)*(Stazione Celeste)
Seduta 67
15 Agosto 1981
Intervistatore: Per favore, puoi dirci per prima cosa le condizioni dello strumento?
RA: Sono Ra. Le energie vitali sono allineate più strettamente con la normale distorsione di questa entità di quanto mostrato in precedenza. Il livello energetico del complesso fisico è, in qualche modo, meno forte della precedente richiesta. La componente dell’attacco psichico è eccezionalmente forte in questa particolare connessione.
Intervistatore: Puoi descrivere ciò che hai definito componente dell’attacco psichico e dirmi perché è forte in questa particolare connessione?
Ra: Sono Ra. Non ritorniamo sull’informazione data precedentemente ma piuttosto sottolineiamo che l’attacco psichico su questo strumento è ad un livello costante fin tanto che continua in questo particolare servizio. Variazioni relative alla distorsione dell’intensità dell’attacco avvenuto sono dovute alle opportunità presentate dall’entità nella sua debolezza. In questa particolare connessione l’entità ha avuto a che fare, per qualche tempo, con la distorsione che voi chiamate dolore, come voi chiamate questo modo di misurare, e questo ha un effetto indebolente cumulativo sui livelli di energia fisica. Questo crea una opportunità particolarmente favorevole e l’entità di cui parlavamo prima ha colto questa opportunità per il suo tentativo di servire a suo modo. E’ una fortuna per la vitalità di questo contatto che lo strumento sia un’entità con forte volontà e poca tendenza verso la distorsione, chiamata dalle persone – isteria – dato che gli effetti da capogiro di questo attacco sono costanti e a volte dirompenti per svariati dei vostri periodi diurni. Comunque, questa particolare entità si sta adattando bene alla situazione senza le distorsioni verso la paura. Così l’attacco psichico non ha effetto ma ha qualche influenza disidratante sullo strumento.
Intervistatore: Ti chiedo se la mia analisi è corretta. Potremmo dire che, adesso, l’entità, producendo questo cosiddetto attacco, stia offrendo il suo servizio in riferimento alla sua distorsione nella nostra condizione polarizzata, così che noi possiamo apprezzare più pienamente la sua polarità e noi apprezziamo questo e ringraziamo questa entità nel suo tentativo di servizio all’Uno Creatore, nel portarci la conoscenza in un modo che definirei più completo. E’ corretto?
RA: Sono Ra. Non c’è né correttezza né scorrettezza in questo. E’ una espressione di polarizzazione positiva e una visione bilanciata di azioni polarizzate negativamente che ha l’effetto di debilitare la forza delle azioni polarizzate negativamente.
Intervistatore: Diamo il benvenuto ai servizi dell’entità che usa e userà il termine improprio di attacco – dal momento che non considera questo, un attacco ma un’offerta di servizio e accogliamo questa offerta di servizio, ma credo che saremmo in grado di fare un uso più completo dei servizi se essi fossero meno invalidanti fisicamente per lo strumento. Poiché con una abilità fisica più alta lo strumento potrebbe apprezzare meglio il servizio. Se il servizio fosse portato avanti in modo da accoglierlo con maggiore amore, potremmo meglio apprezzarlo. Credo che questo sia in qualche modo un servizio che non include l’effetto vertigine.
Sto cercando di comprendere il meccanismo di questo servizio da parte dell’entità che sembra essere costantemente con noi, e di comprendere l’origine di questa entità e il suo meccanismo di connessione.
Farò un’esposizione che probabilmente non sarà corretta ma è il prodotto della notevole limitazione della comprensione delle altre densità e come esse agiscono. Sto ipotizzando che questa particolare entità sia un membro della confederazione di Orione e probabilmente è incarnato in un corpo della densità adatta, che credo sia la quinta, e attraverso disciplina mentale è stata in grado di proiettare in parte o totalmente la sua coscienza, potreste dire, nelle nostre coordinate ed è probabile che sia uno dei suoi sette corpi che crea questo complesso mente/corpo/spirito.
C’è qualcosa di corretto in questo e puoi dirmi cosa è corretto e cosa no, in questa esposizione?
RA: Sono Ra. L’esposizione è sostanzialmente corretta.
Intervistatore: Non potresti darmi qualche informazione su questa mia esposizione?
RA: Sono Ra. Non percepiamo una domanda precisa. Per favore, riformulala.
Intervistatore: In riferimento ai colori, quale corpo viene usato dall’entità per raggiungerci?
Ra: Sono Ra. Non è così semplice rispondere a questa domanda a causa della natura transdimensionale, non solo relativa allo spazio/tempo e al tempo/spazio ma anche da densità a densità. La luce del tempo/spazio o il corpo di 5a densità è usato quando il corpo di 5a densità spazio-temporale rimane nella 5a densità. Perciò è corretta la tesi secondo la quale la coscienza è proiettata. E’ corretta perciò la tesi che questo veicolo cosciente, attaccato al complesso fisico di 5a densità spazio-temporale, sia il veicolo che agisce in questo particolare servizio.
Intervistatore: Ti rivolgerò alcune domande. Stavo cercando di comprendere alcuni concetti che hanno a che fare con l’illusione, diciamo così, della polarizzazione che sembra esistere a certi livelli di densità nella creazione e come agisce il meccanismo di interazione della coscienza.
Mi sembra che l’entità di 5a densità sia attratta in qualche modo dal nostro gruppo a causa della polarizzazione di questo gruppo che agisce in qualche modo come un faro su questa entità. E’ corretto, questo?
Ra: Sono Ra. Sostanzialmente è corretto ma gli sforzi di questa entità sono portati avanti un po’ in modo riluttante. I consueti tentativi su entità orientate positivamente o gruppi di entità sono composti, possiamo dire, da dipendenti dei capi di Orione della 5a densità. Questa è la 4a densità. Il normale ambito di attacco di 4° densità è il tentativo dell’entità o del gruppo di entità di sviare dalla totale polarizzazione verso il servizio agli altri orientandola verso l’ingrandimento del sé o di organizzazioni sociali con cui il sé si identifica.
Nel caso di questo particolare gruppo a ciascuno è data piena facoltà al tentativo di cessare di essere al servizio l’uno dell’altro e verso l’Uno Infinito Creatore.
Ogni entità rifiutò questa scelta e invece continuò con deviazioni non significative dal desiderio per un servizio puramente orientato all’altro-sé. A questo punto una delle entità di 5° dimensione supervisionando questi processi così disarmonizzanti decise che sarebbe stato necessario porre fine al gruppo per mezzo di ciò che voi chiamate mezzi magici, per come voi comprendete la magia rituale. Abbiamo già discusso il potenziale per la rimozione di uno del gruppo per mezzo di questo attacco e abbiamo notato che lo strumento è più vulnerabile a causa delle distorsioni pre-nascita del complesso fisico.
Intervistatore: Affinché questo gruppo rimanga completamente al servizio del Creatore dal momento che riconosciamo questa entità della 5a densità come il Creatore, dobbiamo inoltre tentare di servire questa entità come possiamo. E’ possibile per te comunicarci i desideri di questa entità, se ce ne fossero altri? Semplicemente cessando la ricezione?
Ra: Sono Ra. Questa entità ha due desideri. Il primo e più importante è, diciamo, collocare fuori posto uno o più di questo gruppo, in una posizione negativa, così che possa scegliere di essere al servizio nel percorso di servizio al Sé. L’obiettivo che deve precedere questo, è la fine del complesso fisico di uno di questo gruppo mentre il complesso mente/corpo/spirito si trova all’interno di una configurazione controllabile. Possiamo dire che sebbene noi di Ra abbiamo una comprensione limitata, crediamo che inviare luce e amore a questa entità, cosa che ciascuno di questo gruppo sta facendo, sia il catalizzatore più utile che il gruppo possa offrire a questa entità.
Intervistatore: Continua pure.
Ra: Sono Ra. Stavamo per sottolineare che, secondo la nostra stima, questa entità è neutralizzata al meglio da questa offerta d’amore. Così la sua costante presenza è forse il limite comprensibile per ogni polarità dei vari modi di servire che ciascuno può rendere l’un l’altro.
Intervistatore: Abbiamo una situazione paradossale a riguardo del servizio al Creatore. Abbiamo richieste, da coloro che servono in questa densità, per l’informazione di Ra. Tuttavia, abbiamo richieste da un’altra densità di non divulgare questa informazione. Abbiamo [due diverse] porzioni del Creatore che richiedono al nostro gruppo due attività apparentemente opposte.
Potrebbe essere molto utile se potessimo raggiungere la condizione di completo servizio, in modo tale che ogni pensiero o attività serva al meglio il Creatore. E’ possibile per te risolvere oppure per l’entità di 5° densità che offre il servizio per risolvere, questo paradosso che notiamo?
Ra: Sono Ra. E’ possibile.
Intervistatore: Quindi, come risolviamo questo paradosso?
Ra: Sono Ra. Considera questo, se puoi: non potete non servire il Creatore, dal momento che tutto è Creatore. Non avete semplicemente due opposte richieste di informazione o carenza di informazione da questa sorgente, se ascoltaste attentamente quelle voci che sono udibili. C’è solo una voce con cui risuonate su una certa frequenza. Questa frequenza determina la vostra scelta di servire l’Uno Creatore. Quando ciò accade questi modelli vibratori di questo gruppo e quelli di Ra divengono compatibili e ci mettono nella condizione di parlare attraverso questo strumento con il vostro aiuto. Questa è una funzione del libero arbitrio.
Una porzione, in apparenza del Creatore, gioisce della vostra scelta di farci domande a riguardo dell’evoluzione dello spirito. Una porzione apparentemente separata auspicherebbe per risposte multiple ad un gran numero di domande di natura specifica. Un altro gruppo apparentemente separato della vostra gente vorrebbe che questa corrispondenza attraverso questo strumento terminasse, percependolo di natura negativa.
Sui numerosi altri piani di esistenza ci sono coloro le cui fibre tutte gioiscono del vostro servizio e coloro che, come l’entità di cui parlavate, desiderano solo terminare la vita di questo strumento sul piano di 3a densità. Tutti sono il Creatore. C’è un ampio tessuto di inclinazioni e distorsioni, colori e sfumature in un intreccio infinito.
Nel caso di coloro con i quali, come entità e come gruppo, non siete in risonanza, augurate loro amore, luce, pace, gioia e benediteli. Nient’altro che questo potete fare per questa parte del Creatore e la vostra esperienza di offerta per avere valore ha bisogno di essere sempre più la rappresentazione di ciò che siete veramente. Potreste, quindi, servire una entità negativa offrendo la vita dello strumento? E’ improbabile che troviate che questo sia un servizio vero. Così in molti casi potete vedere come viene fatto agire il bilanciamento per mezzo dell’amore, come viene offerto l’amore, come viene inviata la luce e come viene riconosciuto il servizio dell’entità orientata verso il servizio al Sé, mentre viene rifiutato come inutile nel vostro viaggio in questo tempo. Così servite l’Uno Creatore senza paradosso.
Intervistatore: Questa particolare entità, con il suo servizio, è in grado di creare un effetto vertiginoso sullo strumento. Potresti descrivere i meccanismi di tale servizio?
Ra: Sono Ra. Questo strumento, nel breve tempo della sua incarnazione, ha una distorsione nel complesso uditivo, verso molte infezioni che provocano molte difficoltà per la sua giovane età. Le cicatrici di queste distorsioni permangono e perciò ciò che voi chiamate sistema venoso rimane distorto. Così l’entità agisce con queste distorsioni per produrre una perdita di equilibrio e una piccola mancanza di abilità nell’uso dall’apparato visivo.
Intervistatore: Stavo ripensando ai principi della magia usati dall’entità di 5a densità nel dare questo servizio e la sua abilità nel darlo. Perché è in grado di utilizzare queste particolari distorsioni fisiche, dal punto di vista filosofico o magico?
Ra: Sono Ra. Possiamo dire che questa entità è in grado di penetrare nella configurazione tempo/spazio. Si è mosso nella quarantena senza nessun veicolo e così è stato più abile a fuggire dalla cattura della rete dei Guardiani. Questo è il grande valore del lavoro magico, ogni volta che la coscienza è mandata avanti senza veicolo fisico, come luce. La luce agisce istantaneamente su un individuo non sintonizzato per mezzo della suggestione, che è il primo passo. Questa entità, come ciascuno in questo gruppo, è abbastanza disciplinata verso i modi che usano l’amore e la luce, che non è suggestionabile in modo più ampio. Comunque, c’è una predisposizione del complesso fisico di cui questa entità fa principalmente uso, con riguardo allo strumento, sperando, ad esempio per mezzo di vertigini sempre più forti, di causare allo strumento cadute o di provocarle di camminare in mezzo di strada a causa della vista sbilanciata. Possiamo dire che i principi magici possono essere tradotti liberamente nel vostro sistema di magia come simboli da usare e da tracciare e visualizzare al fine di sviluppare il potere della luce.
Intervistatore: Vuoi dire che questa entità di 5a densità visualizza certi simboli? Devo credere che questi simboli siano di natura tale che il loro continuo uso possa avere qualche potere o influenza? E’ corretto?
Ra: Sono Ra. E’ corretto. Nella luce di 5a densità uno strumento è visibile, come la scrittura di una vostra matita.
Intervistatore: Quindi dico correttamente quando affermo che questa entità configura la luce in simboli, ciò che potremo chiamare presenza fisica? E’ corretto?
Ra: Sono Ra. E’ corretto. La luce è usata per creare un ambiente sufficientemente puro, in cui l’entità possa porre la coscienza, un veicolo di luce creato appositamente affinché possa usare quegli strumenti di luce per il suo lavoro. La volontà e la presenza sono quelle dell’entità che sta lavorando.
Intervistatore: L’entità di 5a densità da te nominata è passata per la quarantena. Questo avviene attraverso una delle finestre o per la sua abilità, per così dire, magica?
Ra: Sono Ra. Questo fatto avviene attraverso una stretta finestra, che le entità o gruppi di entità meno orientate magicamente non possono usare a loro vantaggio.
Intervistatore: Il punto principale in questa linea di domande ha a che fare con la prima distorsione e con il fatto che questa finestra esiste. Questa è parte di un effetto casuale e noi stiamo sperimentando lo stesso tipo di sbilanciamento nel ricevere le offerte di questa entità, come in genere il pianeta le riceve, a causa dell’effetto finestra?
Ra: Sono Ra. E’ esatto. Quando la sfera planetaria accetta entità positive più evolute o gruppi con informazioni da offrire, la stessa opportunità, in ugual misura, deve essere offerta ad entità o gruppi orientati negativamente.
Intervistatore: Quindi, in questa apparente difficoltà, facciamo l’esperienza di saggezza della prima distorsione e per quella ragione dobbiamo accettare completamente ciò di cui facciamo esperienza. Questo è il mio personale punto di vista. E’ congruente con quello di Ra?
Ra: Sono Ra. Dal nostro punto di vista, forse andremo più avanti, nell’esprimere apprezzamento per questa opportunità. E’ una intensa opportunità per il fatto che i suoi effetti sia potenziali che reali sono molto marcati, e quando agiscono sulle distorsioni dello strumento verso il dolore e altre difficoltà, come la vertigine, rendono lo strumento incapace di continuare a scegliere di servire gli altri e il Creatore. In ugual modo, offre una costante opportunità ad ognuno del gruppo per esprimere sostegno in circostanze ancora più distorte e difficili durante l’esperienza di scontro durante questo attacco, così da poter dimostrare l’amore e la luce dell’Infinito Creatore e inoltre scegliere di volta in volta se continuare a servire come messaggeri per questa informazione che tentiamo di offrire per servire il Creatore. Così le opportunità sono notevoli, come le distorsioni causate dalle circostanze.
Intervistatore: Grazie. Questo cosiddetto attacco è offerto a me stesso e a XXX, così come allo strumento?
Ra: Sono Ra. Sì, è corretto.
Intervistatore: Personalmente non sono consapevole di nessun effetto. E’ possibile per te dirmi come stiamo offrendo questo servizio?
Ra: Sono Ra. L’intervistatore ha offerto servizio dubitando del Sé e scoraggiandosi in varie distorsioni di natura personale. Questa entità non ha scelto di usare queste opportunità e l’entità di Orione ha praticamente cessato di interessarsi a mantenere assidua sorveglianza su questa entità. Lo scriba è sotto costante sorveglianza e gli sono state offerte numerose opportunità per intensificare le distorsioni mentali/emozionali e in alcuni casi le matrici di connessione tra i complessi mentali ed emozionali e la controparte fisica. Nel momento in cui questa entità è stata consapevole di questi attacchi, è divenuta molto meno penetrabile da essi. Questa è la particolare ragione della sorveglianza notevolmente intensificata e costante sullo strumento, perché è l’anello debole a causa di fattori che vanno al di là del suo controllo in questa incarnazione.
Intervistatore: È la prima distorsione a rivelarmi il motivo per cui lo strumento ha fatto esperienza di così tante distorsioni fisiche durante i primi tempi della sua incarnazione fisica?
Ra: Sono Ra. Questo è corretto.
Intervistatore: In questo caso puoi dirmi perché lo strumento ha fatto esperienze così difficili nei suoi primi anni di vita?
Ra: Sono Ra. Se affermassimo che la tua ipotesi è corretta, tali risposte infrangerebbero la Via della Confusione. Non è appropriato che tali risposte siano sparse come su un tavolo apparecchiato per il pranzo. E’ appropriato che il complesso di opportunità coinvolto sia contemplato.
Intervistatore: Quindi, in questo momento non c’è da offrire altro servizio a questa entità di 5a densità del gruppo di Orione, che è costantemente con noi. Adesso, dal tuo punto di vista, non c’è più niente che possiamo fare per lui? E’ corretto?
RA: Sono Ra. Questo è corretto. C’è molto humor nel tuo tentativo di essere nel servizio polarizzato all’opposta polarità. C’è una difficoltà naturale nel fare ciò, dal momento che ciò che tu consideri servizio è considerato non-servizio da questa entità. Quando tu invii amore a questa entità, e luce e benedizioni, essa perde la sua polarità e desidera reintegrarsi. Così il tuo può non essere considerato servizio. D’altra parte, se gli permetti di essere al servizio, togliendo questo strumento dalla nebbia, potresti forse percepire questo come servizio. Hai una visione del Creatore bilanciata e polarizzata; due servizi offerti e rifiutati da entrambe le parti e in una condizione di equilibrio, in cui il libero arbitrio è preservato e ad entrambi è permesso seguire il proprio percorso nel fare esperienza dell’Uno Infinito Creatore.
Intervistatore: Grazie. Chiudendo questa parte della discussione vorrei solo dire che se c’è qualche cosa che possiamo fare per questa entità - e comprendo che ci sono molte cose come quelle che hai citato tu, che non sono nelle nostre possibilità - che possiamo fare per questa particolare entità, se vorrai in futuro comunicarci le sue richieste, le potremo almeno prendere in considerazione, perché desideriamo essere al servizio in qualsiasi modo. Sei d’accordo?
Ra: Sono Ra. Percepiamo che non siamo stati in grado di chiarire il vostro servizio verso il desiderio di servizio. Avete bisogno, secondo la nostra modesta opinione, di guardare allo humor della situazione e lasciar andare il desiderio di servire, quando nessun servizio è richiesto. Il magnete attrae e respinge. Riconosci la forza della tua polarizzazione e permetti agli altri di opposta polarità di fare altrettanto, guarda allo humor di questa polarità e alle sue implicazioni, in vista dell’unificazione nella 6a densità di entrambi i percorsi.
Intervistatore: Grazie. Ho una esposizione che vorrei sottoporre alla tua valutazione, per sapere se è più o meno accurata.
In generale, la mente archetipica è una rappresentazione di un aspetto dell’Uno Infinito Creatore.
L’archetipo del Padre corrisponde al maschio, aspetto positivo dell’energia elettromagnetica ed è attivo, creativo, radiante, come il nostro sole.
L’archetipo della Madre corrisponde al femminile, aspetto negativo dell’energia elettromagnetica ed è ricettiva e magnetica, come la nostra Terra, che riceve i raggi del sole e porta avanti la vita, attraverso la fertilità della 3a densità.
Il Figliol Prodigo o l’archetipo del Matto, corrisponde ad ogni entità che sembra essersi allontanata dall’unità e cerca di ritornare all’Uno Infinito Creatore.
L’archetipo del Diavolo rappresenta l’illusione del mondo materiale e l’aspetto del male ma molto più sottilmente provvede ad essere il catalizzatore per la crescita di ogni entità nell’illusione della 3a densità.
Il Mago, Santo-Guaritore o Adepto, corrisponde al Sé e a causa dell’equilibrio all’interno dei suoi centri d’energia, spinge l’illusione a prender contatto con l’Infinito Intelligente e perciò dimostra essere il principale catalizzatore della 3a densità.
L’archetipo della Morte simbolizza la transizione dell’entità dal corpo del raggio giallo a quello del raggio verde, entrambi temporanei tra le incarnazioni o in modo permanente al raccolto.
Ogni archetipo presenta un aspetto dell’Uno Infinito Creatore per insegnare al complesso individuale di mente/corpo/spirito secondo la chiamata o la configurazione elettromagnetica della mente dell’entità. L’insegnamento avviene per mezzo dell’intuizione; con la giusta ricerca o configurazione mentale, il potere della volontà usa lo spirito come una spola per contattare l’aspetto archetipico appropriato, necessario al processo di insegnamento/apprendimento. Nello stesso modo è contattato ciascuno degli altri informatori intuitivi. Sono in via gerarchica e procedono dalla stessa mente subconscia dell’entità verso il gruppo o la mente planetaria o le guide o il più alto Sé o la mente archetipica o la mente cosmica o l’infinito Intelligente. Ognuno è contattato dallo spirito, usato come spola, secondo la configurazione armonizzata elettromagneticamente dalla mente del ricercatore e dall’informazione cercata.
Per favore, vorresti commentare l’accuratezza di queste osservazioni e correggere gli errori e completare eventuali omissioni?
Ra: Sono Ra. L’entità di solito usava trasferire energie per la maggior parte delle sessioni, attraverso i suoi livelli fisici. Potremo iniziare questa risposta piuttosto complessa, che è interessante ma non aspettatevi che sia completa. Le parti a cui non risponderemo, vi preghiamo di riproporcele nel futuro lavoro.
Intervistatore: Forse sarebbe meglio iniziare la prossima sessione con la risposta a questa domanda. E’ giusto così o l’energia è già fissata?
RA: Sono Ra. L’energia è sempre connessa. La scelta, come sempre, è vostra.
Intervistatore: In questo caso vai pure avanti.
RA: Sono Ra. Forse la prima cosa da dire è il concetto dello spirito usato come spola fra le radici e il tronco della mente. E’ una rappresentazione scorretta e vorremmo che l’intervistatore considerasse di nuovo la funzione dello spirito, perché nel caso del lavoro con la mente si sta lavorando con un complesso e non abbiamo ancora osato tentare di penetrare l’Infinito Intelligente. E’ giusto dire che gli archetipi sono parti dell’Uno Infinito Creatore o aspetti del suo volto. Sarebbe meglio comprendere che gli archetipi, mentre sono costanti nel complesso delle energie generative, producono reazioni differenti in diverse persone. Ogni ricercatore farà esperienza degli archetipi nelle caratteristiche all’interno del complesso archetipico che è più importante per se stesso. Un esempio di questo potrebbe essere l’osservazione dell’intervistatore che descrive il Matto in quel modo. Un aspetto importante di questo archetipo è l’aspetto della fede: il camminare nello spazio senza preoccuparsi di ciò che viene dopo. Questo è naturalmente folle ma è parte delle caratteristiche del neofita spirituale. L’intervistatore deve ripensare al perché non ha visto questo aspetto. A questo punto richiediamo ancora che la domanda sia conservata per la prossima volta e adesso possiamo interrompere il nostro uso dello strumento. Prima di andare via vorremmo chiedere se ci sono altre brevi domande.
Intervistatore: Soltanto se c’è qualcosa che possiamo fare al fine di far star meglio lo strumento o per migliorare il contatto.
RA: Sono Ra. Continuate, amici, nel flusso di armonia, amore e luce. Va tutto bene. Gli allineamenti sono graditi per il loro attento posizionamento. Sono Ra. Vi lascio, amici, nella gloria dell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, gioite nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.
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Tradotto da Pierangela Sciascio, Mauro Carfi e Andrea Calabrese per Stazione Celeste