha la polarità di cui tu parli.
INTERVISTATORE: Grazie. Ieri hai detto che i pianeti in prima densità iniziano con uno stato infinito. Puoi dirmi in che modo ha inizio l’effetto che noi riconosciamo come tempo?
RA: Sono Ra. Ti abbiamo appena descritto lo stato di esistenza di ogni Logos. Il processo tramite il quale lo spazio/tempo passa alla forma di continuum è una funzione dell’attenta costruzione, diciamo, di un intero o completo piano di velocità vibratoria, di densità e di potenziali. Quando questo piano si è fuso nei complessi di pensiero d'amore, allora inizia ad apparire la manifestazione fisica; questo stadio di prima manifestazione è la consapevolezza o coscienza.
Nel momento in cui questa fusione è al punto di esistenza, il punto dell’origine o dell’inizio, lo spazio/tempo inizia a srotolare la matassa dell’esistenza.
INTERVISTATORE: Credo che l’amore crei la vibrazione nello spazio/tempo al fine di formare il fotone. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ corretto.
INTERVISTATORE: Quindi la continua applicazione dell’amore - presumo che venga diretta da un sub-Logos o da un sub-sub-Logos - crea le rotazioni di queste vibrazioni, che sono in unità distinte di velocità angolare. Ciò crea elementi chimici nella nostra illusione fisica e, presumo, anche gli elementi nel non-fisico o nelle densità dell’illusione. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Il Logos crea tutte le densità. La tua domanda non è chiara. Tuttavia, possiamo dire che il Logos crea sia le densità spazio/tempo che le associate densità tempo/spazio.
INTERVISTATORE: Mi sembra di capire che le rotazioni incrementali quantificate delle vibrazioni si mostrano come materia di queste densità. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ essenzialmente corretto.
INTERVISTATORE: Quindi, a causa di queste rotazioni, si verifica un movimento verso l’interno delle particelle opposto alla direzione della progressione spazio/tempo per come io la intendo, e questa progressione verso l’interno viene da noi considerata gravità. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Non è corretto.
INTERVISTATORE: Puoi dirmi da dove proviene la gravità?
RA: Sono Ra. Ciò che tu consideri gravità può essere vista come la pressione verso la luce/amore interna, la ricerca verso la linea spiroidale di luce che progredisce verso il Creatore. Questa è una manifestazione di un evento spirituale, o condizione di esistenza.
INTERVISTATORE: Sulla luna, la gravità che noi conosciamo è inferiore rispetto al nostro pianeta. Il motivo è qualche principio metafisico che puoi spiegare?
RA: Sono Ra. Il metafisico e il fisico sono inseparabili. Dunque ciò di cui tu parli, che cerca di spiegare questo fenomeno, è in grado di calcolare la forza gravitazionale di molti oggetti grazie agli aspetti fisici, come quello a voi noto come massa. Tuttavia, abbiamo capito che era necessario indicare la corrispondente ed ugualmente importante natura metafisica della gravità.
INTERVISTATORE: A volte ho difficoltà a trovare le domande per ciò che vorrei sapere. Sto cercando di capire i principi metafisici, come tu potresti dire, dietro la nostra illusione fisica.
Puoi fare un esempio della quantità di gravità nelle condizioni di terza densità sulla superficie del pianeta Venere? Sarebbero superiori o inferiori a quella della Terra?
RA: Sono Ra. La gravità, cioè la forza di attrazione da noi descritta come forza pressante verso l’esterno, verso il Creatore, sul pianeta che voi chiamate Venere è soprattutto spirituale, grazie ai buoni risultati raggiunti, diciamo così, nella ricerca del Creatore.
Questo punto diventa importante solo se si considera che, quando tutta la creazione nel suo infinito ha raggiunto una massa gravitazionale spirituale sufficiente, l’intera creazione si fonde con l’infinito; la luce cerca e trova la sua fonte così terminando la creazione e dando inizio a un’altra creazione, similmente a come voi considerate il buco nero, con le proprie condizioni di grande massa infinita al punto zero dal quale non può essere vista alcuna luce perché è stata assorbita.
INTERVISTATORE: Quindi il buco nero sarebbe il punto nel quale la materia ambientale è riuscita a unirsi con l’unità o con il Creatore? E’ corretto?
RA: Sono Ra. Il buco nero che rivela la terza densità è la manifestazione del complesso fisico di questo stato fisico o metafisico. E’ corretto.
INTERVISTATORE: Quindi quando il nostro pianeta sarà completamente in quarta densità, ci sarà una maggiore gravità?
RA: Sono Ra. Ci sarà una maggiore gravità spirituale che causerà un’illusione più densa.
INTERVISTATORE: Presumo dunque che questa illusione più densa aumenti l’accelerazione gravitazionale al di sopra dei 32 piedi al secondo quadrato che noi sperimentiamo. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Le vostre entità non possiedono la strumentazione per misurare la gravità spirituale ma solo per osservare una piccola parte delle sue manifestazioni estreme.
INTERVISTATORE: So che non possiamo misurare la gravità spirituale, ma mi domandavo se l’effetto fisico poteva essere misurato come un aumento nella costante gravitazionale. Questa è la mia domanda.
RA: Sono Ra. L’aumento, misurabile con la strumentazione esistente, sarebbe e sarà statistico solo in natura, e non significante.
INTERVISTATORE: Va bene. Quando viene formata la creazione, quando gli atomi si formano quali rotazioni della vibrazione che è luce, si fondono prima o poi in un certo modo. Producono una struttura a reticolo che noi chiamiamo cristallino. Lo immagino a causa della formazione, dall’energia intelligente, della precisa struttura cristallina che è possibile tramite alcune tecniche per risvegliare l’energia intelligente e portarla nell’illusione fisica operando attraverso la struttura cristallina. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ corretto solo se la struttura fisica cristallina viene caricata da un corrispondente complesso mente/corpo/spirito cristallizzato o regolarizzato o bilanciato.
INTERVISTATORE: Non intendo arrivare ad argomenti poco importanti, ma a volte è difficile capire esattamente quale direzione prendere. Mi piacerebbe approfondire questa idea dei cristalli, in che modo vengono utilizzati. Presumo quindi, da ciò che hai detto, che allo scopo di utilizzare il cristallo per attingere dall’energia intelligente è necessario avere un complesso mente corpo spirito parzialmente non-distorto. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ esatto.
INTERVISTATORE: Ci deve essere un punto in cui l’eliminazione della distorsione raggiunge il minimo, così che si possa utilizzare il cristallo per attingere l’energia intelligente. E’ corretto?
RA: Sono Ra. E’ corretto solo se si comprende, diciamo, che ogni complesso mente/corpo/spirito ha un unico di quei punti.
INTERVISTATORE: Puoi dirmi perché ogni complesso mente/corpo/spirito ha questo unico punto di distorsione-eliminazione?
RA: Sono Ra. Ogni complesso mente/corpo/spirito ha un’unica porzione dell’Uno Creatore.
INTERVISTATORE: Dunque intendi dire che non c’è un singolo livello di purezza necessario per attingere dall’energia intelligente attraverso i cristalli ma vi può essere un’ampia variazione nella quantità di distorsione che un’entità può possedere, e ogni entità deve raggiungere il proprio punto particolare di ciò che io potrei chiamare energizzare la capacità. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Non è corretto. La necessità per il complesso mente/corpo/spirito è di avere un certo equilibrio che gli permetta di raggiungere un livello preciso di mancanza di distorsione. Le difficoltà critiche sono uniche per ogni complesso mente/corpo/spirito a causa delle distillazioni di esperienza che in totale sono l'esistenza del raggio-viola di ogni entità.
Questo equilibrio è necessario perché venga svolta l’opera di ricerca dell’ingresso all’infinito intelligente attraverso l’utilizzo dei cristalli o qualunque altro utilizzo. Qualunque natura cristallizzata di mente/corpo/spirito è diversa. I requisiti della distorsione, parlando vibrazionalmente, sono stabiliti.
INTERVISTATORE: Capisco. Quindi se si è in grado di leggere il raggio viola di un’entità, di vedere quel raggio, è possibile determinare immediatamente se l’entità potrebbe utilizzare i cristalli per usufruire dell’energia intelligente?
RA: Sono Ra. E’ possibile farlo per qualcuno di quinta densità o oltre.
INTERVISTATORE: E’ possibile dirmi come un’entità che ha raggiunto in modo soddisfacente la necessaria qualificazione del raggio viola, dovrebbe usare il cristallo?
RA: Sono Ra. Il passaggio per l’infinito intelligente è originato dalla vibrazione congeniale in stato bilanciato accompagnata dal desiderio di servire e di cercare.
INTERVISTATORE: Puoi dirmi precisamente in che modo l’entità dovrebbe utilizzare il cristallo per cercare l’infinito intelligente?
RA: Sono Ra. L’utilizzo del cristallo nella manifestazione fisica è quello con cui l’entità di natura cristallina carica il cristallo fisico regolarizzato con questa ricerca, consentendogli di vibrare armonicamente e diventare inoltre il catalizzatore o il passaggio tramite il quale l’infinito intelligente può diventare energia intelligente; questo cristallo serve in modo analogo al raggio viola di mente/corpo/spirito in forma relativamente non-distorta.
INTERVISTATORE: E’ possibile istruirci nell’utilizzo specifico del cristallo?
Ra: Sono Ra. E’ possibile. Ci sono, crediamo, cose che è meglio non dirvi per evitare la violazione del vostro libero arbitrio. Le Entità della Confederazione lo hanno fatto in passato. L’utilizzo del cristallo, come voi sapete, comprende la pratica della guarigione, del potere e persino dello sviluppo delle forme di vita. Crediamo che non sia saggio offrire ora queste istruzioni poiché la vostra gente ha mostrato la tendenza a utilizzare fonti pacifiche di potere per ragioni disarmoniche.
INTERVISTATORE: E’ possibile farmi un esempio dei vari sviluppi planetari in ciò che io potrei chiamare senso metafisico, relativamente allo sviluppo della coscienza e delle sue polarità attraverso la galassia? In altre parole credo che alcuni di questi pianeti si sviluppino abbastanza rapidamente in pianeti di densità superiore e altri invece impieghino più tempo. Puoi darmi un’idea di quello sviluppo?
RA: Sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa della seduta.
Il particolare Logos della vostra galassia maggiore ha utilizzato una grossa porzione del suo materiale unificato per riflettere l’esistenza dell’Uno Creatore. Per questo vi è una buona parte del vostro sistema galattico che non ha la progressione di cui tu parli, ma che vive spiritualmente come una porzione del Logos. Nelle entità sulle quali risiede la coscienza vi è, come tu supponi, una varietà di periodi tempo/spazio durante i quali le densità di esperienza più elevate vengono raggiunte dalla coscienza.
Hai qualche breve domanda prima di terminare?
INTERVISTATORE: Possiamo fare qualcosa per mettere lo strumento maggiormente a proprio agio o per migliorare la comunicazione?
RA: Sono Ra. Siete coscienziosi. L’entità è ben allineata.
Sono Ra. Vi lascio ora nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi, a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.
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Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0223_book_2.htm
Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco