)*(Stazione Celeste)

 

 

 

RA MATERIAL – SESSIONE 64 – 26 LUGLIO 1981


Ra – Sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Stiamo comunicando.

Intervistatore – Per prima cosa, puoi dirmi le condizioni dello strumento?

Ra – Sono Ra. E’ come avevo precedentemente detto ad eccezione di una transitoria distorsione che diminuisce il libero fluire dell’energia vitale.

Intervistatore – Puoi dirmi che cos’è una distorsione transitoria?

Ra – Sono Ra. E’ una informazione marginale.

Intervistatore – Quindi non faremo altre domande su ciò. Puoi spiegare i principi base che stanno dietro al rituale che celebriamo per iniziare il contatto e ciò che chiamerei i principi base di magia bianca per la protezione?

Ra - Sono Ra. A causa del vostro flusso di domande noi percepiamo l’appropriatezza dell’inclusione della ricerca sulla distorsione transitoria di energia vitale dello strumento. La causa è la propensione al desiderio di espressioni di devozione verso l’Uno Creatore durante il lavoro di gruppo. Questa entità desiderava ardentemente e consciamente questa protezione, in quanto essa è sensibile agli ornamenti di questa espressione, i rituali, i colori e i loro significati, così come sono stati dati da quel sistema di distorsione che voi chiamate chiesa, il canto di preghiera e la combinazione di preghiera di ringraziamento e soprattutto ciò che possiamo considerare il più magico, l’assunzione di quel cibo che non è di questa dimensione ma è stato trasmutato in nutrimento metafisico, come questa distorsione di espressione chiama la santa comunione.
La ragione subconscia, essendo la più forte per questo desiderio, era la consapevolezza che tale espressione, qualora apprezzata da una entità come la trasmutazione nella presenza dell’Uno Creatore, è una grande protezione dell’entità quando si muove sul sentiero del servizio agli altri. Il principio dietro ogni rituale di magia bianca è di configurare lo stimolo che scende nel canale della mente in modo che questa sistemazione causi la nascita di emozioni disciplinate e purificate altrimenti dette amore, le quali possono diventare sia protezione che la chiave per l’accesso all’infinito intelligente.

Intervistatore - Puoi dirmi perché il piccolo errore fatto nel rituale di inizio per questa comunicazione, due sessioni fa, ha permesso l’intrusione di una entità affiliata ad Orione?

Ra - Sono Ra. Questo contatto avviene in una banda ristretta e le sue coordinate sono precise. L’Altro-Sé che offre il suo servizio nel cammino negativo, possiede altresì l’abilità di uno spadaccino. Possiamo dire che in questo contatto avete a che fare con forze di grande intensità, riversate in un veicolo delicato come un fiocco di neve e altrettanto cristallino. Il più piccolo lapsus può disturbare la regolarità di questo tessuto di energie che forma il canale per queste trasmissioni. Per vostra informazione possiamo notare che la nostra pausa era dovuta alla necessità di essere completamente sicuri che il complesso mente/corpo/spirito dello strumento fosse al sicuro, nella giusta configurazione di luce o densità, prima che noi intervenissimo nella situazione. Sarebbe molto meglio permettere al guscio di diventare inviolabile piuttosto che permettere al complesso corpo/mente/spirito di trovarsi, diciamo così, in posizione sbagliata.

Intervistatore - Puoi descrivere o riferire i rituali o le tecniche usate da Ra nella ricerca in direzione del servizio?

Ra - Sono Ra. Nel parlare di ciò che è il lavoro dei complessi di memoria collettiva della 6a densità, in direzione dell’evoluzione, c’è al massimo un errore di comunicazione, perché molto viene perduto nella trasmissione di concetti da densità a densità e la discussione della 6a densità è inevitabilmente molto distorta. Comunque, tenteremo di rispondere al vostro interrogativo perché è veramente d’aiuto nel permetterci di esprimere ancora una volta la totale unità del Creato. Cerchiamo il Creatore su un livello di esperienze condivise di cui voi non siete consapevoli e piuttosto che circondarci di Luce, noi siamo diventati Luce. La nostra comprensione è che non c’è altra materia che la Luce. I nostri rituali, come voi li avete chiamati, sono una infinita e sottile continuazione dei processi di equilibrio, che voi, adesso, cominciate a sperimentare. Cerchiamo senza polarità. Così non invocheremo nessuna forza, perché la nostra ricerca è diventata interna così come noi diventiamo luce/amore e amore/luce. Questo è l’equilibrio che cerchiamo, l’equilibrio tra compassione e saggezza che permette sempre di più alla nostra conoscenza dell’esperienza di essere informata del fatto che siamo sempre più vicini all’unità con l’Uno Creatore così gioiosamente cercato. I vostri rituali al vostro livello di evoluzione contengono il concetto di dualità, che è particolarmente centrale nella vostra realtà spazio/temporale. Possiamo continuare a rispondere se avete altre domande.

Intervistatore – Potrebbe essere utile la descrizione delle tecniche usate da Ra, mentre Ra era nella terza densità al fine di evolvere il complesso corpo/mente/spirito?

Ra –Sono Ra. Questa domanda si trova al di là della Legge della Confusione.

Intervistatore – Che cosa ci dici dell’esperienza di Ra in 4a densità? Anche questa è al di là della Legge di Confusione?

Ra – Sono Ra. Questo è corretto. Lasciateci esprimere un pensiero: Ra non è una elite. Parlare della nostra specifica esperienza ad un gruppo che ci onora significa guidare verso una specifica meta. Il nostro lavoro è stato quello della vostra gente: fare esperienza del catalizzatore di gioie e sofferenze. Le nostre circostanze sono state in qualche modo più armoniose. Permetteteci di dire che ogni entità o gruppo può creare l’armonia più bella in qualsiasi atmosfera esterna. Le esperienze di Ra non sono altro che le vostre. Vostra è la danza in questo spazio/tempo nel raccolto di 3a densità.

Intervistatore - La domanda è stata sollevata di recente avendo a che fare con possibili memorie lasciate vicino, sopra o sotto la Grande Piramide a Giza. Non so se ciò possa essere di qualche beneficio. Vorrei solo sapere se è utile investigare in quest’area.

Ra - Sono Ra. Ci scusiamo se sembriamo così schivi nel fornirvi informazioni. Comunque, qualsiasi cosa detta su questo particolare argomento può creare un’infrazione al libero arbitrio.

Intervistatore - In una precedente sessione hai citato il passaggio magico per l’adepto, che avviene in un ciclo di 18 giorni. Puoi ampliare questa informazione, per favore?

Ra - Sono Ra. Il complesso mente/corpo/spirito è nato sotto una serie di influenze, lunari, planetarie, cosmiche e in alcuni casi anche karmiche. Il momento della nascita in questa illusione inizia in cicli di cui vi abbiamo parlato. Il ciclo spirituale o dell’adepto è un ciclo di 18 giorni ed agisce con le qualità di un’onda sinusoide. Così ci sono pochi giorni buoni nel lato positivo della curva, questi sono i primi 9 giorni del ciclo, esattamente il 4°, il 5° e il 6°, quando i lavori sono intrapresi correttamente, dato che l’entità non controlla ancora consapevolmente il proprio complesso mente/corpo/spirito nella distorsione/realtà. La parte più importante di questa informazione, come per ogni ciclo, è il prender nota del punto critico, quando si passa dal 9° al 10° e dal 18° ai primi giorni, in cui l’adepto farà esperienza di qualche difficoltà, specialmente quando c’è una transizione, che sta avvenendo contemporaneamente in un altro ciclo. Al nadir di ogni ciclo, l’adepto si trova al livello più basso di forza ma non sarà aperto alle difficoltà del grado di cui fa esperienza nei momenti critici.

Intervistatore - Quindi, per trovare i cicli dovremmo prendere l’istante della nascita e l’emergere della creatura dalla madre nella densità, facendo iniziare il ciclo in quel momento e continuare nella vita. E’ corretto?

Ra - Sono Ra. E’ per lo più corretto. Non è necessario individuare il momento della nascita. Il ciclo diurno in cui questo evento accade è sufficiente per un accurato lavoro.

Intervistatore - E’ giusto pensare che qualsiasi azione magica messa in atto dall’adepto in quel momento abbia più successo, o quantomeno potremmo dire che ne abbia di più rispetto ad un’azione intrapresa in momenti meno opportuni del ciclo?

Ra - Sono Ra. Questo ciclo è uno strumento utile per l’adepto, ma come l’adepto diviene più equilibrato i lavori pianificati dipenderanno sempre meno da questi cicli di opportunità e più dalla loro efficacia.

Intervistatore - Non sono in grado di valutare a che punto del livello di abilità l’adepto debba arrivare, per essere libero da questa azione ciclica. Sei in grado di darmi una indicazione del livello di “adeptato” necessario per arrivare ad essere così indipendenti?

Ra - Sono Ra. Siamo impossibilitati a parlare, proprio per il lavoro di questo gruppo, perché parlare potrebbe sembrare giudicare. Comunque, possiamo dire che potete considerare questo ciclo nella stessa ottica dei cosiddetti equilibri astrologici all’interno di questo gruppo: ossia sono interessanti, ma non critici.

Intervistatore - Grazie. Ho letto una recente ricerca la quale ha indicato che il normale ciclo di sonno per le entità su questo pianeta avviene 1 ora dopo ogni periodo diurno, così che abbiamo un ciclo di 25 ore anziché 24. E’ corretto e se sì, perché è così?

Ra – Sono Ra. In alcuni casi è corretto. Le influenze planetarie di cui hanno memoria quelli di Marte, hanno un certo effetto sui complessi corporei di 3a densità. Questa razza ha donato il suo materiale genetico a molti corpi sul vostro piano.

Intervistatore - Grazie. Ra ha nominato XXX(nome) e XXX(nome) in una precedente sessione. Questi sono membri di quella che noi chiamiamo professione medica. Qual è il valore delle moderne tecniche per alleviare le distorsioni corporee nel rispetto dello scopo di queste distorsioni e di ciò che chiamiamo karma?

Ra - Sono Ra. Questa domanda è contorta. Comunque, potremo fare alcune osservazioni nel tentativo di assemblare una risposta coerente, perché ciò che è allopatico, tra le vostre pratiche di cura, ha in qualche modo una doppia faccia. Primo, dovete considerare la possibilità/probabilità che ogni terapeuta allopatico sia in effetti in grado di guarire. Nel vostro nesso culturale questo allenamento è considerato il giusto mezzo per perfezionare l’abilità curativa. Essenzialmente, ogni terapeuta allopatico potrebbe esser visto come una persona il cui desiderio sia di servire gli altri nel tentativo di alleviare le distorsioni del complesso corporeo, del complesso mentale/emozionale, così che l’entità da curare possa fare esperienza di altri catalizzatori per un periodo più lungo di ciò che viene chiamata vita. Questo è un grande servizio agli altri, quando ciò è dovuto all’accumulo di distorsioni verso la saggezza e l’amore, che può essere creato attraverso l’uso del continuum spazio/tempo dalle vostre illusioni. Considerando che il concetto allopatico considera il complesso corporeo come una macchina, possiamo notare che la sintomatologia di un complesso collettivo in apparenza è dedicata al più intransigente desiderio per le distorsioni di distrazione, anonimità e sonno. Questo è il risultato piuttosto che la causa del pensiero comune sul vostro piano. A sua volta questo concetto meccanicistico del complesso corporeo ha creato la continua proliferazione di distorsioni verso ciò che voi chiamate “malattia”, dovuto al consistente uso dei prodotti chimici per controllare e nascondere le distorsioni corporee. In mezzo alla vostra gente si sta arrivando alla comprensione che esistono sistemi più efficaci di cura che non includono il metodo allopatico ma che includono le molte altre vie di cura.

Intervistatore - Possiamo, dunque, ritenere che una distorsione corporea avviene in una particolare entità che ha poi l’opportunità di cercare aiuto allopatico o fare esperienza della distorsione come catalizzatore e non ricercare la correzione per questa distorsione. Puoi commentare queste due possibilità per questa entità e fare un’analisi di ognuna di esse?

Ra - Sono Ra. Se l’entità è polarizzata verso il sevizio agli altri, l’analisi procede prendendo in considerazione quello dei due percorsi che offre la migliore opportunità per servire gli altri. Per una entità polarizzata negativamente l’antitesi è la casualità. Per una entità non polarizzata le considerazioni sono casuali e soprattutto nella direzione della distorsione verso una ricerca di benessere.

Intervistatore - Io so che XXX , l’altro giorno, ha portato un’impronta di 4 dita di Bigfoot. Puoi dirmi a che forma di Bigfoot appartiene l’impronta?

Ra - Sono Ra. Possiamo.

Intervistatore - So che non ha nessuna rilevanza ma come servizio a XXX penso di dovertelo chiedere.

Ra - Sono Ra. Questa era una entità di un piccolo gruppo di pensieri-forma.

Intervistatore - Lui ha anche chiesto – so che questo è comunque irrilevante – come mai non siano stati ritrovati resti di Bigfoot dopo che le loro entità sono morte su questa superficie. Puoi rispondere anche a questo? So che è irrilevante ma per servizio a lui, ti rivolgo questa richiesta.

Ra - Sono Ra. Si può suggerire che l’esplorazione di caverne, che giacciono in alcune regioni montane lungo la costa ovest del vostro continente, un giorno produrrà questi resti. Generalmente, non si comprenderà se questa creatura sia sopravvissuta in quella forma abbastanza a lungo, secondo la misura del vostro tempo, per avere questa probabilità/possibilità.
C’è ancora abbastanza energia per un’altra domanda, ora.

Intervistatore - Negli esercizi di guarigione, quando dici di esaminare la sensazione del corpo, ti riferisci a quelle sensazioni disponibili per il corpo attraverso i 5 sensi o in relazione alle funzioni naturali del corpo, come il toccare, l’amare, la condivisione sessuale e la compagnia o stavi parlando di qualcos’altro?

Ra - Sono Ra. Il richiedente può percepire il proprio complesso corporeo in questo momento; si tratta di sperimentare le sensazioni. La maggior parte di queste sensazioni o, come in questo caso, quasi tutte, sono passeggere e senza interesse. Comunque, il corpo è la creatura della mente. Alcune sensazioni hanno importanza per la carica o la forza che è sentita nella mente durante l’esperienza di questa sensazione. Per esempio: in questo nesso spazio/temporale una sensazione porta una carica potente e può essere esaminata. Questa è la sensazione di ciò che voi chiamate distorsione verso il fastidio, dovuta a posizione contratta del complesso corporeo, durante questo lavoro. Riequilibrandoti, quindi, potrai sperimentare questa sensazione. Perché questa sensazione è forte? Perché è stata scelta affinchè l’entità possa essere a servizio degli altri mentre energizza questo contatto. Ogni sensazione che lascia il retrogusto del significato nella mente, che lascia il gusto nella memoria, sarà esaminata. Queste sono le sensazioni di cui parliamo. Possiamo rispondere a qualche altra breve domanda, prima di lasciare questo strumento?

Intervistatore - C’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più a proprio agio o migliorare il contatto?

Ra - Sono Ra. Continuate a considerare gli allineamenti. Siete coscienziosi e accorti nel modo in cui vi prendete cura dello strumento e delle sue attuali distorsioni, che hanno a che fare con i polsi e le mani. Come sempre l’amore è la più grande protezione. Vi lascio, amici, nel glorioso amore e nella gioiosa luce dell’Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, e gioite nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

Tradotto da Pierangela Sciascio e Andrea Calabrese per Stazione Celeste