)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO II

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 39

16 Marzo 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell'amore e nella luce dell'Uno Infinito Creatore. Stiamo comunicando.

 

INTERVISTATORE: Ho notato che gran parte delle cose principali sembrano essere suddivise in unità di sette. Guardando uno scritto di Henry Puharich di "I Nove" ho trovato quanto segue: "Se prendiamo sette volte l'equivalente elettrico del corpo umano avremo un risultato di sevenon della massa di elettricità". Puoi spiegarmelo?

 

RA: Sono Ra. Una spiegazione di questo genere va al di là delle possibilità del tuo linguaggio. Proveremo comunque a fornirti un'indicazione di questo concetto.

 

Come sai, all'inizio delle creazioni formate da ogni Logos, vengono creati i potenziali completi, sia elettrici, nel senso inteso da colui chiamato Larson, che metafisici. Questa elettricità metafisica è importante per la comprensione di questa affermazione quanto quella del concetto di elettricità.

 

Questo concetto, come sai, tratta dell'energia potenziata. Alcuni ritengono che l'elettrone non abbia massa ma solo un campo. Altri sostengono che abbia una massa di misura infinitesimale. Entrambi i concetti sono corretti. La reale massa dell'energia potenziata è la resistenza del campo. Questo vale anche dal punto di vista metafisico.

 

Tuttavia, nel vostro attuale sistema fisico di conoscenza è utile considerare il numero della massa dell'elettrone così da poter giungere a delle soluzioni alle altre domande riferite all'universo fisico. In questo modo, puoi per comodità considerare che ogni densità di esseri abbia una massa spirituale sempre più grande. La massa aumenta, diciamo, in modo significante ma non eccessivo fino alla densità di ingresso. In questa densità, il riepilogo, il voltarsi indietro, in poche parole, tutte le funzioni utili della polarità, sono state utilizzate. Quindi, la natura elettrica metafisica dell'individuo cresce sempre di più nella massa spirituale.

 

Come analogia si può osservare il lavoro di colui noto come Albert che colloca la crescita verso l'infinito alla massa, quando questa massa si avvicina alla velocità della luce. Così l'essere di settima densità, l'essere completato, il Creatore che conosce Se Stesso, accumula la massa e si compendia ancora una volta con l'Uno Creatore.

 

INTERVISTATORE: Quindi, in questa equazione, presumo che Mi sia la massa spirituale.

 

Mi = (m0 C2)/(1 - v2 / c2)½

 

RA: Sono Ra. E' corretto.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Puoi dirmi cosa significa questa trasmissione de "I Nove". "CH è il principio rivelatore della conoscenza e della legge". Puoi dirmi qual è questo principio?

 

RA: Sono Ra. Il principio celato dietro questa affermazione non è altro che il semplice principio della costante, o Creatore, e il transitorio, o essere incarnato, e il desiderio esistente tra i due, uno per l'altro, nell'amore e nella luce tra le distorsioni del libero arbitrio che agisce sull'entità legata all'illusione.

 

INTERVISTATORE: La ragione per cui "I Nove" hanno trasmesso questo principio in questa forma è dipeso dalla prima distorsione?

 

RA: Sono Ra. Non è corretto.

 

INTERVISTATORE: Puoi dirmi allora perché fornirono questo principio in modo così velato?

 

RA: Sono Ra. Lo scriba è molto interessato agli indovinelli e alle equazioni.

 

INTERVISTATORE: Capisco. "I Nove" si descrivono come i "nove mandanti di Dio". Puoi dirmi cosa intendono dire?

 

RA: Sono Ra. Anche questa è un'affermazione velata. Il tentativo è quello di indicare che i nove del Consiglio rappresentano il Creatore, l'Uno Creatore, proprio come se ci fossero nove testimoni in un'aula di tribunale che testimoniano per un imputato. Anche il termine mandante ha questo significato.

 

Si può costatare che il desiderio dello scriba ha influenzato gran parte del modo di presentare questo materiale, proprio come le capacità e le preferenze di questo gruppo determinano la natura di questo contatto. La differenza sta nel fatto che Noi siamo come siamo. Così possiamo parlare come vogliamo o non parlare del tutto. Questo richiede un gruppo ben armonizzato.

 

INTERVISTATORE: Ho la sensazione che tracciare l'evoluzione delle energie corporee sia un terreno fertile per la nostra ricerca, poiché questi sette centri sembrano avere un collegamento con il discorso dei sette di cui ho parlato in precedenza, e tutto ciò sembra essere fondamentale per la nostra crescita. Puoi descrivere il processo di evoluzione di questi centri energetici corporei partendo dalla forma di vita più primitiva che ne era in possesso?

 

RA: Sono Ra. In parte abbiamo già parlato di questo argomento. Quindi non ripeteremo le informazioni dei raggi che risiedono in prima e in seconda densità e le loro conseguenze, ma cercheremo piuttosto di approfondire questa informazione.

 

I punti chiave di ogni livello di sviluppo, cioè ogni densità al di là della seconda può essere considerata come segue: innanzitutto, l'energia di base del cosiddetto raggio-rosso. Questo raggio può essere inteso come il raggio fondamentale di rafforzamento di ogni densità. Non deve mai essere considerato il meno importante o produttivo per l'evoluzione spirituale, poiché è il raggio di base.

 

Il successivo raggio fondamentale è giallo. Questo è il raggio del primo passo. A questo raggio, mente/corpo si potenziano al loro maggiore equilibrio. La triade rosso/arancione/giallo conduce l'entità nel centro del raggio verde. Anche questo è un raggio fondamentale ma non primario.

 

E' la risorsa del lavoro spirituale. Quando il raggio verde è stato attivato, il terzo raggio primario è in grado di iniziare il potenziamento. Questo è il primo vero raggio spirituale nel senso che tutti i trasferimenti sono di una natura integrata di mente/corpo/spirito. Il raggio blu fornisce gli apprendimenti/insegnamenti dello spirito in ogni densità nel complesso mente/corpo, animando il tutto, comunicando agli altri questa totalità di esistenza.

 

Il raggio indaco, sebbene prezioso, è quello intensificato solo dall'adepto, come voi lo chiamereste. E' il passaggio per l'infinito intelligente che porta l'energia intelligente. Questo è il centro di energia sviluppato in quegli insegnamenti considerati reconditi, nascosti e occulti, poiché questo è il raggio dalle possibilità infinite. Come sai, quelle attività che guariscono, che insegnano e lavorano per il Creatore, in qualunque modo possa essere considerato radioso ed equilibrato, sono quelle del raggio indaco.

 

Come sai, il raggio viola è costante e non figura in una discussione sulle funzioni dell'attivazione del raggio nel senso che è il segno, il registro, l'identità, la vera vibrazione di un'entità.

 

INTERVISTATORE: Per maggior chiarezza ho una domanda: se un'entità è molto polarizzata verso il servizio agli altri e un'entità è molto polarizzata verso il servizio al sé, qual è la differenza del raggio rosso tra queste due entità?

 

RA: Sono Ra. Questa sarà l'ultima domanda completa della seduta.

 

Non vi è alcuna differenza nel raggio rosso, tra due entità egualmente polarizzate negativamente e positivamente.

 

INTERVISTATORE: Questo vale anche per gli altri raggi?

 

RA: Sono Ra. Dobbiamo rispondere brevemente. Potrai approfondire in un'altra seduta.

 

Il disegno del raggio negativo è il rosso/arancio/giallo che si dirige direttamente verso il blu, utilizzato unicamente per contattare l'infinito intelligente.

 

Nelle entità orientate positivamente la configurazione è uniforme, chiara e comprende tutti i raggi.

 

Hai qualche breve domanda prima che lasciamo lo strumento?

 

INTERVISTATORE: Vorrei solo chiedere se possiamo fare qualcosa perché lo strumento sia maggiormente a proprio agio e per migliorare il contatto.

 

RA: Sono Ra. Siete molto coscienziosi. Tutto è a posto. Vi lascio, amici miei, nell'amore e nella luce dell'Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi, a rallegrarvi nel potere e nella pace dell'Uno Creatore. Adonai.

* * * * * * * * * *

 

Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0316_book_2.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it