Seduta 66 - 12 Agosto 1981
RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell'amore e nella luce dell'Uno Infinito
Creatore. Stiamo comunicando.
INTERVISTATORE: Vorrei indagare il meccanismo della guarigione che utilizza
il guaritore cristallizzato. Farò un’affermazione, e apprezzerei
se tu correggessi il mio pensiero.
Mi pare che una volta che il guaritore sia diventato appropriatamente bilanciato
e sbloccato rispetto ai centri energetici, sia possibile per lui agire in qualche
modo come un collettore e focalizzatore di luce in un modo analogo al modo in
cui opera la piramide, raccogliendo luce attraverso la mano sinistra ed emettendola
attraverso la destra; questa poi, in qualche modo, penetra il primo ed il settimo
chakra dell’involucro vibratorio del corpo e permette il riallineamento
dei centri di energia dell’entità da guarire. Sono abbastanza sicuro
di non essere completamente nel giusto su questo e probabilmente di essere considerevolmente
fuori strada. Puoi riorganizzare il mio pensiero in modo da avere un senso?
RA: Sono Ra. E’ corretta la tua affermazione che il guaritore cristallizzato
è analogo all’azione piramidale della posizione della Camera del
Re. Ci sono alcuni aggiustamenti che potremmo suggerire.
Primariamente, l’energia che viene impiegata viene portata nel complesso
di campo del guaritore dalla mano estesa utilizzata in un senso polarizzato.
Tuttavia, questa energia circola attraverso i vari punti di energia alla base
della spina dorsale, e in certi casi, ai piedi, passando così attraverso
i principali centri di energia della spirale del guaritore attraverso i piedi,
volgendo al centro rosso d’energia verso una spirale al centro di energia
giallo e passando attraverso il centro di energia verde in un microcosmo di
configurazione energetica del prana della Camera del Re; questo poi continuando
per la terza spirale attraverso il centro di energia blu e venendo rimandato
da lì attraverso la via d’uscita indietro verso l’infinito
intelligente.
E’ dal centro di energia verde che il prana guaritore si muove entro la
mano destra polarizzata per guarire e da lì a colui che deve essere guarito.
Possiamo notare che ci sono alcuni che utilizzano la configurazione del raggio
giallo per trasferire energia e questo si può fare ma gli effetti sono
discutibili e, riguardo alla relazione tra il guaritore, l’energia guaritrice
ed il cercatore, discutibili per la propensione del cercatore a continuare ad
aver bisogno di tali trasferimenti di energia in assenza del guaritore senza
che stia avvenendo alcuna vera guarigione a causa della mancanza di penetrazione
del guscio di protezione del quale hai parlato tu.
INTERVISTATORE: Un Errante che abbia origini dalla quinta o sesta densità
può tentare una simile guarigione ed avere pochi a nessun risultato.
Puoi dirmi cosa ha perso l’Errante e perché sia necessario per
lui riguadagnare determinati bilanciamenti e abilità affinché
possa perfezionare le sue abilità di guarigione?
RA: Sono Ra. Puoi vedere l’Errante come l’infante che cerca di verbalizzare
i complessi di suoni della tua gente. La memoria dell’abilità di
comunicare è dentro il non sviluppato complesso mentale dell’infante,
ma l’abilità di esercitare o manifestare questo cosiddetto linguaggio
non viene così immediato a causa delle limitazioni del complesso mente/corpo/spirito
di cui ha scelto di essere parte in questa esperienza.
Così è per l’Errante il quale, ricordando la facilità
con cui gli aggiustamenti potevano essere apportati nella sua densità
originaria, ma essendo comunque entrato nella terza densità, non può
manifestare quella memoria per via della limitazione dell’esperienza scelta.
Le possibilità di un Errante di essere in grado di guarire in terza densità
sono solamente maggiori rispetto a quelli nativi di questa densità perché
il desiderio di servire può essere più forte e questo è
il metodo di servizio scelto.
INTERVISTATORE: E a proposito di quelli col doppio tipo di corpi attivati di
terza e quarta densità, raccolti da altri pianeti di terza densità?
Loro sono in grado di guarire utilizzando le tecniche di cui abbiamo parlato?
RA: Sono Ra. In molti casi è così, ma come principianti della
quarta densità, il desiderio può non essere presente.
INTERVISTATORE: Suppongo, quindi, che abbiamo un Errante con il desiderio di
tentare di imparare le tecniche di guarigione mentre è, diciamo, intrappolato
nella terza densità. Egli è quindi, mi pare, principalmente concentrato
nel bilanciamento e nello sblocco dei centri d’energia. La mia supposizione
è corretta?
RA: Sono Ra. Questo è corretto. Solamente in base a quanto il guaritore
è divenuto bilanciato egli può diventare un canale per il bilanciamento
di un altro sé. La guarigione viene prima praticata sul sé, se
possiamo dire così, in un altro modo.
INTERVISTATORE: Ora quando il guaritore si avvicina ad un altro-sé per
eseguire la guarigione abbiamo una situazione dove l’altro-sé ha
probabilmente creato, tramite la programmazione del catalizzatore, una condizione
che viene vista come una condizione che necessita guarigione. Qual è
la situazione e quali sono le ramificazioni del guaritore che agisce sulla condizione
di un catalizzatore programmato per portare verso la guarigione? E’ corretto
presumere che nell’eseguire questa guarigione, il catalizzatore programmato
è utile per colui da guarire per il fatto che colui da guarire diventa
poi consapevole di quello che si spera si diventi consapevoli nel programmare
il catalizzatore? E’ corretto?
RA: Sono Ra. Non si può dire che il tuo pensiero sia del tutto incorretto
ma evidenzia una rigidità che non compare nel flusso dell’uso sperimentale
del catalizzatore.
Il ruolo del guaritore è di offrire un’opportunità per il
riallineamento o l’aiuto nel riallineamento o dei centri d’energia
o di alcune connessioni tra le energie di mente e corpo, spirito e mente, o
spirito e corpo. Quest’ultimo è molto raro.
Il cercatore avrà quindi la reciproca opportunità di accettare
una nuova vista del sé, una diversa organizzazione degli schemi di influsso
d’energia. Se l’entità, a qualsiasi livello, desidera rimanere
nella configurazione di distorsione che sembra aver bisogno di guarigione lo
farà. Se, d’altra parte, il cercatore sceglie la nuova configurazione,
sarà fatto secondo il suo libero arbitrio.
Questa è una grande difficoltà con altre forme di trasferimento
di energia per il fatto che esse non passano per il processo di libero arbitrio,
dato che questo processo non è nativo nel raggio-giallo.
INTERVISTATORE: Qual è la differenza, filosoficamente, tra la guarigione
di un complesso mente/corpo/spirito che guarisce se stesso tramite una configurazione,
diciamo, mentale e l’essere guariti da un guaritore?
RA: Sono Ra. C’è un difetto nel tuo concetto. Il guaritore non
guarisce. Il guaritore cristallizzato è un canale per l’energia
intelligente che offre un’opportunità ad un’entità
affinché possa guarire se stessa.
In nessun caso c’è un’altra descrizione della guarigione.
Pertanto non c’è differenza, dato che il guaritore non si avvicina
mai ad uno la cui richiesta di aiuto non lo abbia raggiunto prima. Questo è
vero anche per i più convenzionali guaritori della vostra cultura e se
questi guaritori non possono pienamente comprendere di essere responsabili solo
di offrire l’opportunità della guarigione e non la guarigione stessa,
molte di queste entità percepiranno un enorme peso di responsabilità
mal riposta cadere su di loro.
INTERVISTATORE: Quindi nel cercare di guarire un complesso mente/corpo/spirito
si starebbe cercando in alcuni casi una fonte di energia di luce raccolta e
focalizzata. Questa fonte potrebbe essere un altro complesso corpo/mente/spirito
sufficientemente cristallizzato per questo proposito o la forma della piramide,
o magari qualcos’altro. E’ corretto questo?
RA: Sono Ra. Questi sono alcuni dei modi in cui un’entità può
cercare guarigione. Si.
INTERVISTATORE: Puoi dirmi un altro modo in cui un’entità può
cercare guarigione?
RA: Sono Ra. Forse il più grande guaritore sta nel sé e gli si
può bussare con la continua meditazione come vi abbiamo suggerito.
Le molte forme di guarigione disponibili alla vostra gente… tutte hanno
virtù e possono essere giudicate appropriate da ogni cercatore che desideri
alterare in questo modo le distorsioni del complesso fisico o alcune connessioni
tra le varie porzioni del complesso corpo/mente/spirito.
INTERVISTATORE: Ho osservato molte attività conosciute come chirurgia
psichica nell’area delle Isole Filippine. Era mia supposizione che questi
guaritori stessero fornendo quello che chiamerei un aiuto all’addestramento
o un modo di creare una riconfigurazione della mente del paziente da guarire
mentre il paziente relativamente ingenuo osserva l’azione del guaritore
vedendo il sangue materializzato, ecc, e riconfigura le radici della mente per
credere, potremmo dire, che la guarigione è stata eseguita e, di conseguenza,
guarire se stesso. L’analisi che ho fatto è corretta?
RA: Sono Ra. Questo è corretto. Possiamo parlare un po’ più
approfonditamente del tipo di opportunità.
Ci sono volte in cui la malacondizione da alterare è priva di influenza
emozionale, mentale o spirituale per l’entità ed è meramente
così come è avvenuta, magari per una situazione genetica. In questi
casi ciò che viene apparentemente dematerializzato rimarrà dematerializzato
e potrebbe essere visto in tal modo da qualsiasi osservatore. La malacondizione
che ha una carica emozionale, mentale o spirituale probabilmente non rimarrà
dematerializzata nel senso del mostrare l’oggetto in questione ad un osservatore.
Tuttavia, se l’opportunità viene colta dal cercatore l’apparente
malacondizione del complesso fisico sarà in discrepanza rispetto alla
vera salute, come tu chiami questa distorsione, del cercatore e il non sperimentare
le distorsioni che l’oggetto in questione dovrebbe suggerire continuerebbe
ad avere alti e bassi.
Per esempio, in questo strumento la rimozione di tre piccole cisti è
stata la rimozione di materiale che non rivestiva alcun interesse per l’entità.
Così queste crescite sono rimaste dematerializzate dopo la cosiddetta
esperienza di chirurgia psichica. In un’altra chirurgia fisica ai reni
dello strumento è stata attentamente offerta una nuova configurazione
di essere [being-ness] che l’entità ha accettato. Tuttavia, questa
porzione del complesso mente/corpo/spirito ha sopportato una grande impatto
di carica emozionale, mentale e spirituale dovuta al fatto che questo funzionamento
distorto è stato la causa di grande malattia in una certa configurazione
di eventi che sono culminati nella conscia decisione di questa entità
di essere di servizio. E quindi, qualsiasi indagine del complesso renale di
questa entità indicherebbe l’aspetto disfunzionale assai estremo
che mostrava prima dell’esperienza di chirurgia psichica, come la chiamereste
voi.
La chiave non è nella continuazione della dematerializzazione della distorsione
negli occhi di chi osserva, ma piuttosto giace nella scelta di una configurazione
nuovamente materializzata che esiste nel tempo/spazio.
INTERVISTATORE: Potresti spiegare quell’ultimo commento a proposito della
configurazione nel tempo/spazio?
RA: Sono Ra. La guarigione viene eseguita nella porzione tempo/spazio del complesso
mente/corpo/spirito, viene adottata dal modellatore di forma o corpo eterico,
e poi data all’illusione fisica dello spazio/tempo per l’utilizzo
nel complesso mente/corpo/spirito attivato nel giallo. E’ l’adozione
della configurazione che tu chiami salute da parte del corpo eterico nel tempo/spazio
ad essere la chiave per quella che tu chiami salute, non un qualche evento che
avviene nello spazio/tempo. Nel processo si può vedere l’aspetto
tridimensionale di quella che tu chiami volontà, perché è
la volontà, la ricerca, il desiderio di un’entità che spinge
il corpo indaco ad usare la nuova configurazione e a riformare il corpo che
esiste nello spazio/tempo. Questo viene fatto in un istante e si può
dire che operi senza riguardo verso il tempo. Possiamo notare che nella guarigione
di bambini molto piccoli c’è spesso un’apparente guarigione
da parte del guaritore nella quale la giovane entità non ha parte. Questo
non è sempre così, perché il complesso mente/corpo/spirito
nello spazio/tempo è sempre in grado di volere le distorsioni che sceglie
di sperimentare indipendentemente dalla giovane età, come la chiamereste
voi, dell’entità.
INTERVISTATORE: Il desiderio e la volontà che operano attraverso la sezione
tempo/spazio è una funzione solo dell’entità che viene guarita
o è anche la funzione del guaritore, il guaritore cristallizzato?
RA: Sono Ra. Possiamo cogliere questa opportunità per dire che questa
è l’attività del Creatore. Per rispondere specificatamente
alla tua domanda il guaritore cristallizzato non ha nessuna volontà.
Egli offre un’opportunità senza attaccamento al risultato, perché
egli è consapevole che tutto è uno e che il Creatore sta conoscendo
se stesso.
INTERVISTATORE: Quindi il desiderio di essere guarito deve essere forte nel
complesso mente/corpo/spirito che cerca guarigione affinché la guarigione
abbia luogo?
RA: Sono Ra. Questo è corretto in un livello o nell’altro. Un’entità
può non cercare consciamente guarigione e comunque essere inconsciamente
consapevole della necessità di sperimentare il nuovo insieme di distorsioni
che risultano dalla guarigione. Similmente un’entità può
consciamente desiderare enormemente la guarigione ma all’interno del suo
essere, a qualche livello, trova qualche causa attraverso cui certe configurazioni
che sembrano piuttosto distorte vengono, di fatto, a quel livello, considerate
appropriate.
INTERVISTATORE: Presumo che la ragione per ritenere appropriate le distorsioni
sia che queste distorsioni aiutano l’entità nel suo raggiungimento
del suo obiettivo finale che è uno spostamento lungo il percorso dell’evoluzione
nella polarità desiderata. Questo è corretto?
RA: Sono Ra. Questo è corretto.
INTERVISTATORE: Quindi un’entità che diviene consapevole della
sua polarizzazione con rispetto al servizio per gli altri potrebbe trovarsi
in una situazione paradossale nel caso in cui non sia in grado di servire pienamente
a causa delle distorsioni scelte per raggiungere la comprensione che ha raggiunto.
A questo punto sembrerebbe che l’entità che era consapevole del
meccanismo possa, tramite la meditazione, comprendere la necessaria configurazione
mentale per alleviare la distorsione fisica così da poter essere di più
grande servizio per gli altri. In questo particolare nesso il mio pensiero è
corretto?
RA: Sono Ra. E’ corretto sebbene possiamo notare che ci sono spesso ragioni
complesse nella programmazione di uno schema di un complesso fisico distorto.
In ogni caso, la meditazione è sempre di aiuto per conoscere il sé.
INTERVISTATORE: La posizione verticale della spina dorsale è utile o
di aiuto nella procedura meditativa?
RA: Sono Ra. In qualche modo è di aiuto.
INTERVISTATORE: Potresti per favore elencare le polarità dentro il corpo
che sono in relazione con il bilanciamento dei centri di energia dei vari corpi
dell’entità non manifesta?
RA: Sono Ra. In questa domanda giace una grande profondità di pensiero
che apprezziamo. E’ possibile che la domanda stessa possa servire per
aggiungere meditazione su questo particolare argomento. Ogni sé non manifesto
è unico. Le polarità di base hanno a che fare con le velocità
vibratorie bilanciate e le relazioni tra i primi tre centri d’energia
e, ad un livello inferiore, ognuno degli altri centri d’energia?
Possiamo rispondere più specificatamente?
INTERVISTATORE: Probabilmente approfondiremo questo nella prossima sessione.
Vorrei porre la seconda domanda. Quali sono la struttura e i contenuti della
mente tipica, e come funziona una mente tipica nel formare l’intuizione
e la mente conscia di un complesso mente/corpo/spirito individuale?
RA: Sono Ra. Devi comprendere che vi abbiamo offerto questi concetti così
che voi possiate crescere nella vostra propria conoscenza del sé attraverso
la considerazione di essi. Noi preferiremmo, specialmente per quest’ultima
domanda, ascoltare le osservazioni su questo argomento che possono essere poste
da colui che studia questi esercizi e poi suggerire ulteriori strade di affinamento
di queste domande. Sentiamo che potremmo essere di maggior aiuto in questo modo.
INTERVISTATORE: Hai menzionato che dalla cima di qualsiasi piramide viene emessa
una spirale energizzante e che si potrebbe beneficiarne piazzandola sotto la
testa per un periodo di trenta minuti o meno. Puoi dirmi come questa terza spirale
è di aiuto e che aiuto fornisce all’entità che la riceve?
RA: Sono Ra. Ci sono sostanze che si possono ingerire che fanno sperimentare
al veicolo fisico distorsioni verso un aumento di energia. Le sostanze sono
grezze, operano piuttosto pesantemente sul complesso corporeo aumentando il
flusso dell’adrenalina.
La vibrazione offerta dalla spirale energizzante della piramide è tale
che ogni cellula, sia nello spazio/tempo che nel tempo/spazio, viene caricata
come se fosse agganciata alla vostra elettricità. L’ardore della
mente, l’energia fisica e sessuale del corpo, e la sintonizzazione della
volontà dello spirito vengono tutti toccati da questa influenza energizzante.
Essa può essere usata in ognuno di questi modi. Una batteria può
essere sovraccaricata, e questa è la causa del nostro ammonire coloro
che utilizzano tali energie piramidali affinché rimuovano la piramide
dopo che una carica viene ricevuta.
INTERVISTATORE: C’è un materiale migliore o una dimensione ottimale
per questa piccola piramide che deve andare sotto la testa?
RA: Sono Ra. Dato che le proporzioni sono quelle che sviluppano le spirali nella
piramide di Gyza, la dimensione più appropriata per l’uso sotto
la testa è un’altezza generale sufficiente da rendere il posizionarla
sotto il cuscino della testa una cosa confortevole.
INTERVISTATORE: Nessun materiale migliore?
RA: Sono Ra. Ci sono materiali migliori che sono, nel vostro sistema di baratto,
piuttosto cari. Essi non sono tanto migliori delle sostanze che abbiamo già
menzionato. Le sole sostanze incorrette sarebbero i metalli più basici.
INTERVISTATORE: Hai menzionato i problemi dell’azione della Camera del
Re nel tipo di piramide come quella di Gyza. Ritengo che se usassimo la stessa
configurazione geometrica che è utilizzata nella piramide a Gyza questo
andrebbe perfettamente bene per la piramide posizionata sotto la testa dato
che non staremmo utilizzando le radiazioni della Camera del Re ma solo la terza
spirale dalla cima, e mi sto anche chiedendo se non sarebbe meglio utilizzare
un angolo apicale di 60° rispetto ad un angolo più grande? Fornirebbe
una fonte d’energia migliore?
RA: Sono Ra. Per l’energia attraverso l’angolo apicale la piramide
di Gyza offre un eccellente modello. Assicuratevi semplicemente che la piramide
sia così piccola che non ci sia nessuna entità sufficientemente
piccola da strisciarvi dentro.
INTERVISTATORE: Presumo quindi che questa energia, questa spirale di energia
di luce, viene in qualche modo assorbita dal campo energetico del corpo. Questo
è in qualche modo connesso al centro di energia indaco? E’ corretta
questa mia supposizione?
RA: Sono Ra. Questo è incorretto. Le proprietà di questa energia
sono come se ci si muovesse all’interno del campo del complesso fisico
e si irradiasse ogni cellula del corpo di spazio/tempo e, una volta fatto questo,
si irradiasse anche l’equivalente tempo/spazio che è strettamente
allineato con il corpo del raggio giallo dello spazio/tempo. Questo non è
funzione del corpo eterico o del libero arbitrio. Questa è una radiazione
più simile ai vostri raggi del sole. Ecco perché si dovrebbe usare
con cautela.
INTERVISTATORE: Quante applicazioni di trenta minuti o meno sarebbero appropriate
durante un periodo di tempo diurno?
RA: Sono Ra. Nella maggior parte dei casi, non più di uno. In pochi casi
specialmente dove l’energia è utilizzata per il lavoro spirituale,
potrebbero essere possibili sperimentazioni con due periodi più brevi,
ma una qualsiasi sensazione di stanchezza sarebbe sicuramente un segnale che
l’entità è stata eccessivamente irradiata.
INTERVISTATORE: Questa energia può aiutare in qualche modo fino alla
guarigione di distorsioni fisiche?
RA: Sono Ra. Non c’è nessuna applicazione per la guarigione diretta
utilizzando quest’energia sebbene, se utilizzata unitamente alla meditazione,
può offrire in una certa percentuale di entità un qualche aiuto
nella meditazione. Nella maggior parte dei casi essa è maggiormente utile
nell’alleviare la stanchezza e la stimolazione delle attività fisiche
o sessuali.
INTERVISTATORE: Nella transizione dalla terza alla quarta densità abbiamo
due ulteriori possibilità oltre al tipo che stiamo sperimentando adesso.
Abbiamo la possibilità di un raccolto polarizzato totalmente positivamente
e la possibilità di un raccolto polarizzato totalmente negativamente,
che mi par di capire sia avvenuto molte volte altrove nell’universo. Quando
c’è un raccolto polarizzato totalmente negativamente, l’intero
pianeta che si è polarizzato negativamente esegue la transizione dalla
terza alla quarta densità. Il pianeta vive l’esperienza della distorsione
della malattia che questo pianeta sta vivendo ora prima di tale transizione?
RA: Sono Ra. Sei percettivo. Il raccolto negativo è di intensa disarmonia
e il pianeta lo esprimerà.
INTERVISTATORE: Il pianeta ha un certo insieme di condizioni nella tarda terza
densità, e poi le condizioni sono differenti nella giovane quarta densità.
Potresti farmi un esempio di un pianeta polarizzato negativamente e le condizioni
della tarda densità e della giovane quarta densità così
che io possa comprendere come cambiano?
RA: Sono Ra. Su un pianeta orientato negativamente le vibrazioni dalla terza
alla quarta densità cambiano esattamente come su un pianeta orientato
positivamente. Con la quarta densità negativa arrivano molte abilità
e possibilità che ti sono familiari. La quarta densità è
più densa ed è molto più difficile nascondere le vere vibrazioni
del complesso mente/corpo/spirito. Questo consente ai negativi, così
come ai positivi, di quarta densità la possibilità di formare
complessi di memoria sociale. Questo consente alle entità negativamente
orientate l’opportunità per un diverso insieme di parametri coi
quali mostrare il loro potere sugli altri e di essere di servizio per il sé.
Le condizioni sono le stesse fintanto che le vibrazioni sono coinvolte.
INTERVISTATORE: Mi interessavo a proposito della quantità di distorsioni
fisiche, malattie, e questo genere di cose nella terza densità negativa
appena prima del raccolto e nella quarta densità negativa appena dopo
il raccolto o nella transizione. Quali sono le condizioni dei problemi fisici,
malattie, eccetera, nella tarda terza densità negativa?
RA: Sono Ra. Ogni esperienza planetaria è unica. E’ più
probabile che i problemi, diciamo, di azioni bellicose siano di pressante interesse
per le entità della terza densità negativa rispetto alle reazioni
della terra alla negatività della mente planetaria, perché è
spesso con tali attitudini bellicose su scala globale che si raggiunge la necessaria
polarizzazione negativa.
Quando arriva la quarta densità c’è un nuovo pianeta e un
nuovo sistema di veicolo fisico che si sta gradualmente esprimendo e i parametri
delle azioni bellicose divengono quelli dei pensieri piuttosto che quelli delle
armi manifeste.
INTERVISTATORE: Bene, quindi il disagio e la malattia per come li conosciamo
su questo pianeta sono piuttosto diffusi in un pianeta di terza densità
negativa prima del raccolto in quarta densità negativa?
RA: Sono Ra. Le distorsioni del complesso fisico delle quali tu parli si trovano
con meno probabilità quando la quarta densità inizia ad essere
una scelta probabile di raccolto per l’estremo interesse verso il sé
che caratterizza l’entità negativa raccoglibile di terza densità.
Ci si prende molta più cura del corpo fisico così come la disciplina
molto maggiore che viene mentalmente offerta al sé. C’è
un grande orientamento verso il grande auto-interesse e auto-disciplina. Ci
sono ancora esempi dei tipi di disagi che sono associati con le distorsioni
del complesso mente delle emozioni negative come la rabbia.
Comunque, in un’entità raccoglibile queste distorsioni emozionali
sono molto più probabilmente da utilizzarsi come catalizzatore in un
senso espressivo e distruttivo quando riguarda l’oggetto della rabbia.
INTERVISTATORE: Sto cercando di capire il modo in cui il disagio e le distorsioni
corporali vengono generate con rispetto alle polarità, sia positiva sia
negativa. Sembra che essi siano generati in qualche modo per creare la separazione
della polarizzazione, che essi abbiano una funzione nel creare la polarizzazione
originale che avviene in terza densità. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Questo non è precisamente corretto. Le distorsioni del complesso
corporale o mentale sono quelle distorsioni che si trovano negli esseri che
hanno bisogno di esperienze che aiutino nella polarizzazione. Queste polarizzazioni
possono essere quelle di entità che hanno già scelto la via o
la polarizzazione da seguire.
E’ più probabile che le entità positivamente orientate sperimentino
distorsioni nel complesso fisico per via della mancanza nel prestare interesse
verso il sé e per l’enfasi nel servizio verso gli altri. Inoltre,
in un’entità non polarizzata il catalizzatore di natura della distorsione
fisica sarà generato a caso. Il risultato sperato è, si potrebbe
dire, la scelta originale della polarità. Spesse volte non viene operata
questa scelta ma il catalizzatore continua ad essere generato. Nell’individuo
negativamente orientato il corpo fisico viene curato più accuratamente
e la mente viene disciplinata contro le distorsioni fisiche.
INTERVISTATORE: A me, questo pianeta sembra essere quello che io chiamerei un
pozzo nero di distorsioni. Questo include tutte le malattie e i malfunzionamenti
del corpo fisico in generale. Mi sembrerebbe che, di questo passo, questo pianeta
sarebbe molto, molto in alto nella lista se prendiamo solamente la quantità
generale di questi problemi. Ho ragione in questa affermazione?
RA: Sono Ra. Rivediamo il materiale precedente. All’entità viene
offerto il Catalizzatore. Se non viene utilizzato dal complesso mente esso allora
filtrerà nel complesso corpo e si manifesta come una qualche forma di
distorsione fisica. Più efficiente l’uso del catalizzatore, minore
la distorsione fisica rivelata.
Ci sono, nel caso di quelli che voi chiamate Erranti, non solo difficoltà
congenite nel trattare con gli schemi vibratori della terza densità,
ma anche un ricordo, sebbene offuscato, che queste distorsioni non fossero necessarie
o usuali nella vibrazione d’origine.
Come sempre generalizziamo troppo, perché ci sono molti casi di decisioni
preincarnative che hanno come effetto limitazioni e distorsioni fisiche o mentali,
ma sentiamo che tu stai indirizzando la domanda delle distorsioni diffuse verso
il bisogno di una forma o dell’altra. In effetti, su alcune sfere planetarie
di terza densità il catalizzatore è stato utilizzato più
efficientemente. Nel caso della vostra sfera planetaria c’è un
uso molto inefficiente del catalizzatore e, pertanto, molta distorsione fisica.
In questo momento disponiamo di energia sufficiente per una domanda.
INTERVISTATORE: Allora chiedo se c’è qualcosa che possiamo fare
per mettere lo strumento più a suo agio o aumentare il contatto?
RA: Sono Ra. Continuate come sempre nell’amore. Tutto va bene. Siete coscienziosi.
Sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore.
Andate avanti a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’uno infinito
Creatore. Adonai.
Tradotto per STAZIONE CELESTE DA MAURO CARFI